In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: Ciao Grecia ciao

22/09/2015, 18:47

l'ue passa ad incassare,l'accordo con i creditori messo immediatamente all'incasso,mentre le intenzioni para rivoluzionarie vissute fino al referendum sono solo un sogno filosofico,ora riparte un nuovo periodo di austerita',e guarda caso nelmirino pensioni,sconti fiscali,tasse e svendita del paese,x i greci si prefigurano tempi bui......

Re: Ciao Grecia ciao

22/09/2015, 18:53

bleffort ha scritto:Da Ubatuba:
.meglio non fidarsi,sino al 1989,chissa'xke',la sinistra era antieuropea,poi improvvisamente si scopri con un cuore fatto di euro,come da filo russa,improvvisamente si scopri' filo usa.......ma guarda che caso...... [:288] [:288] [:288] [:288]


Bleffort
Come hai fatto a non capire dove volevano portare la Sinistra quando hanno tolto il simbolo della Falce e Martello?,è stato chiaro l'intendo no!. [:246]


..queste affermazioni non devi farle con me,ma con chi ha fatto tutte un bailamme di sigle,che oramai pure loro non sanno chi sono,continuano a dichiararsi compagni orgogliosi del loro passato,diciamo che x non tradire il metodo italico,hanno posto la bandiera da dove soffiava il vento....... [:288] [:288]

Re: Ciao Grecia ciao

22/09/2015, 21:19

xfabiox ha scritto:Da “repubblica.it”

Varoufakis accusa Renzi di aver giocato il ruolo del "poliziotto buono" nel pressing che all'alba del 13 luglio ha convinto il premier greco a cedere alle pressioni della Troika e firmare il memorandum: “Mr. Renzi hai perso la tua integrità di democratico europeo. Forse pure l’anima...”
"Caro Matteo Renzi, ho un messaggio per te". Yanis Varoufakis non ci sta. E dopo l'attacco del premier italiano ("Ce semo liberati di lui, chi di scissione ferisce, di elezioni perisce"), risponde sparando ad alzo zero. Ieri sera il primo tweet – "Non ti sei liberato di me ma della democrazia nel momento in cui hai ricattato Alexis Tsipras". Oggi il raddoppio in un cinguettio molto più elaborato in cui accusa Renzi di aver giocato il ruolo del "poliziotto buono" nel pressing che all'alba del 13 luglio ha convinto il presidente del Consiglio greco a cedere alle pressioni della Troika e firmare il memorandum.

"Il messaggio per Mr. Rentzi (l’errore è nel testo originale, ndr) è questo – scrive Varoufakis -: Giocando un ruolo in quella imboscata da vigliacchi contro Tsipras hai perso la tua integrità di democratico europeo. Forse pure l’anima. Per fortuna non si tratta di un processo irreversibile. Ma devi fare delle serie riflessioni e correggerti. Spero di vederti tornare presto tra i ranghi dei democratici". La lunga lettera di Varoufakis descrive tra l’altro il ruolo del premier italiano nella lunga notte di trattative dopo il referendum di Atene che ha portato alla capitolazione del governo ellenico. "Cosa è successo?

Tra il 12 e il 13 luglio il mio Primo ministro Alexis Tsipras è stato sottoposto a insopportabili aggressioni, veri e propri ricatti e pressioni disumane dai leader europei, compreso Matteo Renzi che si è rifiutato di discutere le nostre ragionevoli proposte", scrive. Il premier tricolore "ha recitato un ruolo centrale nell’aiutare a piegare Tsipras, con la sua tattica del poliziotto buono basata sulla narrativa del "Se non ti pieghi questi ti distruggono, per piacere digli di sì".

Varoufakis difende pure il suo divorzio da Syriza. "Alexis e io ci siamo separati perché io pensavo che i partner europei stessero bluffano e lui no. E perché io non avrei mai firmato un memorandum che riconsegnava le chiavi della Grecia alla Troika. Non siamo apostati, come ci ha definiti Rentzi, ma compagni che non volevano Syriza diventasse il nuovo Pasok".

Il finale, come nello stile dell’uomo, è con il botto: "Mr. Rentzi deve sapere che non si è liberato di me. Sono vivo, anche politicamente, come mi ricorda molta gente anche in Italia quando cammino per le strade del vostro bellissimo Paese". La partita, insomma, continua e visti i protagonisti promette ancora scintille.

