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Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

14/03/2015, 08:28

non capiesco che c'entra mcdonald
con l'expo..

ha uno stand?

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

14/03/2015, 08:45

mik.300 ha scritto:non capiesco che c'entra mcdonald
con l'expo..

ha uno stand?

Stand è riduttivo.... [:D]
Ha un padiglione intero....

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

17/03/2015, 16:58

«McDonald’s a Expo. Come Erode all’Unicef»

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http://popoffquotidiano.it/2015/03/12/m ... allunicef/

«McDonald’s a Expo. Come Erode all’Unicef»

Sarà di McDonald’s il più grande ristorante della kermesse delle multinazionali dell’alimentazione, l’Expo. Agnoletto e Molinari: «Come se Erode fosse testimonial di Unicef»
Francesco Ruggeri - Come se Erode fosse scelto dall’Unicef come testimonial per i diritti dell’infanzia. No, l’annuncio della partecipazione alla kermesse milanese del colosso del fast food, simbolo della cattiva alimentazione globalizzata, ha scosso i settori critici della società civile come altri annunci del genere: Nestlè, acqua ufficiale di Expo, Coca Cola partner soft drink di Expo. McDonald’s sarà presente con un ristorante da 300 posti. Il più grande ristorante di Expo, e con il progetto “Fattore futuro” a sostegno della filiera italiana.

«Se la missione dichiarata dei dirigenti di Expo e dei molti, più o meno dubbiosi, aderenti a questo evento è “dare una risposta a all’esigenza vitale di garantire cibo sano, sicuro, che non produca obesità e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del pianeta e dei suoi equilibri”, rendere oggi questa missione compatibile con la partnership di McDonald’s e Coca Cola è cosa per stomaci molto forti», commentano Emilio Molinari e Vittorio Agnoletto, di Costituzione Beni comuni, esponenti entrambi dei movimenti anti globalizzazione.

«Sarebbe come far diventare Erode testimonial d’onore di Unicef. E’ sufficiente ricordare, a proposito dell’industria del fast food, che gran parte del mangime di soia utilizzato per far ingrassare alla velocità della luce i polli è, infatti, coltivato in Amazzonia attraverso la distruzione di rilevanti porzioni di quella foresta che resta il principale polmone del Pianeta, e che 1Kg di carne e frattaglie tritate produce diversi Kg di anidride carbonica con un disastroso equilibrio fra rendimento alimentare ed inquinamento. Inoltre non è certo un segreto il contributo che questo tipo di alimentazione fornisce all’obesità e all’ipertensione, patologie caratteristiche della nostra epoca. Speriamo sinceramente di non essere rimasti soli ad indignarci delle continue manifestazioni d’imbroglio culturale che caratterizzano Expo, dell’uso spregiudicato del termine “sostenibilità” e del furto del linguaggio dei movimenti che lo contestano, mentre si fanno scelte che vanno in direzione opposta e contraria. Sono tempi nei quali sembra non esistere più alcun tabù, ma noi vorremmo rivolgere ugualmente un appello alla riflessione a quanti, impegnati in prospettive alternative alla globalizzazione alimentare, hanno dato la loro adesione,seppure in forme diverse, al contenitore Expo, fornendole l’alibi di un impegno sociale per il bene comune del quale francamente si fatica a trovarne traccia».

Decisa dalla malapolitica, costruita dal malaffare, gestita dalle multinazionali, servita da 18500 lavoratori gratuiti: benvenuti a Milano ai tempi dell’Expo.

Popoff Quotidiano
http://popoffquotidiano.it/2015/03/12/m ... allunicef/

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

17/03/2015, 17:48

Appalto di 1.100.000 euro per camuffare l'EXPO

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http://www.beppegrillo.it/2015/03/appal ... lexpo.html

Expo 2015: l'Expo di cartone

"SCOOP EXPO 2015: IL GRANDE BLUFF! Venerdì 13 marzo Renzi, in visita ai cantieri Expo casualmente blindati alla stampa, dichiarava "Ce la faremo"!
Fonti attendibili riferiscono di sole 2 aree complete su 24. Inquietante è poi il termine indicato per gli scavi e le fondazioni dei padiglioni esteri: consegna 1 agosto 2015, quando l’Expo sarà già iniziato da tre mesi. Il 14 agosto è prevista la consegna della Via d’Acqua e del lotto Anello verde azzurro. E ora che si fa? Tutto, come sempre, all'italiana.
E' pronto il "camouflage" con quinte sceniche teatrali al costo di 100 euro al metro quadro. Vi sembra che stia scherzando? Assolutamente no, è l’ultimo bando indetto da Expo spa per la cifra di 1 milione e 100 mila euro. Expo sarà un grande teatro dove la realtà, drammatica, si camufferà con la fantasia. Dal mio punto di vista non c'è niente da stupirsi, con un Governo finto, fantoccio della Merkel, volevate un Expo vero? Questa gentaglia, dopo aver fatto a pezzi la nostra economia, sta facendo a pezzi anche la nostra immagine. Tutti a casa!" Manlio Di Stefano

