In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 10:18

http://www.corriere.it/foto-gallery/tec ... 9232.shtml

C’erano quelli russi, quelli iraniani, quelli italiani, e ancor prima quelli americani e britannici. Poi quelli d’Oriente. E adesso su Instagram sbarca anche la ricca gioventù africana. O meglio nigeriana. Ecco che sull’account Richkidsnaija vengon postate dedicine di foto che mostrano la vita extra lusso dei giovani rampolli della Nigeria. In particolare Emeka Okonkwo, detto “E-money”, il più givoane miliardario del Paese, grazie a gas e petrolio. Ma anche il rapper Bayo Adewale AKA Bnaira e Mompha, CEO del Lagos Bureau De Change (foto Instagram)

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 11:26

mik.300 ha scritto:http://www.corriere.it/foto-gallery/tecnologia/16_agosto_12/richkids-vacanza-yacht-jet-privati-piscine-champagne-l-agosto-bollente-milionari-instagram-762cf85a-6076-11e6-92f0-b1559c509232.shtml

C’erano quelli russi, quelli iraniani, quelli italiani, e ancor prima quelli americani e britannici. Poi quelli d’Oriente. E adesso su Instagram sbarca anche la ricca gioventù africana. O meglio nigeriana. Ecco che sull’account Richkidsnaija vengon postate dedicine di foto che mostrano la vita extra lusso dei giovani rampolli della Nigeria. In particolare Emeka Okonkwo, detto “E-money”, il più givoane miliardario del Paese, grazie a gas e petrolio. Ma anche il rapper Bayo Adewale AKA Bnaira e Mompha, CEO del Lagos Bureau De Change (foto Instagram)

.......cit...........

tornano alla base a prendere altro carico umano,
ma si può?
c vuole tanto a riportare a riva questa gente??


...fine cit.....
Ma perché non "vanno" da quelli sopra descritti???
E si che sono dello stesso colore, religione, usi e costumi quasi uguali.

Può essere che li andiamo a "prendere" perché qualcuno, ci guadagna????
Qualche sospetto io ce l'ho.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 11:59

Che qualcuno ci guadagni è più di un sospetto, è una certezza.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 12:03

greenwarrior ha scritto:Che qualcuno ci guadagni è più di un sospetto, è una certezza.

Hanno "scoperto" in miniera un filone aureo abbondante ed infinito????
Un'industria con materia prima a costo zero, per gli "industriali" ???

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 12:17

Sarebbe da fare in tutta Italia come gli abitanti di Gorino, questi non molleranno l'osso finche ci sarà da guadagnare.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 13:57

Le pretese choc dei migranti: "Dateci vestiti Armani e Boss"

La rivelazione del presidente della cooperativa che ospita migranti a Malcontenta: "Quando arrivano ci chiedono abiti Armani o Boss e le scarpe Pirelli"

http://m.ilgiornale.it/news/2016/10/26/ ... s/1323756/

Nel frattempo, l'omino bianco...

"Il papa: basta egoismi, accogliete i migranti!"

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/1 ... refresh_ce

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 14:26

TheApologist ha scritto:Le pretese choc dei migranti: "Dateci vestiti Armani e Boss"

La rivelazione del presidente della cooperativa che ospita migranti a Malcontenta: "Quando arrivano ci chiedono abiti Armani o Boss e le scarpe Pirelli"

http://m.ilgiornale.it/news/2016/10/26/ ... s/1323756/

Nel frattempo, l'omino bianco...

"Il papa: basta egoismi, accogliete i migranti!"

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/1 ... refresh_ce

E' da quando il re sposò la montenegrina, che capirono tutti, gli altri, che in Italia c'è la cuccagna.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 14:29

Tra un po, invece della cuccagna, troveranno botte da orbi.
Brutto da dirsi e spero che non accada mai, ma credo che il limite sia stato raggiunto.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 14:36

greenwarrior ha scritto:Tra un po, invece della cuccagna, troveranno botte da orbi.
Brutto da dirsi e spero che non accada mai, ma credo che il limite sia stato raggiunto.

