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24/02/2014, 20:11

Per forza, la Russia sta perdendo tutti i ... "pezzi" ...[;)]

24/02/2014, 22:35

Ufologo 555 ha scritto:

Sì, certo; infatti non sopporto l'"abbronzato": pavido, pacifinto che può far scoppiare guerre dappartutto con la sua indecisione e non ingerenza, perché altri ne possono approfittare ... Vedi Egitto, Libia, Sirya, Ucraina e via dicendo ... [8D]
(Il rsto te lo può spiegare Ubatuba ...) [;)]


Guarda che per la verità se in Siria, in Ucraina, in Libia e via dicendo se gli USA/NATO si facevano i cavolacci loro probabilmente non sarebbe successo nulla...

L'Ucraina è un caso lampante... possibile che nemmeno in questo caso siate in grado di leggere l'ingerenza di potenze straniere nell'organizzazione e nel supporto della rivolta?!?!?

[8)]

24/02/2014, 23:10

Forse è già stato postato... abbiate pazienza qualora così fosse ma mi sono perso un po' di aggiornamenti. [:(]

UCRAINA VERSO LA SCISSIONE IN DUE STATI

Fonti di notizie russe segnalano che il Presidente Putin ha presieduto una riunione del Consiglio di Sicurezza Russo, il più alto comitato consultivo per la sicurezza nazionale, per coordinare le politiche di sicurezza. Il Consiglio di Sicurezza ha ascoltato un rapporto del Presidente della Duma di Stato, Sergei Naryshkin, e della Presidente del Consiglio della Federazione, Valentina Matvienko, durante le consultazioni con Vladimir Konstantinov, il Presidente del Consiglio Supremo della Repubblica Autonoma di Crimea.

Immagine

Mi aspetto che questo tipo di "consultazioni" con i leader dell'Ucraina orientale e meridionale (le zone in blu nella mappa) diverranno più frequenti, visto il peggioramento della situazione nel resto del paese.

Ieri, il governatore della regione di Kharkov, Mikhail Dobkin, ha tenuto una lunga conferenza stampa in cui ha sottolineato le misure prese da questa regione in risposta agli sviluppi della situazione a Kiev. Tra l'altro ha dichiarato che aveva ordinato il ritiro delle forze locali Berkut da Kiev perché non poteva ordinargli di combattere contro i cecchini senza portare armi da fuoco.
Le autorità locali stanno reclutando volontari per la difesa della regione con il compito di sostenere le forze di polizia locali in caso di eventuali tentativi da parte degli insorti nazionalisti di penetrare nella regione di Kharkov.

Sono stati approvati diversi documenti che potrebbero essere presentati alla popolazione locale per un referendum di emergenza se i nazionalisti conquistassero il potere a Kiev.
Le autorità regionali sono pronte ad assumere le funzioni del governo centrale, se necessario, e ad iniziare un auto-finanziamento della regione (la regione di Kharkov è la più ricca di tutte le regioni ucraine e per anni i ricavi sono stati utilizzati per finanziare le regioni occidentali del paese).

Gli enti locali sono pronti a dichiarare lo stato di emergenza nella regione e a difenderla con la forza delle armi.

Dobkin ha anche spiegato perchè siano così pochi gli Ucraini orientali presenti alla contro-dimostrazione di Kiev nella cosiddetta anti-Maidan. Ha detto che contrariamente ai nazionalisti che possono contare su fondi illimitati forniti dagli USA per pagare le enormi spese che servono per organizzare i pullman per appoggiare gli insorti nazionalisti a Kiev, nella parte est dell'Ucraina ognuno deve contare su quello che ha di suo.
Tutto sommato, sono incoraggiato dalle ultime notizie che arrivano dalla Crimea e da Kharkov e penso che sto cominciando a comprendere la strategia che queste regioni stanno progettando per affrontare la presa nazionalista di Kiev.

In primo luogo, contano su forze di polizia locali sostenute da milizie locali per proteggere le loro regioni da qualsiasi invasione da parte dell'Occidente.

In secondo luogo, assumeranno localmente le funzioni del governo centrale auto-finanziandosi.

In terzo luogo, si impegneranno in intense consultazioni con la Russia per coordinare le loro azioni e, se necessario, ricevere appoggi.

