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21/05/2012, 12:34

Angeldark ha scritto:

lex ha scritto:

grande ufored per il video, effettivamente, ogni volta che succede qualcosa di importante i media ci bombardano con parole fino a confonderci, come è successo anche ora, io non ci avevo proprio pensato al fatto che già 1 sola bombola può distruggere una casa... immaginate 3!!! sarebbe un esplosione gigantesca che anche se all'aperto avrebbe sventrato il muretto come se niente fosse...

Le spiegazioni del video non mi convincono del tutto...quando esplode una palazzina per una bombola di gas è perchè lentamente il gas è fuoriuscito ed ha saturato l'ambiente.
A quel punto tutto l'edificio diventa una bomba, basta accendere una luce e l'effetto distruttivo conseguente alla deflagrazione è devastante perchè la compressione dell'onda d'urto, non avendo libero sfogo, sfonda le pareti e proietta tutto intorno un grande numero di macerie.
Nel caso in questione, le pareti metalliche delle bombole di gas sono equiparabili alle mura, nel momento che esse cedono perchè un congegno ha innescato una scintilla all'interno della bombola (cosa tutt'altro che semplice da attuare...) dette strutture si frammentano e vengono proiettate in tutte le direzioni, proprio come farebbe una granata a frammentazione.
Le lesioni alle vittime sono procurate sia dall'enorme spostamento d'aria, sia da un eventuale impatto diretto di scheggie metalliche con il corpo.
E' impensabile poter trovare nel raggio di pochi metri anche una sola di quelle scheggie, perche saranno sicuramente schizzate ad enorme distanza, compreso il cassonetto, che non ha certo la pesantezza strutturale per rimanere in loco a pezzi, se c'era, tutti i suoi pezzi sarebbero volati via da lì.
Forse l'unica osservazione che regge è l'assenza di annerimento sull'erba o sul muretto, questo perchè le bombole sono piene di gas propano allo stato liquido e nel momento dell'esplosione c'è sempre una parte che rimane liquida e "bagna" tutto quello che trova intorno incendiandosi quasi istantaneamente.
Il muretto e l'erba avrebbero dovuto bagnarsi e bruciare lasciando segni evidenti di annerimento che sembrerebbero assenti.
Questa tremenda testimonianza però convaliderebbe in pieno l'esplosione di bombole di gas, che avrebbe "bagnato" le povere ragazze:

«Avevano preso fuoco, facevamo fatica ad avvicinarci. Non si spegneva neppure a batterlo con le mani»
Fonte:http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_20/imarisio-bruciavano-non-riuscivamo-a-spegnerle-strazio-ragazze_92a49408-a242-11e1-bfa6-752e370d244b.shtml



sia vevo calcolato come funziona l'esplosione della bombola dentro una casa, però a sto punto non pensi che se il cassonetto si sia disintegrato, sarebbero morte almeno altre 20-30 persone? a quell'ora li davanti era sicuramente pieno zeppo di ragazzi...e se proprio non fossero morte, ci sarebbero stati i feriti! o gl'è andata proprio di culo , oppure qualcosa non torna, riguardo il cartello pubblicitario che mi dici?
se a qualcuno interessa mi sono trovato la scuola!

http://maps.google.it/maps?q=scuola+mor ... 1,,0,15.99
Ultima modifica di lex il 21/05/2012, 12:37, modificato 1 volta in totale.

21/05/2012, 13:05

iLGambero ha scritto:

se io fossi stato l'attentatore, senza esperienza, la prima cosa che avrei fatto sarebbe stata quella di accertarmi PER TEMPO, PRIMA, che nei luoghi di mio appostamento e spostamento non ci fossero telecamere in grado di riprendermi, o come minimo mi sarei camuffato con un cappello, magari con parrucca o altro...


Infatti hai ragione. Forse è anche per questo che si parla di "caso isolato di un folle".

Un'altra cosa poi non capisco. Ma se hanno l'immagine del tipo, perché non la diffondono? Tanto lui sa di essere stato ripreso ormai, quindi a che serve non diffondere l'identikit ?


E' abbastanza immaginabile. Diffondere l'identikit, espone il bastardo ad un linciaggio senza precedenti in Italia. E loro vogliono prenderlo vivo.

Queste telecamere non hanno risoluzione elevata, anche perché sarebbe troppo costoso memorizzare un video a risoluzione elevata (dubito che la memorizzazione avvenga su analogico, anche se la cosa è possibile, però in questo caso ci si scorda una risoluzione elevata comunque).


