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Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 01:52

Xanax ha scritto:http://www.pandoratv.it/?p=2812
Secondo Giulietto Chiesa l' Europa è ad un passo dal precipizio.

Non dice solo questo ...
Secondo Chiesa tutta questa agitazione e fretta di arrivare ad una soluzione pacifica è dovuta all'azione militare dei "ribelli" filorussi
In pratica avrebbero accerchiato un contingente di circa mille soldati fra i quali 700 sarebbero della Nato
Quindi la Merkel starebbe barattando la vita di quei soldati in cambio del blocco delle armi USA

Difficile per noi avere conferme di tale situazione ...
Personalmente ho diversi dubbi su tale versione

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 02:29

mah gli americani, O MEGLIO LA LEADERSHIP AMERICANA, non si è fatta scrupolo di buttare giù 3 torri con migliaia di persone ed ucciderne altrettante con i danni collaterali dovuti ai tumori causati dall'amianto in queste contenute, figurarsi se se ne fregano di 700 persone che magari non sono nemmeno americane ^_^

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 11:28

(Da fonti bene informate: soldati russi combattono con gli ucraini/russi, con mimetiche senza distintivi; quando muoiono, le salme. vengno restituite ai famigliari; per l'esercito russo ... non esistono) [^]
Le cose sono complicate, in tutti i sensi.
C'è da dire che anche Putin non va bene con l'economia ....

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 12:23

Qualcuno di voi sa dirmi se è vero????

Guarda su youtube.com


aggiorno...

ho letto questo articolo http://www.theepochtimes.com/n3/1243441 ... s-donetsk/ sembra sia esplosa una fabbrica chimica..

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 13:22

Ucraina, esplode una fabbrica chimica a Donetsk

Vi si producevano esplosivi industriali e militari, ancora ignoto l'inquinamento prodotto dall’esplosione

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Quello che si temeva sta accadendo: la guerra in Ucraina è diventata anche una battaglia per la distruzione delle infrastrutture produttive, alcune delle quali molto pericolose. Ieri sera, intorno alle 22,50, Donetsk – la più importante città del sud-est dell’Ucraina in mano alle milizie filo-russe – è stata scossa da una potente esplosione nella fabbrica chimica di Kazenni, che avrebbe fatto diversi feriti. I filorussi accusano l’esercito ucraino di aver bombardato volutamente l’impianto.

La notizia è stata confermata oggi in una conferenza stampa da Edouard Bassurin, il vice-comandante dell’esercito dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, che ha spiegato ai giornalisti: «L’esplosione si è prodotta nell’impianto di Kazenni. Per il momento l’obiettivo dell’attacco non è chiaro. Si tratta di un missile Totchka-U, è stato preso di mira l’aeroporto. C’è stato un martellamento, mentre l’esercito ucraino ha cercato di distruggere l’impianto, che è unico nel suo genere». A Kazenni si producono infatti esplosivi industriali e militari, quindi la cosa non solo poteva tramutarsi in una tragedia immane, ma nessuno sa davvero quale tipo di inquinamento possa aver prodotto l’esplosione.

Infatti, Bassurin ha detto che «per il momento, non disponiamo di informazioni precise, ma la maggior parte dei 20 abitanti di Donetsk che sono stati feriti questa notte lo sono stati durante questa esplosione».

Con la tensione ancora alle stelle arriva intanto dal quotidiano russo Vedemosti arriva la conferma che il presidente Valdimir Putin, il presidente francese François Hollande, quello ucraino Piotr Poroshenko e la cancelliera tedesca Angela Merkel si incontreranno l’11 febbraio a Minsk per concordare un possibile cessate il fuoco. «I partecipanti – dettaglia l’ufficio stampa di Poroshenko – si attendono che gli sforzi di Minsk conducano a un cessate il fuoco immediato e incondizionato». Nel mentre, a Berlino si riuniscono i rappresentanti dei ministeri degli Esteri dei quattro Paesi proprio per preparare il vertice di Minsk. Il 10 febbraio, sempre nella capitale bielorussa, ci sarà una riunione della commissione trilaterale con la partecipazione di rappresentanti dell’Osce, della Russia, dell’Ucraina e anche delle Repubbliche popolari ribelli del Donetsk e di Lugansk, le quali hanno dichiarato che questo viaggio a Minsk era già previsto.

