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Re: Ciao Grecia ciao

19/07/2015, 16:45

Ad un gioco in cui Tsipras è stato messo KO... e forse non si riprenderà mai.


Varoufakis primo ministro di una maggiornanza dell' ala radicale di Syriza insieme alla destra euroscettica è l' unico scenario positivo che possa accadere a questo punto...

Ma con l' ala governativa che si allea con la ex opposizione si gioca tutto sui numeri in Parlamento.

Bisognerebbe andare ad elezioni anticipate, Tsipras e l' opposizione sarebbero costretti ad andare insieme con un certo numero di transfughi dal primo al secondo e una Syriza rinnovata dura e pura dovrebbe uscirne vincitrice di nuovo.


Ma se va in porto il rimpasto con l' accettazione degli accordi la Grecia è perduta...

Re: Ciao Grecia ciao

19/07/2015, 17:41

La Germania era pronta a buttare fuori la Grecia dall' euro e quando Tzipras se ne accorto che si faceva sul serio ha calato giù le braghe esclamando: SKATA

Re: Ciao Grecia ciao

19/07/2015, 18:53

cari amici,
secondo me, ha agito, secondo il "copione assegnatogli" [;)]

ciao
mauro

Re: Ciao Grecia ciao

19/07/2015, 19:30

Secondo me non si capisce più nulla...

Grecia, nei sondaggi Syriza al 42,5%: maggioranza assoluta con 164 seggi

Immagine

Secondo una ricerca realizzata dall’istituto Palmos Analysis, Alexis Tsipras doppierebbe il consenso di Nuova democrazia, stimata al 21,5% con 58 seggi. Il 70% dei greci si dice favorevole all’accordo raggiunto dal governo, mentre il 73% è per la permanenza della Grecia nell’Eurozona

Se oggi la Grecia andasse al voto, Syriza otterrebbe il 42,5% dei voti e la maggioranza assoluta con 164 seggi. Questi i contenuti di un sondaggio realizzato dall’istituto Palmos Analysis e pubblicato dal quotidiano greco Efimerida Ton Syntakton. Il partito di Alexis Tsipras doppierebbe il consenso che raccoglierebbe Nuova democrazia, che è stimata al 21,5% e a cui spetterebbero 58 seggi. Terzi i centristi di To Potami all’8%, abbastanza da garantire al partito fondato dal giornalista televisivo Stauros Theodorakis 22 seggi. Quarta e quinta forza risulterebbero i neonazisti di Alba Dorata, rispettivamente col 6,5% (17 parlamentari) e i socialisti del Pasok col 6% (16 seggi).

Si fermerebbe al 3% invece Anel, il partito euroscettico degli indipendenti guidato dall’attuale ministro della Difesa Panos Kammenos, che esprimerebbe 8 deputati, mentre il partito comunista Kke, unica forza parlamentare che ha partecipato alla manifestazione di mercoledì scorso organizzata dall’ala radicale e trotzkiste di Syriza, otterrebbe 17 seggi col 5,5% di voti.

Dai dati del sondaggio dell’istituto Palmos Analysis risulta inoltre che il 70% dei greci si dice favorevole all’accordo raggiunto dal governo (col 63% tra gli elettori di Syriza e l’89% di quelli di Nea Demokratia), mentre il 73% lo sarebbe della permanenza della Grecia nell’Eurozona.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07 ... i/1886309/

Re: Ciao Grecia ciao

19/07/2015, 19:32

Mentre dalla parte opposta del mediterraneo...

FLASH: PODEMOS CROLLA NEI SONDAGGI

Immagine

Frana Podemos e perde un terzo delle intenzioni di voto dopo la dura lezione inflitta dalla UE ai confratelli di Syriza. Podemos nel sondaggio Simple Lógica mensile – realizzato nella prima settimana di luglio – scende infatti del 8.4% e diventa il quarto partito, superato da Ciudadanos in forte crescita. Risalgono anche il Partido Popular e il PSOE.

