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05/02/2011, 13:55

eSQueL ha scritto:

Fini ha argomentato eccome le sue scelte. Il fatto è che è l'unico (assieme alla Bocassini), ad oggi, ad avere lardellato il cavaliere. E questo è imperdonabile, giusto? [:o)]



La Boccasini che si fà chiattellare da un esponente di potere operaio? Stai parlando di quella Boccasini. [:D]

La questione non è che abbia lardellato il nano, ma perchè lo abbia fatto. [;)]

05/02/2011, 13:59

greenwarrior ha scritto:
La Boccasini che si fà chiattellare da un esponente di potere operaio? Stai parlando di quella Boccasini.[:D]


Sì, sto parlando di quella Bocassini. E sai, credo che dovrete pensare a qualcosa di definitivo perché ho come l'impressione che quando avrà finito con il mentecatto comincerà con voi ... rotfl

La questione non è che abbia lardellato il nano, ma perchè lo abbia fatto.[;)]


Perché conserva un minimo di capacità di provare vergogna ... cosa che voi avete dimenticato da tempo.

05/02/2011, 14:01

greenwarrior ha scritto:
La Boccasini che si fà chiattellare da un esponente di potere operaio? Stai parlando di quella Boccasini.[:D]

La questione non è che abbia lardellato il nano, ma perchè lo abbia fatto.[;)]

Occhio a come parli...potrebbero perquisirti la casa e denudarti per vedere cosa nascondi nelle mutande...[:246]

05/02/2011, 14:02

eSQueL ha scritto:

greenwarrior ha scritto:
La Boccasini che si fà chiattellare da un esponente di potere operaio? Stai parlando di quella Boccasini.[:D]


Sì, sto parlando di quella Bocassini. E sai, credo che dovrete pensare a qualcosa di definitivo perché ho come l'impressione che quando avrà finito con il mentecatto comincerà con voi ... rotfl

La questione non è che abbia lardellato il nano, ma perchè lo abbia fatto.[;)]


Perché conserva un minimo di capacità di provare vergogna ... cosa che voi avete dimenticato da tempo.


Sei un illuso, detto in senso buono ovviamente.

la tua speranza che la Lega venga coinvolta in certe inchieste è un illusione, per il semplice fatto che il Carroccio ha gli "attributi" per smontare i castelli di carta costruiti dai tuoi amici.
L' importante è che si venga a capo di tutto questo bordello, per noi e per i nostri figli. Tu hai dei figli?

05/02/2011, 14:15

Angeldark ha scritto:

Ti dirò, io a Fini non gli perdono questo video,
in cui c'è tutta la sua "coerenza"...



Secondo me, ciò che rende davvero diverso Fini dal Cavaliere è che il primo ha la capacità di mettersi in discussione, di "aggiustare il tiro" relativamente alle sue scelte e, conseguentemente, capace di modificare le soluzioni politiche da intraprendere in virtù di quelle che sono le esigenze del paese. Il secondo, ahinoi, non ha assolutamente questa capacità.... perchè ha un IO IPERTROFICO grande come l'Everest, ha sempre ragione lui e non gliene frega un bel niente della situazione in cui versa l'Italia. Per lui, può pure crollare tutto..... l'importante è vincere la battaglia politica, uscirne pulito, essere il "primo della classe" ed essere citato nei libri di storia.

Almeno su questo, possiamo essere concordi..... oppure no? [:246]

05/02/2011, 16:07

Thethirdeye ha scritto:
Almeno su questo, possiamo essere concordi..... oppure no? [:246]

Mmm...purtroppo no... [:)]
Amici, il topic è sulla coerenza di Barbareschi e, come al solito, tirate fuori la vostra "ossessione", il berlusca...
Mi immagino la prima domanda che farebbe Esquel ad un alieno incontrato improvvisamente...sei pro o contro Berlusconi? [:260]

