Quoto....

QUOTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Maggio 2010, un altra emergenza archeologica a Roma: cede l' intonaco di un ambulacro al primo piano del colosseo. L' area viene transennata.

Maggio 2010, a Roma crolla la volta di un salone della Domus Aurea, la reggia Di Nerone. Una voragine sul giardino soprastante.

TTE, tutto il mondo è paese. Senza polemica ovviamente.

Avevo ragione io...... la colpa è dell'incuria e dei tagli indisciminati

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Bondi: "mie dimissioni se fossi responsabile"

All'indomani del crollo della Domus dei gladiatori a Pompei
il ministro dei Beni culturali risponde alle tante critiche

07 novembre, 15:19

Fonte:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 12011.html

Aveva resistito in parte alle eruzioni dell'ora silenzioso Vesuvio la Schola Armaturarum Juventis Pompeiani, ma nulla ha potuto contro l'incuria, la pioggia, la manutenzione carente e, forse, sbagliata. Alle prime ore del mattino, sotto il peso di un tetto in cemento armato e le infiltrazioni d'acqua dovute alla pioggia, la Domus dove si allenavano gli atleti dell'antica Pompei si è sbriciolata lasciando su via dell'Abbondanza, dove si affaccia, un cumulo di detriti, uno spezzone di muro e tanti dubbi e polemiche. E ora chiarezza chiede, con forza, il Capo dello Stato che definisce la vicenda una vergogna per l'Italia.

Il sindaco di Pompei, Claudio Alessio, accusa: un crollo annunciato. E aggiunge: "E' colpa di un intero sistema che ha sottovalutato questo grande patrimonio che sono gli scavi di Pompei. Dopo i rifiuti - dice ancora - daremo nuovamente un'immagine negativa dell'Italia". E i turisti? Sia italiani che stranieri hanno notato poco o nulla di quanto accaduto oggi negli scavi. La direzione ha prontamente disposto un percorso alternativo e l'area interessata dal crollo è stata resa inaccessibile, anche alla vista, con dei teli bianchi posti sulle transenne. Una batosta, per quanti considerano gli scavi di Pompei uno dei più importanti siti archeologici del mondo. "Sono in giro da stamattina", ha detto Giovanna, negli scavi da qualche giorno con carta e matita per disegnare le meraviglie che ospita. "I più incuriositi sono stati i turisti stranieri, trattenutisi nei pressi della Schola insieme ai cineoperatori delle emittenti tv per strappare qualche fotogramma del crollo, forse da mettere sul web, dove già ci sono foto e qualche breve filmato del disastro, che sta facendo il giro del mondo. "Non ci siamo accorti del crollo - dicono un gruppo di ragazzi napoletani all'uscita Porta Marina Superiore degli scavi - siamo venuti qui per mostrare alla nostra amica asiatica questo meraviglioso museo all'aperto che è Pompei". Solo qualcuno, commenta negativamente lo stato in cui si trovano gli scavi mentre, per la maggior parte, il sito continua a rimanere, nonostante la poca attenzione che gli viene rivolta, "una delle bellezze più importanti e interessanti del mondo antico". Di fondamenta indebolite parla l'ex sovrintendente Giuseppe Proietti e Roberto Cecchi, segretario generale del Ministero per i Beni Culturali, che chiede "risorse adeguate per provvedere a quella manutenzione che, ormai da mezzo secolo, non si fa più". "Da tempo gli scavi soffrono di manutenzione approssimativa, non puntuale, e praticata con materiali inappropriati e tecniche errate", tiene a precisare Nino Sorrentino, da 35 anni guida turistica e rappresentante sindacale della Cisl. Sorrentino punta il dito contro la gestione della sovrintedenza definendola "peggiorativa rispetto a quella commissariale di Marcello Fiori". Pur non essendo aperta al pubblico, secondo Antonio Irlando, presidente dell'Osservatorio Patrimonio Culturale, è stata solo questione di fortuna se "non c'é scappato il morto".

A crollare, infatti, è stato un fronte di 12 metri con massi e pietre di grosso taglio rotolate fino a occupare buona parte del tratto di via dell'Abbondanza sul quale la Schola si affacciava. L'edificio si pensa fosse stato costruito negli ultimi anni di vita di Pompei, prima che l'eruzione del Vesuvio seppellisse di cenere e lapilli la città. La dimora fungeva da luogo di riunione di un'associazione a stampo militare, dove con tutta probabilità i giovani pompeiani si allenavano alla lotta e alle arti gladiatorie. Allo stesso tempo, viste le caratteristiche architettoniche, la Schola fungeva da deposito per le armi. E ora? Tutto è sparito mentre si cerca di rimettere insieme i pezzi della domus e divampano le polemiche.

