Beh no, magari Gaza no, quello è un deserto, possono anche lasciarlo ai palestinesi.

Ufologo e Ubatuba: il ruolo dei partigiani (sempre) non è quello di vincere la guerra, ma di contribuire. Lo stesso Kesserling (mi pare: ma guardate raistoria?) ha detto testualmente che l'apporto dei partigiani in Italia è stato fondamentale, e che (specie i gruppi comunisti, sic) erano ben più di semplici bande di "volenterosi", come si direbbe oggi.

Il movimento sionista poi fu terrorista tanto quanto i palestinesi: la banda Stern fu molto attiva, con attentati spettacolari da 100 morti a botto, e uccisioni mirate come quella del ministro inglese per il medio oriente. E quando si dice "gli arabi hanno violato la risoluzione Onu" si dice solo una parte della verità: quando gli inglesi lasciarono la Palestina, furono gli israeliani ad occupare i territori che secondo l'Onu dovevano finire ai palestinesi. E occupare significava arrivare nei villaggi, uccidere tutti e radere al suolo. Cosa che facevano normalmente anche nel nuovo territorio ebraico. Su 474 centri arabi occupati, 385 vennero rasi al suolo. In un anno, la popolazione araba calò di 900mila abitanti. L'attacco arabo fu solo una risposta alla pulizia etnica.

Sapete cosa disse Ben Gurion (non un pischello qualunque, Ben Gurion)? "Se fossi un dirigente arabo non firmerei mai la pace con Israele. E' ovvio: abbiamo preso il loro paese".

Per la serie... le buone intenzioni di Israele, giusto per fare capire quanto a loro freghi della pace

Fonte Televideo
Cisgiordania,Israele vara 1.100 alloggi
Israele costruirà altri 1.100 alloggi per coloni ebrei nel quartiere di Gilo, a Gerusalemme Est. Lo ha deciso il governo Netanyahu.
Il piano, approvato dal Comitato per la pianificazione edilizia del ministero dell'Interno, sarà a disposizione dei cittadini, che entro 60 giorni potranno far presenti eventuali obiezioni.
Lo stop alla costruzione di nuove colonie ebraiche in Cisgiordania è una delle condizioni poste dai palestinesi per tornare a un tavolo di pace.

Se non è una provocazione questa...

gia`..
piu` che provocazione..
e` il programma di governo..

non si capisce che cosa dovrebbero negoziare
con i palestinesi..

tanto loro fanno quello che vogliono..

fa bene abu mazen a chiedere
il riconoscimento all`onu..
prima e`,
meglio e`..

credo anch'io che non ci sia altra soluzione

Scusate un po': l'Afghanistan era uno Stato sovrano? E l'Iraq? E il Vietnam? E Grenada? E Panama? E l'elenco sarebbe lunghissimo...

Mettiamo che la Palestina ottenga il riconoscimento. Cosa capita dopo? Mettiamo che gli israeliani se ne freghino bellamente (come hanno sempre fatto) delle decisioni Onu a loro contrarie, mettiamo che continuino a considerare la Palestina come autorità non riconosciuta (anzi, sicuramente Israele non riconoscerà il nuovo Stato), mettiamo che direttamente invada Gaza e Cisgiordania per eliminare il "pericolo terrorista": che succede? Che la Palestina protesta all'Onu. L'Onu decide, in CONSIGLIO DI SICUREZZA, dove gli Usa hanno diritto di veto. Israele si mangia definitivamente i palestinese, senza che il diritto internazionale possa fare qualcosa. Opzione 2: Palestina diventa un nuovo Stato; Israele invade; Onu non fa nulla; gli altri Paesi Arabi attaccano Israele; gli occidentali (Usa tra tutti) intervengono. Risultato: terza guerra mondiale. Opzione 3: Israele cede. Ma sinceramente è l'ipotesi meno probabile...

Con tutte le guerre che si sono fatti, le grandi potenze se ne sono state sempre al ... "balcone"; ma quale III guerra mondiale!
A proposito di ONU, ribadisco: Chi non ha ripesttato la risoluzione ONU del 1948 riguardante due stati? Sono pagine, ma nessuno risponde ...

Allora, l'occupazione degli Stati Europei dell'Unione Sovietica era giusta!,come mai questa voi la criticate?.
la verità è che difendete la vostra idea TORTO O RAGIONE,ED è QUESTO IL GUAIO DEL MONDO: L'ESSERE UMANO STA' PERDENDO L'UMANITA E LA RAGIONEVOLEZZA.
VI HANNO FATTO UN BEL LAVAGGIO DEL CERVELLO!!!!,VI HANNO FATTO DIVENTARE DRONI UMANI. [}:)]
[/quote]

guarda io non so a chi sia stato fatto il lavaggio del cervello......ma dato ke ankora nessuno a risposto ti ripropongo:spiega come mai dopo la risoluzione onu del 1948 ke costituiva due stati in palestina,i palestinesi attaccarono israele,purtroppo x loro perdendo il conflitto,nonostante fossero aiutati dagli stati confinanti.....spiega x quale motivo non giriamo attorno al problema quello e' il principio........ non mischiamo l'europa con il medio oriente affrontiamo i problemi singolarmente x non fare confusione

Evidentememnte quella che tu ritieni "giusta" non lo è per me; e allora? (Discorsi inutili ...)

