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30/12/2011, 12:29

Mik, i cog..... sono quelli che credono alla tua propaganda.

Tu, per 100 pagine, hai sostenuto che la guerra in Libia era sbagliata perchè si sarebbe imposto un nuovo governo che avrebbe svenduto le risorse del Paese agli stranieri.

Ora te ne esci dicendo che è stata uno sbaglio perchè noi italiani non potremo più depredare la Libia. Dimmi, sai cosa significa "coerenza"?

30/12/2011, 13:30

sezione 9 ha scritto:

Mik, i cog..... sono quelli che credono alla tua propaganda.

Tu, per 100 pagine, hai sostenuto che la guerra in Libia era sbagliata perchè si sarebbe imposto un nuovo governo che avrebbe svenduto le risorse del Paese agli stranieri.

Ora te ne esci dicendo che è stata uno sbaglio perchè noi italiani non potremo più depredare la Libia. Dimmi, sai cosa significa "coerenza"?


??

appunto siamo cog..ni
perchè il governo ha avallato
questa porcheria..
da partner privilegiati
ora siamo ..boh..chissà..
l'ultima ruota del carro?


dormi di più..
o fatti istruire meglio..

10/01/2012, 11:10

Ma non dicevano che noi in Libia non sganciavamo bombe?

Guerra alla Libia con settecento super bombe italiane

“Le operazioni condotte nel 2011 sui cieli libici hanno rappresentato per l’Aeronautica Militare italiana l’impegno più imponente dopo il 2° Conflitto Mondiale”. È orgogliosissimo il Capo di Stato maggiore delle forze aeree, generale Giuseppe Bernardis. L’Italia repubblicana ha conosciuto i teatri di guerra dell’Iraq, della Somalia, del Libano, dei Balcani, dell’Afghanistan e del Pakistan, ma mai avevamo sganciato tante bombe e tanti missili aria-terra come abbiamo fatto in Libia per spodestare e consegnare alla morte l’ex alleato e socio d’affari Muammar Gheddafi. Una guerra record di cui però è meglio non andare fieri: secondo i primi dati ufficiali - ancora parziali - i nostri cacciabombardieri hanno martoriato gli obiettivi libici con 710 tra bombe e missili teleguidati.

... continua

http://antoniomazzeoblog.blogspot.com/2 ... super.html
Ultima modifica di iLGambero il 10/01/2012, 11:11, modificato 1 volta in totale.

10/01/2012, 11:18

iLGambero ha scritto:

Ma non dicevano che noi in Libia non sganciavamo bombe?

http://antoniomazzeoblog.blogspot.com/2 ... super.html


I periodi piu' significativi dell'articolo:

............
È orgogliosissimo il Capo di Stato maggiore delle forze aeree, generale Giuseppe Bernardis. L’Italia repubblicana ha conosciuto i teatri di guerra dell’Iraq, della Somalia, del Libano, dei Balcani, dell’Afghanistan e del Pakistan, ma mai avevamo sganciato tante bombe e tanti missili aria-terra come abbiamo fatto in Libia per spodestare e consegnare alla morte l’ex alleato e socio d’affari Muammar Gheddafi.
............
con una percentuale di successo superiore al 96%”, elenca diligentemente lo Stato Maggiore dell’AMI. Inutile chiedere cosa o chi sia stato colpito nel restante 4% degli attacchi
............
Così, solo per “accecare” radar, intercettare convogli e bombardare a destra e manca abbiamo sperperato non meno di 260 milioni. Fortuna che c’era la crisi.


[:(!] [:(!] [:(!] [:(!]

10/01/2012, 11:28

Missili e bombe che ora bisogna ovviamente ricomprare per riassortire l'arsenale.

24/01/2012, 14:16

iLGambero ha scritto:

Missili e bombe che ora bisogna ovviamente ricomprare per riassortire l'arsenale.

Presto ci ordineranno di risvuotarle!.[}:)]

24/01/2012, 19:49

prob la guerra in libia non e'manco terminata,fonti televideo annunciano la caduta di ben walid in mano di forze di ex gheddafiani,oltretutto si sono udite esplosioni a tripoli vicino alla sede della commissione militare
le prob che si passi ad una guerra guerreggiata sono alte [;)]

24/01/2012, 21:32

ubatuba ha scritto:

prob la guerra in libia non e'manco terminata,fonti televideo annunciano la caduta di ben walid in mano di forze di ex gheddafiani,oltretutto si sono udite esplosioni a tripoli vicino alla sede della commissione militare
le prob che si passi ad una guerra guerreggiata sono alte [;)]

A dir la verità ci spero!. [:D]

27/01/2012, 22:48

Qualcuno è in grado di capire meglio questa traduzione dall'Inglese?


