I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte del sito UFOFORUM. Ulteriori informazioni
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

27/02/2015, 14:55

MaxpoweR ha scritto:questo mi ha fatto davvero male...

Ancora una volta la furia devastatrice dei fondamentalisti islamici si abbatte contro le opere d’arte e i reperti archeologici. Statue e bassorilievi antichi, alcuni dei quali risalenti a oltre 3.000 anni fa, abbattuti a colpi di piccone da uomini barbuti che poi li distruggono usando il martello pneumatico. E’ questo l’ultimo video diffuso dallo Stato Islamico a Mosul, a prosecuzione di una campagna contro le vestigia del passato che ha già visto i miliziani dello Stato islamico far saltare in aria luoghi di culto, dare alle fiamme libri sottratti dalle biblioteche e distruggere una parte della cinta muraria di Ninive, l’antica capitale assira alla periferia dell’odierna Mosul.


Le immagini, diffuse attraverso un account Twitter usato dal Califfato, mostrano uno scempio perpetrato metodicamente nelle sale di quello che sembra un museo a Ninive. Durante il video, che dura cinque minuti, ci si sofferma sui cartelli in arabo e in inglese che illustrano i manufatti esposti. Tra le statue distrutte ne figura in particolare una di un toro alato che rappresenta l’antica divinità mesopotamica di Nergal. L’Isis segue una dottrina fondamentalista sunnita secondo la quale è vietata qualsiasi riproduzione di esseri umani o animali, tanto più se raffigurazioni di dei.

“Queste rovine dietro di me, sono quelle di idoli e statue che le popolazioni del passato usavano per un culto diverso da Allah”, dichiara un jihadista con alle spalle un grande bassorilievo di un cavallo. “Il Profeta Maometto ha tirato giù con le sue mani gli idoli quando è andato alla Mecca. Il nostro Profeta ci ha ordinato di distruggere gli idoli e i compagni del Profeta lo hanno fatto quando hanno conquistato dei Paesi – afferma il miliziano – Quando Dio ci ordina di rimuoverli e distruggerli, per noi diventa semplice e non ci interessa che il loro valore sia di milioni di dollari”. A Mosul sono stati registrati 1.791 siti archeologici, tra cui quattro capitali dell’impero assiro.

All’inizio del video viene anche diffusa un’immagine che mostra un immenso rogo di libri. Solo qualche giorno fa il direttore della biblioteca pubblica di Mosul, Ghanim al-Tàan, aveva denunciato che miliziani dell’Is avevano bruciato più di ottomila tra libri antichi rari e manufatti.

Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/26/isis-jihadisti-distruggono-reperti-statue-antiche-in-museo-ninive-video/1458018/



Solo da un popolo SENZA STORIA, e quel poco che hanno intrisa di sangue e genocidi, ci si potrebbe aspettare un comportamento simile.

L'unica grande potenza SENZA STORIA qual'è?

Si stanno comportando come i conquistadores che cercarono di cancellare le culture precolombiane... E' uno schifo.

Ma ancora più schifo fanno quelle persone che materialmente si sono prestate a quello scempio andrebbero ammazzate allo stesso modo, a colpi di martello.

Spero proprio sia un fake... ma ne dubito.

Non è un fake... diciamo che per ora pare sia emerso che ALCUNE delle statue siano delle "copie"... [V]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

27/02/2015, 14:58

Servizio Pubblico, Di Battista (M5S):
“Isis? Bisogna disarmarli. Napolitano? Uomo della Cia”


Untitled-2.jpg


VIDEO: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/02/ ... ia/343826/

“Come combattere contro l’Isis? Che facciamo, buttiamo una bomba atomica? Il terrorismo è come una macchina. Senza benzina non si muove. La benzina sono gli aiuti finanziari degli Stati. E le armi”. Sono le parole di Alessandro Di Battista, che spiega: “L’Italia è il primo partner dei sauditi per la vendita di armi. Ora il mondo arabo ce l’ha con l’Occidente. Per colpa della mancata risoluzione del conflitto israelo-palestinese”. E accusa il mondo politico, dal centrodestra al Pd fino a Napolitano: “La Meloni accusa di aver destabilizzato la Libia? Ma lei era ministro del governo Berlusconi. Napolitano è stato un uomo della Cia all’interno del partito comunista. L’intervento in Libia dell’Italia è stato imposto. I tagliagole dell’Isis sono esecutori, ma ci sono dei mandanti. L’unica soluzione è disarmarli”. Il deputato del M5S poi auspica l’esclusione di Usa e Francia dal tavolo di discussione, a causa del conflitto di interessi per il petrolio



