Rilassiamoci un pochino giocando le carte




Nihal non sono io che ti spia con i malware come dici tu

C'avrei giurato...questo tizio più che spia in fuga mi sa di agente in missione...

Come al solito, non sappiamo mai la verità dei fatti!

UMM Snowden mi puzza e non poco..(di disinformatore)

per chi lavora???

PER ESEMPIO
andate a sfogliare il suo profilo twitter
https://twitter.com/EJosephSnowden
esisteva ben prima dello scoppio del caso e già nel 2011 trattava di alieni, illuminati etc esattamente come sta facendo ora.

comunque queste le ultime:

bè mi pare la cosa più sicura..
visto il caso di morales..
per un trasferimento sicuro all'estero
il velivolo dovrebbe essere scortato
da caccia bombardieri..
altrimenti lo abbattono in volo,
magari con tecniche non-missilistiche..
(laser, microonde, etc.)

sempre che putin non metta a disposizione
il suo aereo presidenziale..

13 lug 2013 18:47

"Snowden può fare parecchi danni"

Il reporter Greenwald: "C'è la possibilità che lo uccidano, ma senza benefici"



BUENOS AIRES - "Anche se non è il suo obiettivo, Edward Snowden può arrecare in un minuto più danni agli Stati Uniti di qualsiasi altra persona nella storia degli Usa": lo afferma il giornalista del Guardian autore dello scoop del Datagate, Glenn Greenwald, in un'intervista a un quotidiano argentino.

"Snowden ha un'enorme quantità di documenti", ha detto Greenwald al giornale La Nacion, in un'intervista rilasciata a Rio de Janeiro. Alla domanda se teme cue Snowden possa essere ucciso, Greenwald risponde: "È una possiblità. Credo comunque che a questo punto non ci sarebbero molti benefici", afferma, ricordando che la "talpa" del Datagate "ha già distribuito migliaia di documenti e si è assicurato che diverse persone vicine siano in possesso di tutto il suo archivio".

"Probabilmente - conclude Greenwald - l'amministrazione Usa prega ogni giorni in ginocchio affinchè niente accada a Snowden. Se dovesse invece succedergli qualcosa, tutta l'informazione verrà reso nota. E questo per gli Usa sarebbe il peggior incubo".

13.07.2013 - 18:47

Red. Online | Aggiornamento: 13 lug 2013 20:07

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - "Snowden può fare parecchi danni" [/align]

Edward Snowden, "Yes, we can": così Stallman e Assange lo sostengono (e provocano Obama)





Li conosciamo tutti e tre, Richard Stallman, Julian Assange e l’ora più che mai chiacchierato Edward Snowden: per molti sono dei miti; per qualche altro - Barack Obama, per esempio, ma non solo - qualcuno da punire e mettere a tacere. Ma procediamo con ordine.

In queste ultime settimane sta facendo molto discutere il caso Edward Snowden, tecnico ex dipendente della Central Intelligence Agency che, lavorando assieme a Glenn Greenwald di The Guardian, ha rivelato l’esistenza di programmi di intelligence secretati, fornendo informazioni su metadata, PRISM, Tempora e software di sorveglianza: un duro attacco a tutto il sistema americano, che lui ha ritenuto necessario “per informare il pubblico su ciò che viene fatto in loro nome e quello che è fatto contro di loro“. A parlarne, tra gli altri, anche lo storico di intelligence Matthew M. Aid, che ha spiegato come le riveleazioni abbiano “confermato i sospetti di lunga data che la sorveglianza della NSA negli Stati Uniti è più invadente di quanto conoscessimo“. L’arresto, comunque, non c’è stato: il Venezuela, infatti, ha offerto asilo politico a Snowden, rifiutando la richiesta di estradizione del governo.

