13/12/2015, 18:40
23/12/2015, 14:51
28/12/2015, 09:07
28/12/2015, 09:50
Atlanticus81 ha scritto:Aumentare l'energia femminile
Bisogna aumentare l’Energia Femminile in questo pianeta, e bisogna farlo sempre di più, fino a produrre naturalmente dentro di noi e fuori di noi uno stato di Amore, Accoglienza, Dolcezza, Pazienza e Serenità che coinvolgono tutto…
Perché?
Perché devi sapere che tutto quello che in questo pianeta riguarda: violenza, guerre, competizione, distruzione, potere, malattia, soppressione, abuso, omicidio e non rispetto per la natura, per i cicli naturali del pianeta e tutto l’inquinamento che esiste riguarda l’Energia Maschile che è troppa e che è andata in eccesso e quindi nel suo lato oscuro.
Femminile e Maschile sono due archetipi, due forme originarie che sussistono prima delle specie. Questi due archetipi hanno funzioni e simbologie diverse, ognuno ha delle sue prerogative, delle sue qualità e delle sue carenze, ma insieme si compensano e si completano formando un tutt’uno armonico che funziona a regola d’Arte, come nel Tao, dove lo Yin e lo Yang si abbracciano armoniosamente formando qualcosa che è più della somma delle parti.
E’ chiaro che nel pianeta terra l’Armonia tra Maschile e Femminile si è rotta, ed è accaduto tanto tempo fa. Ogni archetipo ha un suo lato luce e un suo lato ombra. Il lato luce dell’archetipo del maschile è l’altruismo, la forza, la determinazione, il coraggio, libertà, l’onore, la costruzione, l’intelligenza, la benevolenza, la fede, la saggezza, il comando e il servizio. Mentre il lato ombra del maschile è rappresentato da violenza, egoismo, soppressione, abuso, orgoglio, distruzione, inquinamento, scaltrezza, odio, rancore, culto dell’Ego e negazione di Dio, competizione arrogante, ricerca del potere assoluto e successo ad ogni prezzo.
Ora noi stiamo vivendo molto la parte ombra dell’archetipo del maschile sul pianeta terra causato dal suo eccesso e con tutte le conseguenze che conosciamo bene, proprio perché è molto evidente il contrasto con la totale carenza dell’Energia Femminile.
L’Energia Femminile nel lato luce è: amore, dolcezza, bellezza, tenerezza, affetto, accoglienza, creatività, armonia, pace, rispetto, tolleranza, perdono, arte e libera condivisione. Mentre nel lato ombra il femminile diventa invidia, freddezza, scaltrezza, perfidia, solitudine, blocco emozionale, caos e confusione, ossessione, intolleranza e rancore.
E’ vero anche che noi viviamo le emozioni e le sensazioni legate al lato oscuro del femminile, ma non perché questo è in eccesso, ma proprio perché il femminile stesso (nel suo lato luce) è totalmente represso e quindi fa molta difficoltà a venire fuori in un contesto dove il Maschile è imperante. Cosa ancora peggiore sono i tentativi del Femminile di assomigliare al maschile con la speranza di ottenere più riconoscimento, rispetto e dignità, perché in realtà questa attitudine va ad aumentare l’energia maschile già in eccesso e produce ancora più competizione, chiusura, odio, rancore, divisione e disparità tra Yin e Yang.
Tutto ciò che noi viviamo e sperimentiamo del Mondo ci appartiene. E dobbiamo capire che ogni evento positivo e negativo che accade, soprattutto nel caso di eventi grandi, sono sempre generati dalla coscienza collettiva. Un vero cambiamento può accadere solo se parte dalla sfera privata e intima di ogni persona: dobbiamo cambiare dentro per produrre cambiamenti fuori. Non occorre allarmarsi o tentare di coinvolgere più persone possibili per produrre dei cambiamenti, basta insegnare con l’esempio.