Hai capito Di Battista ehhh???? [:246]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

27/02/2015, 16:35

Lo voglio come Ministro degli Esteri.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

27/02/2015, 16:55

Aztlan ha scritto:Lo voglio come Ministro degli Esteri.


...ma vuoi scherzare abbiamo fior di ministri degli esteri,x l'europa la mogherini [:302] [:302] in italia gentiloni [:246] [:246] [:291] alla difesa la pinotti [:292] [:292] [:291] [:291] ...e tu vorresti cambiare?????? [:301] [:301]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

27/02/2015, 18:26

Da articolo L43
Isis, allarme degli 007: «Italia potenziale obiettivo»
I servizi segreti: «Cresce il rischio di attacchi anche da parte delle donne».
Al Baghdadi ha un esercito di 350 mila uomini.

L'Italia è un «potenziale obiettivo» di attacchi terroristici anche per «la sua valenza simbolica di epicentro della cristianità».
Lo scrivono i servizi segreti nella relazione del Dis al parlamento ribadendo che allo stato non sono emerse «attività o pianificazioni» di attacchi nel nostro Paese.
La valenza cristiana, hann ricordato i servizi, è stata «evocata, di fatto, dai reiterati richiami alla conquista di Roma presenti nella propaganda jihadista».
«RISCHI ANCHE DA DONNE». Secondo gli 007 italiani c'è in Italia e in Europa un «crescente rischio di attacchi» terroristici ad opera «di varie categorie».
Tra queste ci sono anche donne, mogli, familiari o amiche, di combattenti «attratte dall'eroismo dei propri cari, specie se martiri».
NON SOLO FOREIGN FIGHTERS. Non sono più dunque soltanto i foreign fighters o i lupi solitari a preoccupare l'intelligence, ma una serie di «categorie' di soggetti,attori esterni o interni ai Paesi-bersaglio».
L'elenco stilato dai nostri 007 comprende «emissari addestrati e inviati dall'Isis o da altri gruppi, compresi quelli che fanno tuttora riferimento ad al Qaeda; cellule dormienti; foreign fighters di rientro o 'pendolari' dal fronte (commuters); familiari o amici di combattenti (donne incluse) attratti dall' 'eroismo' dei propri cari, specie se martiri; lupi solitari e microgruppi che decidano di attivarsi autonomamente (self starters)».
IN ATTO CYBER JIHAD. Secondo gli 007 è in atto una cyber-jihad da parte di gruppi islamisti, Isis in primis.
Lo Stato islamico ha realizzato un sito web, Asnar al Ghrabaa project, per garantire la possibilità di comunicare in modalità sicura attraverso l'impiego della crittografia.
Quanto all'attività di propaganda, è risultato prevalente il ricorso a piattaforme di social network, attraverso cui sono stati gestiti centinaia di account, pubblicati e diffusi messaggi, immagini e video.
La minaccia che viaggia nel cyberspazio è sempre più «attuale e concreta» e mette a rischio la sicurezza dei cittadini e del sistema Paese.
MINACCIA CIBERNETICA CONCRETA. Dallo spionaggio digitale all'hacktivismo di matrice antagonista sino alla cyberjihad dell'Isis secondo gli 007 italiani la minaccia cibernetica «è da ritenersi concreta, attuale e con proiezione a medio e lungo periodo, in grado di impattare sulla sicurezza dei cittadini e sugli interessi politici, militari, economici, scientifici ed industriali» dell'Italia.
In particolare, i rischi maggiori saranno legati, secondo l'Intelligence, alla sempre maggiore «sofisticazione delle tecniche d'attacco, il cui potenziale d'incidenza sui sistemi e sulle reti risulterà tanto più rilevante in assenza di adeguati livelli di protezione e, prima ancora, di una condivisa consapevolezza della reale minaccia».
Ecco perché al «prevedibile incremento quantitativo e qualitativo degli attacchi» cybernetici, deve corrispondere il «consolidamento dell'architettura nazionale cyber» che si fonda su tre pilastri: sinergia interistituzionale, sempre più assidua collaborazione tra settori pubblici e privati, rafforzamento della collaborazione internazionale.
Alta tensione per prima dell'Expo
E l'Intelligence ha lanciato l'allarme riguardo la mobilitazione contro l'Expo a Milano, in particolare per la protesta che l'area antagonista sta organizzando per la giornata inaugurale della fiera il primo maggio 2015.
La relazione del Dis ha sottolineato come la giornata è destinata a «richiamare nel capoluogo lombardo attivisti da tutto il territorio nazionale».
«Il circuito antagonista lombardo che contesta l'esposizione come paradigma del nuovo modello di sfruttamento umano e dei territori», hanno aggiunto gli 007, «si è fatto promotore di una campagna di occupazioni specie nelle aree limitrofe dell'area espositiva, con l'obiettivo di disporre di punti strategici per la gestione della protesta».
MOGHERINI: «MINACCIA REALE, SERVE LUCIDITÀ». Sul caso ha detto la sua Federica Mogherini: «La minaccia del terrorismo contro l'Italia è una minaccia reale che va affrontata però con lucidità, senza creare panico».
L'Alto rappresentante per la politica estera ha spiegato che «serve innanzitutto la possibilità per la Libia di agire contro il terrorismo, che colpisce di nuovo i cittadini libici, ci stiamo lavorando giorno e notte, sette giorni su sette, per fare in modo che in Libia ci sia almeno un avvio di dialogo, di punto di riferimento istituzionale».