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

17/03/2015, 20:03

Come quando vengono verniciati di verde i campi spelacchiati su alcuni campi di serie A :°

Ma questa gente deve pur mangiare no? [:293]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

17/03/2015, 21:20

..sembra la barzelletta dell'asino che per fargli mangiare la paglia che costava meno del fieno gli avevano messo gl'occhiali verdi...povero asinello..poveri noi.. [|)]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

17/03/2015, 21:27

Thethirdeye ha scritto:
Appalto di 1.100.000 euro per camuffare l'EXPO

1896813_10152787093021545_3678253010712834378_n.jpg

http://www.beppegrillo.it/2015/03/appal ... lexpo.html

Expo 2015: l'Expo di cartone

"SCOOP EXPO 2015: IL GRANDE BLUFF! Venerdì 13 marzo Renzi, in visita ai cantieri Expo casualmente blindati alla stampa, dichiarava "Ce la faremo"!
Fonti attendibili riferiscono di sole 2 aree complete su 24. Inquietante è poi il termine indicato per gli scavi e le fondazioni dei padiglioni esteri: consegna 1 agosto 2015, quando l’Expo sarà già iniziato da tre mesi. Il 14 agosto è prevista la consegna della Via d’Acqua e del lotto Anello verde azzurro. E ora che si fa? Tutto, come sempre, all'italiana.
E' pronto il "camouflage" con quinte sceniche teatrali al costo di 100 euro al metro quadro. Vi sembra che stia scherzando? Assolutamente no, è l’ultimo bando indetto da Expo spa per la cifra di 1 milione e 100 mila euro. Expo sarà un grande teatro dove la realtà, drammatica, si camufferà con la fantasia. Dal mio punto di vista non c'è niente da stupirsi, con un Governo finto, fantoccio della Merkel, volevate un Expo vero? Questa gentaglia, dopo aver fatto a pezzi la nostra economia, sta facendo a pezzi anche la nostra immagine. Tutti a casa!" Manlio Di Stefano

questa genialata
è opera di renzie
ne sono sicuro..

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

26/03/2015, 11:01

Expo: lo studente attacca Renzi sulle multinazionali

Lo studente ha così esordito:

Secondo lei quanto è credibile per la sua attività di Governo e anche per l'Italia che un evento internazionale come l'Expo abbia tra gli sponsor e partner la Ferrero che sarà presente con la Nutella e Ferrero Rocher, la Coca Cola Company e McDonald's che avrà addirittura un panino nel ristorante in un evento che promuove.

E cito testualmente il sito "ha l'obbiettivo di garantire un cibo sano, sufficiente" è sicuro? perché è un po' un controsenso, come se il partito degli animalisti avesse una bistecca alla fiorentina nel proprio logo.


VIDEO (ascoltate la risposta di Babbeo Renzi... ne vale davvero la pena [:246] )
http://www.tzetze.it/redazione/2015/03/ ... nazionali/

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

26/03/2015, 11:07

L'unica cosa che posso dire di Expo è che rischiano solo di non essere completati 4 interni di 4 padiglioni,gli altri sono al 90% finiti.Sono andato di persona a vedere insieme ad un mio amico che fa l'architetto e sta lavorando per Expo e la situazione è a buonissimo punto.
L'ultima volta ero andato a dicembre e sembrava che neanche avessero iniziato.

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

26/03/2015, 14:28

questi vanno rinchiusi subito -_-

Certo che affiancare la Ferrero a McDonald's E Coca Cola...

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

30/03/2015, 15:04

EXPO: il “camouflage” del liberismo

La notizia del bando d’appalto da 1 milione di Euro per “allestimenti di quinte di camouflage” (scenografie teatrali) che nascondano i lavori incompiuti dell’Expo, a un mese dall’apertura, ha suscitato molta derisione. Il Renzi Show, l’ottimismo forzato di questo governo, mentre le imprese continuano a chiudere e la disoccupazione giovanile aumenta, prevede anche questa ennesima buffonata.