Sei sicuro che non l'hanno fatto a te ...? Che prove hai? Ah! I tuoi ragionamenti .. Giusto!
Bèh, sono opposti ai miei, allora? Adesso sei anche giudice? (Forse di quel tipo ... di giudici ..)

....si sono seduti al tavolo dei vincitori senza averne il benke minimo merito senza gli anglo amerikani,i tedesci avrebbero bivaccato in italia vita natural durante,poi dovremmo affronatare su questo argomento alcuni fatti successivi alla fine del conflitto(es.codevigo)

in merito alla palestina ho gia' affermato ke ai palestinesi deve essere riconosciuto uno stato,xo' non possono mettere condizioni

ma ripropongo pure a te questo quesito a cui nessuno a risposto:dovresti spiegarmi come mai i palestinesi ,dopo ke l'onu con una risoluzione creo' due stati in palestina,attaccarono israele con l'aiuto degli stati confinanti,purtroppo x loro persero,e la storia insegna ki perde cede un qualkosa,come detto le condizioni non le detta ki perde.....cmq se dai una spiegazione.........il tutto e' cominciato da quel conflitto

Non te la possono dare perché dovrebbero ammettere che non vogliono Israele da quelle parti!

Bisognerebbe allargare per capire un po' l'orizzonte
http://it.wikipedia.org/wiki/Palestina
http://it.wikipedia.org/wiki/Esodo_pale ... a_del_1948
Non è che tutto sia cominciano nel 1948... e non è che gli inglesi non abbiano avuto la loro parte... anche perché i padroni della palestina già allora non erano gli arabi ma gli inglesi

Appunto:


Lo Stato d'Israele (in ebraico: #1502;#1491;#1497;#1504;#1514; #1497;#1513;#1512;#1488;#1500; [?·info], Medinat Yisra'el; in arabo: #1583;#1608;#1604;#1577; #1575;#1587;#1585;#1575;#1574;#1610;#1604;, Dawlat Isr#257;'#299;l) è uno stato del Vicino Oriente che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Confina con l'Egitto e la Striscia di Gaza a Sud, la Giordania e la Cisgiordania a Est, il Libano a Nord e la Siria a Nord-Est.[4][5]

La popolazione israeliana supera i sette milioni e mezzo di abitanti nel 2010. È l'unico Stato a maggioranza ebraica al mondo (circa il 76,4% della popolazione), con una consistente minoranza di arabi (in prevalenza di religione musulmana, ma anche cristiana o drusa).[6]

L'attuale Stato d'Israele è sorto il 14 maggio 1948, alla scadenza del Mandato britannico della Palestina. La Legge Fondamentale del 1980 (Israele, come il Regno Unito, non ha una Costituzione scritta) afferma che la capitale è Gerusalemme; tuttavia, la stessa non è riconosciuta quale capitale, in quanto il suo status giuridico non è definito e riconosciuto dalla comunità internazionale. L'Autorità Nazionale Palestinese rivendica la parte orientale della città quale propria capitale. Tutti gli stati che hanno relazioni diplomatiche con Israele mantengono infatti le proprie ambasciate a Tel Aviv o nelle vicinanze, in ossequio a quanto disposto in sede di Consiglio di Sicurezza e Assemblea Generale delle Nazioni Unite. (Risoluzioni ONU 252 del 21 maggio 1968 e 267 del 3 luglio 1969).[7]

I suoi confini e la sua stessa esistenza furono oggetto di molti conflitti con i paesi limitrofi. Ad oggi, Israele ha raggiunto accordi ufficiali sui confini solo con Egitto (1979) e Giordania (1994); continuano a non essere reciprocamente riconosciuti quelli con Siria e Libano. Resta a tutt'oggi in discussione anche lo status finale di Cisgiordania e Striscia di Gaza (da cui Israele si è ritirata completamente nell'estate del 2005). La comunità internazionale considera come confini internazionali con Siria e Libano quelli vigenti all'epoca dei Mandati tra le due guerre mondiali, e come confine de facto tra Israele e territori palestinesi la Linea verde tracciata al tempo degli armistizi successivi alla guerra arabo-israeliana del 1948.

Quindi ...


Nel 1947 l'Assemblea delle Nazioni Unite (che allora contava 52 Paesi membri), dopo sei mesi di lavoro da parte dell'UNSCOP (United Nations Special Committee on Palestine), il 29 novembre approvò la Risoluzione dell'Assemblea Generale n. 181[12], con 33 voti a favore, 13 contro e 10 astenuti, che prevedeva la creazione di uno stato arabo (sul 42,8% del territorio e con una popolazione di 800.000 arabi e 10.000 ebrei) e di uno stato ebraico (sul 56,4% del territorio e con una popolazione di 500.000 ebrei e 400.000 arabi).

http://it.wikipedia.org/wiki/Israele

...xo'dovresti pure sapere ke in quel periodo gli inglesi erano filo arabi x la presenza nella regione delle monarkia arabe e quindi cercavano in tutti i modi di impedire l'arrivo dei profughi israeliani