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Argomento bloccato

07/11/2012, 20:03

sanje ha scritto:

Non ci sarebbe bisogno di vietarle se la gente non fosse stupida ed egoista.. la posta in gioco è troppo alta.. purtroppo è necessario per non sporcare il movimento per colpa di pochi.. in realtà la radice del problema parte sempre da questi soggetti... se tutti fossimo onesti non servirebbe la supervisione di Grillo.

E poi il movimento ha delle regole di buon senso che uno aderisce quando si candida, cioè si da per scontato che ha capito il meccanismo dei salotti televisivi e del sistema corrotto politico in genere.

La persona del movimento che va in tv è da allontanare, perchè non è per nulla coerente e dimostra di non aver capito nulla.
Questa incoerenza e confusione, al di là dell'onesta della persona, dimostra l'incompetenza politica sicuramente.
Scusate, il programma del movimento a 5 stelle è praticamente contro al sistema e tu vai in tv a spiegarlo?

Infatti, la dimostrazione che Grillo ha ragione si vede nel risultato, spaccatura e e danno per il movimento, altro che far conoscere il pensiero del M5S alle masse attraverso la tv.. ma chi guarda la tv secondo voi è chi va a votare il movimento? Oppure secondo voi chi si astiene guarda ancora trasmissioni politiche?

La tv non serve, non illudiamoci che è un mezzo da usare per vincere, non è cosi, per far vincere un movimento di pensiero libero serve un mezzo libero, internet.

Se il M5S è l'interesse dei cittadini e se Grillo pone regole per salvaguardarlo, allora è da condannare? Tra l'altro chi contempla e fa una scansione raggi X del "mezzo" e perde di vista il "fine" è un tontolone.

Ci rendiamo conto che alcune persone non votano movimento perchè Grillo pone delle regole, ma accetta Monti, la Ue, la classe politica e tanto altro? [8)]


La tv non serve, non illudiamoci che è un mezzo da usare per vincere, non è cosi, per far vincere un movimento di pensiero libero serve un mezzo libero, internet.


Se prima gli italiani sparano al televisore ti do ragione.

07/11/2012, 20:49

greenwarrior ha scritto:

sanje ha scritto:

Non ci sarebbe bisogno di vietarle se la gente non fosse stupida ed egoista.. la posta in gioco è troppo alta.. purtroppo è necessario per non sporcare il movimento per colpa di pochi.. in realtà la radice del problema parte sempre da questi soggetti... se tutti fossimo onesti non servirebbe la supervisione di Grillo.

E poi il movimento ha delle regole di buon senso che uno aderisce quando si candida, cioè si da per scontato che ha capito il meccanismo dei salotti televisivi e del sistema corrotto politico in genere.

La persona del movimento che va in tv è da allontanare, perchè non è per nulla coerente e dimostra di non aver capito nulla.
Questa incoerenza e confusione, al di là dell'onesta della persona, dimostra l'incompetenza politica sicuramente.
Scusate, il programma del movimento a 5 stelle è praticamente contro al sistema e tu vai in tv a spiegarlo?

Infatti, la dimostrazione che Grillo ha ragione si vede nel risultato, spaccatura e e danno per il movimento, altro che far conoscere il pensiero del M5S alle masse attraverso la tv.. ma chi guarda la tv secondo voi è chi va a votare il movimento? Oppure secondo voi chi si astiene guarda ancora trasmissioni politiche?

La tv non serve, non illudiamoci che è un mezzo da usare per vincere, non è cosi, per far vincere un movimento di pensiero libero serve un mezzo libero, internet.

Se il M5S è l'interesse dei cittadini e se Grillo pone regole per salvaguardarlo, allora è da condannare? Tra l'altro chi contempla e fa una scansione raggi X del "mezzo" e perde di vista il "fine" è un tontolone.

Ci rendiamo conto che alcune persone non votano movimento perchè Grillo pone delle regole, ma accetta Monti, la Ue, la classe politica e tanto altro? [8)]


La tv non serve, non illudiamoci che è un mezzo da usare per vincere, non è cosi, per far vincere un movimento di pensiero libero serve un mezzo libero, internet.


