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30/09/2009, 21:30

Law anche i moderatori hanno diritto ad avere una propria opinione e argomentarla come meglio possono o vogliono farlo.
Per l'ennesiama volta invito i partecipanti alla discussione a non ridurre questo scambio di opinioni in uno scontro destra-sinistra.
L'interrogativo che aveva posto Enkidu all'inizio del tread è molto interessante e non è stato sviscerato quanto si sarebbe potuto.
Il comuismo è definitivamente morto? Ha mai avuto la possibilità di essere integrato in un sistema sociale al di là di un' imposizione forzata dall'alto?

30/09/2009, 21:38

Blissenobiarella ha scritto:
Law anche i moderatori hanno diritto ad avere una propria opinione e argomentarla come meglio possono o vogliono farlo.


Oddio com'è possibile? Anche loro?? [8)]
Non mi sembra di aver negato la parola a qualcuno, anzi, ho cercato la Chiarezza. Non moderiamo tanto per, grazie.

greenwarrior ha scritto:

Stai tranquillo, non l' ho presa sul personale e tutto a posto. [:D]
Siamo un attimo andati off topic a scapito degli altri utenti e la cosa mi dispiace.
Per terminare la nostra diatriba posso dirti che a prescindere da cio che una persona dice, non sapremo comunque mai la verità. A volte l' unica possibilità e di far supposizioni sulla credibilità di una persona in base alle nostre sensazioni quando la si ascolta.
Ti sarei grato se mi dicessi il perchè sei così convinto che Travaglio possa essere "il nuovo" quando spesso nei confronti con i politici non l' ho mai sentito ammettere anche una sola cosa buona fatta da loro (qualcosa di utile l' avranno fatto anche se poco), ma si è concentrato solo sui difetti. Mi sarebbe piaciuto sentirlo affermare anche solo una volta, che qualcosa è stato fatto bene.
E' per questo che non mi piace.

Sei un interlocutore stimolante, hai acceso per un attimo il mio sopito spirito politico. [;)]


E controbatto chiedendo, perchè credi che io sia convinto che Travaglio possa essere "il nuovo"? [:p]
Non l'ho mai detto nè lo penso. La discussione è partita da un mio tentativo di far giustificare alcune vostre frasi. Un tentativo in onore della chiarezza logica del Discorso, che in questo forum (e altrove) va sempre più scemando.

Per quanto possa dirti di Travaglio; ho ascoltato pochi dei suoi spezzoni e soltanto quando avevo molto tempo da perdere.. se non sbaglio alcune volte inizia il discorso mettendo in risalto delle "opere buone" (come puro spunto iniziale, poi prosegue per la sua strada incriminatoria, a sua volta sempre molto chiara e logica). Travaglio è un giornalista critico, e in quanto tale è difficile che tu possa mai osservare un Passaparola dedicato a Teresa di Calcutta, il suo lavoro è criticare cosa c'è che non va nel paese, e da quanto ho visto lo fa abbastanza bene (sicuramente meglio degli altri).
Ultima modifica di Lawliet il 30/09/2009, 21:42, modificato 1 volta in totale.

30/09/2009, 21:47

Qualsiasi ideologia subisce inevitabilmente delle mutazioni, a volte per la presa di coscienza dei propri leader, a volte per la voglia di cambiare della gente.
Non esiste ancora la formula perfetta e spesso i pensieri si sovrappongono, creando quei pasticci che ben conosciamo. Finchè ci limeteremo agli scontri ideologici non ci saranno progressi visibili e tutte le buone intenzioni dei neo politici, si perdono nei meandri della memoria non appena entrano nelle stanze dei bottoni. Se ci fate caso, tutte le ideologie, per mantenersi vive, hanno inevitabilmente virato verso la dittatura più o meno mascherata. Le forme di controllo della società non sono attuabili democraticamente e noi ci mettiamo del nostro. La deriva del comunismo ha lasciato frammenti che spesso deviano dall' idea iniziale, perdendo di vista i buoni principi di condivisione e di ripartizione equa delle risorse.

