03/11/2011, 12:16
03/11/2011, 13:01
sezione 9 ha scritto:
Coerenza? Dove sei finita? La domanda mia è semplice: chi ha mai ascoltato il parere di quei popoli che, secondo i soliti (che non sono nè socialisti nè comunisti, ammesso che valga ancora qualcosa dirlo), hanno bisogno della dittatura? Diamo la possibilità al popolo di scegliere, invece di fare sempre i soliti imperialisti europacentrici che pensano che gli altri popoli "incivili" non saranno mai veramente uguali a noi.
03/11/2011, 13:46
sezione 9 ha scritto:
Non sarai mica ebreo? Cioè, per carità, ognuno può essere pure ebreo, per carità...
Che tristezza, vedere certa gente che elogia dittatori e parla in maniera razzista senza neanche rendersene conto (cioè, rendendosene benissimo conto). Ma lasciamo perdere: uno o ha cultura democratica o non ce l'ha, e non sono qui per convincere nessuno. Una cosa la voglio dire, però, a Bleffort: caro signore, visto che le piace tanto il "modello cinese", perchè non se ne va in Cina? Vedrà come si diverte, in quel paradiso socialista. D'altronde, se amava così tanto la Libia (e disprezza così tanto il Paese in cui vive) e non è emigrato in quel paradiso socialista gheddaffiano, ho come il sospetto che, come sempre, chi parla (e sparla) non ha poi il coraggio di assumersi fattivamente il peso delle sue dichiarazioni...
Quanto alla storia delle tribù. Sì, capisco che partire da una condizione pseudo-medievale non permette di applicare immediatamente la socialdemocrazia nordica... Ciò non spiega però come mai la dittatura, il pugno di ferro, sia dovuta durare 40 anni (e non si sarebbe certo interrotta senza un uso analogo della forza). Come minimo, Gheddafi non è riuscito a riunire il Paese, visto che per tenerlo unito doveva negare i diritti fondamentali (sempre secondo Amnesty International). A parte che il discorso secondo cui "gli arabi non sanno governarsi" è identico al "i negri hanno bisogno dei bianchi", è cioè non un dato di fatto ma una giustificazione dell'oppressione, mi domando: se un popolo, creato artificialmente dal colonialismo, ha bisogno di una dittatura per restare unito, ha davvero senso che continui a restare sotto un unico Stato? Intendiamoci, non voglio che la Libia si spacchi, ma qua nessuno si è meravigliato che l'Urss finisse spappolata in una infinità di staterelli (inutili), così per la Jugoslavia si diceva che Tito era un maiale assassino (per via delle Foibe) e contemporaneamente che era un genio di statista (perchè teneva uniti popoli e, soprattutto, rompeva le scatole ai sovietici). Coerenza? Dove sei finita? La domanda mia è semplice: chi ha mai ascoltato il parere di quei popoli che, secondo i soliti (che non sono nè socialisti nè comunisti, ammesso che valga ancora qualcosa dirlo), hanno bisogno della dittatura? Diamo la possibilità al popolo di scegliere, invece di fare sempre i soliti imperialisti europacentrici che pensano che gli altri popoli "incivili" non saranno mai veramente uguali a noi.
03/11/2011, 16:36
03/11/2011, 16:57
iLGambero ha scritto:
mah io comunque in Libia non sarei mai andato a vivere... se proprio... avrei scelto la Norvegia (imperfetta, ma meglio dell'Italia), ma non certo la Libia, né oggi e tantomeno con Gheddafi
03/11/2011, 17:10
03/11/2011, 17:28
iLGambero ha scritto:
Beh se ti fossi trasferito avresti fatto una grossa caXXata, considerato come sono andate le cose, questo è un dato di fatto
03/11/2011, 18:40
03/11/2011, 20:18
sezione 9 ha scritto:
Mi permetto, Bleffort, di farle un piccolo appunto. Ebrea è la razza, non la religione. E' tipico confondere in certi ambienti razzisti, così come è tipico generalizzare e pensare che un israeliano debba per forza avercela a morte coi palestinesi. Quanto alla sua faciloneria nell'attribuire titoli (per lei) sconvenienti, le rispondo come faceva Chaplin, quando gli chiedevano se fosse ebreo: non ho questo onore.
Quanto alla mia falsa democrazia, le faccio notare due cose: se è solo una questione di calorie, mi pare evidente che il PIL italiano sia ben maggiore di quello libico. Se si tratta di una questione ideologica (come è per me), io preferisco un regime imperfetto ad uno sbagliato. Non so se riesce ad apprezzare la profondità di quella che sembra solo una sottigliezza.
03/11/2011, 20:20
03/11/2011, 20:26
03/11/2011, 23:55
ubatuba ha scritto:
.......sara' pure stato un dittatore,xo' il suo popolo aveva il reddito piu' alto d'africa,e per di piu'non si sono mai vst barconi con libici a bordo,un motivo pure ci sara'.![]()
04/11/2011, 01:19
bleffort ha scritto:
Attualmente dai fatti allora se è per questo,è proprio la razza Ebrea che è razzista verso il popolo Palestinese!.
04/11/2011, 08:42
iLGambero ha scritto:bleffort ha scritto:
Attualmente dai fatti allora se è per questo,è proprio la razza Ebrea che è razzista verso il popolo Palestinese!.
Alcune delle associazioni che lottano in prima persona per la rivendicazione dei diritti dei palestinesi e degli arabi israeliani sono proprio israeliane, composte sia da ebrei che da arabi. Io ci andrei molto piano con le generalizzazioni.
Capisco che di queste cose non si parli molto, ma basta fare qualche ricerca per vedere che ci sono parecchi ebrei impegnati attivamente sia contro la politica degli insediamenti che contro le tante-troppe violenze gratuite compiute quotidianamente verso i palestinesi.
04/11/2011, 13:04