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Argomento bloccato

08/09/2012, 21:33

Si vede che non avete mai fatto un vero corso di soppravivenza!
E voi credete che se succederà qualcosa di farcela? Tempo 5 giorni e maledirete di essere vivi perchè la soglia psicologica del tempo su un post trauma inizia dopo il 5 giorno, ve lo dico perchè ho fatto il corso quando ero nell' esercito italiano.

08/09/2012, 21:34

Bene allora date fiato alle trombe del catastrofismo che più vi aggrada...contenti voi..io non mi ci metto di sicuro..ma vi rendete conto che già lo viviamo ...o almeno in parte..(le situazioni reali di vita ormai degenerate irreversibilmente sono le più diverse) ...e che dire di tutti quegli anziani e le fasce più deboli che ne stanno già pagando le prime conseguenze già evidenti...cosa dovrebbero fare ..affidarsi al manualetto di sopravvivenza del buon boy scout et similari
(le priorità sono ben altre lo sappiamo tutti e nulla si fà) ecc ecc.

chiudo qui ripeto
qualcuno ama solo i voli pindarici ..nient'altro


P.S. non volevo intervenire ma q.no
mi ci ha tirato x i capelli

Saluti

08/09/2012, 21:48

Numbers ha scritto:

Bene allora date fiato alle trombe del catastrofismo che più vi aggrada...contenti voi..

Penso che TUTTI NOI ci auguriamo che siano solo "s...e mentali"...
Sembra che chi teme qualche catastrofe in arrivo ne sia contento...
Io credo invece che quelli come te non vogliano sentire queste ipotesi per un motivo psicologico...perchè ve la fate sotto inconsciamente!
Non è che non ci credete, non ne volete sapere nulla! [8D]

Ultima modifica di Angel_ il 08/09/2012, 22:14, modificato 1 volta in totale.

08/09/2012, 22:18

xkjes ha scritto:

Si vede che non avete mai fatto un vero corso di soppravivenza!
E voi credete che se succederà qualcosa di farcela? Tempo 5 giorni e maledirete di essere vivi perchè la soglia psicologica del tempo su un post trauma inizia dopo il 5 giorno, ve lo dico perchè ho fatto il corso quando ero nell' esercito italiano.




Se succederà qualcosa e non avrete provviste sufficienti nemmeno per 5 giorni, maledirete di essere vivi già dal primo giorno. Ve lo dico perchè ho portato la divisa militare per ben 23 anni nella fanteria di montagna
Ultima modifica di Wolframio il 08/09/2012, 22:47, modificato 1 volta in totale.

09/09/2012, 08:40

ok wolframio, io sto parlando del Cervello perchè dovresti sapere bene che qualsiasi trauma psicologico fa fare brutti scherzi alla mente umana!
Non basta avere fatto provviste se non sei preparato a gestirti psicologicamente dopo un effetto a sorpresa!

09/09/2012, 10:43

xkjes ha scritto:

ok wolframio, io sto parlando del Cervello perchè dovresti sapere bene che qualsiasi trauma psicologico fa fare brutti scherzi alla mente umana!
Non basta avere fatto provviste se non sei preparato a gestirti psicologicamente dopo un effetto a sorpresa!


Sono d'accordo su quanto dici, ma senza provviste il trauma ti arriverà già da subito. Già il fatto di rifornirti in anticipo del minimo necessario è una preparazione psicologica che aiuterà a superare l'effetto sorpresa in modo meno traumatico.
Ultima modifica di Wolframio il 09/09/2012, 10:48, modificato 1 volta in totale.

09/09/2012, 11:52

Come preparsi? Prendete spunto da qua [8D]

Guarda su youtube.com
Ultima modifica di morpheus85 il 09/09/2012, 11:53, modificato 1 volta in totale.

09/09/2012, 12:56

Anch'io mi sono già organizzato per il 22/12/2012.


