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12/06/2012, 10:03

MarcoFranceschini ha scritto:

Esattamente Massimo...qui non si parla di evoluzione da un modello base...
Qui si parla della tendenza (molto spesso anche incoraggiata dagli insegnanti di oggi soprattutto quelli della Playstation generation) a scavalcare a pie` pari l`attuale per creare qualche cosa di ex novo.

Marco71.


Semplicemente non è così. Il linguaggio gergale è studiato da tempo e catalogato nelle espressioni e nei contenuti.
Il riferimento è sempre la forma base che non viene mai saltata a piè pari.
Certamente ci possono essere delle contaminazioni, con forme gergali che vengono assorbite dal linguaggio madre. MA questa è la normalità, succede così da secoli.

12/06/2012, 10:15

MarcoFranceschini ha scritto:

Ti posso allora dire che io sono una eccezione...scrivo e leggo parecchio...testi scientifici e tecnici in primis che sono quelli che piu` mi piacciono.
Ed ero una eccezione anche quando ero nei primi due livelli di scuola media superiore ed inferiore cosiddette.
Io vedo un`altra realta` nelle scuole di adesso...scarso interesse per lo scrivere fisico ed altrettanto scarso interesse per le letture...

Marco71.



Ho fatto per anni ripetizioni a ragazzi di scuole elementari, medie e superiori. Adesso sono mamma di due bambini in età scolare e la scuola la vivo ogni giorno. I problemi sono tanti ma l'interesse per la scuola da parte dei ragazzi è sempre lo stesso: c'è chi è più interessato chi meno, chi ha più problemi a seguire, chi meno. In linea di massima noto che se tu prendi un quaderno di un bambino di oggi e quello di un bambino di ieri, i bambini di oggi appaiono molto più versatili e abili nel maneggiare la lingua e più complessi nell'esprimere quello che esprimono.
Prevalentemente la percezione del genitore medio è che questi ragazzi siano "più avanti" di come eravamo noi, più rapidi nell'apprendere, più maturi.
Mio figlio di 10 anni scrive più o meno al nostro livello e nella sua classe sono pochi i ragazzi che non stanno al passo.

Se proprio devo trovare un difetto nei ragazzi di oggi è che restano bambini per troppo poco tempo...La loro infanzia è più breve della nostra e questo è un peccato.

12/06/2012, 10:38

Pensi che tuo figlio (ed i suoi compagni di classe) scriva e si esprima al mio livello ?

Marco71.

12/06/2012, 10:46

Più o meno, al nostro livello. E' davvero bravo e spassosissimo, ha un senso dell'humour molto inglese. Ovviamente il punto di vista è quello di un ragazzino, ma sulla forma e la grammatica non gli si può dir nulla. Quasi non devo più correggerlo. Unico genere letterario a dargli filo da torcere è la poesia [:p].
Per quanto riguarda i compagni, la maggior parte sono sulla media del 10 che è quella di mio figlio, quindi suppongo che, salvo qualche eccezione, siano più o meno tutti allo stesso livello. In ogni caso ho fatto fare i compiti a qualche amichetto di mio figlio e se la cavano

12/06/2012, 11:01

Anche il metro del voto e` fallace Stefania...
Se ti dicessi che al locale ITIS che ho frequentato l`entourage dei professori non ti giudicava mai da dieci e nemmeno da nove ?
Come a dire che tutto andrebbe equalizzato e correlato...la tendenza attuale nelle scuole italiane e` di sopravvalutare nei voti e nei meriti.
E di questo passo temo che presto amplieranno la scala fino come minimo a 15...
Come e` successo per i 60/60...c`era bisogno dei 100/100 ?

Marco71.

12/06/2012, 11:18

Marco, si non c'entra il voto. Ma saprò come scrive mio figlio [:)]? E dal momento che è in media con i compagni, non è che prenda voti tanto più alti degli altri, suppongo che siano più o meno allo stesso livello.
Per quando riguarda i voti, variano è vero a seconda del giudizio dell'insegnante, in genere si parte da 10 e si tolgono punti a seconda degli errori, un compito da 10 è sostanzialmente un compito corretto nella grammatica e nella forma.

12/06/2012, 11:26

Io non avrei nemmeno potuto prenderlo 10...perche` molto semplicemente non esistevano professori che potessero dartelo.
E` per questo che il 10 di oggi equalizzato all`indietro nel tempo puo` essere un 8/8.5 ma non di piu`.
Lo sai certamente come scrive tuo figlio...ma dovrebbe essere un essere vivente classificato oggi come "genio" o prodigio per conoscere e scrivere cio` che conosce e scrive una persona di 40 anni che non e` stata con le mani in mano negli anni passati e presenti.


Marco71.