Se prima gli italiani sparano al televisore ti do ragione.


Si ma non si può rafforzare la tv usufruendone, non è possibile avere informazione libera, pertanto bisogna perseguire cosi.
In tv è davvero una lotta impari, è necessario continuare solo su internet altrimenti da un giorno all'altro ti ritrovi nel calderone assieme ai partiti..

La tv cosi concepita ha i giorni contati, quando i dati saranno più veloci la tv diventerà uno schermo con ricezione dati di qualsiasi canale si voglia attraverso internet.

Le generazioni piu vecchie sono tagliate fuori, ma è sempre stato cosi, il progresso è questo.

07/11/2012, 21:06

Ho 50 anni, ma non mi sento tagliato fuori. [:D]

07/11/2012, 21:58

sanje ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

sanje ha scritto:

Non ci sarebbe bisogno di vietarle se la gente non fosse stupida ed egoista.. la posta in gioco è troppo alta.. purtroppo è necessario per non sporcare il movimento per colpa di pochi.. in realtà la radice del problema parte sempre da questi soggetti... se tutti fossimo onesti non servirebbe la supervisione di Grillo.

E poi il movimento ha delle regole di buon senso che uno aderisce quando si candida, cioè si da per scontato che ha capito il meccanismo dei salotti televisivi e del sistema corrotto politico in genere.

La persona del movimento che va in tv è da allontanare, perchè non è per nulla coerente e dimostra di non aver capito nulla.
Questa incoerenza e confusione, al di là dell'onesta della persona, dimostra l'incompetenza politica sicuramente.
Scusate, il programma del movimento a 5 stelle è praticamente contro al sistema e tu vai in tv a spiegarlo?

Infatti, la dimostrazione che Grillo ha ragione si vede nel risultato, spaccatura e e danno per il movimento, altro che far conoscere il pensiero del M5S alle masse attraverso la tv.. ma chi guarda la tv secondo voi è chi va a votare il movimento? Oppure secondo voi chi si astiene guarda ancora trasmissioni politiche?

La tv non serve, non illudiamoci che è un mezzo da usare per vincere, non è cosi, per far vincere un movimento di pensiero libero serve un mezzo libero, internet.

Se il M5S è l'interesse dei cittadini e se Grillo pone regole per salvaguardarlo, allora è da condannare? Tra l'altro chi contempla e fa una scansione raggi X del "mezzo" e perde di vista il "fine" è un tontolone.

Ci rendiamo conto che alcune persone non votano movimento perchè Grillo pone delle regole, ma accetta Monti, la Ue, la classe politica e tanto altro? [8)]


La tv non serve, non illudiamoci che è un mezzo da usare per vincere, non è cosi, per far vincere un movimento di pensiero libero serve un mezzo libero, internet.


Se prima gli italiani sparano al televisore ti do ragione.


Si ma non si può rafforzare la tv usufruendone, non è possibile avere informazione libera, pertanto bisogna perseguire cosi.
In tv è davvero una lotta impari, è necessario continuare solo su internet altrimenti da un giorno all'altro ti ritrovi nel calderone assieme ai partiti..

La tv cosi concepita ha i giorni contati, quando i dati saranno più veloci la tv diventerà uno schermo con ricezione dati di qualsiasi canale si voglia attraverso internet.

Le generazioni piu vecchie sono tagliate fuori, ma è sempre stato cosi, il progresso è questo.





No. Ai grillini è vietata la tv perchè impreparati nel rispondere a domande che richiedono risposte con contenuti concreti.

Inoltre ai grillini è vietata la tv perchè non sia mai che qualche testa pensante possa offuscare per modi e contenuti l'immagine del capocomico.

La tizia che ha partecipato a Ballarò doveva al più (ma non si capisce il motivo, perchè Grillo non può dettare legge ..o non dovrebbe) essere ripresa privatamente e non sputtanata e oltraggiata pubblicamente.

I suoi i compagni di partito poi, vigliaccamente l'hanno isolata allontanandosi da lei e sedendosi altrove, nelle aule del consiglio comunale. Un mobbing settario.