Una partita, per altro, che pare destinata ad esser doppiata altrove, precisamente nel Regno Unito. Non sono passate inosservate altre dichiarazioni del premier, che ha commentato la vittoria di Jeremy Corbyn alle primarie del Labour indicandola come una ricetta per la sconfitta alle prossime elezioni.

Una posizione - dettata dalla necessità di tenere compatto il Pd e mostrare cosa accade ai dissidenti altrove - che ha suscitato l'attenzione di un quotidiano come il Financial Times. Il foglio della City ha dato grande evidenza alle insolite prese di posizione di un capo di governo straniero rispetto alle vicende casalinghe, per quanto riguardino la grande famiglia della sinistra



Immagine

che canaglia renzi..
il kapò degli occupanti stranieri..

in faccia ti sorride,
in modo da farti abbassare la guardia
e poi ti pugnala alle spalle..
codardo cialtrone..
comunque fesso pure tsipras
anzi DOPPIAMENTE FESSO

per aver dato credito a codesto..

Re: Ciao Grecia ciao

23/09/2015, 13:46

Ma certo per dare credito ad un pagliaccio come Renzi che supera persino Berlusconi ce ne vuole...

...'sto Tsipras più lo conosciamo e più sembra uscito dal fantastico mondo di Amelie... Cristo che delusione, mi brucia ancora.

Re: Ciao Grecia ciao

23/09/2015, 14:15

Secondo mese Tsipras si è fatto influenzare in qualche modo dal babbeo allora vuol dire che è egli stesso un emerito babbeo e per parafrasare un famoso detto:

chi è più babbeo, il babbeo o chi gli da retta? :)

Re: Ciao Grecia ciao

23/09/2015, 14:41

E c' hai ragione... [B)]

Re: Ciao Grecia ciao

23/09/2015, 19:04

..sono due scolaretti che rimarranno al loro posto finke' eseguono il compito a loro assegnato,poi saranno scaricati senza problemi................... [:293] [:293] [:293]

Re: Ciao Grecia ciao

23/09/2015, 19:19

... Ma basta parlare di Grecia ...! [:294] [:o)]

Re: Ciao Grecia ciao

23/09/2015, 21:08

Aztlan ha scritto:Ma certo per dare credito ad un pagliaccio come Renzi che supera persino Berlusconi ce ne vuole...

...'sto Tsipras più lo conosciamo e più sembra uscito dal fantastico mondo di Amelie... Cristo che delusione, mi brucia ancora.


ma fa impressione..
sembra c sia un tsipras1 e un tsipras2..

vi riordate il tsipras1?
quello che ha chiesto il referendum
per rifiutate la proposta junker?

dopo il referendum non esiste più
soppiantato dallimbelle tsipras2..

roba da psichiatria..

Re: Ciao Grecia ciao

24/09/2015, 11:38

ma quella è gente senza scrupoli lo sappiamo, fanno cose terribile nei loro circoli privati... magari lo hanno minacciato di morte i suoi familiari o roba simile, o di creargli uno scandalo che lo svergognasse davanti al mondo intero. che ne sappiamo

Re: Ciao Grecia ciao

24/09/2015, 13:01

Avete ragione... chissà che è successo per farlo cambiare così.

Varoufakis a scoppio ritardato ha rivelato che è stato ricattato, a buon intenditor poche parole.

Re: Ciao Grecia ciao

24/09/2015, 13:28

Beh è lo stesso per che hanno fatto con la Merkel per convincerla a prendersi i 20 bomboloni nucleari americani. Lo scandalo VW è funzionale a quello, un avvertimento in stile MAFIOSO :)

Re: Ciao Grecia ciao

26/09/2015, 17:28

Commentando i risultati de voto del 20 settembre in Grecia, Jacques Sapir li definisce "problematici per più di un motivo. L’astensione è cresciuta del 7 percento rispetto alle elezioni di gennaio. La fuga degli elettori da tutti i partiti che hanno accettato le inique condizioni dettate da Bruxelles è impressionante. Syriza ha perso [in termini di numeri assoluti, NdT], il 14 percento del suo elettorato. Nuova Democrazia ha perso l’11 percento. To Potami ha perso quasi il 50 percento [1]. Solo il partito di estrema destra, Alba Dorata, mantiene il numero dei voti avuti precedentemente (e pertanto risulta in progresso, in termini percentuali, rispetto alle elezioni di gennaio).