Immagine

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

27/02/2015, 19:25

Ci conoscono bene! Non ci faranno mai niente ... Siamo "amici" di TUTTI"! [:o)]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

27/02/2015, 20:22

Isis, fenomenologia di un Islam che non vuole confini
Il desiderio di emulazione del Califfato in altri Paesi è da attribuire alle peculiarità delle società arabo-musulmane

Se ascoltassimo bene le parole dei salafiti di Tunisi, degli islamisti di Bengasi, della Fratellanza Musulmana nel Sinai, dei miliziani del Califfato siro-iracheno, dei nigeriani di Boko Haram o anche degli adepti della Jemaah Islamiah in Indonesia, comprenderemmo meglio come e perché, secondo loro, l’Islam non ha confini. Il che, tradotto per l’Occidente, significa che quell’Islam, di cui poco sappiamo, non riconosce e non accetta le frontiere statali.

Immagine

È questo il punto-chiave, la base di partenza per analizzare le recenti vicende che hanno modificato - e in certi casi sconvolto - il panorama geopolitico di una parte di mondo, che sino a ieri si rifaceva ancora alle logiche definite lungo il corso del secolo passato. Pur nelle loro evidenti differenze, questi gruppi appena citati condividono una medesima visione dell’orizzonte sociale e politico al quale - secondo loro - ogni comunità musulmana dovrebbe tendere per essere giusta davanti a Dio, e grazie alla quale si possono giustificare i più barbari comportamenti, dal terrorismo alla guerra.