I flussi sono drammatici per Podemos:

PP 26,2% +2.4
PSOE 23,1% +3.7
Ciudadanos 18,4% +1.1
Podemos 14,9% -8.4
IU 5,4% +1.3

Gli elettori spagnoli hanno capito alla svelta la lezione spiegata da Angela Merkel al Bundestag: voler restare in eurozona senza applicare l’austerità è illusione, e cambiarla dall’interno una follia.

Il programma di Podemos infatti ricalca in gran parte quello di Syriza e degli altri partiti di sinistra radicale del Sud Europa: si all’Europa, sì all’euro, no all’austerità. Il classico “cambiamo l’Europa”, in pratica grandi investimenti pubblici e una ristrutturazione controllata dei debiti, a spese dei paesi più ricchi.

La durissima rappresaglia di Schaeuble e Merkel contro il popolo greco e i suoi leader di sinistra portatori dello slogan “Un’Altra Europa con Syriza” ha chiarito al di là di ogni dubbio che da lì non si passa. No pasaràn. Anzi, “nicht vorbeigehen”.

http://scenarieconomici.it/flash-podemo ... -sondaggi/


Poi magari è vero il contrario... considerato il valore dei sondaggi... ma per dovere di cronaca varrebbe la pena ragionarci su un attimo.

Re: Ciao Grecia ciao

19/07/2015, 20:25

Atlanticus81 ha scritto:
Gli elettori spagnoli hanno capito alla svelta la lezione spiegata da Angela Merkel al Bundestag: voler restare in eurozona senza applicare l’austerità è illusione, e cambiarla dall’interno una follia.

Il programma di Podemos infatti ricalca in gran parte quello di Syriza e degli altri partiti di sinistra radicale del Sud Europa: si all’Europa, sì all’euro, no all’austerità. Il classico “cambiamo l’Europa”, in pratica grandi investimenti pubblici e una ristrutturazione controllata dei debiti, a spese dei paesi più ricchi.

La durissima rappresaglia di Schaeuble e Merkel contro il popolo greco e i suoi leader di sinistra portatori dello slogan “Un’Altra Europa con Syriza” ha chiarito al di là di ogni dubbio che da lì non si passa. No pasaràn. Anzi, “nicht vorbeigehen”.


E direi che non è un male ma anzi un gran bene.

Dopo la lezione greca
(agli europei, non a noi, che speravamo che a dichiararsi pro euro Tsipras bluffasse, perchè in caso contrario sapevamo che non c' era alcuna speranza, ma purtroppo non era un bluff)
la gente ha capito che per dire no all' austerità bisogna dire no all' euro.

Come a dire, la sinistra radicale ha sbagliato e gli unici ad avere avuto la soluzione fin dal primo giorno sono stati partiti di destra come Front National o un movimento neutro come il 5 stelle. E questo è un fatto reale... [^] [8D] [:305]

Re: Ciao Grecia ciao

19/07/2015, 21:01

Atlanticus81 ha scritto:Secondo me non si capisce più nulla...

Grecia, nei sondaggi Syriza al 42,5%: maggioranza assoluta con 164 seggi

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Secondo una ricerca realizzata dall’istituto Palmos Analysis, Alexis Tsipras doppierebbe il consenso di Nuova democrazia, stimata al 21,5% con 58 seggi. Il 70% dei greci si dice favorevole all’accordo raggiunto dal governo, mentre il 73% è per la permanenza della Grecia nell’Eurozona

Se oggi la Grecia andasse al voto, Syriza otterrebbe il 42,5% dei voti e la maggioranza assoluta con 164 seggi. Questi i contenuti di un sondaggio realizzato dall’istituto Palmos Analysis e pubblicato dal quotidiano greco Efimerida Ton Syntakton. Il partito di Alexis Tsipras doppierebbe il consenso che raccoglierebbe Nuova democrazia, che è stimata al 21,5% e a cui spetterebbero 58 seggi. Terzi i centristi di To Potami all’8%, abbastanza da garantire al partito fondato dal giornalista televisivo Stauros Theodorakis 22 seggi. Quarta e quinta forza risulterebbero i neonazisti di Alba Dorata, rispettivamente col 6,5% (17 parlamentari) e i socialisti del Pasok col 6% (16 seggi).