A botte, rischiamo di aver tutto da perdere, noi cittadini.
Con lo "sparo" di tasse che paghiamo, devono pensarci le FF.OO in primis, e poi permetterci di difenderci, con leggi e strumenti.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 14:51

L'italiano si lascia inc.... allegramente (fino adesso é stato cosí) paga le tasse brontolando, guarda la tv brontolando, fa la spesa brontolando... Ma quando cominceranno a requisire le seconde case per metterci dentro sti fancazzisti sarà guerra civile!
Possono toglierci i diritti, il lavoro, l'orgoglio, ma la proprietà privata non si tocca.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 15:16

siamo all'assurdo..
e quando scoppierà il casino,
rivolte, reati, criminalità diffusa e incontrollata,
gli stessi che l'hanno causato
alfano, il bomba, ecc.
si daranno irreperibili..
c scommetto..
non c'erano, e se c'erano dormivano..

Immagine

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

26/10/2016, 20:03

Morcone, tra Mafia Capitale e Pd: ecco chi è il prefetto che insulta i cittadini di Goro

Immagine

Roma, 26 ott – Ha utilizzato le parole più sprezzanti, da lui è partita la condanna senza appello ai cittadini di Goro e Gorino, rei di aver innalzato barricate per opporsi all’arrivo di immigrati clandestini e difendere il proprio territorio. “È un amaro ricordo che quei cittadini si porteranno appresso a lungo. Gli italiani che rifiutano l’aiuto doveroso a donne e bambini sono ottusi, mi vergogno di averli come connazionali. Se non vogliono vivere nello stesso posto dove diamo accoglienza ai profughi – ha aggiunto – andassero a vivere in Ungheria. Noi staremo meglio senza di loro”. Toni più consoni ad un leader politico che ad un prefetto, quelli utilizzati da Mario Morcone, capo del dipartimento Libertà civili e Immigrazione al Ministero dell’Interno. Un ruolo “istituzionale” che dovrebbe condurre a considerazioni più ponderate.

Un atteggiamento che non è una novità per chi conosce un minimo la storia di Morcone. Dopo una carriera che lo ha condotto a diventare prefetto, a maturare esperienze in campo internazionale come nel 1999 in Kosovo per conto dell’ONU e a ricoprire diversi incarichi istituzionali (quasi sempre in quota centrosinistra), Morcone nel 2011 scelse di buttarsi direttamente in politica, candidandosi a sindaco di Napoli per il centrosinistra. Sostenuto da Pd e Sel non riuscì nemmeno ad arrivare al ballottaggio, sconfitto da De Magistris e dal candidato di centrodestra Gianni Lettieri. Una debàcle alla quale si devono aggiungere le numerose polemiche che riguardarono la sua candidatura a causa di un’inchiesta che lo riguardava. Insieme all’allora sottosegretario Gianni Letta, su di lui pendevano le accuse di abuso d’ufficio, turbativa d’asta e truffa, relative all’assegnazione degli appalti per l’assistenza ai rifugiati.

Quello per l’accoglienza dei “rifugiati” (immigrati clandestini a tutti gli effetti, ndr) è dunque un campo che interessa molto a Morcone, non solo per i suoi impegni “istituzionali”. Nelle carte dell’inchiesta Mafia Capitale compare proprio il suo nome, quando i Carabinieri segnalano a più riprese la “soddisfazione di Luca Odevaine per l’avvenuta nomina del Prefetto Mario Morcone quale nuovo Capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione”. Luca Odevaine, ex vice capo di Gabinetto di Veltroni in Campidoglio, condannato a 2 anni e 8 mesi per gli appalti truccati proprio per la gestione dell’accoglienza dei rifugiati al Cara di Mineo. Odevaine, parlando con Salvatore Buzzi, si vanta di aver addirittura “sponsorizzato” la nomina del prefetto Morcone per quella poltrona: “Sì, no, perché poi io ho fatto un giro anche io su Morcone… perché ho capito che c’era quest’area perché la… l’emergenza è un casino e non sanno con chi affrontarla, Mario è esperto, è bravo, per cui l’altro giorno sono riuscito a fare un giro su Renzi e alla fine ieri lo hanno nominato. Infatti mi ha chiamato proprio adesso per ringraziarmi”. Ci sarebbero dunque i buoni uffici di Odevaine e della cricca di Mafia Capitale dietro la nomina di Morcone al ruolo che ricopre ancora oggi? E’ solo una supposizione, mentre la “lunga conoscenza” e la collaborazione di Odevaine con Morcone è un dato di fatto.