30/09/2009, 21:51

Lawliet ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:
Law anche i moderatori hanno diritto ad avere una propria opinione e argomentarla come meglio possono o vogliono farlo.


Oddio com'è possibile? Anche loro?? [8)]
Non mi sembra di aver negato la parola a qualcuno, anzi, ho cercato la Chiarezza. Non moderiamo tanto per, grazie.

greenwarrior ha scritto:

Stai tranquillo, non l' ho presa sul personale e tutto a posto. [:D]
Siamo un attimo andati off topic a scapito degli altri utenti e la cosa mi dispiace.
Per terminare la nostra diatriba posso dirti che a prescindere da cio che una persona dice, non sapremo comunque mai la verità. A volte l' unica possibilità e di far supposizioni sulla credibilità di una persona in base alle nostre sensazioni quando la si ascolta.
Ti sarei grato se mi dicessi il perchè sei così convinto che Travaglio possa essere "il nuovo" quando spesso nei confronti con i politici non l' ho mai sentito ammettere anche una sola cosa buona fatta da loro (qualcosa di utile l' avranno fatto anche se poco), ma si è concentrato solo sui difetti. Mi sarebbe piaciuto sentirlo affermare anche solo una volta, che qualcosa è stato fatto bene.
E' per questo che non mi piace.

Sei un interlocutore stimolante, hai acceso per un attimo il mio sopito spirito politico. [;)]


E controbatto chiedendo, perchè credi che io sia convinto che Travaglio possa essere "il nuovo"? [:p]
Non l'ho mai detto nè lo penso. La discussione è partita da un mio tentativo di far giustificare alcune vostre frasi. Un tentativo in onore della chiarezza logica del Discorso, che in questo forum (e altrove) va sempre più scemando.

Per quanto possa dirti di Travaglio; ho ascoltato pochi dei suoi spezzoni e soltanto quando avevo molto tempo da perdere.. se non sbaglio alcune volte inizia il discorso mettendo in risalto delle "opere buone" (come puro spunto iniziale, poi prosegue per la sua strada incriminatoria, a sua volta sempre molto chiara e logica). Travaglio è un giornalista critico, e in quanto tale è difficile che tu possa mai osservare un Passaparola dedicato a Teresa di Calcutta, il suo lavoro è criticare cosa c'è che non va nel paese, e da quanto ho visto lo fa abbastanza bene (sicuramente meglio degli altri).


Condivido quello che affermi, e forse dovrei seguirlo di più per poter esprimere un giudizio corretto, ma proprio non ci riesco, è più forte di me.

30/09/2009, 22:12

Ragazzi,io farei invece un Governo di Sinistra e...........metterei proprio Silvio ( se accettasse ),come ministro degli Esteri.
Solo una cosa mi è piaciuta della sua politica,l'accordo con la Libia,però escludendo il patto scellerato del respingimento dei Clandestini.,i quali non dobbiamo fare di questa esseri Umani come noi,di tutta l'erba un fascio.
L'accordo di collaborazione con questo Paese del Nord Africa,aprirebbe uno sbocco Economico non indifferente per la situazione molto critica che vi è in Italia,generata dal totale servilismo verso gli Usa e di certe politiche squinternate dell'Unione Europea.

01/10/2009, 00:20

Ti sarei grato se mi dicessi il perchè sei così convinto che Travaglio possa essere "il nuovo" quando spesso nei confronti con i politici non l' ho mai sentito ammettere anche una sola cosa buona fatta da loro (qualcosa di utile l' avranno fatto anche se poco), ma si è concentrato solo sui difetti.