E non bisogna fare l’errore di ritenere questa strategia sia puramente "difensiva" perché ha una componente molto "offensiva": per decenni l'Ucraina orientale e meridionale hanno alimentato con i loro finanziamenti le regioni occidentali e tagliando questi contributi finanziari al Governo Centrale, le regioni orientali e meridionali possono sostanzialmente de-finanziare le regioni dei nazionalisti (che sono povere in canna tanto per essere chiari). Se, come diceva Napoleone (e non solo lui) il denaro è il nervo della guerra, allora con l’auto-finanziamento le regioni orientali e meridionali potrebbero scatenare una guerra economica più efficace di qualsiasi insurrezione nazionalista. E questa è una strategia che la Russia potrebbe, e che forse dovrebbe, sostenere.

Se questo non bastasse, le regioni dell'Ucraina sud-orientale sembrano pronte alla secessione e a dichiarare la loro indipendenza.

L'aspetto cruciale di questa strategia è che by-passa completamente il "problema Yanukovich": invece di aspettare che si faccia qualcosa di ragionevole, questa strategia ha già una risposta pronta a qualsiasi scenario si potrebbe verificare con la possibile capitolazione del presidente ai ribelli nazionalisti, che potrebbero assumere certe funzioni del governo centrale. Questa è anche una strategia che la Russia può sostenere, non solo a livello federale, ma anche a livello regionale seguendo le regioni occidentali della Russia allo stesso modo delle regioni orientali dell'Ucraina.

Finora, la Crimea e la regione di Kharkov sembrano essere in buona forma. Io sono molto più preoccupato per la città di Dnepropetrovsk, che si trova in una regione molto lontana dal confine con la Russia e che si troverà in prima linea in ogni conflitto Est-Ovest.

Questa è una grande città (oltre un milione di persone), dove gli insorti nazionalisti hanno probabilmente molti sostenitori locali, sarà inevitabilmente * la terra da conquistare * dove entrambe le parti dovranno combattere disperatamente.

Potrebbe diventare la " Sarajevo dell’Ucraina ".

http://ecoloquotidiano.weebly.com/2/pos ... stati.html

La vedo molto male...

[xx(]

24/02/2014, 23:18

Penso che anche questo possa essere interessante

Ucraina: nuovo governatore banca centrale. Era uno dei “comandanti” della protesta antigovernativa

24 FEB – Il parlamento ucraino ha eletto Stepan Kubiva nuovo governatore della banca centrale sostituendo il dimissionario Igor Sorkin. Kubiva è un membro del partito ‘Patria’ di Iulia Timoshenko ed è stato direttore dell’istituto finanziario KredoBank. Era uno dei “comandanti” della protesta antigovernativa.

http://www.imolaoggi.it/2014/02/24/ucra ... vernativa/

E per fortuna che alla UE diedero il nobel per la pace... sarà destinata a passare alla storia come la causa della più vasta crisi economica del continente e come artefice della terza guerra mondiale... e siccome perderemo non oso pensare a come verremo dipinti dai libri di storia futuri...

[V]

25/02/2014, 01:38

non vedono l'ora di prestare i 25 miliardi all'Ucraina, ma che benefattori :°) Che brava gente...

25/02/2014, 10:39

MaxpoweR ha scritto:

non vedono l'ora di prestare i 25 miliardi all'Ucraina, ma che benefattori :°) Che brava gente...


magari come prima trance,l'ucraina e' sull'orlo del default,cosi'inventeranno un qualkosa x una nuova tassa......[;)]
Ultima modifica di ubatuba il 25/02/2014, 10:39, modificato 1 volta in totale.

25/02/2014, 15:12

Se ricevono prestiti da 35 miliardi e più, per salvarsi dal Default, l'Ucraina sarà continuamente ricattabile dalla UE e dal FMI , quando se ne accorgeranno sarà troppo tardi (uguale allo scenario GRECIA)

Ho letto qualcosa nei siti di informazione che la parte filo-Russa dell'Ucraina sta prendendo accordi stretti (politici e militari) con il governo Russo. Era anche abbastanza prevedibile...
Mi sembra che i ribelli europeisti vogliano spingere per portare l'Ucraina in UE per intero, quindi "forse" faranno di tutto per combattere i filo-Russi ad est.
Ma se così fosse, il coinvolgimento della Russia è scontato, ad est dell'Ucraina hanno addirittura importantissime basi delle forze armate Russe ...
Se trovo qualche News la scrivo subito...