Chissà, magari guardando nel passato di Morcone si comprendono meglio le sue dichiarazioni sopra le righe rispetto all’immigrazione e all’accoglienza, come nel caso di Goro e Gorino o come quelle rilasciate nei mesi scorsi, quando propose di mettere i profughi “nelle vie più eleganti di Genova o anche a Portofino”, o ancora quando voleva creare corsie preferenziali per garantire il lavoro ai rifugiati. In quel caso dovette intervenire addirittura Alfano per specificare che prima di garantire il lavoro dei rifugiati era bene pensare agli italiani. Dunque il dubbio rimane: Morcone è un sincero “ultras” dell’immigrazione? Una sorta di Boldrini e Kyenge in salsa prefettizia? O forse il suo amore per rifugiati e accoglienza non è così disinteressato? Non è possibile dirlo. Certo, qualche dubbio rimane.

Davide Di Stefano


http://www.ilprimatonazionale.it/politi ... oro-51836/

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

27/10/2016, 09:42

mik.300 ha scritto:siamo all'assurdo..
e quando scoppierà il casino,
rivolte, reati, criminalità diffusa e incontrollata,
gli stessi che l'hanno causato
alfano, il bomba, ecc.
si daranno irreperibili..
c scommetto..
non c'erano, e se c'erano dormivano..

Immagine


Il "metodo David Icke" funziona sempre. Per risolvere il problema artificialmente creato ci proporranno la "soluzione" al grido di PIU' SICUREZZA. Stato di polizia perenne per gentile concessione dell'UE, controlli capillari, magari pure il microchip a mozzarelle e negri, tanto per non farsi mancare niente... Ma la sensazione è che il castello di carte crollerà prima di tale evento.
Il Sig.Vladimir Putin è entrato in scena scombinando le carte in tavola... Grazie a RT e Sputnik news e, forse, con finanziamenti a partiti antieuropeisti, l'"Europa Unita" ormai sta in piedi solo grazie alla malefica moneta.
A questo punto spetterebbe a noi cittadini dare il colpo di grazia, si dovrebbero organizzare delle manifestazioni contro quest'immigrazione selvaggia, andare nelle cooperative e prendere per le orecchie gli "attivisti" che sfruttando l'immigrazione si fanno le ville e i macchinoni, sputtanarli in pubblica piazza con prove alla mano e far capire alla gente che questi sinistronzi col paravento dell'antirazzismo si stanno arricchendo alle spalle dei più deboli, italiani e non!

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

27/10/2016, 21:53

Immagine



“Tra poco gli italiani dovranno chiedere asilo politico in Ungheria”


27/10/2016 Mattia Mondo

Essendo convinto che se non sarà fermato il processo di sostituzione etnica ordito dalla sinistra noi saremo cacciati dalle nostre case e dovremo rifugiarci ad Est, durante la visita della delegazione leghista a Budapest mi sono permesso di dire al ministro della Difesa ungherese che faceva benissimo a sigillare i confini, ma speravo avesse aperto un porticina il giorno in cui arriveranno i profughi italiani. Lui ha diplomaticamente sorriso pensando fosse una battuta scherzosa, ma dopo quel che ha detto il prefetto Morcone è legittimo preoccuparsi.

L’alta carica dello stato infatti, in relazione alle proteste degli abitanti di Goro, non ha detto semplicemente che chi è contro l’accoglienza dei migranti deve vergognarsi, ma ha auspicato che chi non è sulla linea della sinistra di governo se ne vada in Ungheria poichè – ha detto – staremmo meglio senza di loro. Premesso che se avessi un passaporto ungherese o polacco mi sentirei molto più sicuro e protetto rispetto a quello italiano che mi mette in seconda fila dopo l’ultimo arrivato dei clandestini, lo sfogo del prefetto ribadisce un concetto profondo che forse nessuno ha notato ma in questi mesi sta facendo il giro dell’Europa.

