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24/10/2010, 15:34

Debord ha scritto:

Da qualche parte lessi che furono nell'ordine del milione di morti nella guerra in Iraq.


Nel conto ci mettono anche, i morti per mano dei teroristi nei vari attentati.

24/10/2010, 15:38

Ufologo 555 ha scritto:

Certo che è roba da matti: si apre un thread su du una falsità PROPAGANDATA PER MESI (con tanto di processo agli americani e interviste in TV) e poi "rigirarel a frittata" che bisogna condannarli per tutte le guerre che hanno combattuto (VI SIETE DIMENTICATI IL VIET-NAM, come mai? Ah, eravate piccoli; vero barionu?)
Siete "mitici"! Unici! Più che altro: SINISTROSI ! [xx(] [xx(] [xx(]


(Lascio il campo a chi ha più pazienza di me ..) [;)]


che vuoi farci.
Da vivo Calipari era un servo (e non servitore) dello stato.
Da morto (per mano americana) è diventato utile alla causa antimperialista stelle e strisce.

24/10/2010, 15:43

Meglio di ciò che hai detto, non potrei ... dire, ciao!) [;)]

24/10/2010, 15:45

barionu ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Certo che è roba da matti: si apre un thread su du una falsità PROPAGANDATA PER MESI (con tanto di processo agli americani e interviste in TV) e poi "rigirarel a frittata" che bisogna condannarli per tutte le guerre che hanno combattuto (VI SIETE DIMENTICATI IL VIET-NAM, come mai? Ah, eravate piccoli; vero barionu?)
Siete "mitici"! Unici! Più che altro: SINISTROSI ! [xx(] [xx(] [xx(]


(Lascio il campo a chi ha più pazienza di me ..) [;)]



AHHHHHHHHHH.,

perchè il Vietnam è stata una guerra giusta ?

Ma ti rendi conto delle porcate che GLI USA STANNO FACENDO ?

Anzitutto la copertura delle torture praticate dai militari iracheni, ma anche le tantissime uccisioni di civili ai posti di blocco Usa, 681, tra cui donne in gravidanza e bambini.



http://www.ilmessaggero.it/articolo_app ... &desc_sez=


Wikileks, Giuliana Sgrena: su Calipari fatti veri, ma mancano elementi



ROMA (23 ottobre) - Nicola Calipari fu ucciso perchè i militari americani al checkpoint 541 sulla Route Irish per l'aeroporto di Baghdad temevano un'autobomba: un documento dell'esercito Usa distribuito da Wikileaks conferma le ricostruzioni, anche di parte italiana, sull'incidente. Ma per Giuliana Sgrena, la giornalista del Manifesto che quel 4 marzo 2005 rimase gravemente ferita al fianco dello 007 del Sismi che l'aveva liberata, in questa versione mancano molti elementi. Nei documenti del sito di Julian Assange, afferma, «ci sono dati che contribuiscono alla ricerca della verità ma sicuramente non c'è tutto, ce n'è solo una parte».

Il documento di Wikileaks fa riferimento all'interrogatorio in Giordania di Sheik Husain - definito «ex leader della cellula di Baghdad di al Qaeda» e «principale responsabile dei rapimenti di stranieri in Iraq» - che avrebbe svelato ai servizi segreti giordani che per la liberazione della Sgrena sarebbe stato pagato un riscatto di 500mila dollari.

Il resoconto conferma la trappola organizzata dallo stesso rapitore subito dopo la liberazione della Sgrena: fu lui in persona, una volta incassati i soldi, a telefonare al ministero dell'Interno iracheno dicendo che nella macchina che andava verso l'aeroporto c'era dell'esplosivo pronto a esplodere. Motivo che avrebbe indotto il soldato Mario Lozano a sparare contro l'auto uccidendo il funzionario del Sismi e ferendo la giornalista.

Nel documento diffuso dal Bureau of Intelligence Journalism, uno dei media che hanno ottenuto la versione integrale da Wikileaks, c'è però una discrepanza con la cronaca che la Sgrena ha fatto subito notare: si parla di una auto Celebrity azzurra mentre gli italiani viaggiavano su una Toyota Corolla bianca:


«Ma ancora più importanti sono altri elementi che non vengono raccontati, ovvero il fatto che ci furono dei tentativi per depistare Calipari prima di arrivare al mio ritrovamento» ha detto la giornalista: «Calipari mi trovò solo in un secondo momento, sviato nelle sue ricerche da diversi servizi segreti». In tutto i documenti che riguardano l'Italia, tra i 400.000 resi noti oggi da Wikileaks, sarebbero almeno un migliaio, la gran parte dei quali riferiti alle operazioni di routine dei nostri militari.