Daniel J. Graeber di Oilprice.

26 gennaio 2012
Già nel primi mesi del 2011, i membri del Consiglio di sicurezza dell'ONU non ha avuto problemi a trovare una soluzione che attraverso la forza militare in Libia autorizzato ufficialmente per proteggere i civili dagli attacchi da parte delle forze fedeli al forte Muammar Gheddafi. L'anno prima, i legislatori su entrambe le sponde dell'Atlantico sono stati battibecchi su chi ha fatto cosa e perché, in termini di malato di cancro Lockerbie. Questa decisione scozzese di liberarlo, a seconda del legislatore americano con cui avete parlato, era legata ad un accordo BP per trivellare in Libia. Nonostante le fratture nel nuovo governo ad interim a Tripoli e le relazioni di rinnovata mobilitazione, una decisione del governo italiano per discutere di relazioni commerciali tranquillamente suggerisce qualcosa non va nel modo in cui alleati occidentali scegliere il loro lotte.

OPEC l'anno scorso rifiutò di muoversi quando profeti di sventure economiche erano predire la fine dei giorni, perché la guerra in Libia stava spingendo i prezzi del petrolio ai massimi che minacciava una certa ripresa economica mitico qualche parte nel mondo. L'Agenzia internazionale dell'energia è intervenuta, ma a gennaio, major del petrolio in Libia dicevano i livelli di produzione erano più o meno tornata alla normalità, tutto sommato. Società energetica italiana Eni, che avevano contratti molto bella con il governo Gheddafi, è felicemente a sfornare petrolio dai giacimenti in Libia che sono stati lasciati, per tutti gli effetti, indenne dai migliori NATO aveva da offrire. Anche gli analisti più pessimisti del petrolio sono sorpreso di quanto velocemente la produzione di petrolio libico è di nuovo online.

Nel mese di ottobre, le forze ribelli presumibilmente ha detto al diavolo e che avevano capito salvare tutti un sacco di tempo uccidendo Gheddafi se stessi. La CPI non sembrava molto in mente e una ormai fratturato governo ad interim ha fatto poco per preoccupare il governo italiano a sufficienza per decidere durante il fine settimana che l'attività era in pieno boom post-Gheddafi in Libia.

Prima del conflitto, un gruppo di legislatori democratici a Washington ha emesso una 123 pagine del rapporto del 2009 affermando decisione di rilasciare Lockerbie attentatore Abdelbaset al-Megrahi era legata ad interessi petroliferi commerciali con Tripoli. Un'inchiesta britannica sul caso trovato BP è stata coinvolta in qualche modo nella decisione 2009 perché, secondo il New York il senatore Chuck Schumer, Londra voleva un accordo sul petrolio per passare con il governo di Gheddafi.

Allora, dove erano questi stessi senatori quando è stato annunciato a novembre che Abdulrahman Ben Yezza è stato nominato il nuovo ministro del petrolio libico? E 'l'ex presidente di Eni Oil Co., una joint venture tra l'azienda energetica italiana e della Libia National Oil Corp. Perché non furore quando Eni Amministratore Delegato Paolo Scaroni è il primo esecutivo da un olio importante per visitare quando si recò a Tripoli nel settembre? Del resto, dove sono i Democratici negli Stati Uniti?

Sembra piuttosto ipocrita a sedersi su una mano e dibattito censurare la Siria al Consiglio di Sicurezza per 10 mesi, mentre ci sono voluti, ciò che, un paio di settimane per avere da uno a sulla Libia? Era Gheddafi in Libia in qualche modo maturi per il raccolto? È stata la risoluzione libica semplicemente troppo furbi per quelli russi fastidiosi?

Italia e Libia durante il weekend hanno firmato una lettera che enuncia coordinamento bilaterale per la protezione delle sue frontiere e le installazioni petrolifere. Ti fa meraviglia che sta elaborando quello in cui società energetica europea battaglia degli Stati Uniti capo vettori verso la costa occidentale iraniana.

