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MessaggioInviato: 26/01/2015, 10:35 
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ubatuba ha scritto:


PROVOCARE LA RUSSIA
Postato il 24/01/2015 di cdcnet

Russia putinDI ISRAEL SHAMIR
informationclearinghouse.info

L’edificio dell’ordine mondiale post 1991 sta collassando proprio davanti ai nostri occhi. La decisione del Presidente Putin di annullare il pellegrinaggio ad Auschwitz, subito dopo la sua assenza a Parigi dalla manifestazione per Charlie, ha dato il colpo finale. Andava bene divertirsi a provocare la Russia, finché stava al gioco. Ora non più.

La Russia ha rotto le regole. Finora la Russia, come uno zoticone di Eton, ha cercato di assecondare. Ha partecipato agli incontri dei grandi, dove veniva ignorata, ha pagato le sue quote alle agenzie europee che la condannavano, ha sopportato con pazienza le infinite intimidazioni delle grandi potenze e anche le irritanti molestie dei piccoli paesi dell’Europa dell’est. Ma qualcosa si è inceppato. Il ragazzo non gioca più; ha preso le sue cose ed è andato a casa – proprio quando avevano bisogno che si inginocchiasse ad Auschwitz.

Il raduno di Auschwitz è un annuale incontro a Canossa dei leaders occidentali, in cui si rammaricano per aver fallito nel proteggere gli ebrei e giurano perenne fedeltà nei loro confronti. E’ uno dei più importanti rituali religiosi dei nostri tempi, istituito nel 2001, quando l’impero giudaico-americano ha raggiunto l’apice del potere. Il leader russo ha debitamente partecipato a questi eventi.

Quest’anno dovranno fare a meno di lui. I ministri israeliani hanno già espresso il loro disappunto, poiché fu proprio l’Armata Rossa sovietica a salvare gli ebrei ad Auschwitz, dopotutto. L’assenza della Russia trasformerà il giorno della memoria dell’olocausto in un evento provinciale, esclusivamente occidentale. Peggio ancora, il posto della Russia verrà occupato dall’Ukraina, guidata dagli eredi impenitenti del nazista Bandera. Questo accade dopo la dimostrazione per Charlie in Francia,anch’essa disdegnata dalla Russia. L’occidente ha fatto intendere che i peccati della Russia sarebbero stati perdonati, nella misura in cui si fosse unita anzitutto alla manifestazione e poi alla coalizione antiterrorista, ma la Russia non ha abboccato.

Si è trattato di un palese cambio di rotta, poiché precedentemente i leaders russi avevano partecipato volentieri ad eventi congiunti e votato per le risoluzioni proposte dai paesi occidentali. Nel 2001, Putin ha dato pieno sostegno alla guerra al terrorismo di George Bush, alle Nazioni Unite e sul terreno. Ancora nel 2011, la Russia ha appoggiato le sanzioni contro Corea del nord e Iran.Per la partecipazione ad una manifestazione, si poteva sempre fare affidamento sui russi. Questa volta, i russi non sono venuti, eccetto per la simbolica presenza del ministro degli esteri Lavrov. Questo indomito successore di Mister Nyet ha lasciato la manifestazione quasi subito ed è andato a pregare in una chiesa russa, in una specie di contromanifestazione contro Charlie. Andando in chiesa, ha dichiarato che lui non è Charlie.

Poiché la rivista Charlie Hebdo era (e probabilmente è) esplicitamente anti-cristiana esattamente come anti-musulmana. Si possono trovare tra le sue pagine alcune vignette molto offensive nei confronti della Vergine e di Cristo, come del Papa e della chiesa (però non offendono mai gli ebrei).Un blogger russo che si è imbattuto per la prima volta in questa rivista, ha scritto sulla sua pagina: provo vergogna per il fatto che questi bastardi se la prendano con i musulmani e non con i cristiani. Questo rappresenta un sentire diffuso a Mosca in questi giorni. I russi non riescono a credere che tali oscenità possano essere pubblicate e difese come diritto alla libertà di espressione. La gente ha programmato una dimostrazione contro Charlie, ma l’autorità municipale la ha vietata.

