28/05/2017, 15:11
mik.300 ha scritto:x inciso i nazisti non odiavano nessuno, cercavano di perseguire in primis
lo sviluppo della propria nazione..della propria identità e cultura..
28/05/2017, 15:14
xfabiox ha scritto:ovvio che sono alleati sennò come mai gli emirati, qatarioti ecc.. non si sono ancora degnati di bombardare israele dato che odiano tanto gli ebrei?
28/05/2017, 15:15
bleffort ha scritto:Per far capire a sottovento qualcosa (spero) faccio un accoppiamento:
GUANTANAMO (USA) = metodo di torture che hanno usato i NAZISTI contro i prigionieri di guerra nell'ultima grande guerra.
Questo metodo sempre i "paladini "dei diritti dell'uomo l'hanno usato anche con i prigionieri di guerra Giapponesi e con i prigionieri di guerra Vietnamiti.
Se ci sono persone che nel vero senso della parola mangiano i bambini,questi sono proprio loro.
28/05/2017, 16:34
sottovento ha scritto:
Tu come giudichi i crimini nazisti?
28/05/2017, 16:44
MaxpoweR ha scritto:Stai trollando alla grande direi.
28/05/2017, 18:02
MaxpoweR ha scritto:Con il termine fondamentalismo si intende genericamente qualunque lettura letterale e dogmatica di testi sacri...che assuma i relativi precetti contenutivisi a fondamenti...rifiutando ogni ideologia o interpretazione anche minimamente in contrasto con essi.
...
Non sono fondamentalisti, nè islamici nè cristiani men che meno fondamentalisti; sono mercenari finanziati da USA, Israele, Qatar, Arabia, Giordania e via dicendo. Cominciamo a chiamare le cose col loro nome invece di continuare a prenderci in giro.
...
Quindi di fatto continuando a chiamarli fondamentalisti islamici altro non si fa che dare una etichetta sbagliata.
Questo secondo me.
29/05/2017, 11:58
sottovento ha scritto:xfabiox ha scritto:ovvio che sono alleati sennò come mai gli emirati, qatarioti ecc.. non si sono ancora degnati di bombardare israele dato che odiano tanto gli ebrei?
Innanzitutto perché sono amici degli Usa e in secondo luogo perché sanno che contro Israele avrebbero la peggio (la guerra dei 6 Giorni qualcosa gli ha pur insegnato).
29/05/2017, 12:48
Paolo Martinuz ha scritto:
Questo coacervo terrorista è molto variegato. Se è vero che ci sono mercenari, ci sono anche probabilmente molti soggetti depensanti, che subiscono una sorta di controllo mentale. La mia opinione in ogni caso, è che una parte di essi sono reali fondamentalisti e agiscono come tali. E non certo tutti collegati all'Isis o pagati da qualcuno.
29/05/2017, 14:05
sottovento ha scritto:Paolo Martinuz ha scritto:
Questo coacervo terrorista è molto variegato. Se è vero che ci sono mercenari, ci sono anche probabilmente molti soggetti depensanti, che subiscono una sorta di controllo mentale. La mia opinione in ogni caso, è che una parte di essi sono reali fondamentalisti e agiscono come tali. E non certo tutti collegati all'Isis o pagati da qualcuno.
Sono d'accordo con la tua analisi. Il problema è come fermarli. Un giorno si stancheranno di fare attentati? Ci vorrebbe qualcuno nel mondo islamico che iniziasse a dare delle direttive diverse e che rappresentasse un modello positivo da emulare.
29/05/2017, 14:17
MaxpoweR ha scritto:Il mondo islamico non ha alcun controllo ideologico su queste persone, cosa vuoi che facciano.
29/05/2017, 15:08
sottovento ha scritto:Per quanto negli jihadisti possano esserci interessi economici la base religiosa è fondamentale altrimenti nessuno di loro sarebbe disposto a morire per Allah. Tutti gli attentatori a parte pochi casi, sono tutti giovani poco più che ventenni, cosa se non la fede può portare un giovane a rinunciare alla propria vita? Molti rispondono che sono attirati dai soldi ma quando muori i soldi non te li porti nell'aldilà.
29/05/2017, 15:54
MaxpoweR ha scritto:
Se la volessimo mettere su questo piano dovremmo considerare il fatto che i maggiori vantaggi dall'azione dell'isis la stanno avendo ebrei e cristiani (israele, usa, russia, ue). Strano eh?
29/05/2017, 16:40
29/05/2017, 17:01
31/05/2017, 13:26
Ron Paul, Ron Paul Institute
Quando pensiamo al terrorismo, il più delle volte pensiamo agli orrori di un attacco in stile Manchester, dove un attentatore suicida radicalizzato va in una sala da concerto e uccide decine di civili innocenti. E' stato un atto imperdonabile di barbarie e di certo ha terrorizzato la popolazione.