ovviamente non entro nella vostra diatriba ma esprimo solo un parere personale, trovare qualcosa di buono fatto dai politici non e' un'impresa facile, molte cose che fanno e che sembrano buone di facciata , in realta' dietro celano imbrogli stratosferici, travaglio fa uno sporco lavoro, ci mostra cosa succede dietro, ci fa capire cio' che nessun telegiornale ci dira' mai, Travaglio non guarda in faccia nessuno destra o sinistra chi fa il furbetto sistematicamente lo sputtana.... questo succede in modo piu' simpatico a striscia, piu' serio a report, nel web con beppe grillo, tra i politici con De Magistris come mai sta' gente che sputtana la casta e le loro malefatte stanno sulle balls a tutti i furbetti?
nello stesso modo e per gli stessi motivi la polizia stava sulle balle ad al capone.... e' il gioco delle parti.
inoltre questi sputtanatori di poveri politici indifesi non sono soli, c'e' qualche milione di italiani che li segue e li stima non so se ve ne siete accorti, e' un movimento trasversale di ex di sinistra , ex di centro, e qualche sparuto gruppetto di persone di destra che si e' appena staccato il jack da dietro la nuca .
la casta teme questi anticorpi , e come vediamo quotidianamente sta cercando di farli sparire da ogni organo d'informazione.... ma forse e' tardi, ormai si sono organizzati.
simpatici o no, sono necessari, e ogni italiano dovrebbe essere grato a persone che ci mostrano la verita' con inchieste e fatti inconfutabili. se riusciranno a farli fuori, sara' regime conclamato ed irreversibile.
ps. molti dicono che questa discussione e' tutta in off topic, che e' il solito ping pong tra destra e sinistra , in realta' qui' vengono messi in discussione tutti, a destra e a sinistra , una nuova scuola di pensiero che ritroviamo anche tra la gente per la strada.
facendo un raffronto con quel movimento che molti anni fa nasceva con il nome di marxismo-comunismo, (cio' che contribui' a spazzare via le dittature nazi-fasciste che oggi non ha forse piu' ragione di essere), oppure con il fenomeno leghista ai primi vagiti, ci accorgiamo che mostra molte analogie, che comunque c'e' una consapevolezza nella gente che la spinge a rifiutare la politica cosi' come viene concepita dalle caste ai nostri danni.
lo pensano in molti... che stia nascendo davvero la nuova resistenza?
Ultima modifica di dark side il 01/10/2009, 00:22, modificato 1 volta in totale.

01/10/2009, 23:18

Come temevo... io faccio partire una discussione sul significato delle ideologie politiche, su come concepire la società... e voi finite a parlare, come tutti, come sempre, di Berlusconi e di Travaglio.....
Cercate di ritornare in tema, per favore, e pensate a dove è partito il discorso.

02/10/2009, 00:54

Enkidu ha scritto:

Come temevo... io faccio partire una discussione sul significato delle ideologie politiche, su come concepire la società... e voi finite a parlare, come tutti, come sempre, di Berlusconi e di Travaglio.....
Cercate di ritornare in tema, per favore, e pensate a dove è partito il discorso.


Quoto.

02/10/2009, 14:56

caro Enkidu,
essendo tu, come hai dichiarato, laureato in "filosofia" hai sottoposto il quesito "secondo gli studi fatti" [;)]
Alcuni come me hanno "dovuto" leggerlo, come materia di insegnamento
al liceo,ma la maggior parte della gente lo interpreta "per le sue applicazioni " che ha visto nei vari stati, o "per sentito dire", non avedo mai letto niente di questa "corrente filosofica".
ciao
mauro

02/10/2009, 16:57

mauro ha scritto:

caro Enkidu,
essendo tu, come hai dichiarato, laureato in "filosofia" hai sottoposto il quesito "secondo gli studi fatti" [;)]
Alcuni come me hanno "dovuto" leggerlo, come materia di insegnamento
al liceo,ma la maggior parte della gente lo interpreta "per le sue applicazioni " che ha visto nei vari stati, o "per sentito dire", non avedo mai letto niente di questa "corrente filosofica".
ciao
mauro