Sono d'accordo con te. Io però intendevo dire che è probabile che gli inquirenti abbiano un'immagine un pò più definita rispetto a quella diffusa nel web. Infatti, dagli ingrandimenti da me effettuati, si possono chiaramente apprezzare gli artefatti tipici della compressione jpg. Viene quindi da pensare che l'originale, per quanto bassa possa essere la risoluzione, sia privo di quegli "spappolamenti di pixel".... tutto qui.

21/05/2012, 13:44

Nei vari tg continuano a parlare di un ex militare esperto di elettronica.....

21/05/2012, 14:07

CRASH3 ha scritto:

Nei vari tg continuano a parlare di un ex militare esperto di elettronica.....


sembra uno ingaggiato all'uopo
dai servizi,
neh ?

non tutte le ciambelle
escono col buco..

mò stai a vedere hc tra un pò
telefona il ministero..:
"quello collabora con noi,
è sicuro..
garantisce il governo.."

21/05/2012, 15:52

Attentato Brindisi: Identificato il killer, fratello in questura.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 94427.html


SI CERCA UOMO SOSPETTATO - Si cerca un uomo sospettato di essere il presunto attentatore alla scuola 'Morvillo Falcone'. L'uomo sarebbe scomparso da qualche giorno. Secondo notizie non confermate ufficialmente, è stata fatta una perquisizione nella sua casa ed è stato portato in questura suo fratello

REATO CON FINALITA' DI TERRORISMO - Cambia il reato ipotizzato per l'attentato di Brindisi: da strage si indaga ora per strage aggravata dalla finalità di terrorismo (art. 270 sexies codice penale). La conferma è arrivata dallo stesso procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso che ha parlato di "finalità evidenti".

"Tolta l'ipotesi del fine personale nei confronti delle vittime - ha spiegato Grasso - non c'é dubbio che qualsiasi altra ipotesi ha un effetto di terrorismo sia che venga fatto da un singolo isolato, sia da un pazzo, sia da un'organizzazione eversiva, dalla mafia o dalla Sacra Corona Unita. In ogni caso - ha concluso - l'effetto è terroristico, intimidatorio e questo produce la competenza della Procura distrettuale Antimafia o di quella competente per atti di terrorismo". L'art. 270 sexies del codice penale considera "con finalità di terrorismo le condotte che, per la loro natura o contesto, possono arrecare grave danno ad un Paese o ad un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione o costringere i poteri pubblici o un'organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto o destabilizzare o distruggere le strutture politiche fondamentali, costituzionali, economiche e sociali di un Paese o di un'organizzazione internazionale, nonché le altre condotte definite terroristiche o commesse con finalità di terrorismo da convenzioni o altre norme di diritto internazionale vincolanti per l'Italia"

L'inchiesta sull'attentato di Brindisi sarà coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce.

21/05/2012, 16:04

lex ha scritto:
non pensi che se il cassonetto si sia disintegrato, sarebbero morte almeno altre 20-30 persone? a quell'ora li davanti era sicuramente pieno zeppo di ragazzi...e se proprio non fossero morte, ci sarebbero stati i feriti! o gl'è andata proprio di culo , oppure qualcosa non torna, riguardo il cartello pubblicitario che mi dici?

No, non penso, il cassonetto (se davvero era lì... l'immagine dello street view di google maps che hai postato è datata Febbraio 2009!) più che disintegrarsi forse è volato via come un fuscello...
Per il cartello pubblicitario stesso discorso, l'immagine è vecchia, in realtà la base del cartello è stata danneggiata, mentre il pannello non ha subito danni perchè è stato investito di taglio dallo spostamento d'aria...
Lo si vede chiaramente in questa foto che è recente e scattata dopo l'attentato

Immagine

La foto aiuta a dimostrare definitivamente che i dubbi sollevati dal video sono totalmente infondati.
Infatti è evidente l'annerimento lasciato dal gas incendiato sia sul muretto, sia sul marciapiede.

Questa è più ravvicinata
Immagine

Il marciapiede non evidenzia nessun cratere, proprio a conferma che non è stato usato esplosivo militare, che lo avrebbe sicuramente creato...o almeno parzialmente divelto qualche mattonellone di cemento, anche nel caso di modeste quantità...
Ultima modifica di Angel_ il 21/05/2012, 17:00, modificato 1 volta in totale.