05/02/2011, 23:58

girotondo e coerenza ............si ma x gli altri

da il tempo

Avverte Gianfranco Fini: «Proprio in questi giorni non certo esaltanti per il pubblico decoro della politica è stato ad esempio richiamato l'articolo 54 della Carta, che stabilisce il dovere, per i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche, di adempierle con disciplina e onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge». Ce l'aveva con Berlusconi? Con il caso Ruby? Con il bunga bunga? Ma nooooooo. Come si fa a pensare a una cosa del genere? Per carità. Forse ce l'aveva con un nuovo partito che si è appena formato in Parlamento e tra poco lo sarà anche nel Paese. Si chiama Futuro e Libertà. Succede che alla guida di questa nuova formazione politica, che terrà il suo congresso la prossima settimana, potrebbe eleggere come presidente un certo Gianfranco Fini. Ma il diretto interessato ha fatto sapere che se verrà eletto si autosospenderà. Facendosi beffa di quanto gli ha chiesto il presidente della Repubblica che ovviamente non vuole che il presidente della Camera, per la prima volta nella storia, si metta sotto i piedi il suo ruolo di terzietà formando un partito. Ma soprattutto si farebbe beffa di un certo Gianfranco Fini che all'interno del Pdl si battè contro i doppi incarichi e rinunciò a partecipare alla campagna elettorale nelle scorse Regionali per non incrinare il suo ruolo istituzionale. Perché chi deve rispettare il decoro è sempre qualcun altro.

Comunque sia, Fli nasce all'insegna della sceneggiata. Da giorni Luca Barbareschi (colui che ha inventato il nome Futuro e Libertà; in realtà non ha inventato un bel niente visto che ha solo avuto la geniale idea di nominare il partito con il titolo del libro di Fini, alla faccia del cesarismo) si è prodotto in qualunque tipo di trasformismo acrobatico politico per giustificare il suo prossimo passaggio alla maggioranza. E per rispettare alla perfezione un copione degno di «Isso, Essa e 'O Malamente», come un Mario Merola qualunque, Fini ha sfidato Barbareschi riprendendolo pubblicamente. È accaduto ieri mattina quando l'attore-deputato si è presentato a una riunione del suo quasi ex partito e ha chiesto di essere nominato alla guida della commissione Cultura. Fini lo ha apostrofato: «Ti dico qui, davanti a tutti, quello che ti avevo già detto in privato. Ci sono attori e pagliacci. I pagliacci non fanno sempre ridere, a volte fanno anche piangere». Chissà come si ritiene lui. Sicuramemente 'n'ommo vero.

http://www.iltempo.it/2011/02/05/123516 ... refresh_ce

07/02/2011, 20:11

Sette pagine per scongiurare che Futuro e Libertà diventi un partito zerovirgola e tradisca la sua ispirazione originaria. Ovvero mandare a casa il Cavaliere a calci nel sedere e sostituirlo con un centrodestra guidato da Fini. Con quali voti ancora non s'è capito ma evidentemente nella «democrazia» dei futuristi non è un problema.

Nelle sette pagine dell'edizione domenicale de Il Secolo d'Italia, aperte da un'introduzione di Filippo Rossi, scrittori, giornalisti, artisti, professori danno consigli e idee al presidente della Camera. Ovviamente non lesinano critiche. Si sa, la politica non è un pranzo di gala. Il titolo in prima pagina non lascia spazio a dubbi: «Caro Gianfranco, è arrivato il momento di pensare in grande». Giusto. Allora via: da Bianca Berlinguer a Marco Travaglio, da Gad Lerner a Miriam Mafai, passando per Rita Levi Montalcini ed Enrico Vanzina, ognuno dice la sua. Vedremo i contenuti. Ma il punto è che pochi mesi fa lo stesso Secolo aveva compiuto un'operazione simile.