Immagine

http://www.panorama.it/news/oltrefronti ... e-confini/

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

27/02/2015, 21:20

nemesis-gt ha scritto:Isis, jihadisti distruggono reperti e statue antiche in un museo di Ninive
Guarda su youtube.com

Nuovo video dell'Isis ma questa volta le vittime della loro violenza non sono prigionieri o nemici del Califfato.
In un filmato messo in Rete da un account Twitter vengono distrutti da uomini barbuti statue e bassorilievi antichi di Mosul, colpiti anche con il martello penumatico.
CAMPAGNA CONTRO LUOGHI DI CULTO. L'azione è la prosecuzione di una campagna contro le vestigia del passato che ha già visto i miliziani dello Stato islamico far saltare in aria luoghi di culto, dare alle fiamme libri sottratti dalle biblioteche e distruggere una parte della cinta muraria di Ninive, l'antica capitale assira alla periferia dell'odierna Mosul.
DISTRUTTO ANCHE TORO ALATO. Le immagini mostrano uno scempio perpetrato metodicamente nelle sale di quello che sembra un museo a Ninive.
Durante il video ci si sofferma sui cartelli in arabo e in inglese che illustrano i manufatti esposti.
Tra le statue distrutte ne figura in particolare una di un toro alato che rappresenta l'antica divinità mesopotamica di Nergal.
L'Isis segue una dottrina fondamentalista sunnita secondo la quale è vietata qualsiasi riproduzione di esseri umani o animali, tanto più se raffigurazioni di dei.
http://www.lettera43.it/cronaca/isis-nu ... 160361.htm


Ma che bruti questi dell'Isis
Guarda su youtube.com

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

27/02/2015, 23:28

Questo articolo lo dedico a Uba e a Ufologo.... [:p]

Iraq: abbiamo abbatuto 2 aerei britannici che lanciavano armi all’Isis

01.jpg
01.jpg (9.94 KiB) Osservato 2452 volte


Il parlamentare iraqeno Hakem al-Zameli ha annunciato lunedì che le forze irachene hanno abbattuto due aerei inglesi che trasportavano armi per il gruppo terroristico takfiri EIIL (Daesh, in arabo). Secondo Al-Zameli, che presiede la Commissione per la sicurezza e la difesa del Parlamento iracheno, l’abbattimento del velivolo britannico ha avuto luogo nella provincia occidentale di Al-Anbar, un luogo degli Stati Uniti preferisce mantenere come un cortile secondario nei pressi della capitale irachena, Baghdad.

02.jpg


Il commissario ha aggiunto che da quella zona, con ampi spazi aperti, arrivano segnalazioni quotidiane di persone del posto che riferiscono di aver visto volare aerei del Regno Unito e degli Stati Uniti con le armi destinate a Isis. Ha anche detto che la sua commissione ha le immagini dei due aerei inglesi abbattuto e ha chiesto spiegazioni. Domenica scorsa il ministro della Difesa iracheno Khaled al-Obeidi, ha avvertito che l’esercito iracheno abbatterà tutti gli aerei che forniscono aiuti a Isis.. “Ogni aeromobile che aiuta Daesh (Isis) è un obiettivo legittimo per le forze irachene. Non importa a quale paese appartenga“, ha detto.

03.jpg


L’8 agosto, gli Stati Uniti ed i loro alleati hanno lanciato attacchi aerei in Iraq, sotto l’egida della coalizione internazionale, ed hanno avuto il coraggio di chiamarli “anti-isis”, con l’obiettivo di annientare questo gruppo terroristico.

Ripetutamente invece aerei da guerra della coalizione guidata dagli Stati Uniti hanno rilasciato una grande quantità di armi e munizioni per gli elementi di EIIL in Iraq e Siria, sostenendo che è stato “per errore”.

Gli analisti politici ora mettono in discussione gli obiettivi di Washington in questa nuova lotta contro il terrorismo in Medio Oriente, e ci ricordano che i gruppi estremisti come ISIS sono nati proprio con l’assistenza finanziaria di paesi come Stati Uniti, Turchia, Arabia Saudita e Qatar. E non è tutto. Secondo i media iracheni, il video rilasciato il 15 febbraio dalle brigate Hezbollah posizionate in Iraq mostra un elicottero statunitense Chinook che fa cadere due scatole piene di armi per i militanti ISIL volando a bassa quota nella zona di al-Abbar, a sud di Fallujah. Il video è stato registrato il 9 febbraio. Le relazioni hanno alimentato speculazioni che gli Stati Uniti stanno fornendo i militanti con le armi. Questo ha spinto i legislatori iracheni a sollecitare il governo ad aprire un’inchiesta sulla questione.

