Beh se l'obiettivo da raggiungere è quello della povertà, potevamo tenerci anche Monti
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
A parte gli scherzi, credo che la decrescita sia una cosa ben diversa dalla povertà.
Ultimamente il fatto di giudicare un paese sul Pil, sullo spread ecc. ci ha portato dove siamo. Mi sembra un po' di ricordare quei business games che ho fatto in alcuni corsi post universitari in cui c'era un obiettivo da raggiungere tipo il cash flow, la quota di mercato ecc. Allora nel breve termine era possibile spingere su determinati variabili tipo investimenti in R&S per aumentare le quote di mercato, oppure ridurre i costi per aumentare il cash flow. Azioni positive tipo l'aumento degli investimenti, potevano risultare dannosi nel breve periodo rispetto alla concorrenza se questa aveva deciso di muoversi in modo speculativo. ovviamente si trattava di simulazioni e lo scopo era quello di semplificare alcuni meccanismi.
L'economia teorica di cui molti si sono nutriti facendo danni dev'essere sempre integrata dall'economia pratica e quindi, non solo numeri ma fatti legati a numeri.
la logica fino ad adesso è stato di produrre quello che fa guadagnare di più gli imprenditori. Tutto è modificabile, la fabbrica, gli operai, delocalizzi e il "gioco" è fatto. L'economia con la E maiuscola è quella che produce benessere diffuso e non ricchezza concentrata in pochissime mani.
La decrescita felice consiste nel liberarsi del superfluo. Ma questo dipende in parte dal sistema dei valori. La scala di Maslow dove vengono definite le priorità mette al primo posto i bisogni primari legati alla sopravvivenza: cibo, acqua, un tetto sulla testa, la salute e poi ci sono l'istruzione, i viaggi, i divertimenti, l'informazione, ecc.
Mentre a casa mia, con due fonti di reddito, anche se medio-bassi e la casa di proprietà dei suoceri, possiamo permetterci tre cellulari, l'accesso a Internet ecc. a casa di miei genitori con mio padre pensionato e mia sorella disoccupata, c'è un computer vecchio e la pendrive l'ho comprata io a mia sorella e con 10 euro al mese la carico io. Giusto per tenerla al passo.
Quello che Grillo non ha capito è che questo paese ha diverse priorità. se vuole parlare con poveri, pensionati e disoccupati devono avere lo stesso diritto di informarsi e di conoscere degli altri. Altrimenti diventano più burattini di prima.