Era l'edizione di domenica 21 novembre 2010. Le pagine erano sempre sette. L'articolo d'introduzione sempre di Filippo Rossi. Scrittori, giornalisti, artisti, professori s'erano lanciati in complimenti, consigli e critiche all'inventore di Fli. Allora il titolo in prima pagina recitava: «Caro Gianfranco... Il partito della cultura si sveglia dal sonno». L'idea era ben espressa dal pezzo di Rossi a pagina 3: «La società civile che spera nella svolta». E confermato dal titolone di pagina 4: «Noi che "tifiamo" perché nasca la Terza Repubblica». Non si può fare a meno di constatare come, trascorsi nemmeno tre mesi, i toni si siano piuttosti affievoliti. Ora il tenore degli interventi è cambiato: «Non disperdiamo la speranza di rinnovamento, dobbiamo navigare in mare aperto» c'è scritto in uno dei richiami in prima pagina. A questo punto tutto lascia supporre che, nel giro di poche settimane, Il Secolo darà vita a un terzo speciale domenicale: «Caro Gianfranco, che delusione Fli!».

Del resto i commenti sono chiarissimi. Il 21 novembre dell'anno scorso la cantante Fiorella Mannoia scriveva: «Abbiamo di fronte uno scenario nuovo, io chiedo a Gianfranco Fini di proseguire in questo percorso coraggioso verso una destra moderna e democratica». Il professore Giacomo Marramao ammetteva: «L'opera che sta portando avanti Gianfranco Fini mi pare importante e preziosa per il futuro della democrazia italiana nel ventunesimo secolo». La politologa Sofia Ventura (oggi tra i delusi di Fli) si lanciava in un ottimistico: «Caro presidente, hai ridato speranza a chi crede che attraverso la politica si possa rilanciare l'Italia e renderla un luogo dove sia possibile costruire il proprio futuro». La sintesi era in uno dei titoletti in prima pagina: «La rupture finiana? Ha risvegliato la voglia di partecipazione anche della società civile».

Eppure le cose in poco più di due mesi sono cambiate. Eccome. Ora Pierluigi Battista scrive: «Mi auguro che Fini, dopo aver assorbito la botta del 14 dicembre, ritorni a pensare Fli per una guerra politica e culturale nel centrodestra per scalzare l'egemonia berlusconiana, e non per costruire l'ennesimo partitino di cui l'Italia non ha bisogno». Stessa richiesta dallo scrittore Giuseppe Conte. La giornalista Miriam Mafai consiglia al presidente della Camera di «tornare al discorso di Mirabello» mentre Marco Travaglio lo invita a «liberarsi da tutti i paraculi che gli sono andati dietro e che si stanno vendendo a Berlusconi».

Fabrizio Rondolino va oltre e, dopo aver esortato Fini a dimettersi da presidente della Camera, dice: «Ancorché indebolito, il progetto di Fini di una destra moderna, europea e liberale rimane valido». Infine Bianca Berlinguer. La direttrice del Tg3 consiglia a Gianfranco di dimettersi e anche di «cambiare lo stile delle cravatte. Quei colori pastello, oggi, sono diventati una civetteria un po' stucchevole». Meno male che le elezioni anticipate sono più lontane del previsto


http://www.iltempo.it/politica/2011/02/ ... refresh_ce
Ultima modifica di ubatuba il 07/02/2011, 20:13, modificato 1 volta in totale.

07/02/2011, 20:29

io fossi fini, ecc. ecc.
cercherei di stare calmo..
tenere botta, analizzare la situazione..

se si litiga c guadagna solo b.
(e` lui nella stanza dei bottoni adesso..)

certo che col senno di poi
(ma io lo spaevo gia`..)
l`appello di napolitano a una tregua mensile pro finanziaria
ha consentito a b. di riorganizzarsi e comprare
gli indecisi..

se c si vuole liberare di codesto bisogna cogliere l`attimo..

b. avrebbe fatto lo stesso? (atteso un mese?)
secondo me no....
Ultima modifica di mik.300 il 07/02/2011, 20:38, modificato 1 volta in totale.