Ben più corposa la documentazione sulla regione di Nassiriya, teatro dell'operazione «Antica Babilonia», che sono invece oltre 22.000, «censurati» in maniera consistente da Wikileaks per evitare polemiche sull'aver messo a rischio la vita di individui o gruppi. La gran parte dei documenti si occupano dell'attività degli insorti e della politica della regione, senza particolari riferimenti ad operazioni italiane




zio ot


Certo tutto vero nei documenti, tranne quelli che riguardano il suo caso, in questo frangente sarebbe un complotto ordito ai suoi danni [xx(]

Verissimo, adesso scusatemi, torno da Peter Pan e Capuccetto Rosso, abbiamo un meeting nella casa di marzapane [:o)]

24/10/2010, 15:48

articolo di domenica 24 ottobre 2010

Crolla il teorema Sgrena:
nessun complotto
E libertà pagata da noi
di Gian Micalessin

Documenti segreti. Il governo che lei disprezza versò 500mila dollari E i soldati Usa spararono ingannati dai rapitori. La giornalista sosteneva che l'America volese eliminare una testimone scomoda. Rivelazioni di "Wikileaks": Calipari morì in una trappola ordita da Al Qaida
A Giuliana Sgrena bisogna fare i complimenti. Era e resta una campionessa dell’informazione. Deviata. Appena liberata, più morta che viva, diede il meglio di sé. Innanzitutto chiarì che del riscatto pagato con i soldi degli italiani non gliene fregava un accidente. Poi con il fiato rimasto denunciò il complotto americano, insinuò che la sparatoria sulla strada dell’aeroporto di Bagdad costata la vita all’agente del Sismi Nicola Calipari fosse stata organizzata da Washington. Come lo sapeva? Semplice: l’aveva appreso da quei gentiluomini che per un mese avevano minacciato di sgozzarla se il nostro governo non si fosse fatto carico della sua liberazione. «Ho avuto una folgorazione, la mia mente è andata alle parole che i rapitori mi avevano detto - scrisse Giuliana - loro dichiaravano di sentirsi impegnati a liberarmi, però dovevo stare attenta “perché ci sono gli americani che non vogliono che tu torni”».
Cinque anni dopo, i file di “Wikileaks” raccontano esattamente l’opposto: a tentar di spedirla all’altro mondo dopo aver incassato 500mila dollari di riscatto sarebbero stati proprio i suoi rapitori. L’imbarazzante “verità” - capace di cancellare le “folgorazioni” sgreniane - emerge da uno dei 400mila documenti trafugati dai computer dell’intelligence americana e resi pubblici da Wikileaks. Il documento datato 1° novembre 2005 riferisce quanto emerso dagli interrogatori di Sheikh Husain, un imam legato ad Al Qaida catturato dai servizi segreti giordani e risultato la mente di tutti i rapimenti messi a segno a Bagdad. Incluso quello della Sgrena. «Dopo aver ricevuto i 500mila dollari per il rilascio della Sgrena (Sheikh Husain) le disse di andare direttamente all’aeroporto. Mentre la Sgrena era in direzione informò il ministero degli Interni ... che la Chevrolet Blu della Sgrena era un autobomba». Avete capito bene. A spedire all’inferno la Sgrena e Calipari - con una telefonata anonima in cui descrive come un’autobomba la vettura su cui viaggiano - è lo stesso gentiluomo che raccomanda a Giuliana di non fidarsi troppo degli americani.
Certo, il file contiene un’imprecisione. Quella di Giuliana Sgrena e Nicola Calipari non è una Chevrolet Blu, ma una Toyota Corolla bianca. Ma scambiare un’auto bianca per una blu in una notte brumosa su una strada battuta dagli attentatori suicidi non è impossibile. Soprattutto se di mezzo c’è il nervosismo e il grilletto facile dei soldati americani. L’imprecisione non basta dunque a demolire un file basato sulle rivelazioni emerse dagli interrogatori del terrorista. Quel file resta verosimile almeno quanto le malefatte attribuite agli americani nei restanti 400mila e passa documenti. Ma Giuliana in questo caso non ci sta. A dar retta alla “folgorata” quel documento - pescato nello stesso mazzo da cui escono le rivelazioni sulle stragi di civili e sulle torture - non ha, nel suo caso, alcuna rilevanza.
Invece di far autocritica, invece di porsi finalmente dei dubbi, Giuliana rilancia le proprie verità. «Ancora più importanti sono altri elementi che non vengono raccontati, ovvero il fatto - dichiara in un’intervista a Radio Cnr - che ci furono dei tentativi per depistare Calipari prima di arrivare al mio ritrovamento. Calipari mi trovò solo in un secondo momento, sviato nelle sue ricerche da diversi servizi segreti». Smentita e sbugiardata persino da Wikileaks, la Sgrena reagisce, insomma, aggrappandosi ad un’altro complotto, sbandierando un’altra fumosa interpretazione. Ancora una volta il sacrificio di Calipari morto per tirarla fuori dai guai conta poco. Le fatiche e il difficile lavoro di mediazione dell’agente del Sismi servono solo per adombrare misteriose interferenza di altri servizi. Il tocco da “fuoriclasse” delle “verità deviate” è, però il passaggio in cui accusa l'Italia di aver «perso la propria dignità». A dar retta alla giornalista del Manifesto il governo italiano - non pago di averci rimesso la vita di uno dei migliori agenti e 500mila dollari dei propri contribuenti - avrebbe dovuto anche montare una causa agli Stati Uniti basata sulle sue “folgoranti” interpretazioni. Rimettendoci così non solo la dignità, fin qui ancora salda, ma anche faccia e prestigio.