Dall’altra parte dell’Oceano, gli Usa si danno molto da fare e non sembrano per niente d’accordo con il percorso messo in piedi da Hollande e dalla Merkel. Ma quel che spicca maggiormente in questo conflitto è l’assenza dell’Unione europea, messa probabilmente da parte dai Paesi più potenti dell’Ue, forse perché il suo avventurismo al tempo della rivoluzione di Piazza Maidan (che i russi, filorussi e bielorussi continuano a chiamare colpo di Stato) è una delle cause dell’attuale drammatica situazione in Ucraina; così come l’ondivaga politica estera dell’Ue, insieme al duro atteggiamento di Mosca e alle tentazioni geopolitiche di Washington, ha portato al fallimento del precedente accordo di Minsk che prevedeva un governo di unità nazionale e un’Ucraina federale. Oggi si sta di nuovo tentando di evitare una guerra che sconvolgerebbe l’Europa, ripartendo dalla federalizzazione dell’Ucraina, anche se l’unità nazionale sembra ormai un reperto del passato e si sta addirittura pensando a una fascia demilitarizzata di 50 Km che separi l’Ucraina dalle Repubbliche popolari filo-russe.

E’ da notare che, con l’avvitarsi della crisi e degli scontri sempre più feroci e con l’avanzata delle forze e dei “volontari” filo-russi, sembra completamente eclissata tutta la questione energetica (dal gas russo, al fracking per lo shale gas ucraino, alla gestione dei gasdotti per l’Ue) che era sullo sfondo all’inizio del conflitto, ma c’è da giurare che tornerà prepotentemente fuori non appena (speriamo) le acque si saranno calmate. Così come, restando in campo energetico, bisognerà risolvere il problema delle miniere di carbone e dell’industria ucraina, che sono in grandissima parte nelle aree a prevalenza russofona, per non parlare di quello che rappresenta davvero la possibilità di un disastro di dimensioni incalcolabili: un nuovo incidente nucleare in una delle vecchie centrali ancora in funzione. L’Ucraina, è bene non dimenticarlo, è il Paese di Chernobyl.

L’unica cosa certa al momento è che il “Quartetto della Normandia”, come viene definito dai giornali russi, si riunirà a Minsk, capitale di quella che l’Ue considera l’ultima dittatura europea, per discutere dell’unità e della democrazia in Ucraina, e Vladimir Putin non poteva fare regalo migliore al suo fedele amico Alexandr Lukashenko: il presidente della Bielorussia viene riammesso così nel mondo della diplomazia internazionale.

Chi invece resterà fuori dal tavolo è l’italiana Federica Mogherini, l’Alta rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, anche se non è un dramma, visto che – nonostante la propaganda politica e l’orgoglio patrio che circondarono la sua nomina dal novembre 2014 – tutti in realtà sapevano che quello assegnatole è nell’Ue e un incarico più o meno simbolico e di rappresentanza. I commissari Ue di peso se li erano già spartiti i Paesi più forti, che poi sono quelli che fanno la vera politica estera europea; o meglio, la loro politica estera, spacciata per quella dell’Ue.

http://www.greenreport.it/news/energia/ ... rettyPhoto

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 13:44

L’assurda escalation della crisi ucraina.

La crisi ucraina sta mettendo a dura prova il buon senso degli occidentali. Unione europea germanizzata e Stati Uniti di Obama dichiarano di voler contrastare un presunto espansionismo di Vladimir Putin verso Occidente.

Dimenticano forse, i leader dell’Ovest, gli anni trascorsi di maldestri tentativi di sfilare l’Ucraina dall’area di influenza di Mosca? Potrebbe un simile progetto strategico passare indisturbato senza che i russi provino a contrastarlo? L’Ucraina è legata mani e piedi a quel mondo. La sua sopravvivenza energetica dipende dal gas russo; la sua economia trova sbocco prevalente sui mercati della Comunità degli Stati Indipendenti; il suo apparato militare si è formato in seno a quello del potente vicino; la sua popolazione è in parte russofona e ha solidi ancoraggi culturali e religiosi in quella che considera la Madrepatria. Come si può ragionevolmente pensare che tutto questo possa essere improvvisamente cancellato? I sostenitori del ritorno alla guerra fredda/calda adducono ad argomento dirimente le paure che i Paesi dell’ex blocco sovietico, in particolare la Polonia e le repubbliche baltiche, nutrono per un possibile ritorno degli antichi padroni.