Come ricorderete, alcuni anni fa le ***** Riot hanno profanato la chiesa del Santo Redentore a Mosca, come le Femen hanno fatto in alcune grandi cattedrali europee, da Notre Dame di Parigi a Strasburgo. Il governo russo non ha aspettato che la giustizia facesse il suo corso nei confronti delle virago, ma le ha spedite per due anni in prigione. Al tempo stesso, la legge penale russa è stata modificata in modo da prevedere il “sacrilegio” come crimine ordinario, con il generale consenso. I russi vivono la propria fede in termini più forti di quanto prescrivono le norme della comunità europea.Nella Francia di Charlie, il regime di Hollande ha costretto la popolazione riottosa ad accettare una legge sul matrimonio gay assolutamente non necessaria, nonostante dimostrazioni di protesta di un milione di persone cattoliche. Le Femen che hanno vilipeso le chiese non sono mai state punite. Però il custode di una chiesa che ha cercato di impedire le loro azioni ha ricevuto una pesante multa.

La Francia ha una lunga tradizione anti-cristiana, comunemente definita “laica”, e la grande coalizione anti ecclesiastica di atei, ugonotti ed ebrei si è unificata nei giorni dell’Affaire Dreyfus. Così, la fuga in chiesa di Lavrov è stata una contro-dimostrazione, come dire: la Russia è con Cristo, e la Russia non è contro i musulmani. Se da un lato il regime occidentale è anti-cristiano ed anti-musulmano, d’altro lato è filo-ebraico, ad un livello tale da non essere razionalmente spiegabile. La Francia ha inviato migliaia di soldati e poliziotti a difendere le istituzioni ebraiche, benché questa difesa sia in opposizione ai loro vicini. Mentre quelli di Charlie vengono elogiati per aver insultato cristiani e musulmani, Dieudonné è stato imprigionato (solo per un giorno, ma con gran clamore), per aver irritato gli ebrei.

Charlie Hebdo ha licenziato un giornalista per una frase presumibilmente irrispettosa verso gli ebrei. Questa ingiustizia è fonte di esasperazione: i musulmani sono stati cacciati a risate dall’aula quando hanno protestato contro alcune vignette di Charlie particolarmente ignobili, ma gli ebrei la spuntano quasi sempre quando si rivolgono al tribunale contro i loro denigratori. ( Per dirla tutta: io sono anche stato citato in giudizio da LICRA, l’ente franco-ebraico, mentre il mio editore francese è stato massacrato dai loro attacchi legali).

I russi non capiscono l’infatuazione degli occidentali per gli ebrei, dato che gli ebrei russi sono ben integrati nella società. La narrazione dell’Olocausto non è popolare in Russia per un semplice motivo: talmente tanti sono stati i russi che hanno perso la vita nella guerra, che non vi è ragione per considerare gli ebrei come le vittime principali. Sono morti milioni di persone nell’assedio di Leningrado; la Bielorussia ha perso un quarto della sua popolazione. Ma soprattutto, i russi non si sentono in colpa nei confronti degli ebrei: li hanno trattati bene e li hanno salvati dai nazisti.

Per loro, l’Olocausto è una narrazione occidentale, estranea come “Je suis Charlie”. Con l’allontanamento della Russia dal consenso occidentale, non vi è ragione di sostenerla ancora. Questo non significa che gli ebrei vengano discriminati. Gli ebrei in Russia stanno benissimo, grazie, senza il mito dell’Olocausto: occupano i posti più alti nella classifica di Forbes dei più ricchi, con un capitale complessivo di 122 miliardi di dollari, mentre tutti i ricchi originari russi possiedono solo 165 miliardi di dollari, secondo una fonte ebraica. Gli ebrei conducono i più seguiti show televisivi sulla televisione di stato in prima serata; pubblicano giornali; hanno pieno e illimitato accesso a Putin ed ai suoi ministri; hanno normalmente la strada spianata quando vogliono ottenere un lotto di terreno per le loro esigenze comunitarie. E la propaganda anti-semita è punibile per legge – come i reati anti-cristiani ed anti-musulmani, ma più severamente. Infine, è impossibile immaginare un giornalista russo che venga licenziato come il conduttore della CNN Jim Clancy o della BBC Tim Willcox per aver offeso un ebreo o detto qualcosa contro Israele.