Ribadisco, speculazioni.............!!!!!!

Un male comune purtroppo.

Cioè?

Usare i soldi pubblici per prorpi interessi, invece che salvagurdare alcuni situazioni in declino.

Si...questa è la solita scusa, anche i famosi fondi F.A.S che doveva servire per un po di sviluppo al Sud ve li siete pappati voi del nord.
Attualmente con l'alluvione che stà succedendo in Veneto,ancora sotto l'acqua e neanche si sono arginati gli argini che già il governo stà emettendo aiuti finanziari,due pesi e due misure!.
E poi è il Governo che deve controllare,non ho capito se per voi del Nord e per questo Governo,il Sud è un estraneo.
La Sanità per noi stà diventando un lusso e le ferrovie in Sicilia li stanno smantellando,i tagli sono solo sulla pelle della gente del Sud e in particolare dei Siciliani!.
""Ricordatevi anche che la Sicilia è il più grande Parco Archeologico del
mondo.""

si,una cosa triste

approfitto dell'occasione per una brevissima riflessione: mi chiedo quanti monumenti alla modernitä attuali resteranno in piedi tra duemila
anni e anche quanti di questi monumenti avrebbero il diritto di restare in piedi...

Le torri di Kuala Lumpur...i grattacieli di NewYork...quelli di Shangai...gli stadi olimpici...le grandi fabbriche....le torri petrolifere...
scusate...ma volevo proprio dirlo.

Di fronte alle rovine del'antichità io resto sempre stupito e ammirato...di fronte a quelle attuali....rovine in senso simbolico..mi capite...invece no..

Le prime crollano perché...lo sappiamo...le seconde crollano ogni tanto per altri motivi...ma la stupidità é sempre la stessa.

POSSIBILE CHE...?!
mah

Si...questa è la solita scusa, anche i famosi fondi F.A.S che doveva servire per un po di sviluppo al Sud ve li siete pappati voi del nord.
Attualmente con l'alluvione che stà succedendo in Veneto,ancora sotto l'acqua e neanche si sono arginati gli argini che già il governo stà emettendo aiuti finanziari,due pesi e due misure!.
E poi è il Governo che deve controllare,non ho capito se per voi del Nord e per questo Governo,il Sud è un estraneo.
La Sanità per noi stà diventando un lusso e le ferrovie in Sicilia li stanno smantellando,i tagli sono solo sulla pelle della gente del Sud e in particolare dei Siciliani!.
""Ricordatevi anche che la Sicilia è il più grande Parco Archeologico del
mondo.""
[/quote]Non sono proprio in accordo con il tuo post!! Se vuoi metterla come guerra sul piano NORD/SUD, ok, però, questo è quello che noi vediamo, mentre i soldi che di sotto banco vengono spesi, chisà quanti sono. Non possiamo nemmeno immaginare quello che i governi spendono per "altro". Per fare un esempio, parliamo delle famose macchine blu. queste gravano sia al NORD che al SUD..!

Per come ho capito la guerra la volete voi del nord "avete i fucili pronti a sparare!" se non si fa come dite voi,però vi dico che fin'quanto il nord rimane attaccato politicamente a resto dell'Italia dovete sottostare alle leggi della Costituzione Italiana,se un domani avete la forza di separarvi,allora è il caso di fare le cose a "vostra immagine e somiglianza".
Io come ho sempre ribadito,non sono contrario al Federalismo,però si cambia dopo che è stato approvato,anche io spero per una Sicilia libera e Indipendente senza avere catene che ci legno ad altre Regioni o Stati per essere più evoluti almeno economicamente, (perchè più in basso di così non potremmo andare)l'esperienza ci ha insegnato che stare da soli viviamo meglio,in quanto le leggi potremmo farli a nostro modo di vivere,poi ho capito anche,che la Latitudine fa la differenza e anche tanta.

Che sia al nord o al sud, non vedo il problema di spendere i soldi dove servono...il problema dobbiamo porcelo quando i soldi non vengono spesi dove servono e vengono sprecati dove non servono...

Finiamola con queste contrapposizioni nord-sud...è la classica trappola tesa da chi vuole che la brava gente che lavora e che si fa il qulo dalla mattina alla sera per offrire un furturo migliore ai propri figli, rimanga divisa su caxxate che nulla portano al bene comune, ma che invece alimentano le divisioni sulle quali i ******** che crediamo impersonino i nostri ideali, fondano il loro potere...
Siamo, in questo momento tutti naufraghi sullo stesso relitto...non ha senso dire io sto a prua e tu stai a poppa...se la nave affonda, che tu stia a poppa o a prua affogherai comunque...

Assolutamente così.

La prova? Vicenza. In due ore hanno perduto tutto. Due ore. E stavano a prua [}:)]