Si fermerebbe al 3% invece Anel, il partito euroscettico degli indipendenti guidato dall’attuale ministro della Difesa Panos Kammenos, che esprimerebbe 8 deputati, mentre il partito comunista Kke, unica forza parlamentare che ha partecipato alla manifestazione di mercoledì scorso organizzata dall’ala radicale e trotzkiste di Syriza, otterrebbe 17 seggi col 5,5% di voti.

Dai dati del sondaggio dell’istituto Palmos Analysis risulta inoltre che il 70% dei greci si dice favorevole all’accordo raggiunto dal governo (col 63% tra gli elettori di Syriza e l’89% di quelli di Nea Demokratia), mentre il 73% lo sarebbe della permanenza della Grecia nell’Eurozona.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07 ... i/1886309/



ma a tutta sta roba
non ci credo neanche un pò..............

Re: Ciao Grecia ciao

19/07/2015, 21:04

Atlanticus81 ha scritto:Mentre dalla parte opposta del mediterraneo...

FLASH: PODEMOS CROLLA NEI SONDAGGI

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Frana Podemos e perde un terzo delle intenzioni di voto dopo la dura lezione inflitta dalla UE ai confratelli di Syriza. Podemos nel sondaggio Simple Lógica mensile – realizzato nella prima settimana di luglio – scende infatti del 8.4% e diventa il quarto partito, superato da Ciudadanos in forte crescita. Risalgono anche il Partido Popular e il PSOE.

I flussi sono drammatici per Podemos:

PP 26,2% +2.4
PSOE 23,1% +3.7
Ciudadanos 18,4% +1.1
Podemos 14,9% -8.4
IU 5,4% +1.3

Gli elettori spagnoli hanno capito alla svelta la lezione spiegata da Angela Merkel al Bundestag: voler restare in eurozona senza applicare l’austerità è illusione, e cambiarla dall’interno una follia.

Il programma di Podemos infatti ricalca in gran parte quello di Syriza e degli altri partiti di sinistra radicale del Sud Europa: si all’Europa, sì all’euro, no all’austerità. Il classico “cambiamo l’Europa”, in pratica grandi investimenti pubblici e una ristrutturazione controllata dei debiti, a spese dei paesi più ricchi.

La durissima rappresaglia di Schaeuble e Merkel contro il popolo greco e i suoi leader di sinistra portatori dello slogan “Un’Altra Europa con Syriza” ha chiarito al di là di ogni dubbio che da lì non si passa. No pasaràn. Anzi, “nicht vorbeigehen”.

http://scenarieconomici.it/flash-podemo ... -sondaggi/


Poi magari è vero il contrario... considerato il valore dei sondaggi... ma per dovere di cronaca varrebbe la pena ragionarci su un attimo.



nemmeno a questo sondaggio c credo..
vedi sopra..

non penso che agli italiani, spagnoli,
ecc.
piaccia essere schiavi dei crucchi..

praticamente il succo è quello:
il detto la libertà è schiavitù,
la guerra è pace, l'ignoranza è forza.."

mi sembrano tutti sondaggi creati ad arte
per condizionare i cittadini dei vari stati..

è il sistema ad essere sbagliato,
una moneta senza banca centrale..
avesse la bce acquistato i titoli greci
prim,a che arrivassero al 15% di interessi,
non ci troveremmo in questo casino..
ma invece si è lasciato che
le banche tedesche e francesi
lucrassero sul debito..
Ultima modifica di mik.300 il 19/07/2015, 21:16, modificato 1 volta in totale.

Re: Ciao Grecia ciao

19/07/2015, 21:15

Aztlan ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:
Gli elettori spagnoli hanno capito alla svelta la lezione spiegata da Angela Merkel al Bundestag: voler restare in eurozona senza applicare l’austerità è illusione, e cambiarla dall’interno una follia.