L’esempio in questo caso è quello di Aumentare L’Energia Femminile nella nostra vita. Ogni uomo e ogni donna deve fare questo lavoro per riappropriarsi dell’Energia dell’Archetipo Luce del Femminile. Portare amore, tolleranza, bellezza, creatività, rispetto, pazienza, armonia, pace nelle nostre vite ci rimette in sintonia con la nostra vera essenza, bilancia lo squilibrio dell’eccesso di maschile e ci conduce ad una gioiosa interazione con il Pianeta Terra che ha moltissimo bisogno che il maschilismo lasci posto ad un rispetto e una cura della natura che sempre di più vengono a mancare con la ricerca del potere e del successo.
Abbandonate lo stereotipo dell’uomo dominante, pieno di potere, che si fa rispettare con la forza, che fa soffrire gli altri, che è pieno di Ego e nega Dio, che ha bloccato le sue emozioni ed è diventato totalmente razionale. Abbandonatelo poiché è uno squilibrio e una vera e propria malattia. Abbandonatelo dentro e fuori di voi.
Lorenzo Ostuni diceva: “Gli uomini evoluti e consapevoli accompagneranno sempre le Donne in cammino verso la Dea”.
Perché la vera funzione del Maschile è quella di Custode e Protettore del Sacro Femminile. Il Femminile genera e partorisce la Vita, Nutre, insegna l’Amore e gestisce nell’Armonia e nella Pace i rapporti interpersonali perché è in contatto continuamente con l’Energia Divina che funge da Ispirazione Continua. Le Emozioni sono il veicolo d’Espressione dell’Ispirazione Divina che viene poi Partorita dal Femminile.
Il Maschile costruisce grandi opere attorno all’incarnazione divina del femminile, le custodisce e protegge i suoi confini. Si mette al Servizio dell’Energia Femminile e riconosce che il Dono della Vita lo riceve da Dio attraverso la Donna. Nell’atto di servire, custodire, proteggere, aprire il Cuore e dare, dare, dare nella gioia di dare, il Maschile trova la sua Autorealizzazione. E dalla Donna dovrà imparare come si Apre il Cuore, come si trasforma l’Emozione in Creatività, come si arriva al proprio successo personale senza invadere e schiacciare gli altri ma anzi, cooperando con tutti gli altri e aiutandosi a vicenda.
Queste due visioni simboliche e archetipiche non sono del tutto estranee alla realtà, anche in questo pianeta abbiamo vissuto il Maschile e Femminile totalmente nel loro lato luce ed è durato migliaia di anni, io stesso ho echi di ricordi chiari di vite antichissime e lontanissime vissute così. Gli ultimi antichi esempi che possiamo ancora studiare risalgono alle Sacerdotesse Oracolari e i culti orfici.
Oggi devono servire da Ispirazione e Guida per iniziare a dirigere la propria Vita verso l’Armonia e l’Amore.
Non è difficile, potete partire dal punto esatto in cui vi trovate adesso, ognuno di noi è in grado, siamo già tutti pronti, non devi sforzarti, non devi strapparti la pelle, inizia dalle piccole cose, Shivananda diceva “un grammo di pratica al giorno vale più cento tonnellate di teoria in una settimana”. E’ vero. E allora chiediti: “Cosa potrei fare, oggi, per portare amore, dolcezza, rispetto e salute per il mio corpo e armonia nella mia vita”? E inizia a farlo… E’ un circolo virtuoso.
Un abbraccio
“Come farò a sapere quando avrò terminato la mia missione?”
“Se stai ancora respirando, significa che non hai finito”.
