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Caccia Tokyo in volo dopo sorvoli cinesi

(ANSA) - TOKYO, 27 OTT - Il Giappone ha fatto decollare nelle ultime 48 ore diversi aerei da caccia in risposta ai sorvoli di aerei militari cinesi sulle acque internazionali vicine all'arcipelago di Okinawa, poco lontano dal quale si trovano le isole contese tra Tokyo e Pechino. Ieri, il premier giapponese Shinzo Abe ha messo in guardia la Cina contro tentativi di cambiare gli equilibri nella regione. Il piccolo arcipelago disabitato é chiamato Senkaku dal Giappone che lo controlla dal 1972 e Diaoyu dalla Cina.


Non sembra anche a voi che la CINA stia intensificando le sue azioni di "pressione politica"? sta forse aprofittando della attuale situazione di debolezza politica-economica americana? penso di sì.
Come avevo letto in alcuni articoli , la Cina si è resa conto di poter agire più liberamente ora che gli USA non possono più ostacolarla in modo adeguato...
E questo poi riporta sempre al discorso citato più volte da Giulietto Chiesa, riguardo l'ultima opzione dell'impero Americano, lo scontro militare con la Cina.
Ma io penso che molto probabilmente gli USA useranno un piano alternativo allo scontro militare, faranno in modo di fermare l'economia Cinese, ma non so come...

Il metodo USA consiste nel lanciare il sasso e nascondere la mano mentre le vittime si incolpano a vicenda e finiranno con sparasi addosso.

Intanto settimana prossima gli USA-NATO iniziano a dispiegare il sistema di difesa missilistico in Romania, poi si vedrà se i russi saranno felici ed aproveranno.

Bello no? giocare in casa d'altri cosi le sassaiole non spaccano i vetri delle loro finestre.

Forse vale la pena ricordare che..........

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Cina: Tiananmen, ricercati 8 islamici

Il governo cinese sospetta che l'incidente di lunedì a piazza Tiananmen, a Pechino, che ha fatto 5 morti e 38 feriti, sia stato un attentato kamikaze di separatisti musulmani dello Xinjiang, la regione a maggioranza turcofona nell'estermo ovest del paese. Gli investigatori cercano 8 persone originarie della regione. Lo hanno riferito alla France Presse dipendenti di alberghi della capitale, che hanno ricevuto avvisi di ricerca con i nomi di 8 sospettati dello Xinjiang. La regione è una zona a maggioranza musulmana all'estremo ovest del paese, popolata da uighuri turcofoni e da una minoranza di cinesi han e scossa da tensioni e violenze separatiste, con centinaia di morti e una pesante repressione poliziesca. A piazza Tiananmen, a Pechino, lunedì mattina un'automobile con tre persone a bordo ha sfondato le barriere di sicurezza e si è schiantata, prendendo fuoco, sotto il ritratto del fondatore della Repubblica Popolare Mao Zedong, tra la folla: il guidatore ed i due passeggeri della vettura sono morti sul colpo, mentre due turisti - una donna filippina e un cinese, sono deceduti in ospedale. Trentotto persone sono rimaste ferite. La Farnesina ha fatto sapere che non risultano coinvolti italiani. L'auto, una jeep bianca, ha percorso 400 metri e ha travolto le prime barriere prima di schiantarsi. "E' stato veramente terrificante", ha detto un testimone. La polizia ha chiuso al traffico per alcune ore la piazza e ha avviato un'indagine. Due reporter dell'agenzia France Press hanno affermato di essere stati "brevemente detenuti" mentre cercavano di avvicinarsi alla piazza. Il loro materiale fotografico è stato sequestrato. La dinamica dei fatti e le numerose foto comparse su Internet - e cancellate dopo pochi minuti come tutte le notizie e i commenti sull'accaduto - lasciano poco spazio all'ipotesi dell'incidente. La portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, ha affermato in una conferenza stampa che il governo cinese "non ha informazioni dettagliate" sull'incidente. Di conseguenza, ha aggiunto, al momento non è in grado di dire se si sia trattato di un attentato o di un incidente. Commentatori su Internet non escludono che si sia trattato di una immolazione, cioè di un suicidio di protesta. Negli ultimi tre anni, 122 tibetani si sono immolati per protestare contro la politica della Cina verso il territorio e per chiedere il ritorno in patria del Dalai Lama, il leader religioso che vive in esilio dal 1959. Le immagini mostrano un'alta colonna di fumo che si alza dall'auto, ferma al di là dell'ultima barriera, in una zona abitualmente riservata ai pedoni, sul lato nord della storica piazza, sotto il ritratto del fondatore della Repubblica Popolare Mao Zedong e davanti all'ingresso principale della Città Proibita, la vecchia città imperiale meta ogni giorno di migliaia di turisti.

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Che dite gruppi islamici che prendono ordini dall'Arabia Saudita come in cecenia? l'Arabia Saudita deve avercela anche con la Cina per aver fermato l'attacco alla Siria...

Il terrorismo islamico è il braccio armato del Sistema là dove nel mondo c'è il bisogno di fare il "gioco sporco".

Un po' come la mafia italiana per i Servizi Segreti quando il Sistema aveva bisogno in Italia di fare fuori Falcone e Borsellino (e non solo).

(Mi sa proprio che è così ... Oppure sono dappertutto!)

Quotone! Non avrei saputo esprimerlo meglio!

E come in Siria, in Libia, in Iraq, in Afghanistan etc...

Curioso che ci sia stato un attentato poco fa proprio in Russia... eh si. Vuoi vedere che il messaggio è: "Se rompete troppo i gioielli ai nostri piani per l'area vi riempiamo di terroristi suicidi"

Esatto, il messaggio è più o meno quello: non intralciate i piani del Project for New American Century (PNAC).
L'Arabia Saudita è solo un appalto degli USA, che esegue gli ordini...
Adesso si vedrà come intendono muoversi Russia e Cina, penso che non la prenderanno tanto bene, se avranno la conferma che ci siano dietro gruppi islamici finanziati da Sauditi...
Oppure è quello che vogliono, coinvolgerli nella "guerra al terrorismo", chissà...
Di sicuro ne Putin ne i leader Cinesi sono stupidi...

Regà, ma siete davvero convinti che 'sti americani siano intrufolati davvero dappertutto? Non so.

stupidi no, ma se fossero d'accordo con gli usa nel creare una coalizione militare assoluta usa-russia-cina per controllare il mondo tutti insieme come un solo organo?

Ed ecco il nwo con tutto il mondo dominato dall'occhio onniveggente.

Sempre di player c stiamo parlando alla fine...

Russia e cina hanno altresì bisogno di un pretesto per giustificare l'operazione agli occhi del loro popolo. Cosa meglio del terroris,o anche da loro?

Sai...considerando le loro spesucce militari...

Non direi che l'Arabia Saudita è appalto dell'America. Le due sono tremendamente dipendenti da un punto di vista geopolitico. L'A.S. garantisce che gli scambi siano petrolio-dollaro e mantiene l'economia USA in piedi, e in compenso gli Americani tengono al sicuro l'Arabia Saudita. I Sauditi potrebbero fare un danno enorme all'America e viceversa. Ergo si comportano da bravi amichetti...

mica per niente sono il braccio armato del nwo... Ma se gli usa sono il braccio, la testa dove sta?