Fonte: http://oilprice.com/Energy/Energy-Gener ... ipoli.html

Da. Daniel J. Graeber di Oilprice.com

Il sito è questo:http://www.fourwinds10.net/siterun_data/science_technology/energy_free_energy/news.php?q=1327625348

28/01/2012, 09:52

ubatuba ha scritto:

prob la guerra in libia non e'manco terminata,fonti televideo annunciano la caduta di ben walid in mano di forze di ex gheddafiani,oltretutto si sono udite esplosioni a tripoli vicino alla sede della commissione militare
le prob che si passi ad una guerra guerreggiata sono alte [;)]


a parte questo..
non si parla più di libia..
silenzio totale..
c avete fatto caso ?

28/01/2012, 10:07

mik.300 ha scritto:
a parte questo..
non si parla più di libia..
silenzio totale..
c avete fatto caso ?


Ti segnalo un articolo...

Gli amici della Nato governano in Libia ma fanno disastri

In Libia non esiste ancora un unico esercito nazionale e il risultato è il perdurare delle bande armate nel Paese. Il Cnt ha già commesso due errori: non ha evitato una giustizia sommaria e non riesce ancora a garantire sicurezza, scrive Arturo Varvelli, ricercatore all’Istituto per gli studi di politica internazionale.

http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1kk4gTJHA

28/01/2012, 10:31

mik.300 ha scritto:

ubatuba ha scritto:

prob la guerra in libia non e'manco terminata,fonti televideo annunciano la caduta di ben walid in mano di forze di ex gheddafiani,oltretutto si sono udite esplosioni a tripoli vicino alla sede della commissione militare
le prob che si passi ad una guerra guerreggiata sono alte [;)]


a parte questo..
non si parla più di libia..
silenzio totale..
c avete fatto caso ?

Ma si comincia a parlare di nofly zone in Siria... [8D]

28/01/2012, 12:15

Angeldark ha scritto:

mik.300 ha scritto:

ubatuba ha scritto:

prob la guerra in libia non e'manco terminata,fonti televideo annunciano la caduta di ben walid in mano di forze di ex gheddafiani,oltretutto si sono udite esplosioni a tripoli vicino alla sede della commissione militare
le prob che si passi ad una guerra guerreggiata sono alte [;)]


a parte questo..
non si parla più di libia..
silenzio totale..
c avete fatto caso ?

Ma si comincia a parlare di nofly zone in Siria... [8D]


no FLY in siria..

perche`?
in siria FLY qualcosa ?
bombardano dall`alto?

28/01/2012, 18:29

iLGambero ha scritto:

Missili e bombe che ora bisogna ovviamente ricomprare per riassortire l'arsenale.


il costo finanziario sostenuto per le tremila missioni e le oltre 11.800 ore di volo dei velivoli italiani impiegati nella guerra alla Libia. Possibile però azzardare una stima di massima tenendo conto delle spese per ogni ora di missione dei cacciabombardieri (secondo Il Sole 24Ore, 66.500 euro per l’“Eurofigher 2000”, 32.000 per il “Tornado”, 19.000 per l’F-16, 11.500 per il C-130 “Hercules” e 10.000 per l’“Harrier”). Prendendo come media un valore di 20.000 euro e moltiplicato per il numero complessivo di ore volate, si raggiunge la spesa di 236.220.000 euro. Vanno poi aggiunti i costi delle armi di “precisione” impiegate (dai 30 ai 50.000 euro per le bombe a guida laser e Gps, dai 150.000 ai 300.000 per i missili “intelligenti”).
Limitandosi ad un valore medio unitario di 40.000 euro, per le 710 munizioni sganciate sul territorio libico il contribuente italiano avrebbe speso non meno di 28.400.000 euro. Così, solo per “accecare” radar, intercettare convogli e bombardare a destra e manca abbiamo sperperato non meno di 260 milioni. Fortuna che c’era la crisi.

e non sono bruscolini.......
Ultima modifica di ubatuba il 28/01/2012, 18:39, modificato 1 volta in totale.

28/01/2012, 19:16

Ecco, poi facciamo la ... finanziaria (tutta colpa di quel buffone di Sarkozy ... e noi, dietro!) [:(!]
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