Il programma di Podemos infatti ricalca in gran parte quello di Syriza e degli altri partiti di sinistra radicale del Sud Europa: si all’Europa, sì all’euro, no all’austerità. Il classico “cambiamo l’Europa”, in pratica grandi investimenti pubblici e una ristrutturazione controllata dei debiti, a spese dei paesi più ricchi.

La durissima rappresaglia di Schaeuble e Merkel contro il popolo greco e i suoi leader di sinistra portatori dello slogan “Un’Altra Europa con Syriza” ha chiarito al di là di ogni dubbio che da lì non si passa. No pasaràn. Anzi, “nicht vorbeigehen”.


E direi che non è un male ma anzi un gran bene.

Dopo la lezione greca
(agli europei, non a noi, che speravamo che a dichiararsi pro euro Tsipras bluffasse, perchè in caso contrario sapevamo che non c' era alcuna speranza, ma purtroppo non era un bluff)
la gente ha capito che per dire no all' austerità bisogna dire no all' euro.

Come a dire, la sinistra radicale ha sbagliato e gli unici ad avere avuto la soluzione fin dal primo giorno sono stati partiti di destra come Front National o un movimento neutro come il 5 stelle. E questo è un fatto reale... [^] [8D] [:305]



appunto..

Re: Ciao Grecia ciao

20/07/2015, 03:30

e al referendum greco chi ha votato mia nonna? [8]

Re: Ciao Grecia ciao

20/07/2015, 07:30

Tre settimane fa sono stato in Grecia e mi è capitato di parlare con la gente del luogo sulla crisi e l'euro, alla mia domanda se fosse meglio per la Grecia se ritornasse al dracma tutti mi hanno risposto di no! Allora cos'altro può fare Tsipras? Ai greci attendono altri dieci anni di austerità.

Re: Ciao Grecia ciao

20/07/2015, 08:59

E sì che ormai anche testate ufficiali accreditate vengono a dire ciò che noi abbiamo sempre sostenuto in tempi remoti...

[8]

Il quotidiano di Londra: “L’Italia ha smesso di crescere dal 1999, anno in cui è stato introdotta la moneta unica. L’euro favorisce la Germania, la crisi greca lo dimostra”

In un editoriale di Wolfgang Munchau sugli effetti della crisi greca sull’eurozona, il foglio britannico conferma una verità che tutti sapevamo da tempo ma che, pubblicata in queste ore, fa riflettere: l’euro ha funzionato solo per la Germania e per pochi altri Paesi dell’Europa centro-settentrionale.

“Se chiedete agli italiani perché sono nell’eurozona, pochi vi parleranno dei suoi benefici economici. La verità è che gli italiani volevano fare parte del più ambizioso progetto d’integrazione europea mai tentato – scrive Munchau – Per l’Italia la moneta unica è stata un disastro economico. La produttività del Paese non cresce dal 1999, anno dell’introduzione dell’euro.”

E a chi sostiene che i problemi del nostro Paese sarebbero dettati dalle riforme mancate, Munchau domanda caustico: perché prima del 1999 l’Italia cresceva? Ora, sedici anni più tardi, la Ue ha gettato la maschera. Il caso greco sta lì a dimostrarlo nel modo più chiaro: l’euro è ormai una costruzione che tutela solo gli interessi dei tedeschi.

http://altrarealta.blogspot.it/2015/07/ ... -1999.html

http://unaliraperlitalia.altervista.org ... -disastro/

Re: Ciao Grecia ciao

20/07/2015, 09:08

Atlanticus81 ha scritto:E sì che ormai anche testate ufficiali accreditate vengono a dire ciò che noi abbiamo sempre sostenuto in tempi remoti...

[8]

Il quotidiano di Londra: “L’Italia ha smesso di crescere dal 1999, anno in cui è stato introdotta la moneta unica. L’euro favorisce la Germania, la crisi greca lo dimostra”

In un editoriale di Wolfgang Munchau sugli effetti della crisi greca sull’eurozona, il foglio britannico conferma una verità che tutti sapevamo da tempo ma che, pubblicata in queste ore, fa riflettere: l’euro ha funzionato solo per la Germania e per pochi altri Paesi dell’Europa centro-settentrionale.