Questo tipo di considerazione, oggettivamente, si avvicina molto alle frasi scritte da mani sinistre su striscioni messi in mano ad immigrati in corteo in cui si dice “Xenofobi fuori dalle NOSTRE città” e che a sua volta prende le mosse da farneticazioni partorite in Svezia dove si trasmettono spot che spiegano che la Svezia tradizionale è cancellata per sempre e che si sta costruendo un Nuovo Paese dove non sono gli immigrati a doversi adattare ma i vecchi svedesi a dover integrarsi. Non a caso forse, proprio a Budapest, abbiamo incontrato una nutrita comunità scandinava felicemente auto-esiliata da una società impazzita, ma una cosa è andarsene e un’altra essere cacciati o schiacciati come vorrebbe la sinistra tedesca.

In Germania ai cittadini che protestano per le trasformazioni dei loro quartieri i potentissimi “Verdi” rispondono: se nel tuo quartiere sei ormai minoranza, impara la lingua della nuova maggioranza o vattene. Stesso discorso viene fatto dalla sinistra austriaca ed è già realtà in Francia e Olanda dove interi quartieri anche vicini al centro delle città sono stati arabizzati nel giro di pochi anni e le case sono state vendute dagli autoctoni a prezzi stracciati a causa del precipitare del loro valore. D’altra parte in Francia è ormai consuetudine della sinistra fare cartelli e striscioni che recitano: ”Francia multirazziale e multireligiosa, la ami o la lasci”, “La Francia cristiana è finita, se non ti piace vattene”. Dalle minacce degli intellettuali di sinistra che promettevano (senza mai farlo) di lasciare Parigi, Roma o Milano in caso di vittoria della “destra”, siamo passati alla pretesa che chi non la pensa come loro debba essere cacciato di casa ed esiliato.

Se vi pare impossibile ricordate che è la stessa gente corresponsabile della cacciata dalle loro terre di centinaia di migliaia di cittadini italiani istriani e dalmati che una volta giunti a Bologna in treni bestiame blindati, senza cibo né acqua, sono stati accolti dai comunisti (gli stessi che oggi fanno le prediche sull’accoglienza) a insulti e sassate.
Non basta? Beh allora ricordatevi anche che gli anziani che si sono trovati la casa occupata da “nuovi arrivati” sono decine solo in Lombardia, ricordatevi che i prefetti sempre più spesso parlano della requisizione delle case sfitte (per cominciare) e che pochi giorni fa è stato occupato un hotel contro la volontà dei proprietari. Primi passi in una direzione pericolosa confermata dallo sprezzante invito “andassero in Ungheria”.

Speriamo che al referendum del 4 dicembre vinca il NO altrimenti sarà davvero il caso di chiedere a Ungheria e Polonia di lasciarci una porta aperta sull’Europa libera.

Max Ferrari


http://www.mattinonline.ch/tra-poco-gli ... -ungheria/

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

27/10/2016, 22:17


Regine e ministri contro l'immigrazione


Può succedere di dire una cosa ovvia ed osservare la stampa scatenarsi contro di te? Può succedere, eccome, se non ti allinei al “vangelo immigrazionista“. Abbiamo visto cosa è successo a Gorino, piccolo in provincia di Ferrara, dove i cittadini hanno fatto le barricate (ed hanno vinto) contro l’arrivo di una ventina di clandestini da paesi in cui non c’è guerra come la Nigeria e la Costa d’Avorio. Contro di loro è partita la campagna d’odio delle élite contro il proprio popolo (quello stesso odio denunciato da Adriano Scianca nel suo libro, “L’identità sacra”). Alfano: “quella non è Italia”. Il prefetto ed il sindaco: “abitanti si vergognino”. Il “simpaticissimo” vignettista Vauro: “puzza di ********** da Gorino” e giornali vari al seguito. Come se la legge fosse sospesa, i confini aboliti e lo Stato abbia perso la sua autorità, ma solo e soltanto rispetto agli immigrati. Quanto agli italiani, infatti, lo Stato, le frontiere e le leggi sono più duri che mai e lo sa bene, tra i tanti, Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound, arrestato per aver difeso una famiglia, due anziani, tra cui un disabile, da uno sfratto a Roma, dalla giunta Cinque Stelle, a parole contro gli sfratti, nei fatti persa a cercare complotti nei frigoriferi lasciati per strada e negli assessori cacciati uno dopo l’altro.

