Terremoto nel Nord Italia. Paura da Milano al Veneto
Mercoledì, 25 gennaio 2012 - 19:55:00
NUOVA SCOSSA NEL REGGIANO, MAGNITUDO 3,5. AVVERTITA ANCHE A PARMA - Altra scossa nel reggiano, dopo la grande paura della notte. Un evento sismico e' stato avvertito dalla popolazione nella serata in provincia di Reggio Emilia. Le localita' prossime all'epicentro sono Poviglio, Brescello e Boretto. Ne da' notizia la Protezione Civile. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico e' stato registrato alle ore 18.43 con magnitudo di 3.5.
Era probabilmente di assestamento, è stata avvertita anche a Parma ed e' durata pochi secondi. Intanto nella zona prosegue la conta dei danni, per fortuna non gravi. Due scuole pero' - un liceo di Parma e un istituto di Fidenza - resteranno chiuse per precauzione. Crepe si sono aperte in altre scuole e in alcune case del centro storico della citta'.
LE SCOSSE DI TERREMOTO E LE REAZIONI, LA CRONACA
Guarda la galleryUna scossa di terremoto ha fatto tremare il Nord Italia da Milano a Venezia, poco dopo le 9 del mattino. L'epicentro del sisma, di magnitudo 4,9, è stato tra i comuni emiliani di Castelnovo di Sotto, Brescello e Poviglio, ma la scossa e' stata avvertita in tutto il centro-nord. Edifici evacuati nel capoluogo lombardo ma anche fino in in Versilia, dove a scopo precauzionale gli studenti di alcune scuole di Viareggio, Camaiore e Pietrasanta sono stati fatti uscire dagli edifici. A Milano alcuni istituti scolastici sono stati evacuati temporaneamente a scopo precauzionale. Il terremoto e' stato avvertito anche a Genova: migliaia le telefonate al centralino dei vigili del fuoco del capoluogo ligure. La terra ha tremato anche nel padovano e a Venezia.
Nella notte, poco prima dell'una, a tremare era stata Verona: una scossa di magnitudo 4.2 era stata avvertita tra i comuni di Negrar, Marano di Valpolicella, Grezzano e San Pietro in Cariano. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 e' stata registrata alle 10.04 in provincia di Foggia con epicentro nel capoluogo dauno. I vigili del fuoco sono pronti a intervenire nelle zone del nord Italia interessate dallo sciame sismico "in caso la situazione lo richiedesse: tutte le sezioni operative sono state allertate e verifiche sono in corso". Lo ha detto il portavoce dei Vigili del fuoco, Luca Cari, sottolineando che "al momento la situazione e' tranquilla" e anche se "c'e' molta confusione, perche' la gente e' ovviamente impaurita, ma non e' stato registrato alcun danno a cose o persone".
GEOLOGI, 40% ITALIANI VIVONO IN ZONE AD ALTO RISCHIO - "In Italia 725 comuni sono potenzialmente interessati da un alto rischio sismico, mentre 2.344 quelli a medio rischio. Nei primi risiederebbero circa 3 milioni di abitanti mentre nei secondi 21,2 milioni di abitanti. Il 40% della popolazione italiana risiede in zone ad elevato rischio sismico. Il 60% degli 11,6 milioni di edifici italiani a prevalente uso residenziale e' stato realizzato prima del 1971".Lo sottolinea il Consiglio Nazionale dei Geologi, rilevando che "in Veneto sono 551.473 gli abitanti che risiederebbero in zone ad elevato rischio sismico - stando al rapporto del CNG - mentre in Emilia Romagna ben 1.308.443". "Anche oggi la natura ci ha ricordato di essere assolutamente libera ed indipendente - ha affermato Vittorio d'Oriano, Vice Presidente del CNG - Fortunatamente non risultano esserci stati danni a persone o cose ma torna prepotentemente ad evidenziarsi la fragilita' delle nostre aree urbane e, in generale, delle nostre costruzioni". "Il Consiglio Nazionale Geologi - ha proseguito d'Oriano - rileva come proprio in queste settimane la Conferenza delle Regioni abbia approvato all'unanimita' una proposta di modifica dell'art. 94 e 104 del Testo Unico per l'Edilizia al fine di "snellire le procedure relative all'autorizzazione per l'inizio dei lavori nelle localita' sismiche, in modo da ridurre i tempi necessari per l'adeguamento antisismico degli edifici".