La Russia preserva la propria pluralità, diversità e libertà di opinione. Il giornale russo filo-occidentale – Novaya Gazeta dell’oligarca Lebedev, proprietario del britannico Independent – promuove lo slogan Je suis Charlie e parla dell’Olocausto, mentre chiede la restituzione della Crimea all’Ucraina. Ma la stragrande maggioranza dei russi sostiene il proprio presidente e la sua scelta di civiltà. Egli la ha esplicitamente espressa quando si è recato alla messa di mezzanotte di natale in una chiesa di un piccolo villaggio di una lontana provincia, insieme agli orfani e rifugiati dall’Ucraina. E la ha espressa rifiutando di andare ad Auschwitz.

Non è stato piacevole né facile per la Russia rompere le righe. Putin ha tentato di seguire l’occidente sulla sua strada: si tratti dei giochi olimpici, o del conflitto siriano, delle politiche di genere, del confine georgiano, addirittura delle sanzioni relative alla Crimea. La guerra aperta economica è stata una svolta. La Russia si è sentita attaccata dalla caduta del prezzo del petrolio, dalla crisi del rublo, dalla svalutazione del credito.

Questi sviluppi sono considerati atti di ostilità, piuttosto che gli effetti della “mano invisibile del mercato”. I russi amano i complotti, come soleva dire James Bond. Non credono nella fortuna, nelle coincidenze o nel caso, e tendono a vedere la caduta di un meteorite o un terremoto come il risultato di un atto ostile dell’America, per non parlare della caduta del tasso di cambio rublo/dollaro. Potrebbero anche aver ragione, anche se è difficile dimostrarlo.Riguardo alla caduta del prezzo del petrolio, è fuori discussione. Alcuni dicono che questa azione dei sauditi ha per oggetto le imprese petrolifere americane, o alternativamente, che è una congiura dell’Arabia Saudita e dell’America contro la Russia. Comunque, il prezzo del petrolio non si forma nel gioco di domanda-offerta, ma attraverso strumenti finanziari, futures e derivati. Questa domanda e offerta virtuale è molto più ampia di quella reale.

Quando gli hedge funds hanno smesso di acquistare i futures petroliferi, la caduta dei prezzi divenne inevitabile, ma i fondi erano governati dai politici, oppure lo fecero quando finì il Quantitative Easing? La caduta verticale del rublo potrebbe essere collegata alla discesa del prezzo del petrolio, ma non necessariamente. Il rublo non è coinvolto nella formazione del prezzo del petrolio. Potrebbe trattarsi di un’azione di una grande istituzione finanziaria.

Soros ha spezzato la schiena alla sterlina britannica nel 1991; le monete coreana, tailandese e malese subirono la stessa sorte nel 1998. In tutti questi casi, il paese sotto attacco perse circa il 40% del proprio PIL. E’ possibile che la Russia sia stata attaccata da armi finanziarie gestite da New York. Le sanzioni europee hanno proibito il credito economico a lungo termine alle imprese russe.

Lo stato russo non ha bisogno di prestiti, ma le imprese russe sì. La combinazione di questi fattori ha svuotato le tasche ai russi. Le agenzie di rating hanno continuato ad abbassare il rating russo fin quasi a livello spazzatura, per ragioni politiche, mi è stato detto. Private del credito, le imprese statali hanno cominciato a rastrellare dollari per pagare in seguito i propri debiti, e si sono astenute dal convertire i loro ingenti profitti in rubli, come avevano fatto finora. Il rublo è caduto drasticamente, probabilmente molto più di quanto avrebbe dovuto. Non si tratta di sottolineare le sanzioni dirette agli amici di Putin.

Questa è una guerra a tutti gli effetti. Se i suoi promotori pensavano che i russi se la prendessero con Putin, si sbagliavano. I russi sono arrabbiati con i fautori americani della guerra economica, non con il proprio governo. L’opposizione filo-occidentale ha cercato di dimostrare contro Putin, ma ha raccolto ben poca gente.