07/02/2011, 20:55

mik.300 ha scritto:

io fossi fini, ecc. ecc.
cercherei di stare calmo..
tenere botta, analizzare la situazione..

se si litiga c guadagna solo b.
(e` lui nella stanza dei bottoni adesso..)

certo che col senno di poi
(ma io lo spaevo gia`..)
l`appello di napolitano a una tregua mensile pro finanziaria
ha consentito a b. di riorganizzarsi e comprare
gli indecisi..

se c si vuole liberare di codesto bisogna cogliere l`attimo..

b. avrebbe fatto lo stesso? (atteso un mese?)
secondo me no....


calmo?un utopia,con tutte le giravolte che ha fatto e' praticamente impossibile,da considerare che in base ai sondaggi oramia e' da prefisso telefonico

07/02/2011, 21:18

ubatuba ha scritto:

mik.300 ha scritto:

io fossi fini, ecc. ecc.
cercherei di stare calmo..
tenere botta, analizzare la situazione..

se si litiga c guadagna solo b.
(e` lui nella stanza dei bottoni adesso..)

certo che col senno di poi
(ma io lo spaevo gia`..)
l`appello di napolitano a una tregua mensile pro finanziaria
ha consentito a b. di riorganizzarsi e comprare
gli indecisi..

se c si vuole liberare di codesto bisogna cogliere l`attimo..

b. avrebbe fatto lo stesso? (atteso un mese?)
secondo me no....


calmo?un utopia,con tutte le giravolte che ha fatto e' praticamente impossibile,da considerare che in base ai sondaggi oramia e' da prefisso telefonico


si ma adesso il gatto e` b.
il topo tutti gli altri..

se si litiga per ogni cosa e` finita..
bisogna tenere botta..
questo non vuol dire, ovviamente,
far finta di nulla..
Ultima modifica di mik.300 il 07/02/2011, 21:23, modificato 1 volta in totale.

08/02/2011, 13:34

mik.300 ha scritto:

io fossi fini, ecc. ecc.
cercherei di stare calmo..
tenere botta, analizzare la situazione..

se si litiga c guadagna solo b.
(e` lui nella stanza dei bottoni adesso..)

certo che col senno di poi
(ma io lo spaevo gia`..)
l`appello di napolitano a una tregua mensile pro finanziaria
ha consentito a b. di riorganizzarsi e comprare
gli indecisi..

se c si vuole liberare di codesto bisogna cogliere l`attimo..

b. avrebbe fatto lo stesso? (atteso un mese?)
secondo me no....



fidarsi di fini?quanto mai azzardato,un persona che fino a qualche anno fa parlava del cavaliere benito come il piu' grande statista del novecento,x poi a distanza di qualche tempo considerarlo il male assoluto,incensare il berlusca x poi cercare di affossarlo,a me sembra che idee chiare x lui sia un utopia,cambiare opinione e' una cosa positiva,ma lui abiura se stesso e il suo passato, x convenienza fa giravolte di 360°,solo convenienza,come dal resto chi fino alla caduta del muro occorreva alle porte del cremlino x ginuflettersi all'apertura delle porte,poi improvvisamente si sono scoperti filoamericani,forse si vergognavano del passato,magari x dimostrare la nuova fedelta'impegnavano aerei a bombardare durante la crisi del kossovo senza autorizzazione del parlamento(pensa un po se erano altri a fare una simile cosa)e questi sarebbe che dovrebbe prendere in mano la situazione,diffido totalmente da che cambia opinioni ad ogni giro di trottola

08/02/2011, 19:06

Angeldark ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:
Almeno su questo, possiamo essere concordi..... oppure no? [:246]

Mmm...purtroppo no... [:)]
Amici, il topic è sulla coerenza di Barbareschi e, come al solito, tirate fuori la vostra "ossessione", il berlusca...
Mi immagino la prima domanda che farebbe Esquel ad un alieno incontrato improvvisamente...sei pro o contro Berlusconi? [:260]


Quoto.

Tutto ciò che và contro il nano è considerato giusto, senza analizzare chi sia veramente il personaggio che alimenta gli appetiti degli inquisitori.

