Trovato morto "suicida" uno dei killer del 4 gennaio.
Si sara' suicidato per il rimorso.
Incredibile, a certe cose ci credono solo gli inquirenti.
20:01 16 GEN 2012
(AGI) - Roma, 16 gen. - I magistrati della procura di Roma e i carabinieri non hanno dubbi: si e' tolto la vita, impiccandosi a un gancio, uno dei presunti killer che la sera del 4 gennaio ha ucciso il cinese di 31 anni Zhou Zheng e la sua bimba Joy.
Il cadavere del marocchino Mohamed Nasiri, 30 anni, e' stato trovato nel pomeriggio di ieri in un casolare di campagna, zona Boccea, utilizzato per il 'soft air', un gioco simulato di guerra. Ad avvertire i carabinieri del ritrovamento del corpo sono stati proprio alcuni giocatori di 'soft air'. Il marocchino era ricercato assieme a un altro africano per il duplice omicidio. Chi indaga ritiene che Nasiri non si fosse mai allontanato dalla capitale, anche se le ricerche da parte dei carabinieri erano state estese in campo internazionale. La procura di Roma ha gia' disposto l'autopsia di Mohamed Nasiri anche se chi indaga non ha alcun dubbio che si tratti proprio di suicidio. Il corpo del marocchino ricercato per il duplice omicidio di Torpignattara e' stato trovato ieri pomeriggio ma, stando a un primo esame del cadavere, il decesso risalirebbe ad almeno 3-4 giorni fa. Nasiri Mohamed, 30enne marocchino, toltosi la vita in un casolare in zona Boccea, aveva con se' un telefonino. Il cellulare, che gli hanno trovato addosso i carabinieri, era spento ma, ammesso che fosse proprio del suicida, sara' utile, per chi indaga, capire, attraverso i tabulati telefonici, come si sia mosso il cittadino africano in questi giorni di latitanza a Roma mentre procura e forze dell'ordine gli davano la caccia. La speranza degli investigatori e' che analizzando il cellulare del suicida si possa arrivare a ricostruire gli spostamenti dell'altro maghrebino indagato per duplice omicidio.
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