La foto che vedete non ha bisogno di molte spiegazioni: il primo a sinistra è Richard Stallman, uno dei principali membri del movimento software libero che nel 1983 diede avvio a GNU, progetto incentrato sulla creazione di un sistema operativo come Unix ma composto da software non proprietario. Il secondo è Julian Assange, co-fondatore e collaboratore del sito WikiLeaks, che - come ben sapete - riceve e pubblica in anonimato documenti di tipo governativo e aziendale, “che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende“.

Ebbene, i due si sono incontrati nella giornata di ieri e il sito Wikileaks su Twitter ha postato una foto-ricordo, che non farà piacere proprio a tutti; non osiamo neanche immaginare la reazione dei vertici politici a questo scatto: i due tengono in mano una foto di Edward Snowden, in chiaro segno di sostegno, visto che sempre su Twitter lo scatto è stato pubblicato con un cinguettiio molto particolare: si legge Yes we can, motto storico di Barack Obama.

Difensori della libertà di pensiero, insomma, e grandi provocatori. Siamo ancora a uno dei primi atti: quali saranno le prossime mosse?

[align=right]Source: Edward Snowden, "Yes, we can":...rovocano Obama) | PowerBlog.it [/align]

Putin: "Snowden messo in trappola"

Il leader del Cremlino attacca gli USA: "Hanno spaventato gli altri paesi"



MOSCA - Gli Usa hanno di fatto "intrappolato" Snowden: lo ha detto il leader del Cremlino Vladimir Putin, citato dalle agenzie russe. La talpa del Datagate, ha detto, stava volando come passeggero in transito verso altri Paesi: non la Russia, ma gli Usa lo hanno intrappolato, spaventando gli altri Paesi. "È arrivato nel nostro territorio senza un invito. La Russia non era la sua destinazione. Era un passeggero in transito verso altri Paesi. La notizia è arrivata quando era in volo. I nostri partner americani al momento hanno bloccato ogni suo ulteriore movimento", ha sostenuto Putin.
"Di fatto, gli Usa hanno in qualche modo spaventato altri Paesi perché negassero l'ingresso a Snowden e attualmente lo hanno intrappolato nel nostro territorio", ha aggiunto. "Una sorta di regalo. Per Natale", ha scherzato.

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - Putin: "Snowden messo in trappola" [/align]

Addirittura!! Putin che attacca gli USA per difendere Snowden, uhm , mi pare tanto strana sta cosa ..ma proprio tanto strana

Il mondo, per loro, è soltanto una ..."scacchiera"! Dove noi siamo i fessi (pardon) le pedine!

E nel '94 lo hanno fatto cadere pagando la lega per fare il ribaltone...

Si ma... mi faccio le croci, rivelerà mai qualcosa? Se resta in Russia, credo che i Russi abbiano l'obiettivo di avere loro le informazioni, non certo di lasciargliele divulgare impunemente...

Gli Stati Uniti non mollano Snowden



WASHINGTON - Gli Stati Uniti hanno deciso di andare avanti con colloqui ad alto livello con Mosca. Malgrado l'"affronto" subito con la concessione dell'asilo in Russia a Edward Snowden, la talpa del "Datagate", l'amministrazione Obama ha oggi annunciato che venerdì si terrà regolarmente a Washington la prevista tornata di incontri tra i ministri degli Esteri e della Difesa dei due Paesi: John Kerry e Chuck Hagel da una parte, Serghei Lavrov e Serghei Shoigu dall'altra.

6.08.2013 - 20:41

Red. Online

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - Gli Stati Uniti non mollano Snowden [/align]



Gli Ameri cani non mollano l'osso



"Ho 20 mila documenti di Snowden"



RIO DE JANEIRO - Glenn Greenwald - il giornalista del 'Guardian', residente a Rio de Janeiro, che ha ricevuto per primo i dossier segreti del cosiddetto Datagate - ha affermato davanti alla commissione Affari esteri del Senato brasiliano di aver ricevuto circa 20 mila documenti top secret dall'ex analista della Cia, Edward Snowden.

6.08.2013 - 21:39

Red. Online

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - "Ho 20 mila documenti di Snowden" [/align]

Mi sa di chiacchiere ...