Immagine:
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10,13 KB


[;)] [;)]

09/09/2012, 20:11

Mettiamola così.
Se dovesse verificarsi un evento catastrofico di vaste proporzioni, quanta scorta si dovrebbe fare per garantire la sopravvivenza di un nucleo familiare, considerando un periodo di mesi se non di anni prima che un sistema fragile come il nostro si stabilizzi ?
Se si tratta di pochi giorni, una scorta di alimenti potrebbe non servire. Se parliamo di anni la vedo dura comunque. Si salveranno forse i ricconi che hanno accumulato scorte per anni e non certo noi poveri cittadini, costretti a bastonarci tra di noi per una ciottola di riso.
Al limite mi trasferirei dal suocero, che ha un piccolo ecosistema quasi autonomo e che potrebbe permetterci di vivere sino all' avvento di tempi migliori.
P.S non succederà nulla di ecclatante e il 22 Dicembre saremo sul forum a farci 4 risate. [;)]

12/09/2012, 22:40

Qualche battuta sulla fine del mondo e su cosa troveranno i marziani dopo il 21/12 [:)]:
http://www.video.mediaset.it/video/iene ... mondo.html

12/09/2012, 23:37

se dovesse trattarsi della fine del mondo di cui parlano libri sacri e profeti di tutte le religioni o quasi, beh forse i ricconi non sarebbero al sicuro nemmeno nei bunker o con anni di scorte alimentari.

12/09/2012, 23:58

greenwarrior ha scritto:
Se dovesse verificarsi un evento catastrofico di vaste proporzioni, quanta scorta si dovrebbe fare per garantire la sopravvivenza di un nucleo familiare, considerando un periodo di mesi se non di anni prima che un sistema fragile come il nostro si stabilizzi ?


Molto dipende dalle condizioni che si vogliono affrontare, dalla zona di residenza e, ovviamente, dal tipo di catastrofe.
Volendo comunque considerare un evento che lasci integra la struttura abitativa (o per lo meno il posto di stoccaggio), secondo me, la giusta via di mezzo potrebbe essere quella di attrezzarsi con scorte alimentari sufficienti per un periodo di circa tre mesi a cui unire la strumentazione necessaria per potabilizzare l'acqua. Per superare questi limiti si rende necessario un salto di livello, in cui entrano in gioco anche le strutture necessarie per contenere e garantire la persistenza di queste scorte, il che ci porta quindi alla considerazione riccone/bunker che facevi.

12/09/2012, 23:59

Hannah ha scritto:

se dovesse trattarsi della fine del mondo di cui parlano libri sacri e profeti di tutte le religioni o quasi, beh forse i ricconi non sarebbero al sicuro nemmeno nei bunker o con anni di scorte alimentari.


Scusa, ma se si trattasse di fine del mondo, che senso avrebbe sopravvivere?

13/09/2012, 11:31

Wolframio ha scritto:
Sono d'accordo su quanto dici, ma senza provviste il trauma ti arriverà già da subito. Già il fatto di rifornirti in anticipo del minimo necessario è una preparazione psicologica che aiuterà a superare l'effetto sorpresa in modo meno traumatico.

Non so quanto vivere con l'idea di un imminente catastrofe possa essere salutare per la nostra mente.

12/10/2012, 00:11

Prove tecniche pre-disastro [?]


"Cieli bui", proprio così, perchè nella bozza del Dl si prevede che vengano "stabiliti degli standard tecnici per lo spegnimento dell'illuminazione ovvero suo affievolimento, anche automatico, attraverso appositi dispositivi, durante tutte o parte delle ore notturne". L'idea, in soldoni, è quella di ottimizzare la spesa tenendo spenti i lampioni di notte, previa "individuazione della rete viaria ovvero (e qui, sull'abuso della congiunzione "ovvero" nelle comunicazioni governative ci sarebbe da discutere) delle aree, urbane o extraurbane, o anche solo di loro porzioni, nelle quali sono adottate le misure dello spegnimento o dell’affievolimento dell’illuminazione, anche combinate fra loro”.

Questo è quanto. Vista da qui parrebbe un'operazione strana, questa, dal nome (anche se c'è chi fa giustamente notare che chi c'era prima magari l'avrebbe definita, in spregio alla verità, "operazione cieli stellati") in giù, e dimezzata, un'arma spuntata brandita senza un'effettiva convinzione, perchè se è vero che risparmiare sull'illuminazione, anche se non si è ancora detto nulla sull'entità di questo risparmio, può essere cosa buona e giusta, forse si poteva fare qualcosa di più e di meglio.
Fonte:http://www.firstonline.info/a/2012/10/11/cieli-bui-il-governo-spegne-i-lampioni/4cee849d-5dc5-419d-ae9c-ddfe10e9ac15

E l'hanno fatto anche in inghilterra...
http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=113019



http://paolofranceschetti.blogspot.it/2 ... nturo.html

Dovremmo fare scorta di candele di cera [?]
[8]
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