12/06/2012, 11:50

Io li prendevo i 10 [:p].
Il sistema di voto odierno è codificato in un certo modo, il 10 di oggi non è lo stesso dieci di un tempo, ma non pretende nemmeno di esserlo. Ma è anche vero che oggi i bambini, a differenza di un tempo, partono con basi più o meno simili, i voti di una classe sono in genere più livellati rispetto ad un tempo.
Considera che io parlo di forma e grammatica. Non di contenuti.
Forma e grammatica che i bambini di oggi padroneggiano con una certa disinvoltura. Questo il linea generale, ci sono sempre, come ci sono sempre stati , i bambini con maggiori difficoltà di altri e bambini che spiccano per particolari abilità.

12/06/2012, 11:58

Do ragione sia a Marco che a Bliss. Credo che la ragione in verità sia un po' ovunque, come il torto :) Mia figlia di quasi 8 anni prende solo 10 a scuola, ed i suoi compagni non sono da meno. Capita 1 volta ogni 6 mesi che porti a casa un 5 o 6, perchè in quel momento pensava ai pokemon o ben10... ma il 99% delle volte è un 10. Trovo che sia sbagliatissimo. Quando andrà alle medie ed alle superiori si chiederà come mai alle elementari era un genio. Ed anche l'educazione è sbagliata. Non c'è più il timore dell'insegnante, non ha mai preso una nota in 2 anni, e ne avrebbe meritate a decine. Nessuno in classe ne ha mai presa una. Un giorno mi dice "la maestra oggi ci ha fatto ridere un sacco, è proprio simpatica"... Il giorno dopo abbiamo scoperto che era molto arrabbiata, e li sgridava... Ma i bambini non sono in grado di capire, perchè non c'è più una netta distinzione. Forse avranno paura di essere denunciate visto l'andazzo degli ultimi anni e la solerzia di molte persone ad additare delinquenti. Ma ho la sensazione che si stia semplificando tutto, e che la causa parta dai tempi in cui viviamo, dall'elettronica per tutti, dall'easy a tutti i costi. La migliore amica di mia figlia, 7 anni, ha l'iPhone.
Genitori, insegnanti, sistemi... è tutto easy.
Come il linguaggio.
ttt è più facile di tutto.
E se un professore trova su un tema d'italiano XD o LoL, deve dare -2.
Va bene l'innovazione, va bene il gergo che si evolve, va bene la libertà di pensiero e parola... Ma c'è quella cosa cosa che si chiama coscienza, che dovrebbe far mettere paletti. Trovare un posto per ogni cosa.
E' la mia opinione :)

12/06/2012, 12:06

Blissenobiarella ha scritto:

Io li prendevo i 10 [:p].
Il sistema di voto odierno è codificato in un certo modo, il 10 di oggi non è lo stesso dieci di un tempo, ma non pretende nemmeno di esserlo. Ma è anche vero che oggi i bambini, a differenza di un tempo, partono con basi più o meno simili, i voti di una classe sono in genere più livellati rispetto ad un tempo.
Considera che io parlo di forma e grammatica. Non di contenuti.
Forma e grammatica che i bambini di oggi padroneggiano con una certa disinvoltura. Questo il linea generale, ci sono sempre, come ci sono sempre stati , i bambini con maggiori difficoltà di altri e bambini che spiccano per particolari abilità.


Li prendevi i 10 perche` evidentemente frequentavi una scuola dove gli insegnanti erano inclini a dartelo...
Parlo di scuole medie superiori...alle medie "inferiori" immagino tu abbia avuto i giudizi in stile ottimo, buono e sufficiente...
E siccome in Italia nella istruzione a livello di governo centrale non hanno mai capito un niente di niente, sono stati introdotti i voti anche alle medie inferiori.
E questo andazzo Stefania si verifica anche nelle universita` italiane...
Una estrema disparita` di termini di giudizio...

Marco71.

12/06/2012, 12:16

senza nessun riferimento al figlio di Bliss, ma spostandoci su un contesto più generale, certi insegnanti sono inclini al 10 facile per dormire tranquilli alla notte e non doversi trovare tra i piedi genitori iperprotettivi.
Poi cavoli loro (degli alunni, quando arriveranno alle medie , alle superiori per non parlare dell'università. Un 10 in matematica nella scuola dell'obbligo potrebbe valere 0 al primo esame di analisi 1 o geometria.

http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/7/138074/Pontremoli%3A_5_bimbi_bocciati_in_prima_elementare_i_genitori_pensano_a_una_class_action.html

Pontremoli: 5 bimbi bocciati in prima elementare, i genitori pensano a una class action

12/06/2012, 12:22

Riguardo ai voti nelle scuole medie inferiori, non potete trovarmi più d'accordo. Anche io li trovo completamente fuori luogo, anche perchè a mio parer non rispecchiano il metro delle classi successive e questo alla fine creerà inutili frustrazioni.
Nelle Università, lasciamo perdere. Oramai è caos. Speriamo solo che questa brutta parentesi si possa chiudere presto.