21/05/2012, 17:32

Ripeto: sicuro che non ha a che fare nulla con la scuola? [^]

21/05/2012, 19:54

Ufologo 555 ha scritto:

Ripeto: sicuro che non ha a che fare nulla con la scuola? [^]


Ragionandoci e' l'unica "motivazione" che mi viene in mente.....

21/05/2012, 20:06

Ufologo 555 ha scritto:

Ripeto: sicuro che non ha a che fare nulla con la scuola?
.

Perchè l'ordigno sull'italicus, la bomba nella stazione di Bologna, la bomba all BNA di piazza Fontana, la bomba sul treno Taranto-Milano fortunatamente scoperta ... avevano qualcosa in comune con il luogo dell'attentato? .... E' la solita strategia del terrore dei servizi deviati.

21/05/2012, 20:26

jean ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Ripeto: sicuro che non ha a che fare nulla con la scuola?
.

Perchè l'ordigno sull'italicus, la bomba nella stazione di Bologna, la bomba all BNA di piazza Fontana, la bomba sul treno Taranto-Milano fortunatamente scoperta ... avevano qualcosa in comune con il luogo dell'attentato? .... E' la solita strategia del terrore dei servizi deviati.



La spiegazione ve la potrebbe dare MarcoFranceschini (Marco71) se solo volesse.
Ultima modifica di Wolframio il 21/05/2012, 20:28, modificato 1 volta in totale.

22/05/2012, 01:39

Bombe a Brindisi, fonti investigative al Fatto: “Non è Claudio S. il killer”

La svolta in serata: non c'è ancora nessun colpevole dell'attentato alla scuola Morvillo-Falcone. La Procura: "Controlli di routine per verificare l'alibi". Procuratore Motta: "Non ci sono novità". Folla e tensione davanti alla sede della questura: la gente ha cercato di bloccare un'auto della polizia con a bordo un uomo

http://www.ilfattoquotidiano.it

22/05/2012, 03:01

Wolframio ha scritto:

La spiegazione ve la potrebbe dare MarcoFranceschini
(Marco71) se solo volesse.



Beh... che ce la dia, se ne ha voglia.

Anche perchè... e non so perchè, ha la vaga sensazione
che anche questa volta, per l'ennesima volta, tutto sfumerà
nel nulla. Come in tanti altri casi di questo strano paese.....

22/05/2012, 08:07

nemesis-gt ha scritto:


Bombe a Brindisi, fonti investigative al Fatto: “Non è Claudio S. il killer”

La svolta in serata: non c'è ancora nessun colpevole dell'attentato alla scuola Morvillo-Falcone. La Procura: "Controlli di routine per verificare l'alibi". Procuratore Motta: "Non ci sono novità". Folla e tensione davanti alla sede della questura: la gente ha cercato di bloccare un'auto della polizia con a bordo un uomo

http://www.ilfattoquotidiano.it


ma no !!

22/05/2012, 10:01

non so se è già stato postato, comunque:

