il problema sta nel valutare le cose serenamente e senza colpevolizzare nessuno: i perchè di un fenomeno come il nazismo sono molti e nessuno di essi ha la prevalenza sugli altri.

Prendiamo la persona di Hitler:oggi,in una situazione democratica media,sarebbe probabilmente ricoverato in manicomio.

In quella situazione,visti gli altri perchè ,no,è diventato un dittatore.

Prendiamo il Mein Kampf:oggi,un libro del genere ,finirebbe nel cestino,allora no perchè si legava agli altri" perchè"
"
Passiamo alla situazione economica:il fatto che i tedeschi non ebrei erano discriminati dai posti di lavoro.che il tasso di disoccupazione fosse altissimo,che mancassero strutture e infrastrutture,da solo non sarebbe bastato...ma...insieme agli altri perchè...

Insomma il nazismo è un prodotto storico complesso dovuto a una combinazione di variabili ,ma questo vale anche per il comunismo sovietico e cinese,il fascismo,il franchismo,altre forme di dittature,perfino per il capitalismo e così via.

L'illusione semmai è questa:credere che eliminando una persona,quello che scrive o dice,fattori sociali concomitanti,uccidendo i problemi e i conflitti invece di risolverli,si possa creare un mondo migliore.

Questo non è possibile poichè il mondo è un sistema complesso conflittuale e il conflitto è uno dei suoi motori:

IL DITTATORE SI ILLUDE DI POTER RISOLVERE I CONFLITTI UCCIDENDOLI QUINDI NE CREA E DISMISURA DIVENTANDONE POI VITTIMA LUI STESSO,LE DITTATURE NON POSSONO FUNZIONARE NON PERCHè SIANO CATTIVE O DANNATE,ANCHE SE SONO CMQ COSe ORRIBILI,MA PERCHè SBAGLIANO COMPLETAMENTE VISIONE E GESTIONE DEI CONFLITTI.

Le democrazie sono migliori delle dittature,ovviamente,forse il MINOR DEI MALI,ma esse stesse faticano a getire e risolvere problemi e conflitti CHE TRA L'ALTRO,DIVENTANO SEMPRE PIù NUMEROSI E PRESSANTI,quindi tendono a diventare AUTORITARIE RISCHIANDO LA TENTAZIONE TOTALITARIA .

Questo è il mio pensiero,forse mi sbaglio,ma la soluzione non sta nell'opporre dittature,dittatori e democrazie o democratici,MA NEL CAPIRE CHE:

A)I CONFLITTI SONO INELIMINABILI,UTILI E NECESSARI

B)SI POSSONO CAPIRE,GESTIRE E RISOLVERE SOLO SE NON SI PRIVILEGIANO VARIABILI PARTICOLARI MA CERCANDO SOLUZIONI CHE DIANO AD OGNI VARIABILE UN TORNACONTO RAGIONEVOLE MA MAI PREVARICANTE.

C)DIMOSTRANDO CON I FATTI CHE QUESTO è POSSIBILE,FRUTTUOSO E PAGANTE.

Ovviamente una dittatura per definizione non potrà mai fare una cosa del genere,una democrazia si,ma deve essere una democrazia sostanziale,non formale,e basata sull'essenziale e non sull'"accontentiamo tutto e tutti","volemose bene o volemose male,ecc..

Inoltre,per essere tale,una democrazia NON può privilegiare NIENTE E NESSUNO,deve cercare un tornaconto ragionevole per ogni sua variabile
in situazione di conflitto e non,evitare la tentazioneautoritaria o al contrario il mollare permissivamente su alcuni fronti per gestirne altri.

Insomma GOVERNARE è UN'ARTE e ESSERE (e non ...recitare la parte del..)DEMOCRATICO è UN 'ARTE :

un'arte fatta di valori,ragione e soddisfazione dei bisogni essenziali

se cade una di queste variabili,cade tutto il resto e QUESTO è IL RISCHIO CHE STA CORRENDO IL MONDO ATTUALMENTE.