25/02/2014, 15:36

AgenteSegreto000 ha scritto:

Se ricevono prestiti da 35 miliardi e più, per salvarsi dal Default, l'Ucraina sarà continuamente ricattabile dalla UE e dal FMI , quando se ne accorgeranno sarà troppo tardi (uguale allo scenario GRECIA)

Ho letto qualcosa nei siti di informazione che la parte filo-Russa dell'Ucraina sta prendendo accordi stretti (politici e militari) con il governo Russo. Era anche abbastanza prevedibile...
Mi sembra che i ribelli europeisti vogliano spingere per portare l'Ucraina in UE per intero, quindi "forse" faranno di tutto per combattere i filo-Russi ad est.
Ma se così fosse, il coinvolgimento della Russia è scontato, ad est dell'Ucraina hanno addirittura importantissime basi delle forze armate Russe ...
Se trovo qualche News la scrivo subito...

[;)]
A Sebastopoli, tra i dimostranti filo-russi
http://www.ilgiornale.it/video/esteri/s ... 96112.html

25/02/2014, 15:40

Non ho ancora verificato le fonti ma nel sito nocensura.com hanno messo questo nuovo post:




http://www.nocensura.com/2014/02/alluci ... raini.html

ALLUCINANTE: i ribelli (neonazi) ucraini saranno arruolati in Eurogendfor!

A cura dello staff di nocensura.com

Che tra i rivoltosi ucraini armati manovrati dai poteri forti occidentali ci fossero gruppi neonazisti è noto; (vedi foto di seguito) hanno combattuto per destituire il governo ucraino, pagando con diversi morti il combattimento.

Immagine

Ora che hanno vinto, esigono "la loro parte"; e se per i leader si prospettano incarichi rilevanti nel nuovo governo, la "truppa" - quella che è scesa in piazza armata di fucili e pistole, coordinata come paramilitari - sarà arruolata nelle file della super-polizia sovranazionale Eurogendfor:

Ho appreso la notizia dal sito m5s.biz che è stata la prima fonte a riportare l'incredibile notizia:

Ecco il testo pubblicato:
Tymoshenko in Germania per siglare un accordo che risolva il problema del riciclo dei nazisti artefici degli scontri violenti ed incendiari a Kiev, ora senza impiego: Verranno tutti arruolati a tempo indeterminato, nella nuova forza di polizia europea Eurogendfor. Questo è il premio offerto dai tedeschi per aver adempito con onore ad un disegno di ingerenza verso un Paese che verrà immediatamente egemonizzato dalle lobby bancarie che agiranno con il classico schema del debito pubblico per mettere ed indebitare in eterno una nazione togliendogli sovranità.


Sinceramente, all'inizio non ci volevo credere: speravo si trattasse di una "bufala", anche perché effettuando ricerce su google (non solo in italiano) non ho trovato alcun risultato che potesse confermare questa indiscrezione.

Ho pertanto chiesto lumi ad una cittadina ucraina che ha segnalato la notizia sul gruppo FB di nocensura.com, la quale mi ha messo in contatto con fonti ucraine e italiani che vivono nell'est, che hanno confermato la vericidità della notizia, dibattuta anche in questo gruppo.

La notizia, pur non riportata da media ufficiali, proviene proprio dagli ambienti dei combattenti ucraini che hanno messo a ferro e fuoco la città, per far cadere il governo ed entrare in Europa; combattenti paramilitari nelle cui fila ci sono molti personaggi violenti provenienti dal mondo dell'estremismo di destra ucraino, che in queste ore stanno festeggiando l'accordo siglato e il nuovo lavoro che hanno ottenuto!

La notizia può sembrare allucinante agli occhi di un cittadino, e anzi è allucinante a tutti gli effetti: ma non è un elemento di novità. Anche in Iraq, Afghanistan, Libia, Egitto etc. i combattenti ed i mercenari che hanno contribuito a destituire i governi sono stati inseriti nei ranghi della Polizia e dell'esercito: la novità è che questi saranno accorpati in Eurogendfor, la polizia sovranazionale istituita con il Trattato di Velsen per gestire eventuali sommosse nel territorio europeo.

Un corpo di polizia che opera al di sopra delle leggi e di ogni regola democratica, che non risponde ai governi nazionali bensì alla NATO (quindi agli USA, nonostante operi in UE) che sarà impiegato per reprimere le sommosse che inevitabilmente si verranno a creare con l'aggravarsi delle politiche di austerity portate avanti in questi anni, che hanno condotto alla fame buona parte della cittadinanza.

