Il boom della sigaretta elettronica

[mik.300]

sta cosa veramente non mi va giù..
parlano tanto di diritti umani, salute, vita sana, ecc.
poi per far contenti i big del tabacco
ammazzano un settore che può solo far del bene..
e nessuno fiata..
suburra , mafia, corruzione..
e poi se la prendono quel poveraccio perseguitato
di messina denaro che investe sull'eolico..
almeno lui è ecologico, non inquina..
dovrebbero farlo cavaliere se non commendatore..
invece no..
gramellini dov'è??
quello fa pippotti ovunque e comunque
qua sta zitto..
ecc.ecc.
buffone PARACULO lui e quelli come lui..

http://www.corriere.it/economia/18_genn ... 8724.shtml

Stretta fiscale sulle sigarette elettroniche, parte la caccia a liquidi e nicotina (prima degli aumenti)
Da gennaio tutti applicano le nuove imposte, ad aprile una nuova stretta. Ed è scattata la corsa all’accaparramento. Stop alle vendite sui siti internet. Il mercato studia come aggirare (di nuovo) le regole.




Prezzi raddoppiati

I prezzi dei liquidi pronti da “svapare”, con o senza nicotina, sono più che raddoppiati, perché i produttori, dopo un lungo contenzioso e due sentenze della Consulta, hanno cominciato ad applicare l’imposta di consumo a norma di legge: 39 centesimi a millilitro, e dunque 4,5 euro Iva compresa, per una boccetta da 10 ml, che a un consumatore medio dura due o tre giorni. Da aprile sarà ancora peggio: il regolamento dei Monopoli stabilirà i criteri di applicazione dell’imposta anche ai vari prodotti utilizzati dagli svapatori per la produzione dei liquidi da inalare. Glicole e glicerina vegetale in primo luogo, che sono comunissimi e che servono per fare le basi da aromatizzare, alle quali aggiungere, eventualmente, la nicotina.

Da 20 a 450 euro

Come “eccipienti”, quali sono, glicerina e glicerolo costano e costeranno meno di 20 euro al litro. Etichettati come “liquido inalabile”, domani, ne costeranno 450 solo di tasse.

E questa gente prezzolata
se la prende coi complottisti, ecc.
energia gratis, cure a pochi euro contro le peggio malattie,
(anzi macchè cure..investono soldi per crearne di nuove..
sennò questi parassiti come campano?)
ecc.ecc.
e siamo ancora qui..
prigionieri di lobby, lobbysti e loro lacchè..

[sottovento]

Il bello è che il governo che ha massacrato le sigarette elettroniche le quali non sono dannose come il tabacco ha poi detto no alla tassa sulle sigarette tradizionali per finanziare il fondo anti-cancro...

Sigarette, Governo dice no a tassa per finanziare fondo anti-cancro

https://www.firstonline.info/sigarette- ... ti-cancro/

[MaxpoweR]

Un modo per acquistare il liquido senza pagarlo tanto ci sarà sempre il problema sono le garanzie che saranno più difficili da ottenere.

[mik.300]

mi viene in mente suburra di amendola..
politici, gente pagata dalle lobby e gruppi di potere leciti e non
per fare i loro interessi
contro ogni logica e buon senso..
quaquaraquà..burattini a comando..
e nessuno parla..

che buffonata..

[mik.300]

Il bello è che il governo che ha massacrato le sigarette elettroniche le quali non sono dannose come il tabacco ha poi detto no alla tassa sulle sigarette tradizionali per finanziare il fondo anti-cancro...

Sigarette, Governo dice no a tassa per finanziare fondo anti-cancro

https://www.firstonline.info/sigarette- ... ti-cancro/

Sigarette, Governo dice no a tassa per finanziare fondo anti-cancro
29 novembre 2017, 16:00 | di FIRSTonline | 1

La misura, che prevedeva un aumento del tabacco per finanziare i farmaci innovativi oncologici e le cure palliative, era stata approvata all’unanimità dalla commissione del Senato – Insorgono i medici: “Continueremo la battaglia” – Ma il Governo temeva la crescita del contrabbando.

ma vafangulo....

[mik.300]

[MaxpoweR]

Kiù pilo p tutti no?

[sottovento]

La cosa più assurda di questa tassa è che colpisce anche le basi dei liquidi che di nicotina non ne contengono (le basi contengono infatti glicerina e glicole propilenico, due composti peraltro ampiamente utilizzati sia nell'industria alimentare che farmaceutica). Tassare le basi senza nicotina è come se lo Stato tassasse anche il liquido dei tergicristalli che di benzina non ne contiene!

Immagino che la categoria di produttori e venditori abbia certamente presentato dei ricorsi e speriamo che vengano accettati. Passi un regolamento sulle vendite on-line, passi finanche una tassa sulla nicotina ma almeno lasciateci le basi in modo che possiamo farci i nostri liquidi senza finire in mutande!!!!!

