Cita:
greenwarrior ha scritto: Cita:
eSQueL ha scritto: Per me dobbiamo imparare a scioglierci di più. Non sto scherzando. Siamo troppo rigidi perché abbiamo paura. La paura genera ogni forma di violenza e d'intolleranza.
C'è grande offerta di droga perché fra noi c'è una grande domanda. Per farla breve, siamo messi davvero male, amico mio
![Compiaciuto [8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif)
Qualche motivo d' aver paura c' è mi pare, poi di chi sia la colpa ci sarebbe motivo di discussione per secoli.
Solo per l' uguaglianza di diritti e DOVERI, ma a quanto pare qulacuno la cosa non fà comodo. Sono generosi con le cose degli altri.
Il mercato è fatto dal consumo, su questo hai perfettamente ragione, ma chi o che cosa l' hanno stimolato?
Secondo tè, sono io semplice cittadino a dover espiare le colpe della cecità politica? Non è mio diritto difendere ciò che ho conquistato con fatica? Se non ti impongono la solidarietà, questa riesce più spontanea. Gli italiani sono sempre stati un popolo generoso e solidale, come mai stanno cambiando?
Comprendo perfettamente il tuo punto di vista Green, ma non posso condividerlo.
Anzitutto, astrarrei da considerazioni legate a questo o a quel popolo. Non perché non contino, bensì perché ritengo che il problema dipenda da qualità proprie della mente umana a prescindere dalla razza alla quale si appartiene.
In altri post ho già avuto modo di specificare che, per come la vedo io, la mente umana è caratterizzata da una profonda morbosità che, tuttavia, non le appartiene in modo 'nativo'.
Ora e al di là della genesi vera di tale morbosità, è di questo che si tratta: attaccamento e morbosità. Mali dai quali deriva ogni altro guaio dell'umanità.
Siamo tutti così, Green. Inutile prendersela con i politici (che sono, né più né meno) la nostra diretta espressione.
Così, imperialismo e saccheggio delle risorse del pianeta sono parti dell'uomo occidentale e perciò di ciascuno di noi.