(Il gabbiano Jonathan Livingston)
http://lemeravigliedellanima.blogspot.c ... inile.html
28/12/2015, 12:26
29/12/2015, 16:13
02/01/2016, 15:42
05/01/2016, 00:19
05/01/2016, 08:47
Pierluigi Scabini ha scritto:Noi abbiamo dimenticato di essere un essenza che non è ne maschile, ne femminile, che è entrambe e nessuna dei due, che è tutto e uno, abbiamo dimenticato la natura spirituale della realtà, come un tutto vivo e intelligente e consapevole e in continua evoluzione, una natura spirituale che dal punto di vista di una nuova scienza dell'amore infinito e del pensiero infinito e illimitato,
è potenziale di infinita evoluzione in bellezza infinita, creatività infinita, risorse infinite, mondi infiniti, abbondanze infinite, gioie infinite e possibilita di espandere e creare la vita oltre a quello che conosciamo............. Gia sono un sognatore creatore di sogni, e sentire i sogni e le possibilità infinite è divenuto sentimento naturale in me.........
Siamo infinite essenze che si vestono di femminile o di mascihile e le siamo entrambi in essenza e corpo spirituale oltre l'immagine, e dovremmo appunto bilanciare in noi stessi entrambe le energie, cosi come dovremmo
bilanciarle sul pianeta Terra.
Questa troppa energia maschile oscura nel mondo, in effetti è devastante ed è triste vedere come ci siano donne, energie femminile che per riscattare se stesse da una sopressione storica, diventano quella tipica energia maschile oscura............ Ma forse tutto questo, almeno in alcuni, è la "barbarie prima dell'illuminazione", quanto meno voglio augurarmi che sia cosi.
L'energia sessuale può essere canalizzata verso l'alto, può aprire le porte, se impariamo a viverla accendendo quell'ALTRA PARTE DI NOI STESSI CHE E' IN NOI, CHE E' L'ENERGIA FEMMINILE PER IL MASCHILE E L'ENERGIA MASCHILE PER IL FEMMINILE, E SE UNIAMO QUESTE ENERGIE PER L'ARMONIA, LA COOPERAZIONE, LA CREAZIONE, L'EVOLUZIONE DI COSCIENZA..........
Penso che la figura di gesu cristo sia stata alterata da religioni, figure di potere, etc., sappiamo poco di quest'uomo; io penso sia stato uno che HA PORTATO A COMPIMENTO DIO IN SE, CHE HA REALIZZATO IL CRISTO: stato di coscienza in cui si vive pienamente Dio in un corpo di carne, trascendendo energia maschile e femminile e vivendo una sorta di energia femminile-maschile o maschile-femminile che sia unita dentro di se e che ci porta a essere un energia che è UNO-TUTTO.........
Sto imparando a sperimentare sempre piu tutto cio e questa trasfigurazione energetica che sto vivendo è in sintonia con quanto dico, lo attivata e sto vivendo una sorta di viaggio verso l'ignoto........... E noi tutti esseri umani abbiamo bisogno di un viaggio verso l'ignoto che sia amore illimitato e pensiero illimitato, vita illimitata universale, perchè cio che è limite e cio che è separazione dall'amore oppure morte, lo viviamo e riviviamo da tempi immemorabili..............
E' ovvio che per illimitatezza non intendo la follia attuale di continuo sfruttamento delle risorse del pianeta e inquinamento dello stesso; questa nostra follia è piu una follia per noi stessi, perchè la natura ha i mezzi per rigenerare se stessa anche con estrema violenza se è necessario per continuare a vivere e garantire uno spazio-tempo vitale per le generazioni future..........
Illimitatezza è illimitata capacità di creare, ed è nell'unità con tutto cio che esiste, che possiamo divenire questo; e questo percorso verso l'unità con tutto cio che esiste, parte con l'unita maschile-femminile, femminile-maschile da realizzare in sè nell'esperienza.............. E naturalmente un nuovo approccio all'energia sessuale da usare con saggezza e in senso evolutivo,
come a volte o tentato di raccontare su diversi forum, portando la mia esperienza (e magari se qualcuno inizia fa molto meglio di me e ne sono felice), ha sicuramente a che fare con la realizzazione di questa unità........