I russi in generale hanno tenuto la bocca chiusa. Non hanno fatto caso alle sanzioni finché il rublo non è crollato, ed anche allora si sono dati a folli acquisti, invece di protestare. Di fronte alla perdita di valore della moneta, non hanno comprato sale e zucchero, come avrebbero fatto i loro nonni. Il loro grido di battaglia è stato “Non comprate più di due automobili Lexus per famiglia, lasciate qualcosa per gli altri!”.

Forse gli ignoti finanzieri si sono spinti troppo oltre. Invece di spaventarsi, i russi si stanno attrezzando per una lunga guerra, come quelle che loro stessi ed i loro antenati hanno combattuto – e vinto. Non sembra che ci sia scelta: benché gli americani insistano perché la Russia si unisca alla loro seconda guerra al terrorismo, non intendono ritirare le sanzioni.

I russi non sanno come affrontare l’attacco finanziario. Senza restrizioni di capitale, la Russia verrà eliminata. La Banca Centrale russa e i dirigenti della Tesoreria sono stretti monetaristi, le riduzioni di capitale sono un’eresia per loro. Putin, essendo egli stesso un liberista, evidentemente si fida di loro. La fuga di capitali ha raggiunto proporzioni enormi: a meno che la Russia non adotti le misure impiegate con successo da Mohammad Mahathir in Malesia, continuerà. Per ora comunque non si vedono segnali di cambiamento.

Potrebbe essere questo l’incentivo per Putin per avanzare in Ucraina. Se i russi non sanno come comportarsi con futures e derivati, sono però esperti nei movimenti di armate e di battaglie con carri armati. Anche il regime di Kiev spinge per il conflitto, palesemente spalleggiato dai neoconservatori americani. E’ possibile che gli Stati Uniti ottengano più di quanto hanno contrattato in Ucraina.

Si può esser certi che i russi non appoggeranno la crociata mediorientale della NATO, così come questa azione militare è stata predisposta nella manifestazione per Charlie a Parigi. Non è affatto chiaro chi abbia ucciso i vignettisti, ma Parigi e Washington intendono usare questo per riaccendere la guerra in Medio Oriente. Questa volta la Russia si opporrà, e probabilmente coglierà l’opportunità per modificare la scomoda impasse in Ucraina. Così i sostenitori della pace in Medio Oriente avranno buoni motivi per sostenere la Russia.

Israel Shamir lavora a Mosca e Jaffa; per contatti: adam@israelshamir.net

Fonte: http://www.informationclearinghouse.info

Link: http://www.informationclearinghouse.inf ... e40751.htm

http://www.comedonchisciotte.net/module ... e&sid=3830


mi sembra che questo tizio
(un israeliano sionista?)
spinga per l'intervento armato
in ucraina della russia..

non vedo il vantaggio,
a meno di ulteriori sanzioni
e scusa x allontanarsi
dell'europa dalla russia.

mah...........



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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MessaggioInviato: 26/01/2015, 12:50 
..come gia' detto,parto dal presupposto che la russia dovrebbe annettersi le regioni orientali,regalate,al tempo all'ucraina,e sono pure dell'avviso che poi le situazione tornerebbe alla normalita' in poco tempo,anzike' coninuare in una situazione che potrebbe incancrenirsi,con soluzioni quanto mai drammatiche [;)]


