Mi astengo da qualsiasi commento, sarebbe troppo volgare nei confronti del Governo...

...sono piacevolmente sorpreso ...avrei scommesso nel parere negativo della Cassazione...
...vada per il pokerone di SI

Chissà, magari era meglio il contrario.

Dato per scontato che nonostante si volesse evitare il legittimo impedimento, ma che il più importante sia il referendum sul nucleare, mi domando cosa succederà se (come sarà probabile) non si raggiungerà il quorum: Governo galvanizzato e subito via alle centrali?

Se invece la Cassazione diceva no, si sarebbe potuto riproporre il referendum quando e se il piano del Governo sarebbe ripartito.

Così, è o tutto o niente: bisogna lavorare per porta gente a votare, sennò ci fregano.

Caxxo, sezione9, ma te c'hai proprio la tessera del PD!

Sisi, eccome se ce l'ho

Premesso che ho raccolto le firme per i referendum, quello che vorrei fosse chiaro a tutti adesso è che qui pareggi non ce ne possono essere, non è che si può dire dopo che noi abbiamo vinto qui ma loro hanno vinto là. Nel caso disgraziatissimo in cui i referendum non raggiungano il quorum, ti troverai B. e compagnia subito a dire che il Governo è più saldo che mai, che è fallito l'assalto, che i seminatori di paura hanno fallito, che gli italiani sono più intelligenti di chi ha esagerato i fatti di Fukushima, e ci troveremo tutti a fare i conti con le centrali nucleari. Dico solo nucleare, non perchè gli altri non mi interessino, solo che col legittimo impedimento non diventi radioattivo. B. può anche salvarsi, ma il nucleare rovinerà la vita a intere generazioni anche dopo che B. sarà morto e sepolto.

Non che volessi che la Cassazione dicesse no al referendum, ma solo che si sia coscienti che la partita si gioca tutta subito. Bisogna portare gente a votare, partendo dal fatto che si devono convincere anche tanti astensionisti e/o tanti che votano a destra. Bisogna essere consapevoli che
A- la sfida è quasi impossibile
B- non è ammessa sconfitta

Sinceramente, il mio non è piddieismo machiavellico, ma solo tanta paura di arrivare, che so, solo al 30-35%...

Ma dai. Ci sono sondaggi (settimana scorsa) che danno un'affluenza fra il 60/70% con il nucleare e intorno al 50% senza nucleare.

Le guerre giuste si combattono a viso aperto. Io (per quel che vale) sarò al banchettino domenica prossima e il martedì successivo (giorno di mercato).

Ma anch'io farò la mia parte. Non ci siamo capiti: parlavo del fatto che ora dobbiamo fare anche l'impossibile, non possiamo pensare che ci sia un'altra possibilità.

NUCLEARE: ROMANI, ASSOLUTO STUPORE PER DECISIONE CASSAZIONE

Il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani esprime "assoluto stupore" per il parere della Cassazione sul referendum sul nucleare e lancia l'allarme. Infatti il voto, dice, "non più su nucleare sì/nucleare no, già abrogato dal governo, può avere l'unico effetto di lasciare il Paese con un vuoto normativo sulla costruzione del futuro energetico del Paese".
A rischio, sottolinea, è la strategia energetica nazionale

l'unica strategia che avevano era quella di mettercela nel.........

Lol! Con tutto quel che han speso in preservativi!! Mi sa che adesso, se vogliono recuperare almeno in parte l'investimento, dovranno cominciare a inchiappettarsi fra di loro medesimi

lo stanno gia' facendo.....e senza sputo!
la loro vera essenza li portera' alla resa dei conti , si sprostituteranno a vicenda, si sbraneranno.

Il PDL lascia libertà di voto, mentre la Lega (intendo, la BASE leghista) sembra interessata all'idea di votare sì contro Berlusconi. Chissà che sia come dicono su Repubblica:

La base leghista. "Al voto, al voto, per toglierci Berlusconi dalle palle". Si è rotto il feeling tra Berlusconi e gli elettori leghisti, che coltivano propositi non proprio benevoli nei confronti dell'alleato di governo. A poche ore dal vertice del pdl, e poco dopo il sì della Cassazione al referendum sul nucleare, i forum del Carroccio pullulano di intenti bellicosi. Ufficialmente la Lega non ha emanato direttive sulla consultazione del 12 e 13 giugno. Ma sul nucleare e sull'acqua pubblica, il programma del partito è chiaro ed è in linea con le richieste del comitato referendario. La novità, se così si può dire, è l'orientamento della base contro il legittimo impedimento. I leghisti vogliono votare per abrogarlo. Lo dicono a chiare lettere negli sfogatoi online che sopravvivono alla censura di partito.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=YtvbD-jff9A[/BBvideo]

Per quanto mi riguarda saranno 3 si, anche se per l' acqua servono distinzioni.
In alcune realtà del sud l' acqua è gestita in maniera talmente oscena che la privatizzazione è un fatto positivo. Penso che in questo caso il referendum non sia la soluzione.
Voterò comunque si.

Che ci sia fermento nella base leghista te lo confermo e come al solito li ascolteranno, ma non prima che vengano approvati gli ultimi decreti attuativi sul federalismo.
Hanno lavorato troppo e con serietà, coinvolgendo e accogliendo le istanze dell' opposizione, per mollare tutto così.

Ma che belli che sono!