[mik.300]

sul testo della legge si parla di liquidi alla nicotina
non d altri aromi,
dopo dò un'altra occhiata al decreto..

[sottovento]

Oggi in barba agli aumenti ho fatto una spesa pazza, in verità nemmeno tanto visto che ho speso 70 euro. Ho acquistato un big-battery della Tesla Cig, nella fattispecie un poderoso "Warrior 85 watt" con wattaggio variabile che nel mio caso gestisco tra i 12 e i 16 watt. La suddetta battery box alimenta il mio vaporizzatore Gs-Air Ms della Eleaf con resistenza di serie da 75 Ohm. Devo dire che i vantaggi sono notevoli, innanzitutto la batteria da 2500 mAh dura una vita ed essendo una litio non fa effetto memoria come le batterie tradizionali (al nichel-metalidrato). Inoltre, cosa non da poco, il Warrior monta una batteria ricaricabile non fissa il che significa che aprendolo dal di sotto la batteria dopo aver fatto la propria vita (mediamente 8 mesi/1 anno, la si cambia e si continua ad usare la battery box che all'interno contiene logicamente software, display e comandi).



Svapando a 16 watt con il Gs Air mettendone la ghiera dell'aria su metà il fumo è denso e piacevole ed esalta l'aroma di liquirizia. Io uso una base 50-50 con aroma liquirizia e nicotina 4 (in precedenza svapavo a 9). Devo ammettere che i vantaggi di una big battery sono notevoli, a parte l'appagamento in se anche la durata poiché se il vapore svapa meglio la resistenza dura di più e il liquido (e la stessa e-cig), non scaldano eccessivamente. Inoltre le big box a wattaggio variabile consentono di trovare sempre il wattaggio giusto per non bruciare le resistenza del vaporizzatore ed essendo dotate di display consentono di monitorare i valori nonché la carica residua.

Prima con le batterie normali fisse e variabili da 900-1300 mAh era una noia ricaricarle e ritrovarle sporche o piene di condensa. Questo lo carichi e dopo se ci svapi 2-3 ore al giorno ci fai anche 3 giorni di fila oppure una giornata piena full-time. In due anni e passa di svapo avrò comprato e poi buttato perché esaurite, almeno una decina di batterie tra fisse e variabili pagate mediamente 15 euro l'una cioè circa 150 euro e passa. Con le battery box invece se dotate di batteria sostituibile cambi solo la batteria al costo di 15 euro ma tieni la box con le sue caratteristiche. Inoltre se la batteria è al litio non facendo effetto memoria avrà sempre la massima carica, altro vantaggio non da poco dove la carica è essenziale per dare il meglio di una e-cig!

Il Warrior è un po pesantuccio ma gestibile e piacevole da impugnare. Nel complesso il costo è stato di 70 euro tra Warrior da 85 watt, batteria da 2500 mAh, caricatore Usb + 15 euro per il nuovo Gs Air Ms + 6 euro per 2 resistenza da 0,75 Ohm di ricambio. In generale al di la del modello che ho acquistato io mi sento di consigliare una big battery a coloro i quali svapano generalmente a casa davanti al pc o alla tv dove cioè quel peso in più non rappresenta un problema.

Tralascio sulla questione della tassa ma ciò che posso dire è che la combinazione che ho scelto è a mio avviso vantaggiosa perché noto che rispetto alla mia batteria tradizionale da 900 mAh, in 2 ore di svapo ho consumato meno liquido proprio grazie al wattaggio regolabile e quindi alla miglior resa della e-cig.

Buono svapo a tutti

[sottovento]

Oggi dopo aver letto alcune recensioni ho acquistato un nuovo atomizzatore della Eleaf il cui nome è "Melo3 nano". Pagato relativamente poco (cioè 15 euro), ha una capacità di 5ml quindi non bisogna stare continuamente a ricaricarlo. Di base porta una resistenza da 0,75 ma io l'ho sostituita con una da 0.30 e svapare è uno sballo. Dopo averlo caricato con un liquido fai da te a nicotina 4 e impostato la batteria a 20 watt la mia stanza sembra "Nebbia in Val Padana" Questo atomizzatore fa dei "nuvoloni" degni di un sigaro cubano, il vapore è tiepido, quasi caldo, si sente in gola ed è davvero appagante. Non intendo fare della pubblicità ma semplicemente condividere la mia esperienza da svapatore. Se amate lo svapo e siete disposti a spenderci qualcosa certamente un buon atomizzatore con bassa resistenza e una batteria a wattaggio variabile sono la scelta più azzeccata.

Unitamente all'atomizzatore ho preso una seconda batteria di ricambio da 2500 milliampere (costo 10 euro) e un carica batterie veloce a 2 slot (costo 15 euro e che in circa 1 ora rispetto alle 2 abbondanti della carica via Usb carica 2 batterie in modo che scaricata una se ne ha subito disponibile un'altra).