Guarda su youtube.com

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

28/02/2015, 00:39

Tornando alla furia devastatrice dei fondamentalisti islamici contro le opere d’arte e i reperti archeologici che indigna l'occidente...

Le statue distrutte dall’ISIS: a sbriciolarsi è solo la credibilità dei media.

Avete presente i reperti d’arte antica che i facinorosi dell’ISIS avrebbero recentemente distrutto nel museo di Musul? Scommetto di sì, visto che il video che li immortala mentre fanno a pezzi le preziosissime sculture è rimbalzato sui social come fosse un proiettile impazzito. Ovviamente accompagnato da commenti che incitavano alla loro morte e al fatto che questi “vanno fermati”.

La parte di occidente che non sia stata abbastanza colpita da decapitazioni e roghi umani, sarà sicuramente colpita dalla distruzione della cultura, della storia, dall’iconoclastia delirante e pericolosa di questi folli che “vanno fermati”.

Immagine

Anche il TG5 l’ha ribadito oggi in un servizio, in cui di nuovo venivano riproposte le stesse immagini sottolineando la perdita inestimabile che il mondo ha subito al seguito di questa distruzione causata da un integralismo religioso incontrollabile, pericoloso e che “va fermato”.

Immagine

Peccato che pochi secondi dopo la giornalista legge un breve aggiornamento sulla notizia, roba di qualche secondo, in cui ci fa sapere che parte delle opere distrutte sono delle copie in gesso. Sì avete letto bene: copie in gesso.

Informandomi in rete poi, quella “parte di opere false”, sembra essere invece praticamente la totalità, secondo gli esperti, ovvero forse una sola era una statua originale.

Ma il punto è questo: solo dopo aver fatto rimbalzare a destra e sinistra su decine e decine di testate giornalistiche, siti, telegiornali, la notizia tremenda che antichissimi reperti erano stati distrutti dall’ISIS, se ne escono con: “ah a proposito, erano solo copie, passiamo allo sport”.

Immagine

Vi invito poi a ragionare su come sia possibile che il califfato, i taglia gole più sanguinari della storia, i pericolosi estremisti islamici che minacciano l’occidente seminando orrore, che dispongono di milioni di dollari di finanziamenti, un reparto dedicato alla comunicazione mediatica che fa invidia a hollywood, si siano così clamorosamente sbagliati e si siano accaniti con martelli e picconi su delle statue in gesso senza valore.

Tutto questo sarebbe ridicolo se non facesse emergere un tremendo sospetto: ovvero che i mass media, nella migliore delle ipotesi, non siano in grado di fornirci un’informazione corretta su quello che succede, nel peggiore che siano volontariamente coinvolti nel creare un clima di terrore, in questo caso divulgando notizie clamorose nella maniera più eclatante possibile per poi ridimensionarle nella maniera più timida possibile cosicché appaiano “puliti” di fronte alla verità, ma lo scopo di seminare il terrore creando un’immagine ben definita della realtà nell’immaginario collettivo è stata portata già a termine dal tam tam precedente.

Usare i media per fomentare le masse e giustificare guerre, se non addirittura inventare nemici di sana pianta, è un giochetto fin troppo ben conosciuto e fin troppo usato nella storia. Se non sentite puzza di bruciato adesso, dubito possiate sentire quello degli escrementi in cui ci troveremo se non la smettiamo di farci manipolare da questa informazione da 4 soldi.

(alcune) fonti:

http://notizie.virgilio.it/videonews/le ... ghdad.html

http://www.blitzquotidiano.it/foto-noti ... d-2114612/

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/ ... 18169.html (al minuto 14:45)

http://www.masonmassyjames.it/blog/le-s ... dei-media/


Io onestamente non so se fossero copie o meno... dalle immagini potrebbero essere fatte anche di originale pietra calcarea piuttosto che essere copie di gesso.

[:296]

Sicuramente l'articolo mi trova d'accordo nella parte che ho evidenziato in blu.