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MessaggioInviato: 26/01/2015, 19:16 
PER LE ELITE RUSSE C'E' RISCHIO DI GUERRA CON GLI USAPostato il 26/01/2015 di cdcnet Russia usstratcom DI MIRIAM ELDERinformationclearinghouse.info“Quando non ci sono relazioni bancarie, le nazioni si avvicinano ad una guerra.”Venerdì scorso il capo di una delle più importanti banche di proprietà del Cremlino ha ammonito che ulteriori sanzioni bancarie potrebbero portare Russia e USA sull' "orlo di una guerra.”“I russi appoggiano totalmente il loro Presidente" - ha detto Shuvalov - “e se qualcuno che non lo capisce, vuol dire che non comprende il carattere dei russi e non conose la storia della Russia. Se dovessimo immaginare che qualcuno dall'esterno del nostro paese vuole far cadere il nostro leader e voglia agire contro la nostra volontà … saremo tutti uniti come mai è stato prima.”Andrei Kostin, capo della VTB, ha reagito con rabbia quando gli è stato chiesto quali sarebbero state le conseguenze se la Russia fosse stata esclusa dal Swift banking system, sistema che permette al denaro di attraversare le frontiere in modo sicuro.Se questo dovesse accadere, ha detto Kostin - in una sessione sull'economia russa al World Economic Forum di Davos - “gli ambasciatori potrebbero essere richiamati e dopo questo atto Russia e America potrebbero interrompere qualsiasi relazione.”“Se non ci sono relazioni bancarie, i paesi sono arrivati molto vicino ad una guerra o almeno sicuramente ad una guerra fredda” ha ha dichiarato Kostin in inglese, mentre diventava sempre più rosso in volto. “Sarebbe una situazione veramente pericolosa.”Ha detto che se la Russia dovesse venire esclusa dallo Swift system, le relazioni USA–Russia potrebbero arrivare al livello di quelle che intercorrono tra U.S.A e Iran. Poi nei suoi commenti ha ricordato che la Russia ha recentemente creato un nuovo sistema alternativo allo Swift.U.S.A e UE hanno imposto parecchie sanzioni alla Russia, incluse quelle contro la VTB. (Kostin non rientra, comunque, nella lista dei sanzionati e recentemente ha parlato sul Wall Street Journal della suavacanza ad Aspen, Colorado.)Igor Shuvalov, il Vice PM e capo della delegazione russa a Davos, ha inviato un severo monito a tutti quelli che stanno immaginando una Russia senza il Presidente Vladimir Putin.“Appoggio il mio Presidente al 100%” -ha detto Shuvalov “Se c'è qualcuno che non lo capisce, vuol dire che non comprende il carattere dei russi e che non conose la storia della Russia.”“Se dovessimo immaginare che qualcuno dall'esterno del nostro paese vuole far cadere il nostro leader e voglia agire contro la nostra volontà … saremo tutti uniti come mai è stato prima.”Poi ha spazzato via qualsiasi domanda diretta sulla Ucraina ed ha avvertito che l'Occidente deve trattare con la Russia come si tratta con un partner paritario e che non si deve credere che la Russia se ne resterà “seduta nell'angolo.” Se l'Occidente non vorrà trattare la Russia in modo paritario - Shuvalov ha ammonito - l' Ucraina “resterà un enorme ferita aperta per i prossimi 10 anni.”Sia Kostin che Shuvalov hanno criticato la situazione economica attuale, che ha visto la Russia bruciare parte delle sue riserve per bloccare il crollo del rublo, che ha perso quasi il 50% del suo valore negli ultimi mesi ed ora, dopo parecchi anni di crescita alimentata con i proventi del petrolio, si trova ad affrontare un periodo di recessione.“Non c'è proprio niente di buono nella situazione attuale” ha detto Shuvalov. “E' un momento molto difficile e penso che non potrà che peggiorare..... la chiave di tutto ora sarà cercare di “insegnare alla gente — a cominciare dalle grandi corporazioni statali fino ai singoli cittadini — che si dovrà vivere in modo differente.” Miriam Elder è Foreign Editor per "BuzzFeed News" e lavora a New York. - miriam.elder@buzzfeed.com Fonte: http://www.informationclearinghouse.info Link: http://www.informationclearinghouse.info/article40790.htm23.01.2015 http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=3834


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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 03/02/2015, 18:35 
Guarda su youtube.com



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Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 04/02/2015, 11:57 
anke l'italia mostra i muscoli... [:287] [:287] nei giorni scorsi due eurofighter italiani schierati a siuliai(lituania) hanno intercettato un aereo russo,x evitare che sconfinasse.....ma cavolo stiamo diventando una potenza [:295] [:295].ma x queste missioni all'estero non sarebbe necessario un ok del parlamento,magari e'stato fatto all'insaputa degli italiani..... [:(!] [:(!]