Evidentemente gli eurocrati ritengono che i rivoltosi neonazisti ucraini, che hanno combattuto nelle piazze dimostrando sprezzo del pericolo e grande propensione alla violenza (Hanno persino crocifisso delle aquile come gesto dimostrativo contro le forze speciali che hanno fronteggiato durante la guerriglia e che hanno l'aquila come simbolo) siano ideali membri della polizia europea, che potremo veder impiegati in Italia come in Grecia, Spagna, Olanda e in tutte le nazioni europee. Quelle che hanno ratificato il Trattato di Velsen, e non solo. (Possono intervenire ovunque, nell'ambito della NATO)


Seguiranno aggiornamenti; ci auguriamo che la notizia sia smentita - ma che sia smentita veramente, e non di facciata, per placare gli animi - ma temiamo che non sia così...

Staff Nocensura.com

25/02/2014, 15:52

GIANLUCA1989 ha scritto:

AgenteSegreto000 ha scritto:

Se ricevono prestiti da 35 miliardi e più, per salvarsi dal Default, l'Ucraina sarà continuamente ricattabile dalla UE e dal FMI , quando se ne accorgeranno sarà troppo tardi (uguale allo scenario GRECIA)

Ho letto qualcosa nei siti di informazione che la parte filo-Russa dell'Ucraina sta prendendo accordi stretti (politici e militari) con il governo Russo. Era anche abbastanza prevedibile...
Mi sembra che i ribelli europeisti vogliano spingere per portare l'Ucraina in UE per intero, quindi "forse" faranno di tutto per combattere i filo-Russi ad est.
Ma se così fosse, il coinvolgimento della Russia è scontato, ad est dell'Ucraina hanno addirittura importantissime basi delle forze armate Russe ...
Se trovo qualche News la scrivo subito...

[;)]
A Sebastopoli, tra i dimostranti filo-russi
http://www.ilgiornale.it/video/esteri/s ... 96112.html




Grazie Gianluca, ho trovato anche un articolo sempre nel sito http://www.ilgiornale.it da leggere assolutamente:




http://www.ilgiornale.it/news/esteri/ru ... 95896.html

<h3>Il ruggito di Mosca su Kiev: "Minaccia i nostri interessi"

Il premier Medvedev accusa i rivoluzionari di metodi "dittatoriali e terroristici". Segnalati movimenti di truppe russe al confine. DIARIO DA KIEV</h3>

25/02/2014, 16:03

nn penso che nel momento attuale la russia voglia usare la forza,quando ha in mano un grimaldello che fa al caso,cioe' i rifornimenti x l'energia,che se bloccati metterebbero in ginocchio l'ucraina in poco tempo..............[;)]
Ultima modifica di ubatuba il 25/02/2014, 16:04, modificato 1 volta in totale.

25/02/2014, 16:05

http://www.ilnord.it/c-2562_LA_RUSSIA_P ... PER_15_MLD

Immagine

<h3>LA RUSSIA PRONTA A DARE PASSAPORTO RUSSO A META' DELL'UCRAINA (FILORUSSA), INTANTO SOSPESI FINANZIAMENTI PER 15 MLD...</h3>

martedì 25 febbraio 2014

MOSCA - Vladimir Putin ha discusso oggi la crisi in Ucraina con i "ministeri forti" e le più alte cariche dello Stato, segnalando che il presidente russo si prepara a prendere in mano il dossier dopo settimane di profilo basso sulla vicenda.

Il silenzio del capo del Cremlino è stato dai più motivato con la volontà di non creare ulteriori tensioni durante le Olimpiadi di Sochi e ha lasciato un grande punto interrogativo su quale sarà la reazione della Russia. E mentre il ministro degli Esteri Sergey Lavrov condanna la linea diplomatica occidentale sugli eventi di Kiev, ma ribadisce che la Russia non intende intromettersi, a Mosca circolano insistenti voci di iniziative in via di preparazione.

In particolare, si starebbe valutando il riconoscimento dell'indipendenza dell'Ucraina o la concessione a tutti gli abitanti della penisola della cittadinanza russa: una sorta di scenario stile Ossezia del Sud, la regione separatista georgiana riconosciuta da Mosca dop la guerra del 2008. Per ora queste teorie non trovano tuttavia conferma ufficiale, anzi, sono accompagnate da smentite.