Alle scuole elementari, ma si fa ancora un po' anche oggi, ai miei tempi si usava un sistema combinato di voti e giudizi. Diciamo che fino alle scuole medie il 10 lo acciuffavo facilmente. Dalle scuole superiori in poi chi ho dovuto rinunciare, complice la crisi adolescenziale e l'esplosione del mio problema con le interferenze che all'epoca era all'apice e mi ha distrutta senza mezzi termini, completamente annientata.

12/06/2012, 12:32

rmnd ha scritto:

senza nessun riferimento al figlio di Bliss, ma spostandoci su un contesto più generale, certi insegnanti sono inclini al 10 facile per dormire tranquilli alla notte e non doversi trovare tra i piedi genitori iperprotettivi.
Poi cavoli loro (degli alunni, quando arriveranno alle medie , alle superiori per non parlare dell'università. Un 10 in matematica nella scuola dell'obbligo potrebbe valere 0 al primo esame di analisi 1 o geometria.

http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/7/138074/Pontremoli%3A_5_bimbi_bocciati_in_prima_elementare_i_genitori_pensano_a_una_class_action.html

Pontremoli: 5 bimbi bocciati in prima elementare, i genitori pensano a una class action


Si, è un sospetto che ho avuto anche io con la classe del mio secondogenito. Ma non credo che i 10 vengano elargiti per non doversela vedere con i genitori, ma per altri motivi...

In ogni caso se 5 bambini vengono bocciati in 1 elementare, altro che genitori incazzati! Dovremmo esserlo tutti. E' chiaro che c'è stato un fallimento. E non certo da parte dei bambini. Fanno bene i genitori a protestare, non contro la bocciatura, ma contro un sistema scolastico che si è dimostrato inadeguato. Se poi c'è il sospetto che le bocciature siano un' operazione di sfoltimento dentro una classe pollaio....

12/06/2012, 14:45

Messaggio di Pegasus

Una discussione forse stupida ma forse dai risvolti pratici importanti.
Noto che negli ultimi tempi su internet si sta massificando ulteriormente il LiNGuAGgiO dA bImBOmInKIa (ci ho messo mezz'ora solo per scrivere 'ste 3 parole in serie), arrivando dalla rete sino alla carta scritta.
Il padre di un mio conoscente, rigorosamente insegnante, ammette di aver corretto o meglio sbarrato da capo a piedi nel tempo svariati temi di scuola media, scritti interamente in QuEStO LinGuaGgIo qUa, Cn tNt D AbbrVzN eD eSPreX dA FoRum Cm xD E Lol (traducendo: "con tanto di abbreviazioni ed espressioni da forum come icsdì ed elleoelle").
I ragazzini di oggi stanno vivendo una rivoluzione, quella di internet e del linguaggio abbreviato che, partendo ai semplici SMS per cellulari ora di positivo ha poco o nulla: siamo proprio sicuri che internet sia un sinonimo di libertà se questo viene insegnato nel modo sbagliato?
Ma è mai possibile che gran parte dei miei simili umani, specie quelli più o meno giovani, non riescano a staccare la fiction dalla realtà?
Cioè....l'uso scorretto di internet fa il brainwashing alla pari della TV, non ci sono scuse.
I ragazzini di oggi, con cui parlo spesso, spesso mi appaiono proprio come degli animi felici ma vuoti: innocenti bambini ma ahinoi, vuoti.
Ore ed ore di TV, Facebook (perchè bisogna ben distinguere "Internet" da "Facebook") e merendine con iper-conservanti.
Poi logicamente, ci si aspetta che, specie senza nessuna educazione degna di nota a fare da base, che i figli vengano bene su da soli magari....

Le conseguenze, sono I TeMi scritti in lInGuaGgio EMO.
Lo so, forse per voi apparirà patetico, per me no mi spiace.
Non mi aspetto che scriviate "hai ragione" e roba simile perchè non lo pretenderei mai, ma si parla tanto di futuro positivista per le nuove generazioni ed io di positivo, date queste basi, vedo proprio una briciola in un mare di mediocrità.

Un saluto [8D].


Non hai tutti i torti, ma nello stesso tempo mi viene da ragionare...

Chissà gli antichi romani come se la prendevano coi "gggiovani" di un tempo, quando questi incominciavano a scrivere e dire "quindici" invece di "quindecim" o "lago" al posto di "lacus"... tanto per dirne due così... ma si possono trovare anche più azzeccate...!

12/06/2012, 14:50

Mah..... secondo me, il linguaggio definito "bimbominkia", NON è una "evoluzione della lingua italiana". Ma solo una tristissima storpiatura....

E lo dice un anticonformista patentato che promuove le innovazioni in tutte le sue possibili manifestazioni..... [:D]
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