PARROCO BRESCELLO,DANNI CHIESA 'DON CAMILLO E PEPPONE' - La chiesa di Santa Maria Nascente di Brescello, nel reggiano, celebre per le riprese di "Don Camillo e Peppone" e' stata danneggiata dal terremoto di questa mattina. Ne da' conferma il parroco Don Giovanni Davoli che si trovava in casa al momento della scossa, che ha provocato delle crepe sulle volte delle navate laterali della chiesa e alcuni calcinacci sono caduti sul pavimento . Fortunatamente all'interno della parrocchia non vi erano persone. Ora si tratta di capire se i danni abbiano interessato anche la parte strutturale della Chiesa. Il parroco di Brescello ricorda cosi' quei momenti di paura: "Ero in camera - ha detto Don Giovanni all'AGI - e stavo facendo una telefonata quando ho sentito un botto tremendo come se si trattasse dell'impatto di un camion. Nella parrocchia ci sono calcinacci per terra e saranno i tecnici a rilevare l'eventuale presenza di danni strutturali. Per fortuna - ha continuato il religioso - non ci sono stati danni alle persone. Il resto si aggiustera' nel tempo". Anche l'architetto Angelo Dallasta conferma i danni alla parrocchia: "Sono state rilevate alcune lesioni sulle volte delle navate laterali. Ora attendiamo le valutazioni dei tecnici. Se i danni dovessero essere di carattere strutturale sara' necessaria un'opera maggiore a livello di ristrutturazione".
FORMIGONI, NESSUN DANNO IN LOMBARDIA - Il terremoto di stamane non ha provocato danni in Lombardia. Lo ha assicurato il presidente della Regione, Roberto Formigoni, il quale ha precisato che la protezione civile e' stata subito allertata e si e' attivata, contribuendo anche a rassicurare la popolazione. Il governatore ha raccontato di aver avvertito la scossa. "Ero nel mio ufficio al 35esimo piano" di Palazzo Lombardia, ha raccontato, spiegando che nella sede vi sono stati momenti di agitazione, vista l'intensita della scossa.
OTTO SCOSSE IN POCHE ORE - Secondo i dati sugli ultimi terremoti registrati dall'Istituto di geofisica e vulcanologica, da ieri sera tra le Prealpi venete e la Pianura Padana, lombarda ed emiliana si sono verificate 8 scosse sismiche: la prima scossa alle 20.41 di ieri sera di magnitudo 2.7 nel distretto sismico delle Prealpi venete, alle 20.49, di magnitudo 2.1 sempre nel distretto delle Prealpi venete, nello stesso distretto alle 24.54 un'altra scossa di magnitudo 4.2, una di magnitudo 2.1 alle 6.15, un'altra alle 7.15 di magnitudo 2.5, alle 8.26 di magnitudo 2.9, mentre alle 9.06 una scossa di magnitudo 4.9, la più forte, è stata registrata nel distretto sismico della Pianura padana emiliana, seguita da un'altra scossa, alle 9.24 di magnitudo 2.3 nella Pianura padana lombarda.
NUOVA SCOSSA DI MAGNITUDO 2.3 IN PIANURA PADANA - Una nuova scossa di terremoto, questa volta di magnitudo 2.3, e' stata registrata, alle 9.24, dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nella pianura Padana, sul versante Lombardo. L'evento e' stato localizzato ad una profondita' di 25.7 chilometri. Le localita' piu' prossime all'epicentro sono Pomponesco e Viadana, in provincia di Mantova; Boretto, Brescello, Castelnovo di Sotto, Gualtieri, Poviglio, in provincia di Reggio Emilia. Poco prima, alle 9.06, era stata registrata una scossa sismica di magnitudo 4.9 nella pianura Padana emiliana.