Alla riunione di stamattina sull'Ucraina hanno partecipato i ministri degli Esteri, della Difesa, dell'Interno, i presidenti di Duma e camera alta del parlmento moscovita e i capi di spionaggio e controspionaggio, oltre al premier Dmitri Medvedev, che negli ultimi giorni è stato delegato da Putin a parlare pubblicamente sulla crisi in corso a Kiev. Ieri il primo ministro, solitamente nell'ombra sugli argomenti di politica estera, ha riassunto la posizione russa mettendo in dubbio la legittimità degli "organismi di governo" ucraini riorganizzati su mandato dei manifestanti. "Se la gente che gira per Kiev con maschere nere e Kalashnikov è considerata governo, sarà difficile per noi lavorare con questo governo" ha affermato Medvedev.

Mosca ha fatto sapere di avere sospeso il versamento di una nuova tranche del credito che era stato concesso all'Ucraina dopo la rinuncia da parte di Viktor Yanukovich di firmare l'Accordo di associazione con l'Ue, 15 miliardi in tutto. Yanukovich ora è ricercato per strage e ha fatto perdere le sue tracce, la Comunità internazionale sta cercando formule finanziarie alternative al salvataggio russo.

Una mossa, molto temuta, perchè dalle conseguenze imprevedibili, potrebbe riguardare la Crimea. Una dichiarazione del presidente della commissione della Duma per la Csi (Comunità degli Stati Indipendenti), Leonid Slutsky, ha scatenato le voci di una prossima "distribuzione di massa" di passaporti ai cittadini della Crimea, la penisola che era territorio russo sino al 1954, quando Nikita Krushev la regalò all'Ucraina. Slutsky ha poi vagamente smentito, "sono stato frainteso", ha detto, "i colleghi di Crimea hanno trasformato i desideri in realtà".

Però la notizia ha preso a circolare e oggi campeggia, con le dovute cautele, in apertura del notiziario di Google in lingua russa e del sito del servizio russo della Bbc. "L'Ucraina è una polveriera, qualsiasi provocazione può portare a uno spargimento di sangue, bisogna essere cauti e arrivare con grande ponderazione a qualsiasi decisione", ha precisato il deputato russo, che in Crimea ha incontrato alcuni eletti del partito filo-moscovita Unità Russa.

Secondo ricostruzioni giornalistiche, Slutsky in realtà avrebbe assicurato che, in caso di referendum sull'indipendenza, o di una richiesta di annessione alla Russia, "la questione sarà esaminata con grande sollecitudine". In Crimea, a Sebastopoli, è di stanza la flotta russa del Mar Nero, in base ad un accordo di locazione che scade nel 2017.

25/02/2014, 16:19

che putin abbia avuto attulmente un basso profilo,e' da addebitarsi alle olimpiadi di sochi,terminate queste,potra dedicarsi senza intermezzi al problema.....e di certo sono convinto che non si fara' mettere all'angolo...................[}:)]

25/02/2014, 16:32

.. tanto meno da un bamboccio come Obama ...[8)]

25/02/2014, 17:55

QUA SI METTE MALE!!!!!!!!!


Ucraina: la Russia schiera i blindati a Sebastopoli


Rinviata la formazione del governo. Nella città della Crimea arrivano i carri armati russi. Gli Usa inviano i marine a Kiev.

Sale la tensione in Ucraina. Ad alimentare il clima già infuocato del Paese - la formazione del governo di unità nazionale è slittata a giovedì 27 febbraio - è stata la mossa della Russia che nel pomeriggio di martedì 25 febbraio avrebbe inviato a Sebastopoli mezzi blindati.
Un veicolo, secondo quanto riferito via Twitter dalla televisione russa in lingua inglese Russia Today, è arrivato in piazza Nakhimov, nel centro della città della Crimea, che ospita la flotta russa sul Mar Nero (da queste parti è anche stato avvistato per l'ultima volta Yanukovich).
Ma non è finita, perché Mosca, sempre stando alle notizie diffuse dal microblogging, avrebbe dispiegato altri blindati nelle vie principali che conducono a Sebastopoli.
MEZZI DELLA FLOTTA IN LOCO. Il comando ai mezzi russi sarebbe arrivato direttamente dal quartier generale della flotta del Mar Nero (che però non ha voluto commentare la decisione): Mosca, secondo i media locali, ha usato solo i mezzi a disposizione in loco.
In città sono anche state costituite brigate di autodifesa, in particolar modo per tutelare il nuovo sindaco russo Alexei Chaly eletto domenica 23 febbraio a Sebastopoli, dove numerosi manifestanti hanno chiesto l'intervento di Mosca con slogan come «Russia noi siamo tuoi figli».

http://www.lettera43.it/cronaca/ucraina ... 123321.htm
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 25/02/2014, 18:12, modificato 1 volta in totale.
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