Sandy Hook: Qualcuno sapeva?Un’altra settimana è passata dalla tragedia in Connecticut. Col passare del tempo emergono sempre più informazioni sorprendenti che descrivono uno scenario molto diverso rispetto a quello a cui il pubblico è indotto a credere.

Oltre alle già evidenti omissioni da parte dei media corporativi, come ad esempio per il fatto che
non fossero stati utilizzati fucili d’assalto durante la sparatoria, o riguardo l’arresto di almeno
altri 2 aggressori che stavano fuggendo dalla scena del crimine o nel caso della coincidenza impossibile di
ritrovare la scritta Sandy Hook su una mappa del film “The Dark Knight Rises”,
inscindibilmente legato alla sparatoria del teatro Aurora, sono emerse nuove prove che potrebbero essere delle pistole fumanti, mettendo in evidenza una situazione molto più grave di quanto sia stato fatto credere all’opinione pubblica.
Sotto possiamo vedere uno screen-shot di un video tributo (con tweet correlati), un post del sito “YouCaring.com” e un time-stamp di Google con la data di creazione del sito web per la raccolta fondi di Sandy Hook, tutti con la data che va
da un mese ad un
paio di giorni prima dell’evento.
Il video tributo su Vimeo e i
successivi tweet, caricati da un account denominato @bacmaster da “Joseph Ametrano,” sono stati registrati dal servere il 10 novembre, prima di venir “ironicamente”
resi privati/cancellati dal proprietario dell’account . Ci sono, inoltre, degli screen-shots del sito web YouCaring.com
che mostrano un post datato 10 dicembre riguardo la raccolta fondi per la sparatoria,
anch’esso rimosso. Infine c’è una time – stamp ufficiale di google nella quale
è possibile vedere che il sito della raccolta fondi dedicata alle vittime di Sandy Hook è stato creato l’11 dicembre, tre giorni prima della strage.
Anche se il vero responsabile dell’intera situazione non è stato ancora definito precisamente,
sulla base di testimonianze oculari,
dei video e
degli audio della polizia, è ridicolo pensare che si sia trattato solo di un ventenne, di nome Adam Lanza, uscito di senno per l’astinenza da anti depressivi. Oltre al fatto che la macchina sulla scena del crimine
fosse registrata a nome di un trafficante di droga in Florida, una quantità incredibile di fatti riguardanti la vicenda sono stati convenientemente ignorati dai media del sistema che in questo modo hanno modificato il parere dell’opinione pubblica.
Sembra fossero presenti anche “
attori da crisi” ovvero finti genitori
che prima parlano e ridono tranquillamente con la troupe e poi cercano di entrare nel personaggio, testimoni diretti, oculari
che affermano di aver visto sospetti venir arrestati mentre tentavano di fuggire dalla scena del crimine. Molti fatti sono stati ignoranti dai media tradizionali, cosa succederebbe, invece, se venissero portati alla luce? La gente comincerebbe a svegliarsi? Forse.
Uno screenshot mostra un post su Sandy Hook dal blog YouCaring.com datato 10 dicembre, quattro giorni prima della sparatoria.
Un ingrandimento sul post di YouCaring.com riguardante Sandy Hook.
Joseph Ametrano stava usando Twitter per pubblicizzare il suo nuovo video-tributo il 10 novembre 2012, più di un mese prima della strage.
Un ingrandimento del tweet di Ametrano datato 10 novembre 2012, più di un mese prima della sparatoria.
Vimeo: “Joseph Ametrano” caricò il video tributo il 10 novembre, più di un mese prima del massacro. Il video è stato rimosso.
Questo screen-shot mostra chiaramente la data in cui Google ha registrato il sito per la raccolta fondi di Sandy Hook tre giorni prima della sparatoria, l’11 dicembre 2012
Un ingrandimento dell’immagine precedente ci mostra come il sito sia stato “indicizzato” da Google tre giorni prima della strada, l’11 dicembre 2012.FonteSource:
TNEPD | Sandy Hook: Qualcuno sapeva?