Cita:
ubatuba ha scritto: cmq green questo minestrone,almeno qui nella zona romagna crea non pochi mal di pancia a quelli del movimento,e cio' da una conferma alla tesi,che tenere assieme tante anime(di diversa tipologia) e' una cosa alquanto difficile........
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Si anche perchè il M5S deve chiarirsi le idee.
Cos'è il M5S? Una confederazione di liste civiche ? Confederazione che per entrarvi a far parte occorre rispettare particolari requisiti per meritarsi l'appellativo di lista civica a 5 stelle? E in tal caso parliamo di una struttura cellulare (non dico 'a sezioni', perchè ricorda il PCUS), orizzontale, dove Grillo è effettivamente solo un portavoce (l'ideologo è l'altro compare di merende) , un catalizzatore , senza il quale le cellule non troverebbero un punto d'unione.
Ma in questa struttura orizzontale, nei limiti dei parametri di qualità stabiliti dal protocollo (scritto o non scritto) d'intesa del M5S, ogni cellula agisce in totale autonomia programmatica.
Oppure il M5S è un'orgazizzazione piramidale, verticistica, partitica, dove le singole cellule fanno direttamente capo a Grillo e al guru dietro di lui?
A me pare che il M5S sia nelle intenzioni una struttura orizzontale, nei fatti un'oligarchia poco democratica alla faccia dei tanti buoni propositi di democrazia dal basso.
E questa dicotomia che rischia di far implodere (o esplodere con scissioni a catena) il M5S nel prossimo futuro.
Io non critico nè l'una nè l'altra tipologia di struttura (orizzontale o verticistica, anzi per la precisione dovremmo dire 1:n, cioè broadcasting dove uno comanda e tutti gli altri obbediscono senza una scala gerarchica decrescente come invece avviene in una struttura verticistica o piramidale), purchè si chiarisca quale tipo di struttura di comando voglia dotarsi il M5S, altrimenti la vedo difficile per quelli del movimento l'attuazione del loro programma (in molti punti condivisibili, ma i radicali da molti decenni prima di loro lo vanno dicendo) se ancora non si sono chiariti le idee al loro interno, sul chi fa cosa. O meglio come detto poc'anzi, la situazione è chiara nei fatti ma in palese contrasto con le dichiarazioni d'intenti. E da qui i (legittimi) dissidi interni.
L'assist a Di Pietro poi mi pare un autogol.