08/02/2011, 19:47

Angeldark ha scritto:
e farebbe Esquel ad un alieno incontrato improvvisamente...sei pro o contro Berlusconi? [:260]


Dici? Se ho capito bene il personaggio mi sa proprio di no! [:95]

08/02/2011, 19:49

capitano senza gregari


Se ne è andato anche il “cervello” di Fini. Ieri l’annuncio: Alessandro Campi non parteciperà all’imminente congresso fondativo di Fli. Gianfranco è rimasto solo con i suoi amici del Fatto. Continua l’emorragia tra i finiani, questa volta ad andarsene è un pezzo da novanta dell’intellighentia fillina: l’ala pensante del partito, il consigliori che ha indorato di cultura le svolte del presidente della Camera. Ma non è il primo a lasciare la neonata formazione. Fli è nato da pochi mesi ma la sua biografia è già il racconto di un lungo addio. Prima della “testa” lo avevano già lasciato le “gambe”, i deputati: Catone, Moffa, Siliquini e Polidori. Poi il valzer di Luca Barbareschi, la gita ad Arcore, le dichiarazioni, le smentite e il lancio in tv del film che molti interpretano come autobiografico: Il trasformista.

Ora anche i docenti universitari hanno bocciato il nuovo corso senza possibilità di appello: Alessandro Campi (università di Perugia) è alla porta e Sofia Ventura (università di Bologna) non crede più nel progetto politico. La nascita del Terzo polo e la virata verso un antiberlusconismo con il coltello tra i denti non è stata gradita: “Dopo aver impostato un lavoro in profondità per un’alternativa politico-culturale al berlusconismo ma dall’interno dello stesso campo, si è virato verso un Terzo polo nel quale si rischia una posizione da comprimari”, ha dichiarato Campi in un’intervista al sito l'inkiesta. Aleggia sul partito l’incubo del gregario, il timore di dover sempre portar acqua al mulino altrui. Con la sensibile differenza che il leader, in questo caso, sarebbe Pierferdinando Casini.

Stessa delusione anche per la Ventura, una fillina della prima ora, quella, per intenderci, che due anni fa sollevò dalle colonne della fanzine di Farefuturo lo scandalo veline. “Fini? Insiste nel restare seduto alla poltrona di presidente della Camera - ha dichiarato l’accademica -, ma invece dovrebbe dimettersi perché il partito che nasce è senza traino”. Rimangono solo gli strali lanciati dall’appendice informativa della fondazione presieduta da Fini, FFwebmagazine. Un pensatoio dove ribolle l’antiberlusconismo, dove il premier diventa un drago “subdolo che cerca di assumere sembianze umane” dedito alla “prostituzione fisica e intellettuale”. Sono parole di Filippo Rossi, direttore della rivista on line, e blogger del Fatto quotidiano. Perché persi gli amici a destra Fli cerca di sfondare a sinistra. E a stretto giro di posta arriva la risposta del think tank finiano che lancia un ultimatum ai "cervelli" eretici: "È tempo di scelte. È tempo, anche, di scelte tattiche che possono non coincidere con gli orizzonti strategici. È il momento della chiarezza: da che parte si sta, da quella del berlusconismo morente o da quella della Nuova Italia che aspetta solo di nascere?". Insomma: o con noi i contro di noi.

Chi rimane allora alla corte di Gianfranco? Gli antiberlusconiani tout court. Perché ora la destra finiana corre verso il suo vero scopo: essere sdoganata a sinistra. Nel 1993 ci pensò il Cavaliere e oggi la patente di circolazione intellettuale per questo viaggio dall’estrema destra alla sinistra lo danno i vari Saviano, Santoro e Travaglio. Una voglia di sinistra populista e giustizialista che traspare ovunque: dal manifesto d’Ottobre con cui è stata inaugurata la rivoluzione finiana, ai compulsivi riferimenti culturali di area progressista. Persino il
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Ultima modifica di ubatuba il 08/02/2011, 19:50, modificato 1 volta in totale.
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