ORSOGRIGIO ha scritto:
Mi è piaciuto ma:
- il cantautore è sinistro, perciò seguace del diavolo come ci diceva la DC.
- è comodo accusare i governi venuti dopo il 45, senza tenere conto che questi governi sono stati
formati da "esperienze" belliche diverse; chi vendeva anche il ---- ai mericcani, per sigarette e cioccolata, e chi invece in montagna ci lasciava la pelle.
Mi spiace rimarcarlo, ma il 25 Aprile, oggi come oggi sminuito e quasi smer.dato a causa dell'attuale "sinistra", è purtroppo morente ma ricordatevi che la sua "sparizione", come le brigate alpine, sarà un danno non solo per noi vecchi, ma anche per voi giovani.
Se oggi si fosse scesi in piazza in 20 o 30 milioni, governo, UE, Bill Gates, Soros ed altri fetientes, si sarebbero preoccupati.
Anche perchè da parte di altri "arditi" non è giunta notizia.
Scusate la franchezza.
No ma presumo che Povia sia liberale, "vero", uno dei pochi nel settore. Infatti non lavora più nel "MAINSTREAM", dopo alcune dichiarazioni poco conformiste che fece in passato.
Se non altro è onesto... Ha scelto di buttare nel cesso la carriera pur di non farsi tappare la bocca.
Per il resto, da nipote di alpino partigiano mi tengo cari i ricordi di mio nonno, che dal '45 in poi non ha detto UNA SOLA PAROLA sulle vicende della guerra. Ma me lo ricordo sempre sorridente fino all'ultimo... Chissà quante ne avrà viste... Poi come dicevi tu, in altre parti di "resistenza" ne hanno vista ben poca, in altre fu solo vendetta, in altre parti ancora ci furono gli "alleati marocchini" che si divertirono a modo loro... È una pagina di Storia che andrebbe sviscerata senza nostalgie o revisionismi, ma non si può fare perché è diventata la "festa" del PC e dei suoi eredi, purtroppo, e finché comanderanno quelli sarà sempre così. Non si fecero remore a fucilare gli osovani su a Porzus, e lo rifarebbero ancora se potessero, pur di tappare la bocca agli altri