E infatti io volevo spingere le persone a trattare il problema magari interessandosi di aspetti che prima non avevano considerato, magari parlando di comunismo non citando fatti di cronaca di cui parlano già tutti, o del tal uomo politico italiano o del tal giornalista italiano.
Volevo provare a vedere se ci sono ancora persone che si domandano su quali valori fondamentali o quali basi ideali si possano ancora fondare le società.
Se il comunismo è morto, anche l'idealismo è morto, oppure ci sono altre forme di idealismo? Come la vogliamo concepire la giustizia sociale, gli stati, i governi, la civiltà? Quali sono i loro valori?
Ha ancora senso parlare di una filosofia dell'uomo, della politica, della società, della storia? Oppure tutto è calato nell'indifferenza morale?
E' solo la televisione l'unico punto di riferimento culturale? I "sentito dire"?
Si fa presto a lamentarsi di tutto, a contestare tutto, ma a proporre modelli alternativi, chi è capace?
Allora mi domando: non è che si è disposti a correre al primo che capita, solo perché non si sa dove andare?
Io ho posto questa discussione per vedere se c'erano ancora persone che erano sensibili ai grandi temi sociali, alla giustizia sociale, a una qualche idea di costruzione e di progresso della società.
L'impressione che ho io degli anni che stiamo vivendo, è che tali ideali non ci siano più e, di fatto, ci si perde in cose irrilevanti, o questioni irrilevanti e transitorie (come il tal politico e il tal giornalista, che sono mortali come noi e in ogni caso passeranno di moda, come tutti i personaggi televisivi, a parte quelli che vengono santificati come Mike Bongiorno), e si perdono le cose essenziali.
Per questo magari si parla di "comunismo" senza che nessuno si preoccupi di sapere cosa significhi questa parola (neanche l'evidenza del fatto che la parola deriva dal "mettere in comune i beni"), e se qualcuno cerca di stimolare la gente a saperne di più, gli si risponde: "eh, ma mica sono tutti filosofi come te... " Come se leggere ormai fosse una cosa "da filosofi"!
Cioè, sì... in Italia, a quel che dicono le statistiche, ormai leggere, anche solo il giornale, figuriamoci i libri, è una cosa da filosofi....
Che tristezza... io comunque sono testardo e voglio continuare a proporre temi "scottanti" anche se magari qualcuno si sentirà a disagio... d'altra parte, ragazzi miei, è inutile lamentarsi del "cover up" dei governi se noi per primi non ci preoccupiamo di andare a fondo delle questioni.
Loro non fanno altro che approfittare della nostra grassa ignoranza...

02/10/2009, 18:59

Il comunismo come istituzione politica è stato fatto morire se non in poche anche se significative realtà. Rimane invece vivo nel quotidiano, nei rapporti tra parenti o vicini, nelle piccole comunità insomma. Forse sarebbe più corretto affermare che è morta la degenerazione dell' ideologia comunista, ma non il principio fondamentale.

02/10/2009, 19:40

Il problema forse non è se il comunismo sia morto, ma piuttosto se sia mai nato...nel senso che non è mai stato applicato e questo probabilmente perchè è un utopia; ma con le utopie non puoi fare nè politica nè costruire una società ergo meglio cambiar pagina e ricordare gli scritti di Marx ed Engel nei libri di storia e di filosofia (seppur Marx non avrebbe mai voluto essere definito psicologo, bensì economista).
Secondo il mio punto di vista è una fregatura non tanto perchè non esprima concetti anche giusti (scopiazzati peraltro dal messaggio cristiano) bensì perchè è una chimera!!
Ultima modifica di WALTHARI il 02/10/2009, 19:41, modificato 1 volta in totale.

02/10/2009, 19:47

E' una chimera perchè non siamo pronti.

02/10/2009, 19:50

greenwarrior ha scritto:

E' una chimera perchè non siamo pronti.

Vero e ho l'impressione che l'Homo Sapiens Sapiens non lo sarà mai!

02/10/2009, 20:01

...Perché siamo troppo ...egoisti! Ergo ... (Tutti bravi a "tavolino"...) [:D]
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