Giusto per curiosità ho trovato questo da wikipedia in inglese:
http://en.wikipedia.org/wiki/Kenya
Overall Chinese investment and trade[edit]
Published comments on Kenya’s Capital FM website by Liu Guangyuan, China’s ambassador to Kenya, at the time of President Kenyatta's 2013 trip to Beijing, said, "Chinese investment in Kenya ... reached $474 million, representing Kenya’s largest source of foreign direct investment, and ... bilateral trade ... reached $2.84 billion" in 2012. Kenyatta was "[a]ccompanied by 60 Kenyan business people [and hoped to] ... gain support from China for a planned $2.5 billion railway from the southern Kenyan port of Mombasa to neighboring Uganda, as well as a nearly $1.8 billion dam", according to a statement from the president's office also at the time of the trip.[70]
Oil exploration
Early in 2006 Chinese President Hu Jintao signed an oil exploration contract with Kenya, part of a series of deals designed to keep Africa's natural resources flowing to China's rapidly expanding economy. The deal allowed for China's state-controlled offshore oil and gas company, CNOOC, to prospect for oil in Kenya, which is just beginning to drill its first exploratory wells on the borders of Sudan and Somalia and in coastal waters. There are formal estimates of the possible reserves of oil discovered.
E poi quest'altra "curiosità" sul massacro al supermercato di Nairobi:
http://www.americaoggi.info/2013/09/23/37386-kenya-blitz-delle-teste-di-cuoio-aiutate-da-israeliani-americani-e-britannici
Kenya. Blitz delle teste di cuoio aiutate da israeliani, americani e britannici 23-09-2013
A Nairobi la battaglia potrebbe essere arrivata ad un punto di svolta. Il blitz delle teste di cuoio kenyane (aiutate da esperti israeliani, americani e britannici) contro i mujaheddin che hanno fatto strage nel centro commerciale Westgate (68 morti e 175 feriti) "potrebbe concludersi presto", fa sapere l'esercito.
NAIROBI. A Nairobi la battaglia potrebbe essere arrivata ad un punto di svolta. Il blitz delle teste di cuoio kenyane (aiutate da esperti israeliani, americani e britannici) contro i mujaheddin che hanno fatto strage nel centro commerciale Westgate (68 morti e 175 feriti) "potrebbe concludersi presto", fa sapere l'esercito. I terroristi oppongono resistenza, ma le autorità sono fiduciose e prevedono una "conclusione rapida della vicenda", anche perché "la maggior parte degli ostaggi" in mano al commando "è stata liberata" e le "forze di sicurezza hanno oramai preso il controllo di gran parte dell'edificio". Il Dipartimento di Stato Usa e l'Fbi starebbero indagando per accertare se tre degli attentatori sono americani. Una notizia riferita dalla Cnn, che ha citato fonti degli Shabaab. Secondo alcuni messaggi via Twitter, i tre sarebbero Ahmed Mohamed Isse, 22 anni, di St. Paul, Abdifatah Osman Keenadiid, 24 anni, di Minneapolis, e Gen Mustafe Noorudiin, 27 anni, di Kansas City. La tragedia al Westgate Mall ha scosso il Kenya e ha fatto rivivere alla capitale il tragico attentato di al Qaeda nel 1998 all'ambasciata americana, quando morirono 213 persone. Una tragedia che ha colpito anche il presidente Uhuru Kenyatta, che ha perso un nipote e la moglie di questo. Lo ha reso noto lo stesso capo dello stato, aggiungendo che nel commando dei terroristi militano anche delle donne. Ma, precisa Kenyatta, l'identificazione degli attentatori è ancora in corso, nonostante la rivendicazione dei ribelli somali legati ad al Qaida. Intanto il viceministro italiano degli Esteri Marta Dassù ha reso noto che sono stati 13 gli italiani coinvolti nell'attacco, e che "ora sono tutti in salvo". Che la tensione fosse altissima anche ieri si era notato fin dalle prime ore del mattino, con le notizie che giungevano dal Mall: la presenza delle forze speciali dell'esercito, il fragore delle esplosioni, le urla dei disperati, il sangue e le vittime. Una vera e propria guerra. Incessante e frenetico è proseguito senza sosta per tutta la giornata il lavoro di medici e infermieri per curare i feriti con gli ospedali stracolmi. Scioccanti le testimonianze dei sopravvissuti, come i cinque francesi riusciti a fuggire e ancora "sotto choc". "Due nostre connazionali sono state vigliaccamente giustiziate nel parcheggio del centro commerciale, dove erano andate per fare shopping", ha detto la ministra per i francesi all'estero, Hélène Conway-Mouret in un'intervista televisiva. L'incubo al grande centro commerciale tiene Nairobi con il fiato sospeso da sabato. L'assalto dei terroristi è partito a ora di pranzo, quando i mujaheddin sono penetrati nel mall sparando all'impazzata e colpendo numerosi ostaggi. In quel momento nel centro commerciale c'erano oltre 1.000 persone, e molte famiglie con bambini. Il presidente Barack Obama ha espresso le proprie condoglianze a Kenyatta per l'attacco, ribadendo l'appoggio degli Stati Uniti a Nairobi. L'attacco mostra quanto sono "spietati" i terroristi, ha commentato in tarda serata il segretario di stato, John Kerry.
Per robs voglio dire e ribadire una cosa. Io odio i terroristi di al-qaeda e simili, ma voglio farti capire che molto spesso questi gruppi islamici-jhiadisti sono guidati da "qualcuno" per fare gli interessi americani... il terrorismo e la guerra al terrorismo è qualcosa di molto molto sporco. Tanto per citare un esempio semplice e calzante i gruppi legati ad al-qaeda in siria stanno facendo esattamente quello che gli USA vogliono, cioè combattere contro il potere di Assad e il suo esercito... non ti sembra una strana coincidenza?
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