Il “camouflage” dell’Expo non dovrebbe sorprendere: negli ultimi 30 anni l’intera economia del mondo occidentale, degli Stati Uniti e dell’Europa in primis, è stata all’insegna del camouflage e dei trucchi al bilancio, per mascherare una bolla speculativa che ha saccheggiato e ucciso l’economia reale.

Nel 2001 la Goldman Sachs truccò i conti della Grecia per farla rientrare nei limiti imposti da Bruxelles per l’Eurozona, dando il via alla crisi greca, peggiorata anno dopo anno, grazie alle ricette liberiste della Troika. Lo stesso limite del 3% del PIL imposto dall’Eurozona è un “camouflage”, inventato ai tempi di Mitterrand da un impiegato del ministero delle Finanze francese, Abeille, perché ormai era sera tardi e non aveva altre idee. Il “criterio” fu poi ripreso dai burocrati dell’UE, che avevano ancora meno idee di lui.

Nel 2003 l’inchiesta sul fallimento della Enron dimostrò che Citigroup e JP Morgan Chase avevano aiutato il gigante energetico americano a nascondere miliardi di dollari di debiti attraverso prestiti camuffati ed espedienti contabili.

Guarda caso, sono le stesse banche d’affari che hanno la più alta esposizione in derivati, insieme a Deutsche Bank in Europa, e che sono le uniche beneficiarie del Quantitative Easing della BCE, mentre l’economia reale continua a sprofondare.

Anche i dati sulla presunta “ripresa economica americana” sono un camouflage: i nuovi posti di lavoro sono quasi tutti nei servizi, part time o a basso salario. I lavoratori qualificati hanno invece perso la casa e anche il lavoro con lo sgonfiamento della bolla dei subprime, che dal 2008 è stata nuovamente gonfiata a dismisura.

Come ha dichiarato l’ex governatore del Maryland Martin O’Malley, potenziale candidato alla Casa Bianca e fautore del ripristino della legge Glass-Steagall, “solo i bonus di Wall Street dell’anno scorso superano i guadagni di tutti i lavoratori a salario minimo. La nostra economia non può funzionare così”.

Che questo sistema economico sia marcio e corrotto è evidente a tutti. E non si tratta solo delle tangenti per gli appalti. Si tratta di una corruzione di altro tipo, più alta e concettuale, che soffoca l’economia nel suo complesso. E’ la politica malthusiana dell’oligarchia e dell’impero britannico, che affama interi continenti visti solo come fornitori di materie prime.

Ne è un indicatore la “Carta di Milano” che dovrebbe concludere l’Expo, che prevede “misure di sostenibilità per abbattere lo spreco alimentare” e che verrà consegnata a fine Expo al segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon. Sospettiamo che in questa Carta non sarà consigliata la diffusione di tecniche di conservazione e metodi di sterilizzazione, o l’applicazione di nuove, ma che sia riproposta la solita ricetta.

Sospettiamo che anche il tema “nutrire il mondo” sarà un’altra maschera per la politica oligarchica di riduzione della popolazione mondiale, dichiarata senza mezzi termini da Aurelio Peccei del Club di Roma, da Robert McNamara della Banca Mondiale e dal documento del Consiglio di Sicurezza Nazionale NSSM 200 nel 1974, dal titolo emblematico “Implicazioni della crescita mondiale della popolazione per la sicurezza degli Stati Uniti e i suoi interessi all’estero” ed in cui Kissinger chiedeva senza mezzi termini che lo “spopolamento” (depopulation) diventasse “la prima priorità della politica americana verso il Terzo Mondo”, reiterata anche nelle conferenze sul clima, pretese come scientifiche.

Non sono dunque gli sprechi di cibo nei paesi ricchi ad affamare milioni di bambini in Africa e nel Terzo Mondo, ma la consapevole politica di genocidio, che la Carta di Milano molto probabilmente condonerà e sosterrà.

Si tratta della vecchia ricetta di Tommaso Malthus: guerre, carestie, epidemie per ridurre la popolazione mondiale. E l’impero britannico, che finanziò Malthus, è tuttora impegnato a provocare tutte e tre: guerre (una guerra mondiale, con la mozione del Congresso USA che invita Obama ad inviare armi letali all’Ucraina), carestie ed epidemie.