BUON ANNO DI GIOIA INFINITA A TUTTI
06/01/2016, 17:13
06/01/2016, 17:34
Pierluigi Scabini ha scritto:Grazie Atlanticus81 per questa stima.
Io mi auguro che tu come tutti possiate realizzare il vostro meravigliso destino percorrendo strade nuove oltre
il convenzionale o il comunemente accettato, etc.; questa Terra, questa vita su questo meraviglioso pianeta, ha
bisogno di persone che inizino a camminare con le loro gambe su strade nuove e che portino il nuovo entro
questo spazio-tempo; e con la parola "nuovo" intendo un NUOVO che non vediamo da millenni in termini di coscienza,
consapevolezza, esperienza.................
E non sto parlando certo del "nuovo" dei film di fantascienza o di quello che annunciano le varie apocalissi,
quello purtroppo è la storia che si ripete in forme "nuove" ma sempre con le stesse qualità di
coscienza e consapevolezza che viviamo
da millenni e millenni e millenni.................
Serve il Nuovo, nuova coscienza, nuova consapevolezza in nuovo pensiero, sentimento ed esperienza,
cosi come non è in questa civiltà da tempo immemorabile..............
E partire da quello che siamo, le energie sessuali, le energie emozionali in genere, etc., cercando di tramutarle in energie
di unità, prima unità maschile-femminile, femminile-maschile e poi unità del tutto, mi sembra un buon modo
per trasmutare noi stessi e aiutare a trasformare l'umanità e il pianeta in nuova umanità e nuova Terra nell'armonia
Universale.......
06/01/2016, 20:29
28/01/2016, 15:03
05/02/2016, 10:02
Devo fare una importante premessa: io credo nella totale parità fra esseri umani, ovvero - non mi interessa essere uomo o donna, ateo o religioso, bianco o nero, vecchio o giovane, operaio o professore, ricco o povero, etero, bisex, omosessuale è così via: - non mi interessa: TUTTI nascono con gli stessi diritti e con i doveri relativi a ciò che sceglieranno per se stessi. TUTTI.
Non c'è differenza: il genio si trova fra gli Africani come fra gli Americani e parimenti il ******** salta fuori dall'Islamico come dal Buddista. TUTTI ABBIAMO IL DIRITTO NATURALE DI REALIZZARE LA NOSTRA VERA VOLONTÀ.
Questo è un principio illuminista a cui non verrò mai meno.
Devo inoltre premettere che credo fortemente che la realizzazione di moltissime persone transiti dalla libertà di potersi realizzare anche al di fuori di un classico matrimonio con figli. Dico ANCHE poiché vi sono molti esseri umani che trovano la propria inalienabile Gioia al di fuori di questo parametro: che siano o meno la maggioranza non mi interessa - poiché SONO vanno rispettati: TUTTI HANNO I MEDESIMI DIRITTI.
Ciò detto, è fondamentale fare chiarezza su un aspetto fondamentale della questione della donna che raramente viene messo in luce: parlo del fatto che l'idea di donna-madre-moglie-casalinga deve essere RIGOROSAMENTE scisso dall'idea della sottomissione della donna.
In che senso? Nel senso che non in tutte le società la "divisione dei ruoli" è stata sinonimo di sottomissione di uno dei due generi, poiché non sempre è stata divisione di "ruoli" ma divisione di "compiti", che è diverso...
Il discorso è complesso e delicato: cercherò di spiegarmi meglio.
La "divisione dei ruoli" nasce come "divisione dei compiti": poiché è più facile per me, maschio, uccidere un nemico nerboruto o correre dietro a un cinghiale, scelgo di occuparmi PREVALENTEMENTE di questo; poiché è più facile per me, donna, organizzare le attività del villaggio e occuparmi della raccolta e della semina, scelgo di occuparmi PREVALENTEMENTE di questo. Così ceneremo con cinghiale, pane e frutta e mentre una parte del villaggio difende fisicamente i confini, l'altra parte lo organizza e lo educa a partire dalla figliolanza.