Non c'e` molto da aggiungere [:(!]


http://www.ilgiornale.it/esteri/crolla_ ... comments=1

24/10/2010, 16:00

LA SGRENA SU CALIPARI E WIKIL


http://www.google.it/search?source=ig&h ... =&gs_rfai=


Scusa blitz, io direi che, con calma, dobbiamo analizzare i fatti e le fonti, visto che ,in questo caso , la Sgrena vivente, possiamo farlo.

Naturalmente si dovrebbe fare lo stesso su ogni notizia di wikil.

zio ot

24/10/2010, 20:25

Barionu, siamo assolutamente "incompatibili":tu vedi amerikani dappertutto, io ho ancora negli occhi l'Unione Sovietica (ma tu non sai, se non per sentito dire); ciao.
Io andrò da Peter Pan, ma tu da quel bandito di "Chè " e compagni ...[:D]

24/10/2010, 23:28

rmnd hai centrato perfettamente l'obbiettivo,ci sono persone che vive possono essere disprezzate ma decedute possono essere utili diventando miti x una certa parte.sai la convenienza.....

24/10/2010, 23:45

Ufologo 555 ha scritto:

Barionu, siamo assolutamente "incompatibili":tu vedi amerikani dappertutto, io ho ancora negli occhi l'Unione Sovietica (ma tu non sai, se non per sentito dire); ciao.
Io andrò da Peter Pan, ma tu da quel bandito di "Chè " e compagni ...[:D]


Gli americani!! Quando ci diranno cosa successe?
Speriamo che il bandito "CHE" torni. Anche perché i banditi odierni sono prevedibili ...

25/10/2010, 00:16

rmnd ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Certo che è roba da matti: si apre un thread su du una falsità PROPAGANDATA PER MESI (con tanto di processo agli americani e interviste in TV) e poi "rigirarel a frittata" che bisogna condannarli per tutte le guerre che hanno combattuto (VI SIETE DIMENTICATI IL VIET-NAM, come mai? Ah, eravate piccoli; vero barionu?)
Siete "mitici"! Unici! Più che altro: SINISTROSI ! [xx(] [xx(] [xx(]


(Lascio il campo a chi ha più pazienza di me ..) [;)]


che vuoi farci.
Da vivo Calipari era un servo (e non servitore) dello stato.
Da morto (per mano americana) è diventato utile alla causa antimperialista stelle e strisce.



Secondo il mio modesto punto di vista, la "causa antimperialista" non ha di certo bisogno di personaggi come Calipari per andare avanti. Ci sono tali e tante questioni in ballo (per chi è davvero informato e non ha un quarto di bue davanti agli occhi) che c'è solo l'imbarazzo della scelta.