Anche le schede nulle e non valide sono considerevolmente aumentate. Tutto indica che la generale sfiducia dell’elettorato verso le istituzioni ha fatto un notevole balzo in avanti tra gennaio e settembre.

L’analisi che si può fare di questo voto dimostra che gli elettori di sinistra hanno ritenuto meglio dare il proprio voto (per quelli che lo hanno fatto) a Syriza in modo da evitare un ritorno al potere del partito oligarchico di destra chiamato “Nuova Democrazia”. Il nepotismo che regna sovrano in questo partito (così come nel Pasok) ha lasciato dei brutti ricordi.

Ma questo è solo un male minore. È ovvio che il terzo memorandum sarà messo in atto in tutta la sua durezza e che Tsipras, dopo aver accettato le condizioni che gli sono state imposte, non avrà alcun margine di manovra. L’idea di una resistenza passiva, se mai ha avuto un qualche credito, non tiene di fronte alla forza dei fatti La sinistra del “rifiuto” non è stata capace di concretizzare l’evidente disaffezione verso Syriza, a causa delle proprie divisioni (c’erano ben tre partiti a contendersi i voti dei disillusi di Syriza), e a causa del proprio settarismo (come nel caso del KKE).

Nel corso delle prossime settimane, è sul versante della situazione economica che gli eventi sono destinati a precipitare. La situazione in Grecia non migliorerà con l’applicazione del terzo memorandum, che comunque non è stato concepito a questo scopo, ed è già considerato destinato al fallimento. Le prime indicazioni che abbiamo sull’andamento del terzo trimestre ci fanno pensare che la contrazione dell’attività economica avvenuta tra luglio e agosto 2015 sia stata brutale. La produzione industriale potrebbe essere scesa tra l’8 e il 10 percento, e il PIL tra il 3 e il 5 percento. Ovviamente queste cadute della produzione porteranno con sé una caduta degli introiti fiscali, e già alla fine di ottobre il governo greco dovrà chiedere nuovi finanziamenti ai creditori.

È chiaro che non c’è futuro per la Grecia fino a che resterà nell’Eurozona, e fino a che non sarà dichiarato il default su una parte consistente del suo debito. Questo è quanto si inizia a dire presso il FMI, ma anche nelle anticamere dell’Unione Europea. La pratica greca è ancora lì ferma sul tavolo. Anche se oggi ci sono altri problemi che attirano l’attenzione, come la crisi dei rifugiati, la vicenda greca tornerà alla ribalta come problema politico entro la fine di ottobre.

Per la traduzione dell'articolo si ringrazia Vocidallestero.it

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews ... 1&pg=12771

Re: Ciao Grecia ciao

27/09/2015, 01:42

Missione compiuta direi :)

Re: Ciao Grecia ciao

27/09/2015, 12:29

Parlando alla radio francese Inter, Schulz ha detto di non capire proprio la decisione di Tsipras di riportare al governo i Greci Indipendenti, che hanno ottenuto meno del 4 percento nel voto di domenica.
“L’ho chiamato [Tsipras] una seconda volta per chiedergli come mai continuasse a coalizzarsi con questo strano partito di estrema destra” ha detto Schulz.
“In pratica non mi ha risposto. È furbo, specialmente quando è al telefono. Mi ha detto cose che sembravano convincenti, ma che in fin dei conti mi sono parse stravaganti”.
[…]
Schulz ha detto di ammirare Tsipras per il modo in cui ha superato l’ultimo anno ed è riuscito a farsi rieleggere, ma ha detto che Kammenos è una mina vagante che deve essere continuamente tenuta sotto controllo.
“Politicamente e strategicamente è qualcosa da ammirare”, ha detto. “Ma a parte questo… il rinnovamento dell’alleanza con questo partito populista di estrema destra, è qualcosa che non capisco”.

da voci dall'estero

poteva pure dire chiaramente che la grecia e' una colonia,anzike' in forma velata...... [:292] [:292]
Rispondi al messaggio