http://informare.over-blog.it/article-b ... 94798.html

BOMBOLE DEL GAS ? MA NON DICIAMO ERESIE...
di Gianni Fraschetti -

Passata l' ondata di emozioni susseguenti alla morte della giovanissima studentessa di Brindisi ed al ferimento di alcune sue compagne, la mente non puo' fare a meno di analizzare quanto ci e' stato raccontato sull' attentato e di valutare le immagini che sono state proposte dalle televisini senza soluzione di continuita'. A dire il vero, adesso, molto meno.
La versione ufficiale dei fatti e' che tre bombole di gas, occultate all' interno di un cassonetto, sono state fatte esplodere mediante un timer regolato alle 7.45 e gia' qui viene da porsi una prima domanda...ma avete presente quanto pesa una bombola di GPL ? Certamente le hanno dovute collocare nel cassonetto una per volta e preparare l' ordigno successivamente al loro posizionamento, mi pare infatti assurdo ipotizzare che tre bombole, quindi una sessantina di chili, con un ingombro notevole, possano essere state preassemblate, munite di detonatore e di timer e dopo collocate insieme all' interno del cassonetto. Sarebbe senza dubbio alcuno stato necessario un automezzo munito di una piccola gru per effettuare l' operazione ed insomma, terroristi che se ne vanbno a giro con una bomba su un autocarro mi sembrano troppo anche per l' Italia. Dunque una per volta ed assemblaggio sul posto. Una operazione che ha impegnato due persone che hanno trafficato intorno al cassonetto ( e la spazzatura ? ) per diverso tempo.
Supponiamo che sia andata cosi' e che tutto sia filato per il verso giusto, qualcuno puo cortesemente spiegare come si provoca l'esplosione di una bombola di GPL ? Perche' io, che ho una certa esperienza sull' argomento, non riesco proprio a trovare un metodo che possa funzionare con efficacia specialmente al momento prestabilito. Come avviene la connessione timer, detonatore ordigno ? I GPL ( Gas da Petrolio Liquefatti ) sono gas pesanti, derivanti dalla raffinazione del greggio, che vengono mantenuti e trasportati allo stato liquido in contenitori a pressione. Lo stato liquido si ottiene per aumento di pressione o sottrazione di calore e viceversa lo stato gassoso diminuendo la pressione o aumentando il calore. Il GPL e' quello che fa funzionare gli accendini, per capirci e se qualcuno lo usa trasparente puo' vedere il gas all' interno che assomiglia all' acqua.
L' esplosione improvvisa di un contenitore di GPL e' chiamato BLEVE ed e' l' evento peggiore che viene ipotizzato nella analisi dei grandi rischi connessi agli impianti ed alle strutture che trattano questo prodotto.
Qualcuno si ricordera' della esplosione alla Stazione ferroviaria di Viareggio ed alla strage che ne segui', con persone che vennero vaporizzate dal' irraggiamento mortale del fireball ( palla di fuoco ) che segui' il BLEVE ( l' esplosione ). Allora sappiamo cosa avvenne, una perdita consistente di gas da uno dei vagoni ed una saturazione dell' armosfera circostante fino al realizzarsi di una miscela instabile tra combustibile (GPL) e comburente (l'aria) che venne poi innescata dalle scintille di un freno del vagone malfunzionante. Come nei film...accendi la luce e ...BAMMMMM!!!
Come questa dinamica possa essere artificialmente riprodotta con tre bambole dentro ad un cassonetto ce lo devono ancora spiegare ma supponiamo che sia avvenuto. Dunque le tre bombole esplodono ed alla esplosione segue il fireball che irraggia un' area abbastanza rilevante intorno all' epicentro. Dunque, ricapitolando, prima il BLEVE., con gli effetti tipici della esplosione, schegge, detriti, onda d' urto e subito dopo il Fireball, ossia questa palla di fuoco che incenerisce tutto al suo passaggio. Non si sfugge a questa dinamica se erano bombole.
La fotografia che vedete si riferisce allo scoppio di due bombole che erano dentro ad un furgone schiantatosi fuori strada ed e' stata presa parecchio dopo l' evento. DUE SOLE BOMBOLE. Mi pare non ci sia bisogno di commentarla.
Dalle immagini proposte dalle televisioni abbiamo invece notato che non vi e' alcun cratere nel luogo dell' esplosione, non vi sono fuochi residui. che il cassonetto e' solo lacerato ma non disintegrato e carbonizzato, che l' erba di un prato adicente e' verde e che alcuni alberelli nei pressi sono intatti. Cosi' tanto per gradire da una prima sommaria occhiata per televisione. Chiunque abbia un minimo di dimistichezza capisce immediatamente ma anche chi ha solo un briciolo di intelligenza comprende la spiegazione.
Allora, vorrebbero dirci che li' e' vi e' stato il BLEVE di tre bombole e' che lo stato dei luoghi successivo a tale evento e' quello che abbiamo visto ? Ma non raccontassero pistolinate per piacere.
Li' non e' esplosa nessuna bombola e mi ci gioco le palle, pero' sarebbe interessante sapere perche' la menzogna comincia proprio da li'.

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Una cosa che mi chiedo anche io, magari qualcuno saprà rispondere: come si innesca l'esplosione di una bombola? cioè, quando il gas fuoriesce e si satura il posto lo capisco, basta una scintilla, ma quando il gas non è ancora uscito? Come si fa a far esplodere una bombola?

22/05/2012, 10:26

Non ho seguito tutti i dettagli, ma mi sembra di aver capito che le bombole fossero del tipo da campeggio e non le solite che siamo abituati a vedere in casa.
Inoltre, come riferito dal ministro questa mattina, il "cassonetto" sembra diverso da quelli usati dall'azienda locale e quindi si sospetta che la preparazione dell'ordigno sia avvenuta in altro luogo e poi successivamente trasportato con qualche mezzo sul posto.

Faccio comunque notare, per chi non se ne fosse ancora accorto, come la comunicazione e forse anche le indagini, sono gestite con la solita cialtroneria all'italiana. [xx(]
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