Per questo vedrebbero di buon occhio la scelta degli alleati europei e d’oltreoceano di iniziative tattiche preventive. Bisogna comprendere che Mosca non è più il nemico, il corpo alieno che minaccia il mondo europeo. Dalla fine dell’anomalia comunista la Russia è tornata a essere parte integrante del nuovo assetto occidentale. Non vi potranno essere pace e sicurezza nel continente se non con la Russia. Non contro di essa. Pare che financo la signora Merkel, alla fine, l’abbia capito. L’assurdità di un’opzione bellica precipiterebbe l’Europa in una guerra totale che, per il tipo di armamenti a disposizione di entrambi gli schieramenti, si trasformerebbe in uno scontro definitivo. È giusto che piccole entità territoriali, di cui noi tutti europei della prima ora ci siamo fatti carico attraverso la politica di allargamento a Est del perimetro dell’Unione, debbano per le loro paure ancestrali trascinarci dentro un conflitto insensato? Già noi italiani stiamo subendo il peso dei diktat economici imposti dalla Germania, ora ci dobbiamo fare dettare la linea di politica estera da Vilnius, da Riga o da Tallinn? Con tutto il rispetto per i lituani, i lettoni e gli estoni.

Alla conferenza sulla sicurezza di Monaco abbiamo sentito il presidente ucraino Petro Poroshenko chiedere agli occidentali l’invio di armamenti pesanti da impiegare nella guerra civile nel Donbass. Poroshenko oggi fa la vittima ma cosa ha fatto di concreto per raffreddare gli animi? Sono passati mesi dagli accordi di Minsk ma delle modifiche costituzionali in senso federale, che avrebbero contribuito a diminuire la tensione con i separatisti, neanche l’ombra. In compenso, il presidente ha permesso che a fianco dell’esercito regolare di Kiev andassero a fare pulizia etnica reparti paramilitari ucraini d’ispirazione neonazista. Quindi, a stare dietro a Poroshenko, e a Obama che finora in geopolitica le ha sbagliate tutte, dovremmo schierare le nostre armi e i nostri soldati al seguito delle nuove croci uncinate? No grazie, abbiamo già dato.

Se poi tutta la manfrina dell’escalation voleva essere una modalità di pressione sugli ambienti finanziari e politici russi per defenestrare l’odiato Putin, gli ideatori del complotto hanno rimediato un granchio enorme. Forse la Merkel pensava di poter applicare al collega russo il “metodo Berlusconi” che così bene funzionò nell’estate-autunno del 2011. Ma, per nostro disdoro, il Cremlino non è il Quirinale. Certe invasioni di campo non funzionano con un popolo che, avendo forte senso della propria identità, difende le sue scelte e i suoi leader. L’Europa ha guai ben peggiori di cui occuparsi, a cominciare dall’avanzata delle armate jihadiste che ormai sono alle nostre porte.

E noi? Anziché fare blocco con Mosca contro il nemico comune vogliamo spostare la linea di fuoco dal Sud all’Est dello scacchiere continentale. Se i padroni del vapore europeo tengono tanto a questa pazzia che se la sbrighino da soli. Non pretendano di coinvolgere gli italiani ai quali, almeno per una volta, una simile demenza non appartiene.

http://www.opinione.it/esteri/2015/02/1 ... 10-02.aspx

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 15:53

Ufologo 555 ha scritto:(Da fonti bene informate: soldati russi combattono con gli ucraini/russi, con mimetiche senza distintivi; quando muoiono, le salme. vengno restituite ai famigliari; per l'esercito russo ... non esistono) [^]


Certo, viaggiano senza distintivo e poi si portano appresso i passaporti... Ufologo ma come fai a credere a queste cose?