[:290]

Comunque non stanno facendo altro che quello che fecero i conquistadores con la cultura mesoamericana ai tempi... e la cosa mi puzza un po'... Non è che stanno approfittando della cosa per trafugare e nascondere, come fecero i gesuiti al seguito delle esplorazioni spagnole, retaggi segreti del nostro passato con questa faccenda di colpire musei, biblioteche e centri culturali di ogni specie?!

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

28/02/2015, 02:40

la mia idea è proprio quella.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

28/02/2015, 10:22

Anche la mia.

Al netto delle copie in gesso da mandare in pezzi per la gioia delle televisioni.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

28/02/2015, 11:38

L' offensiva finale degli Illuminati.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

28/02/2015, 14:34

erano solo copie in gesso. ennemisa pagliacciata usa giudaica

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

28/02/2015, 16:47

Immagine

Isis sul web: "Conquisteremo Roma"
Una propaganda jihadista contenuta in un documento di 64 pagine scritto in un italiano perfetto

ROMA - Un documento di 64 pagine, propaganda jihadista dell'Isis. Come apparso altre volte in rete ma stavolta scritto in perfetto italiano. Sul web circola un testo, che si considera destinato ai musulmani residenti nella penisola, intitolato "Lo Stato islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare". A trovarlo su internet è stato il sito Wikilao, specializzato in temi geopolitici e di sicurezza.

Il documento, che potrebbe essere stato elaborato da italiani vicini all'Isis, circolerebbe nei forum online vicini alla galassia jihadista fin dallo scorso mese di novembre e non è escluso che sia comparso anche sugli indirizzi web oscurati di recente dalle autorità italiane impegnate nel monitoraggio degli ambienti estremisti. Non vi sono contenute minacce esplicite all'Italia, ma si sottolinea comunque che il Califfato Islamico "conquisterà Costantinopoli e Roma come Muhammad profetizzò".

Il testo è firmato "Il vostro fratello in Allah, Mehdi". Potrebbe effettivamente essere il curatore del testo, che, in ogni caso, si ritiene senza dubbio prodotto su iniziativa o con l'approvazione dei vertici stessi dello Stato Islamico.

Nel documento trovato in rete da Wikilao sono riproposti i temi della propaganda jihadista, tra le pagine anche una sorta di "report ufficiale" da Raqqa, considerata la "capitale" dell'Isis. "Lo Stato Islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare" prosegue con la traduzione di pubblicazioni già diffuse in arabo e in inglese.

Vengono illustrate le campagne anti-alcolici e anti-fumo, ci sono interviste al capo della polizia islamica, al dirigente per la produzione del pane, al responsabile di un ufficio per la protezione dei consumatori. "Lo Stato Islamico è una vera e propria rivoluzione", si aggiunge nella parte che spiega l'introduzione della moneta ufficiale, il dinaro, e del sistema economico-finanziario "adoperato dai Califfi che ci sono stati precedentemente".

Mehdi si rivolge poi in questo modo ai lettori: "Fratello o sorella in Allah che stai leggendo questo testo, se non sapevi molto sullo Stato Islamico, ebbene, ora ti sei informato un minimo. Se non credi a qualcosa che è stato scritto nel testo puoi comunque verificare. Per grazia di Allah siamo nel 2014 e Internet ha facilitato in maniera impressionante la ricerca e l'informazione".

Quindi la chiamata alle armi: "Accorri al supporto del Califfato Islamico" che "ha allargato i propri territori". "Per grazia di Allah i soldati sotto diretto controllo dello Stato Islamico sono in Algeria, Nigeria, Ciad, Libia, Egitto, Arabia Saudita, Yemen e altri Paesi ancora". "Accorrete, o Musulmani, questo con il permesso di Allah è il Califfato Islamico che conquisterà Costantinopoli e Roma come Muhammad profetizzò".


28.02.2015 - 15:49 http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/126103/ ... -roma.html









Un estratto delle 64 pagine

Immagine Immagine

http://issuu.com/031041/docs/lo_stato_i ... t___che_/1




Immagine
Oooh cielo fà che non sia vero
Rispondi al messaggio