E mentre la stampa italiana era concentrata a gettare fango su Ferrara, quella internazionale, nelle ultime ore, aveva invece trovato un altro argomento per mantener vivo lo spettro del razzismo. Il ministro norvegese per l’integrazione, Sylvi Listhaug, ha infatti osato postare sui social: “Credo che chi arriva in Norvegia dovrebbe adattarsi alla nostra società. Qui mangiamo carne di maiale, beviamo alcol e mostriamo il nostro volto. Dovete rispettare i valori, le leggi e le regole che esistono in Norvegia quando venite qua”. Decine di migliaia di likes e le opposizioni scatenate contro un’affermazione che dovrebbe essere pacifica: chi arriva deve rispettare i valori e le regole di chi ospita. E invece no. All’Europa non è più permesso avere valori e leggi proprie. Del resto, quando mesi fa un ministro francese aveva affermato che la Francia è un paese a prevalenza bianca c’era stata un’analoga contestazione. Semplicemente, l’Europa non deve esistere, etnicamente, eticamente, culturalmente. Il sogno immigrazionista è proprio questo. Integrazione, per costoro, significa questo: sostituzione.

“Ciò che ho detto”, ha spiegato il ministro in seguito alle polemiche, “è che mi aspetto che chi arriva in Norvegia si adatti al mercato del lavoro norvegese. Si tratta di accettare che dovrai servire maiale se lavorerai in un ristorante, o alcol se lavorerai in un bar. Ed allo stesso modo, non potrai andare ad un colloquio di lavoro in pantaloni da tuta o con un copricapo in testa”. Insomma, niente di scandaloso, anzi. Eppure criminologi, giornalisti, oppositori sono riusciti a trasformare l’uscita della Listhaug in un’uscita razzista, invitandola a riconsiderare la sua posizione, in nome della libertà – mai contestata – di ciascuno di mangiare ciò che gli pare (e chi mancherebbe!).

In Norvegia, segnala peraltro “The Indipendent”, ben 31.150 persone hanno chiesto asilo politico in Norvegia nel 2015; soltanto 1.200 nei primi tre mesi del 2016, dopo il rafforzamento dei controlli alle frontiere e gli incentivi finanziari per dissuadere i rifugiati a rimanere. Insomma, l’immigrazione di massa si può contrastare, basta volerlo e capire che è necessario. Finché avremo un governo complice, che si maschera dietro le ragioni umanitarie, fare qualcosa non sarà possibile. Ed i numeri che certificano l’invasione prossima, in tal caso, sono chiari. Quelli che annunciano la sostituzione, altrettanto.

Ed a comprendere le ragioni del no all’immigrazione sembra esserci anche la regina danese Margherita II che, dopo aver negato che la Danimarca sia un paese multiculturale, in un libro dal titolo “Le radici più profonde”, ha affermato: “Credevamo che questo genere di cose si aggiustassero da sole. Che bastasse passeggiare per le strade di Copenhagen e bere l’acqua pubblica per diventare un danese. Per noi erano cose ovvie e abbiamo pensato che dovessero esserle anche per chi si è stabilito a vivere qui. Ma non lo era. Se non riesci ad esprimere i tuoi valori è difficile dire agli altri in che cosa consistano”.

Ma non serve andare tanto lontano: le ragioni dello stop sono nelle nostre periferie, nelle nostre città, nella gente criminalizzata se protesta, negli arrivi che non si arrestano, nei torbidi traffici e nello sfruttamento dei migranti, nella nostra identità che muore per far posto alle altre, quando l’esterofilia, da noioso vezzo snob di pochi, è diventato il comandamento criminale di chi ci governa a tutti i livelli.





http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... opa-51838/
Rispondi al messaggio