Quelli che sono meno considerati sono gli attacchi che lasciano molti più civili morti, capitano quasi tutti i giorni non raramente, e producono una costante sensazione di terrore e paura. Questi sono i civili che ricevono le bombe Usa e dei loro alleati in luoghi come la Siria, lo Yemen, Afghanistan, Somalia e altrove.
La scorsa settimana, gli Stati Uniti e gli attacchi della “coalizione” contro la Siria hanno causato la morte di oltre 200 civili e centinaia di feriti. Infatti, anche se l'intervento degli Stati Uniti in Siria avrebbe dovuto proteggere la popolazione dagli attacchi del governo, gli attacchi aerei Usa hanno ucciso più civili negli ultimi mesi degli attacchi aerei del governo di Assad. Questo è come quando un medico uccide il suo paziente per salvarlo.
Crediamo veramente di combattere il terrorismo terrorizzando civili innocenti all'estero? Quando capiremo che “danno collaterale” è solo un'altra parola per “omicidio”?
Quello presentato come un successo del recente vertice del G7 in Sicilia è stato un accordo generale ad unirsi per “combattere il terrorismo”. Non siamo stati in “guerra al terrorismo” per gli ultimi 16 anni? Ciò significa in realtà più sorveglianza di civili innocenti, un giro di vite sulla libertà di parola e di Internet, e molte altre bombe sganciate all&#
39;estero. Dopo 16 anni di lotta al terrorismo, la situazione è ancora peggiore di quando abbiamo iniziato. Questo non può essere considerato un successo.
I governi sostengono che più sorveglianza ci terrà al sicuro. Ma il Regno Unito è già lo stato di sorveglianza più invadente nel mondo occidentale. Il terrorista di Manchester era sicuramente sullo schermo radar. Secondo quanto riportato dalla stampa, era noto ai servizi segreti britannici, aveva viaggiato e, eventualmente, è stato addestrato nella fabbricazione di bombe in Libia e Siria, i suoi familiari hanno avvertito le autorità che lui era pericoloso Che altro aveva bisogno di fare per segnalare che poteva essere un problema? Eppure in qualche modo, anche nell'orwelliano Regno Unito, le autorità hanno perso tutti gli indizi.
Ma è anche peggio di così. Il governo britannico ha effettivamente concesso il permesso per i suoi cittadini di origine libica di recarsi in Libia e combattere al fianco di al Qaeda per rovesciare Gheddafi. Dopo mesi di battaglia e indottrinamento, poi ha accolto questi cittadini radicalizzati di ritorno in Gran Bretagna. E dovremmo essere sorpresi e scioccati dei loro attacchi?
Il vero problema è che Washington e Londra sono più interessate ai regime change all'estero di qualsiasi contraccolpo possa venire al resto di noi in patria. semplicemente non si preoccupano del prezzo che paghiamo per le loro azioni di politica estera. Nessun grande annuncio della nuova determinazione a “combattere il terrorismo” può avere successo se non si capisce che cosa provoca veramente il terrorismo. Loro non ci odiano perché siamo ricchi e liberi. ci odiano perché li bombardiamo
fonte: http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-stiamo_combattendo_il_terrorismo_o_stiamo_creando_pi_terrorismo/82_20340/
Quelli che sono meno considerati sono gli attacchi che lasciano molti più civili morti, capitano quasi tutti i giorni non raramente, e producono una costante sensazione di terrore e paura. Questi sono i civili che ricevono le bombe Usa e dei loro alleati in luoghi come la Siria, lo Yemen, Afghanistan, Somalia e altrove.
Afghanistan, camion bomba a Kabul nel quartiere delle ambasciate: l'Isis rivendica
Il Califfato ha rivendicato l'attentato di Kabul. La violentissima esplosione, causata da un camion bomba, è avvenuta nel quartiere delle ambasciate e dei palazzi governativi
KABUL - Un forte boato ha scosso Kabul nell'orario di punta, alle 8,25 ora locale. A causarlo è stato un camion bomba fatto esplodere a Zanbaq Square, in una delle aree più sicure della capitale, dove si trovano diverse ambasciate, tra qui quella tedesca, francese, iraniana e pakistana. L'Isis ha rivendicato l'attentato.
La polizia afgana riferisce di oltre 80 vittime causate dalla deflagrazione, più di 300 feriti, tra cui anche alcuni dipendenti dell'ambasciata tedesca secondo quanto riferito dal ministro degli Esteri Sigmar Gabriel, abitazioni sventrate e 50 veicoli distrutti. Tra le vittime un autista afgano della Bbc, Mohammed Nazir, e un giornalista di Tolo News, Aziz Navin. Nazir stava riportando in sede alcuni giornalisti, di cui 4 tra i feriti, come riporta il sito dell'emittente britannica, quando la sua auto è stata colpita dall'esplosione.