Se gli organizzatori avessero voluto davvero promuovere lo sviluppo economico, il tema dell’Expo sarebbe stato un altro: i grandi progetti infrastrutturali, che esistono e che LaRouche e MoviSol propongono da decenni.

Questi progetti, come quelli varati da Roosevelt per mettere fine alla povertà in America, ad esempio il TVA (Tennessee Valley Authority), potrebbero davvero porre fine alle carestie, e anche alle migrazioni di massa e al terrorismo dell’Isis, rendendo possibile lo sviluppo in Africa e nel Mediterraneo (sono esempi il Piano Oasi e il Progetto Transaqua, contenuti del Programma di Movisol per lo Sviluppo dell’Italia e del Mediterraneo). Un altro tema avrebbe potuto essere la cooperazione con il gruppo BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, allargato anche ad Argentina, Egitto e altri paesi veramente intenzionati a promuovere lo sviluppo).

Non è un caso che la scorsa settimana Italia, Francia e Germania abbiano deciso, nonostante l’opposizione di Washington, di aderire come soci fondatori alla creazione dell’AIIB (Asian Infrastructure Investment Bank), la banca asiatica per lo sviluppo delle infrastrutture che, a differenza della Troika o del Fondo Monetario Internazionale, non pone condizioni capestro per concedere crediti.

Lo stesso vale per la Banca per lo Sviluppo dei BRICS, a cui guarda la Grecia come “opzione B” se falliranno le trattative con l’Eurogruppo. Lo ha detto il ministro greco Varoukakis, parlando a Cernobbio, “il Quantitative Easing serve solo alla speculazione, noi abbiamo bisogno di investimenti produttivi”.

Come ripetiamo da anni, esiste una via di uscita da questa crisi, e “c’è vita dopo l’Euro”. Manca solo la decisione politica di prendere la strada giusta, abbandonando quella malthusiana, che porta a “guerre, carestie ed epidemie”.

http://movisol.org/expo-il-camouflage-del-liberismo/

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

30/03/2015, 16:41

Non ci sara' nessun camouflage,vi invito a venire a vedere con i vostri occhi.
Sarà pronto tutto Milano non farà sta figura di **********.

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

30/03/2015, 17:13

Se lo dici tu...

Expo, il Padiglione Italia non sarà finito per il Primo maggio. Inaugurazione senza Mattarella

"Servirebbe un miracolo", commenta qualche tecnico. Si tenterà di arredare il più possibile, finendo a Esposizione aperta quello che ancora ci sarà da fare. Alla cerimonia ci sarà il premier Renzi

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... 110652790/


Expo 2015, non c’è tempo per i collaudi: i progettisti faranno solo autocertificazioni

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03 ... i/1548026/


Senza contare

Milano, Metro 4 ritardo da record

La linea doveva essere inaugurata per l'Expo 2015. Invece l'inizio dei lavori è slittato a conclusione dell'evento.

http://expo2015notizie.it/blog/expo2015 ... da-record/

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

30/03/2015, 17:18

Atlanticus81 ha scritto:Se lo dici tu...

Expo, il Padiglione Italia non sarà finito per il Primo maggio. Inaugurazione senza Mattarella

"Servirebbe un miracolo", commenta qualche tecnico. Si tenterà di arredare il più possibile, finendo a Esposizione aperta quello che ancora ci sarà da fare. Alla cerimonia ci sarà il premier Renzi

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... 110652790/


Expo 2015, non c’è tempo per i collaudi: i progettisti faranno solo autocertificazioni

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03 ... i/1548026/


Senza contare

Milano, Metro 4 ritardo da record

La linea doveva essere inaugurata per l'Expo 2015. Invece l'inizio dei lavori è slittato a conclusione dell'evento.

http://expo2015notizie.it/blog/expo2015 ... da-record/


Sono 2 anni che si sa che la metro 4 non sarebbe stata finita per Expo tanto è vero che non è stata più pubblicizzata come opera per questo evento.
Per il resto io sono certo che sarà tutto completato,poi staremo a vedere tra 1 mese.

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

30/03/2015, 17:36

Al di là del "camouflage" sui padiglioni resterà il "camouflage" di un EXPO rappresentativo di un sistema economico giunto al capolinea...

[;)]

Io spero solo, un po' egoisticamente, che Milano sia in grado di assorbire il flusso di visitatori che le previsioni vedono in arrivo sulla città a partire da Maggio.

Ogni volta che c'è un evento in fiera le tangenziali diventano impraticabili con ripercussioni sul traffico cittadino... figuriamoci per 6 mesi di fila...

[:300]
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