SCOSSA MAGNITUDO 4.9 EPICENTRO NEL REGGIANO - La scossa di terremoto registrata questa mattina alcuni minuti dopo le 9 è stata di magnitudo 4.9 ed ha avuto l'epicentro nella pianura padana emiliana, in provincia di Reggio Emilia. Secondo quanto accertato dall'Istituto di geofisica, i comuni più vicini all'epicentro sono Poviglio, Bresciello e Castel di Sotto. La Prefettura di Reggio Emilia non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a persone o cose, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.9 registrata poco dopo le 9. Sono attualmente in corso ricognizioni nelle aree dove il sisma e' stato avvertito - in particolare Poviglio, Brescello e Castelnovo Sotto - in coordinamento con l'Amministrazione provinciale, Comuni, vigili del fuoco, forze dell'ordine e protezione civile.
TORINO - Una scossa di terremoto è stata avvertita poco dopo le 9 a Torino. L'Istituto di Geofisica l'ha registrata alle 9:06 e l'ha definitiva significativa. Sono in corso le procedure per la localizzazione dell'epicentro, hanno riferito dalla Sala Operativa dello stesso Istituto. La scossa è durata alcuni secondi ed è stata avvertita in maniera nitida ai piani alti degli edifici. Alcune persone sono scese per strada e molte sono state le telefonate con richieste di informazioni ai centralini dei Vigili del fuoco. Dalla centrale operativa degli stessi Vigili del fuoco al momento non vengono segnalati danni a persone e cose.
EMILIA - Anche in Emilia una scossa di terremoto è stata avvertita attorno alle 9.10. La scossa, secondo le prime informazioni, è stata sentita distintamente dalla popolazione almeno nelle province di Parma e Reggio Emilia, dove in abitazioni sono cadute suppellettili.
LIGURIA - Una scossa di terremoto è stata avvertita, poco dopo le 9 anche in Liguria. Decine le telefonate degli abitanti alle centrali operative dei vigili del fuoco. Non si registrano, al momento, danni a cose o persone. Alcune scuole e uffici sono stati fatti evacuare a scopo precauzionale, in Liguria, in seguito alla scossa di terremoto avvertita in tutto il Nord Italia. La scossa, della durata di pochi secondi, e' stata avvertita in tutte le province liguri. Tra le strutture evacuate, anche gli uffici genovesi della Regione Liguria, al nono e all'undicesimo piano di via Fieschi.
GENOVA,CENTRALINO POMPIERI INTASATO - E' stata avvertita anche a Genova la scossa di terremoto che ha fatto tremare numerose citta' del Nord Italia. Migliaia le telefonate al centralino dei vigili del fuoco del capoluogo ligure. Linee intasate, ma, secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco, non si registrano segnalazioni di danni o feriti.
TOSCANA - È stata avvertita ai piani alti delle case anche in Toscana la scossa di terremoto di questa mattina. In particolare la scossa è stata avvertita a Firenze e nella Toscana nord-occidentale, nelle province di Lucca e Massa Carrara.
TRENTINO ALTO ADIGE - Una scossa di terremoto è stata avvertita alle ore 9.08 in Trentino Alto Adige. I vigili del fuoco di Bolzano hanno ricevuto una serie di chiamate di cittadini preoccupati. Per il momento non si segnalano danni.
VALLE D'AOSTA - Una scossa di terremoto è stata avvertita in Valle d'Aosta questa mattina dopo le 9. Sono numerose le segnalazioni che giungono alla centrale unica di soccorso regionale. Al momento non sono segnalati danni.
SCOSSA SISMICA NELLA NOTTE IN PROVINCIA DI VERONA - Una scossa sismica di magnitudo 4.2 e' stata avvertita questa notte dalle popolazioni tra i comuni di Negrar, Marano di Valpolicella, Grezzano e San Pietro in Cariano, in provincia di Verona. Lo comunica il Dipartimento della Protezione Civile specificando che non risultano danni a persone e cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Goefisica e Vulcanologia, l'evento sismico si e' verificato alle 00,54.
VERONA, ALTRA SCOSSA STAMATTINA, MAGNITUDO 2.9 - Un altro evento sismico Š stato avvertito stamattina, dopo quello di questa notte, dalla popolazione in provincia di Verona. Le località più prossime all'epicentro sono Marano di Valpolicella, Fumane e Negrar. Lo rende noto la Protezione civile. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone e/o cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico Š stato registrato alle ore 08.26 con magnitudo di 2.9.
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