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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 04/02/2015, 13:07 
Untitled-2.jpg

QUESTE SONO BOMBE AL FOSFORO, LEI E’ UNA SIGNORA CHE VIVE A DONETSK,
LA CITTA’ ASSEDIATA DALL’ESERCITO MERCENARIO SOSTENUTO DAL PREMIO
NOBEL BARACK OBAMA. I MEDIA CENSURANO, I SOCIAL NETWORK NO.


LA DENUNCIA RILANCIATA IN ITALIA DALLO SCRITTORE NICOLAI LILIN CON UN POST DI POCHE ORE FA
febbraio 04

- di Nicolai Lilin -

Mi rendo conto che nel mondo ci sono tante guerre in corso, ma quello che succede in Ucraina mi tocca in maniera particolare, mi sento coinvolto personalmente perché si tratta di un popolo che reputo mio, del territorio che una volta faceva parte della nostra Grande Patria.

Provate a immaginare come ci si possa sentire, quando queste terribili immagini toccano qualcosa che considerate vostro, quando la morte, la distruzione arrivano nel vostro mondo, quando quelle bombardate sono le vostre case e i corpi dilaniati sono quelli delle persone che conoscete, dei vostri cari.

Queste sono le conseguenze dei bombardamenti al fosforo bianco sui cittadini di Donetsk, una città come le nostre, con la gente che viveva pacificamente e mai si sarebbe aspettata di avere un destino segnato.


Continua>>> http://www.informarexresistere.fr/2015/ ... -i-civili/



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"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 04/02/2015, 15:52 
Incredibile... su Rai News Bilderberg 24 hanno parlato dell'Ucraina e....
hanno citato un episodio causato... emhm... da un "mortaio".... [xx(]



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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 04/02/2015, 16:29 
Thethirdeye ha scritto:
Immagine


...Le stesse usate a Falluja...

Criminali di guerra, per loro ci vorrà un nuovo processo di Norimberga...



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Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 04/02/2015, 19:30 
ubatuba ha scritto:
anke l'italia mostra i muscoli... [:287] [:287] nei giorni scorsi due eurofighter italiani schierati a siuliai(lituania) hanno intercettato un aereo russo,x evitare che sconfinasse.....ma cavolo stiamo diventando una potenza [:295] [:295].ma x queste missioni all'estero non sarebbe necessario un ok del parlamento,magari e'stato fatto all'insaputa degli italiani..... [:(!] [:(!]


No ubatuba, sono cose di ordinaria amministrazione: NATO



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U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 04/02/2015, 19:58 
Ufologo 555 ha scritto:
ubatuba ha scritto:
anke l'italia mostra i muscoli... [:287] [:287] nei giorni scorsi due eurofighter italiani schierati a siuliai(lituania) hanno intercettato un aereo russo,x evitare che sconfinasse.....ma cavolo stiamo diventando una potenza [:295] [:295].ma x queste missioni all'estero non sarebbe necessario un ok del parlamento,magari e'stato fatto all'insaputa degli italiani..... [:(!] [:(!]


No ubatuba, sono cose di ordinaria amministrazione: NATO




il bello di tutta 'sta storia e che non si capisce che tipologia di aereo abbiano intercettato....... [:287] [:302] [:297]


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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 05/02/2015, 12:53 
Putin chiede 600 miliardi alla Germania: “Sono i danni di guerra”
Mosca punta il dito contro Berlino, chiedendo 600 miliardi di dollari per l’aggressione nazista del 1941 in “obblighi di riparazione”. Rapporti sempre più tesi tra le due potenze europee

Putin chiede 600 miliardi alla Germania: “Sono i danni di guerra”
„Mosca vuole i danni da Berlino per l’aggressione nazista del 1941: la Duma, camera bassa del Parlamento russo, ha istituito un gruppo di lavoro per calcolare i danno causati dalla Germania, attaccando l’Unione Sovietica nel 1941. Secondo il quotidiano Izvestia, il conto risultante dovrebbe essere presentato alla cancelliera Angela Merkel come obblighi di riparazione. Tutto sembra nascere da una polemica all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. I rapporti tra Russia e Germania sarebbero sempre più tesi, ma in generale Mosca non vede di buon occhio nessuno stato “dell’Unione dell’Ovest”.