Spese complessive affrontate questo mese:
Big Battery "Warrior 85 watt" by Tesla Cigs (variabile da 7 a 85 watt) = 70 euro
Atomizzatore "Melo3 nano" da 5ml = 15 euro
3 resistenze da 0,30 ohm = 12,00 euro
2 batterie da 2.500 milliampere = 20 euro
1 caricabatterie veloce a 2 slot marca Efest = 15,00 euro.

Per complessivi 132 euro mi son fatto una sigaretta elettronica very big e very good, nulla di minimamente paragonabile alle solite sigarette elettroniche con batterie smilze e atomizzatori che tempo 2 settimane sanno di bruciato e scolano liquido d'appertutto.

[mik.300]

questa soluzione mi sembra meglio delle 70 euro
di big gun, battery
ecc.

me la segno..
ma l'ohm, la resistenza
come influisce?
+ è bassa, + nebulizza?

così x avere un'idea..
5 ml a quante sigarette corrispondono?

[sottovento]

Ciao Mik, la scelta di un big-battery è dettata da 3 caratteristiche che reputo fondamentali:
1. I big-battery montano batterie di grossa capacità e quindi hanno una buona durata rispetto alle piccole batterie da 900/1300 milliampere che durano relativamente poco.

2. I big-battery hanno il wattaggio variabile e quindi riescono a gestire al meglio gli atomizzatori dotati di resistenze basse (cioè quelle che fanno più vapore).

3. I big-battery montano batterie sostituibili e ciò significa che quando la batteria dopo un tot di cicli di ricarica è da cambiare, cambi solo la batteria e tieni il battery-box che contiene il cervello della sigaretta elettronica cioè il software che la fa funzionare.

Veniamo ora alla resistenza (altresì detta "coil"), quanto influisce? generalmente più la resistenza è bassa più l'atomizzatore fa vapore intenso ma una resistenza bassa per essere montata necessita di un atomizzatore idoneo (ad esempio il Melo3-nano che ho preso oggi, che monta resistenze anche da 0.30 ohm oppure il mio precedente Gs Air che montava resistenze da 75 ohm). Va da se che una resistenza così bassa per essere gestita al meglio e non bruciare necessita di una batteria a wattaggio variabile cioè una big-battery box come lo sono la mia Warrior85 della Tesla Cigs ma ne trovi tante altre sui vari svapo-store presenti in rete (io mi rifornisco da "Amico Svapo" che ha anche diversi punti vendita nelle varie città.

Quanto alla tua ultima domanda: a quante sigarette corrispondono 5ml di liquido? E' difficile rispondere. Innanzitutto devi considerare che quando ti fai un liquido calcoli tu la % di nicotina quindi puoi farti dei liquidi con nicotina assai più bassa rispetto alle sigarette tradizionali mentre per ciò che concerne le equivalenze non saprei quantificare. Posso dirti che io con un atomizzatore riempito a 5ml e resistenza da 0.30 ohm fumato a 18 watt ci svapo circa un paio d'ore facendo 2-3 tiri ogni 5/6 minuti ed alcune pause più lunghe, logicamente può durare di più o di meno a seconda dell'uso e del wattaggio. Se non sei uno svapatore incallito direi che con 10ml ci puoi fare anche l'intera giornata.

Se hai altre domande chiedi pure.

[MaxpoweR]

Una domanda scema ma la Tesla Cig è della Tesla di Elon Musk?

[sottovento]

Una domanda scema ma la Tesla Cig è della Tesla di Elon Musk?

http://www.teslacigs.com/

Comunque su Youtube trovate tutte le recensioni, anche in italiano, dei big battery e degli atomizzatori più diffusi. Cmq a mio modesto parere per chi svapa in modo -normale- non è necessario spendere un capitale in box da 100 o più euro così come è superfluo acquistare atom multicoils che lavorano a wattaggio altissimo e quindi succhiano molto più liquido e batteria.

Come torno a ripetere l'ideale è farsi una cig elettronica a propria misura partendo da una battery box valida con 1 batteria sostituibile e che consenta di lavorare a wattaggio variabile (mediamente siamo sui 50-70 euro per la box, 12 euro per la batteria da 2500 milliampere e 15 euro per un atom decente), a parte se volete vi prendere una seconda batteria da tenere sempre carica, un caricabatterie a 2 slot (circa 15 euro) e qualche resistenza di ricambio (prezzo medio 3-4 euro l'una) poiché le coil cioè le resistenze vanno cambiate mediamente ogni 10-15 giorni.

Infine a mio parere lavorando con batterie serie e basse resistenze si ottiene una resa anche aromatica molto maggiore, io prima fumavo nicotina 9 ora sono sceso a 3 eppure la resa la trovo elevatissima. Per ultimo svapando con resistenza a 0,30 ohm e quindi assai più bassa della precedente che era 0,75 ohm noto che nonostante oggi stia svapando da dopo pranzo a 20 watt la batteria è ancora al 70% di carica.

Se avete domande sono a disposizione.