24/07/2012, 20:33
24/07/2012, 22:30
sezione 9 ha scritto:
Quanto ai dirigenti che non lavorano bene, di solito le aziende pubbliche hanno gli amministratori nominati dal pubblico. Quindi, quello che proponi già si fa. Per esempio, le aziende sanitarie hanno i dirigenti nominati dalla politica.
26/07/2012, 16:52
26/07/2012, 17:05
26/07/2012, 17:33
26/07/2012, 18:15
sezione 9 ha scritto:
TTE, la questione è un poco oltre il solito trito e ritrito qualunquismo.
Si tratta di mantenere il PD a sinistra (e l'ala sinistra, maggioritaria del PD ha bisogno di aiuto per farlo) e di evitare che SEL finisca a fare il cameriere in una coalizione che, come fai notare tu, ha in comune solo l'essere "contro".
26/07/2012, 22:58
26/07/2012, 23:19
27/07/2012, 08:50
28/07/2012, 02:16
Atlanticus81 ha scritto:
Questi sono gli uomini di sinistra che vorrei vedere anche in Italia, non quei quattro pupi in mano al gran burattinaio...
Continua pure a dirmi che devo crescere... ma abbi allora il coraggio di dirlo anche a quest'uomo che continua a sognare, lottare e a credere a un mondo migliore...
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=238793
03/08/2012, 19:05
03/08/2012, 19:17
sezione 9 ha scritto:
TTE, la questione è un poco oltre il solito trito e ritrito qualunquismo. Per una volta, prova ad andare oltre e a ragionare "politicamente".
La questione è che un Paese normale deve avere una destra (conservatrice, moderata, liberale, vaticanista, e via di seguito) e una sinistra (progressista, riformista, social-democratica, laica eccetera). Due visioni del mondo propositive.
Se la sinistra non riesce a superare le divisioni stupide e autoreferenziali che ha da sempre, quello che capiterà sarà non una vittoria di Grillo (che è destra, almeno su molti temi, come dice Gambero), ma molto peggio, una uscita del PD dalla "sinistra", una scomposizione della sinistra e la sua fine. Decenni di destra in attesa che la sinistra si ricomponga. E non decenni di destra "normale" ma di destra indegna.
Si tratta di mantenere il PD a sinistra (e l'ala sinistra, maggioritaria del PD ha bisogno di aiuto per farlo) e di evitare che SEL finisca a fare il cameriere in una coalizione che, come fai notare tu, ha in comune solo l'essere "contro".
TTE, ti faccio notare che se siamo messi così, ora, è perchè abbiamo avuto non delle elezioni ma delle crociate, e che questo sistema è stato ampiamente criticato da Grillo e pure da te. Non ti pare un controsenso condannare il "tutti contro Berlusconi / comunisti" e poi fare il "tutti contro Monti", che, tra l'altro, non sarà manco in gioco? Una coalizione tenuta insieme solo dall'essere contro il passato? Servono programmi comuni e mettere in comune le forze per attuarli.
Basta coi giochetti, davvero, ma non sei stufo di ascoltare battute e dover discutere di "fenomenali riforme istituzionali" mentre rischiamo la miseria? Cosa propone Di Pietro? Non un piano sul lavoro, l'economia o chissà che altro, no, l'alleanza con Grillo. Temi? Idee? Proposte? Boh, basta essere tutti contro qualcun altro.
Sai cosa sembra? Il film "In nome del popolo sovrano", quando Ciceruacchio va a chiedere aiuto all'assemblea romana, perchè ormai i francesi stanno conquistando Roma, e Bonaparte-Croccolo risponde "non farci perdere tempo, abbiamo appena approvato l'abolizione della pena di morte, i primi al mondo!"
Insomma, tu accusi gli altri di non avere alcun contatto con la realtà, ma non ti accorgi che fai proprio il gioco di chi non vuole parlare della realtà, perchè non ha nulla da dire.
03/08/2012, 19:28
sezione 9 ha scritto:
La situazione evolve rapidamente.
Il PD ha presentato la carta degli intenti, sorta di lista dei buoni propositi / pre-programma elettorale su cui fondare l'alleanza
http://www.partitodemocratico.it/specia ... i/home.htm
Subito dopo, incontro Bersani-Vendola, apertura all'UDC (poi smentita e riconfermata: Vendola si candida alle primarie!), Casini che smentisce ma si dice contento della ricomposizione a sinistra...
Il bello di questa situazione è che, finalmente, sono gli altri a rodersi il fegato. Il passo è stato fatto: alleanza di centrosinistra collegata all'UDC. E i guai ora sono in casa Vendola, Casini e Di Pietro, che dovranno pur decidersi...
Mai il PD fu più unito come in questi momenti! E tutti a convergere verso l'idea socialdemocratica allargata al centro. Bene-bene-bene...
Di Pietro, intanto, è politicamente defunto. Mandato in malora da Vendola, che al suo appello ha risposto con un "vieni tu nel centrosinistra" e neanche badato da Grillo.
Ora Di Pietro polemizza pure con Grillo:
"L'Italia dei Valori è presente dal 2001 in Parlamento e da quel giorno, cioè da dieci anni prima di Grillo, sta facendo opposizione chiara, netta e dura, senza sconti. Sono ben felice che oggi ci siano anche altri, come il M5S, che si riconoscono nelle nostre battaglie. Però, lo jus primae noctis va riconosciuto a chi ha cominciato a farle queste battaglie"
Insomma Di Pietro pretende che sia Grillo ad allearsi con lui, e che ovviamente il candidato della coalizione si chiami Di Pietro...
E intanto mezzo partito contesta
http://www.unita.it/italia/donadi-idv-d ... o-1.434600
Inoltre, corrono voci secondo cui la famosa lista dei sindaci si faccia, con alla testa Pisapia, Emiliano (sindaco di Bari, dato per dissidente fino a non molto tempo fa) e De Magistris!
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... 40300134-2
Basta solo non far stupidate (Renzi, ti prego, continua a giocare con palette e secchiello!), un buon programmino, primarie organizzate bene per lanciare la corsa elettorale...
Lettura della sera (http://www.unita.it/italia/dal-fatto-al ... a-1.435159)
Come al solito, i giornali di Berlusconi e il Fatto scrivono la stessa cosa. Tutti e tre, pur essendo teoricamente su sponde opposte, considerano come nemico da abbattere il centrosinistra, e Vendola, da alleato, diventa per il Fatto il traditore di classe che si vende a Casini.
Condividiamo, o fedeli (), questa idea: "Ecco, è questo il punto in comune (a Libero-Giornale e Fatto, a Berlusconi e a Grillo): impedire che emerga una vera alternativa di governo. Impedire che ai tecnici possa seguire, dopo le elezioni, un governo con un programma progressista, simile al «manifesto di Parigi», e capace di allargare il consenso oltre il centrosinistra visto l’impegno costituente della prossima legislatura"
03/08/2012, 19:43
03/08/2012, 20:22