C'è da dire che anche Putin non va bene con l'economia ....


Scusa ma se ben ricordi questo è successo DOPO l' Ucraina, non prima, per effetto delle sanzioni... e tra l' altro sta messo meglio dell' Europa.

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 15:56

Beato te; quello che leggi tu è tutto vero.

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 16:10

No, non tutto, solo quello che mi sembra logico. Curiosamente, ciò che scrive Libero o Il Giornale mi pare raramente.

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 16:13

E' splendidamente una tua opinione! [:D]

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 16:30

Certamente. [;)]

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 17:22

Aztlan ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:
Certo, viaggiano senza distintivo e poi si portano appresso i passaporti... Ufologo ma come fai a credere a queste cose?

.

E i certificati di nascita. [:302]
Ufo..Ufo....eppure dici di avere tanti anni di esperienza alle spalle ! [:291]

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 18:53

Ucraina, Mosca: “Se Usa armano Kiev, ci sarà escalation del conflitto”
A fronte di questa ipotesi, il Cremlino ha comunque precisato di volere rispondere attraverso "strumenti diplomatici". Governo ucraino "cautamente ottimista" per il vertice di Minsk previsto per mercoledì 11 febbraio
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... o/1411869/


Ucraina, razzi su base a Kramatorsk: “Colpito residence, 7 morti e 58 feriti”

Attaccata la sede delle operazioni militari di Kiev, che accusa i ribelli filorussi. Il bilancio diramato dall’amministrazione regionale, controllata da governo, è di sette vittime, tra cui una donna

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... i/1412625/

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 20:15

Immagine

lunedì 9 febbraio 2015

Donbass -Ucraina dell'est tra propaganda occidentale e realtà

Nell'Ucraina dell'est divamapa un "conflitto a bassa intensità" che rischia di trasformarsi in un conflitto globale, grazie ai soliti Stati Uniti che già iniziano a parlare di un'opzione militare.

Il primo video è un documentario sosttotitolato in inglese, che mostra come i cittadini del Donbass ritengono il governo di Poroshenko l'unico responsabile del conflitto. Da'ltronde se Obama parla ancora di intervento russo nel conflitto, senza addurre prove, di recente si sono scoperti gli altarini: gli USA inviano "consiglieri militari" in Ucraina , esattamente come ai tempi del Vietnam, come potete constatare voi stesso leggendo il seguente articolo e visionandone il filmato incorporato :

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/lunga-mano-dellamerica-soldati-usa-sul-suolo-ucraino-1086392.html

Ricodiamo che ai tempi del Vietnam, dopo il continuo invia di "consiglieri militari" gli USA si inventarono un finto attacco dei Nord-Vietnamiti contro una loro nave da guerra. In tal modo iniziò la guerra vera e propria dopo anni di lotta dell'esercito del Vietnam del Sud contro la guerriglia. E già arrivano nitizie (difficili da confermare) secondo le quali gli USA abbiano già pianificato l'ennesima sceneggiata per giustificare il loro intervento diretto in Ucraina (per esempio divise dell'esercito russo da mettere indosso a cadaveri in modo da "provare" l'intervento russo nel conflitto).

Del resto anche sul sito dei congedati della folgore leggiamo chiaramente di un intervento diretto di "consiglieri" occidentali per combattere i separatisti dell'Ucraina dell'est:
http://www.congedatifolgore.com/it/la-airborne-di-vicenza-in-ukraina/

Guarda su youtube.com


Nel frattempo in Ucraina si diffonde la nostalgia per il nazismo che contagia soprattutto l'esercito.

Nella nuova Ucraina si moltiplicano infatti gli episodi di violenza e minacce nei confronto di persone che sono, anche solo, sospettate di essere russe o di lavorare con o per i russi.

Per fortuna tra la gente inizia a serpreggiare la rabbia contro questa "Nuova Ucraina" e contro la politica bellicista del suo governo, vedi il seguente video sottotitolato in italiano.
Ultima modifica di Wolframio il 10/02/2015, 20:20, modificato 2 volte in totale.

Re: Ucraina. E' guerra civile!

10/02/2015, 20:19

Va a capire come stanno realmente le cose ...