“Se chiedete agli italiani perché sono nell’eurozona, pochi vi parleranno dei suoi benefici economici. La verità è che gli italiani volevano fare parte del più ambizioso progetto d’integrazione europea mai tentato – scrive Munchau – Per l’Italia la moneta unica è stata un disastro economico. La produttività del Paese non cresce dal 1999, anno dell’introduzione dell’euro.”

E a chi sostiene che i problemi del nostro Paese sarebbero dettati dalle riforme mancate, Munchau domanda caustico: perché prima del 1999 l’Italia cresceva? Ora, sedici anni più tardi, la Ue ha gettato la maschera. Il caso greco sta lì a dimostrarlo nel modo più chiaro: l’euro è ormai una costruzione che tutela solo gli interessi dei tedeschi.

http://altrarealta.blogspot.it/2015/07/ ... -1999.html

http://unaliraperlitalia.altervista.org ... -disastro/



basti pensare ai tassi di interesse
sui titoli di stato
i crucchi hanno lo 0,01%
l'italia il 2%..

la gara è truccata dall'inizio,
è come una rendita perpetua..
il ricco diventa più ricco,
il povero sempre più povero..
fino al crac..

Re: Ciao Grecia ciao

20/07/2015, 13:28

Atlanticus81 ha scritto:Mentre dalla parte opposta del mediterraneo...

FLASH: PODEMOS CROLLA NEI SONDAGGI

Immagine

Frana Podemos e perde un terzo delle intenzioni di voto dopo la dura lezione inflitta dalla UE ai confratelli di Syriza. Podemos nel sondaggio Simple Lógica mensile – realizzato nella prima settimana di luglio – scende infatti del 8.4% e diventa il quarto partito, superato da Ciudadanos in forte crescita. Risalgono anche il Partido Popular e il PSOE.

I flussi sono drammatici per Podemos:

PP 26,2% +2.4
PSOE 23,1% +3.7
Ciudadanos 18,4% +1.1
Podemos 14,9% -8.4
IU 5,4% +1.3

Gli elettori spagnoli hanno capito alla svelta la lezione spiegata da Angela Merkel al Bundestag: voler restare in eurozona senza applicare l’austerità è illusione, e cambiarla dall’interno una follia.

Il programma di Podemos infatti ricalca in gran parte quello di Syriza e degli altri partiti di sinistra radicale del Sud Europa: si all’Europa, sì all’euro, no all’austerità. Il classico “cambiamo l’Europa”, in pratica grandi investimenti pubblici e una ristrutturazione controllata dei debiti, a spese dei paesi più ricchi.

La durissima rappresaglia di Schaeuble e Merkel contro il popolo greco e i suoi leader di sinistra portatori dello slogan “Un’Altra Europa con Syriza” ha chiarito al di là di ogni dubbio che da lì non si passa. No pasaràn. Anzi, “nicht vorbeigehen”.

http://scenarieconomici.it/flash-podemo ... -sondaggi/


Poi magari è vero il contrario... considerato il valore dei sondaggi... ma per dovere di cronaca varrebbe la pena ragionarci su un attimo.



...forse ai sondaggi e' necessario dare un valore teorico,ricordate che i sondagi del referendum,davano un testa a testa,fra i due schieramenti,poi abbiamo vst come e' finita,magari vengono dati sondaggi in base alla situazione che fa + comodo.... [:287] [:287]

..a me sembra alquanto strano che nel referendum,chi ha vinto era contro un accordo duro,ora che il nuovo accordo e' devastante,i favorevoli,a questo accrod capestro, sono nettamente maggioranza....................mahhhhh.............. [:293] [:293]

Re: Ciao Grecia ciao

20/07/2015, 16:58

Ma infatti il sondaggio greco è un falso acclarato.

Come ho detto la gente è scesa in strada alla notizia. Altro che 70% di favorevoli...


Quello spagnolo potrebbe essere pure falso
(per me la performance degli alternativi sarà comunque una sopresa come le ultime elezioni da noi)
ma la tendenza al calo di Podemos dopo l' esempio greco potrebbe essere reale.
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