Questa, appena descritta, è una logica, pacifica e sensata "divisione di compiti", all'interno della quale non vi è una sopraffazione o una sottomissione. E soprattutto non vi è una idea aprioristica di divisione a prescindere.
Vi sono alcune tribù indie nelle quali TUTTE le donne - proprio perché si occupano prevalentemente della prole e della casa - vengono inserite nel Concilio degli Anziani a deliberare sulle decisioni del villaggio insieme ad alcuni saggi maschi.
Perché, allora, una divisione di compiti è diventata una divisione di RUOLI con carattere di sottomissione/prevaricazione?
Perchè, purtroppo, il naturale e progressivo corso della storia e dell'economia ha determinato uno SVILUPPO del tradizionale compito del maschio in senso di "detenzione dei mezzi di produzione" (in sostanza, se prima ero quello che portava a casa il cinghiale, adesso sono quello che porta a casa il Dio Denaro = sono più importante di te); mentre il compito della donna si è progressivamente svuotato, incancrenito e, soprattutto, si è allontanato dal suo originario valore effettivo è quantificabile (in sostanza, se prima ero quella che si occupava dell'agricoltura, dell'educazione e dell'organizzazione della comunità, adesso sono quella che sta a casa ad aspettare che il Signore torni con il mio unico mezzo di sopravvivenza, cibo e soldi. Ergo, io sono una schiava).
Cosi, evolvendosi la civiltà patriarcale in senso storico, e scomparsa l'economia di villaggio, l'uomo - che era FUORI casa - ha diversificato i suoi compiti impadronendosi delle redini economiche, religiose e politiche della società; il suo compito si è così reso più complesso e obiettivamente importante; la donna - che era DENTRO casa - ha invece impoverito sempre di più il suo ruolo, cedendo al maschio sempre più terreno e circoscrivendosi cosi al l'occupazione e al servizio di famiglia e figli; il compito femminile ha così perso il senso originario ma anche il valore originario, e si è trasformato in un compito di fatto servile ed elementare. Di poco pregio, assimilabile a quello della servitù e per il quale non occorre alcuna dote.
In questo lento ma inesorabile cambiamento, anche il significato originale della divisione dei compiti é naturalmente andato perduto ed è stato rimpiazzato dall'idea di una divisione aprioristica di ruoli tali per cui la donna - essendo incapace di fare altro - può SOLO figliare e servire, mentre il maschio - più forte, intelligente - manda avanti il mondo.
Se, infatti, l'uomo non avesse evoluto una struttura sociale di tipo patriarcale, con il conseguente svilimento del compito femminile, al venir meno delle condizioni iniziali di divisione dei compiti sarebbe venuta meno la stessa divisione dei compiti: in parole povere, nel momento in cui il cinghiale non lo devo ammazzare ma lo trovo al mercato, non ha più senso che sia il maschio a portarlo a casa; nel momento in cui l'economia o la spartizione territoriale sono decise in sede di consiglio e non più a mazzate in testa, non ha più senso che sia il maschio a farsi avanti mentre la donna difende la prole e il nido: maschio, femmina, prole e anziani si riuniscono a discutere alla pari.
Questa divisione di compiti è però sfociata, come illustrato, in divisioni di ruoli e, quindi, la minorità fisica della donna è stata subdolamente equiparata a minorità mentale e animica, affinché l'uomo potesse - al venir meno di determinate condizioni - CONTINUARE a detenere INNATURALMENTE il controllo sulla sfera comunitaria ed economica della vita.
Per questo, spiacente per il Family-Day, da un punto di vista strettamente antropologico (nonché biologico) È PROPRIO LA FAMIGLIA CLASSICA della società patriarcale ad essere contro-natura!
E non il contrario.
C.Z.