A parte questa premessa, personalmente, sono dell'idea che non ci sia proprio nessun complotto dietro la vicenda della Sgrena. Gli americani hanno commesso un errore. Ha contribuito la paura di attentati e delle autobombe da una parte e... un tragico "errore di comunicazione" dall'altra. Sono cose che capitano in determinati contesti.... è stato quindi solo uno stupido incidente che forse si poteva evitare. Sempre imho.

25/10/2010, 01:44

barionu ha scritto:




LA SGRENA SU CALIPARI E WIKIL


http://www.google.it/search?source=ig&h ... =&gs_rfai=


Scusa blitz, io direi che, con calma, dobbiamo analizzare i fatti e le fonti, visto che ,in questo caso , la Sgrena vivente, possiamo farlo.

Naturalmente si dovrebbe fare lo stesso su ogni notizia di wikil.

zio ot



Possiamo cominciare col dire che, la massa di 400.000 documenti, e` per lo piu` inerente ad operazioni di routine, ogni qual volta che una pattuglia lascia la propria base, viene stilato un rapporto, ovviamente vi si possono trovare argomenti scottanti, ma la maggior parte e` uno spaccato dello scenario di guerra.
Particolari scottanti , perche` fare la guerra , non vuol dire uscire a mangiare una pizza col nemico, ogni guerra combattuta, e` uno sporco affare.

25/10/2010, 01:57

Ufologo 555 ha scritto:

Barionu, siamo assolutamente "incompatibili":tu vedi amerikani dappertutto, io ho ancora negli occhi l'Unione Sovietica (ma tu non sai, se non per sentito dire); ciao.
Io andrò da Peter Pan, ma tu da quel bandito di "Chè " e compagni ...[:D]


KAG DILLA' MOI BOLSHOI LUBLU' DURA'k !

Padas die :

... Niet pognal ?

La cosa che ora mi chiedo è come mai , a fronte di un dato ( probabilmente vero ) come quello della soffiata ,

le autorità USA non lo abbiano detto subito quando ci fù l' inchiesta, evitando così mesi di tensioni e incomprensioni con gli inquirenti Italiani.



zio ot kgb
Ultima modifica di barionu il 25/10/2010, 02:00, modificato 1 volta in totale.

25/10/2010, 02:08

La cosa che ora mi chiedo è come mai , a fronte di un dato ( probabilmente vero ) come quello della soffiata ,

le autorità USA non lo abbiano detto subito quando ci fù l' inchiesta, evitando così mesi di tensioni e incomprensioni con gli inquirenti Italiani.



zio ot kgb


Questo è strano. A me diede l'impressione che comunque volessero sparare dato che non piacque l'uscita dell'ostaggio. Visto che è normale sparare ad auto civili ad un posto di blocco, tutto torna come routine

25/10/2010, 02:35

Thethirdeye ha scritto:


... sono dell'idea che non ci sia proprio nessun complotto dietro la vicenda della Sgrena. Gli americani hanno commesso un errore. Ha contribuito la paura di attentati e delle autobombe da una parte e... un tragico "errore di comunicazione" dall'altra. Sono cose che capitano in determinati contesti.... è stato quindi solo uno stupido incidente che forse si poteva evitare. Sempre imho.



Stavo pensando alla stessa cosa.

Certo, in guerra di “porcate” se ne fanno tante (mi viene in mente l'utilizzo del fosforo bianco a Falluja), ma, per quanto riguarda questo caso, sono per il tragico errore. Immagine







Immagine




Ps.: Scusate il linguaggio colorito.

25/10/2010, 13:28

barionu ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Barionu, siamo assolutamente "incompatibili":tu vedi amerikani dappertutto, io ho ancora negli occhi l'Unione Sovietica (ma tu non sai, se non per sentito dire); ciao.
Io andrò da Peter Pan, ma tu da quel bandito di "Chè " e compagni ...[:D]


KAG DILLA' MOI BOLSHOI LUBLU' DURA'k !

Padas die :

... Niet pognal ?

La cosa che ora mi chiedo è come mai , a fronte di un dato ( probabilmente vero ) come quello della soffiata ,

le autorità USA non lo abbiano detto subito quando ci fù l' inchiesta, evitando così mesi di tensioni e incomprensioni con gli inquirenti Italiani.



zio ot kgb

Me lo chiedo anch'io!.[:(]
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