“Per la distruzione arrecata all’URSS durante il secondo conflitto mondiale la Germania non ha mai pagato” ha detto il deputat Mikhail Degtyarev. In effetti gli accordi di Yalta prevedevano solo alcuni beni tedeschi (principalmente mobili, vestiti, attrezzature industriali) come trofeo di guerra per la parte sovietica, ma secondo l’attuale parlamento russo questa non rappresenta una compensazione per il danno arrecato all’economia. In totale, solo le perdite materiali sono state stimate a 600 miliardi di dollari.


http://www.informarexresistere.fr/2015/ ... di-guerra/


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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 05/02/2015, 13:41 
Ottima mossa per sfruguliare un pò la teutonica [:289]



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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 05/02/2015, 15:55 
Gli Usa contro Mosca:"Aiuteremo l'Ucraina". Pronti 5mila soldati

Joe Biden: "Mosca pagherà, pronti a aiutare Kiev"

Biden: "L'Ucraina ha tutto il diritto di difendersi". Gli Usa forniscono assistenza alla sicurezza


Non c'è pace per l'Ucraina. In un'intervista concessa a La Stampa, il vicepresidente Usa Joe Biden è tornato a parlare della crisi politica del paese e delle sue cause: "Fin dall'inizio, il conflitto è stato causato direttamente dall'aggressione russa.

La Russia sta violando la sovranità e l'integrità territoriale ucraina, non ha voluto consentire all'Ucraina di prendere le proprie decisioni sul suo futuro, e noi non possiamo permettere che ciò accada. L'America vuole collaborare con la Russia. Sfortunatamente Putin ha scelto una strada di crescente repressione interna e violazione delle norme internazionali. Da parte nostra semplicemente non possiamo tollerarlo".

Biden è uno dei più attenti osservatori di ciò che sta accadendo in Ucraina, anche perché - poco dopo la rivolta di piazza Maidan - suo figlio è entrato a far parte della Burisma Holdings, una delle più importanti compagnie di gas dell'Ucraina.

Secondo il vicepresidente Usa, la soluzione al conflitto ucraino non passa per una soluzione militare, "ma l'Ucraina ha tutto il diritto di difendersi, e infatti le stiamo fornendo assistenza in questo sforzo per la sicurezza".

Anche Germania e Francia stanno intensificando gli sforzi per trovare una soluzione pacifica al conflitto. Oggi, infatti, Merkel e Hollande saranno a Kiev per incontrare Petro Poroshenko mentre domani saranno a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin.

Ma mentre con una mano si tende a una pacificazione per via diplomatica, con l'altra si preparano i soldati Nato a combattere contro Putin. La Nato è infatti pronta a inviare 5mila soldati, organizzati in sei centri di comando, per fronteggiare i filorussi in Ucraina, come riporta la Bbc.

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/joe ... 90085.html

La cosa comincia a farsi seria ... [:296]



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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 05/02/2015, 17:11 
Ufologo 555 ha scritto:
Gli Usa contro Mosca:"Aiuteremo l'Ucraina". Pronti 5mila soldati


Devono accelerare i tempi... prima che alla Grecia gli venga in mente di voltare le spalle alle politiche UE e imporre il proprio veto accettando di fatto di entrare sotto il cappello di papà Putin.

[:p]



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 Oggetto del messaggio: Re: Ucraina. E' guerra civile!
MessaggioInviato: 05/02/2015, 17:31 
Ufologo 555 ha scritto:
Biden è uno dei più attenti osservatori di ciò che sta accadendo in Ucraina, anche perché - poco dopo la rivolta di piazza Maidan - suo figlio è entrato a far parte della Burisma Holdings, una delle più importanti compagnie di gas dell'Ucraina.


Quindi il vicepresidente USA è in palese conflitto d' interessi sull' Ucraina e Il Giornale la definisce "attenta osservazione"... andiamo bene.



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Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
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