Il fine giustifica i mezzi qualche volta, ma il mezzo lascia spesso intravedere un fine non molto piacevole.

Ripeto facciano quello che vogliono. Ma preferisco un partito dove chiaramente si ammetta la propria natura totalitaria al suo interno (oggi all'interno, domani poi chissà, ma non penso che vadano oltre, perchè fondalmentamente sono solo una manica d'invasati senza palle e inizieranno a sciogliersi come neve al sole dopo la prima legislatura nel 2013) piuttosto sentire quelle pistolinate del tipo 'uno vale uno' e altre amenità simili contraddette dai fatti.

Inoltre si commette un grosso errore politico . Non si costruisce classe dirigente all'interno del M5S in questo modo. Non la si costruisce perchè si vogliono i grillini uniformati al pensiero unico e non la si costruisce perchè con l'incandidabilità dopo i 2 anni non si ha il tempo di maturare quella coscienza ed esperienza politica necessaria per governare con cognizione di causa. Forse perchè a Grillo o chi dietro di lui, interessa avere un turn-over esasperato di adepti acerbi, ed entusiasti, e liberarsene prima che possano maturare un pensiero proprio. Perchè chi pensa e decide è sempre la Grillo&Casaleggio mentre i grillini sono solo un numero , una massa amorfa , all'interno dei consigli comunali e nel futuro parlamento. Non importa se sostituisci il parlamentare grillino A con B perchè alla fine entrambi saranno espressione in parlamento della Grillo&Casaleggio , entrambi quest'ultimi non candidati e non votati da nessuno..
[8D]

Ci ha già provato già il Silvio a mettere in parlamento delle marionette anche se per altri motivi e il risultato si è visto (anche perchè ha fatto l'errore di credere di poter gestire oltre le marionette anche politici di lungo corso, e politicamente più furbi di lui e abili nel doppiogiochismo).

Grillo dica apertamente di voler imporre con una mentalità poco o nulla democratica e settaria una democrazia dal basso. è un controsenso ma è più credibile e onesto.

07/11/2012, 22:21

Sai che cos'è un "piede di porco" rmnd?
E sai a che cosa serve?

Ecco......

11/11/2012, 15:40

Dietro Grillo ... il nulla.[;)]


Grillo-bluff

Il risultato di Beppe Grillo in Sicilia è un bluff che noi giornalisti stiamo enfatizzando. So di andare controcorrente ma ho i numeri dalla mia parte.
Il M5S ha preso il 15 per cento con meno della metà degli elettori al voto: significa il 7,5 per cento reale. Sarà anche il primo partito, ma non è un risultato classificabile come “clamoroso”: è frutto delle alchimie e delle divisioni altrui, non della propria forza.
Grillo non riavvicina alla politica i delusi: chi è schifato dalla politica resta a casa. Come scrive oggi Feltri in prima pagina sul Giornale, Grillo è uno sputo verso la politica, ma la gran parte degli elettori continua a risparmiare pure la saliva.
L’assenza di una speranza per la politica dal M5S è confermata dalla scelta grillina di non fare alleanze con nessuno, strategia che gli consentirà di conquistare altri sindaci in qualche ballottaggio ma non di governare una regione o tantomeno un Paese. Grillo si ritaglia il ruolo di controllore, ruolo necessario ma comodo perché giochi sempre “di rimessa”, in contropiede. Se fai programmaticamente solo il censore di scelte che non ti assumi la responsabilità di prendere (dall’alto di una presunta e indimostrata superiorità morale), lasci sempre il pallino delle decisioni ad altri per poi sputtanarli. Troppo facile.
Proprio ieri, giorno della presunta vittoria, Grillo ha diffuso il manifesto con il sistema di reclutamento delle candidature. Non c’è uno straccio di idea o ideale programmatico, ma un lungo e sgrammaticato elenco di regole per arginare il prevedibile assalto al cavallo vincente. Mossa astuta, che però lo fa trionfalmente entrare nel club degli alchimisti delle primarie.
Tralascio l’aspetto – da Repubblica delle banane – con il glossario che i grillini vorrebbero imporre ai giornalisti. La ghigliottina lessicale accompagna la rivoluzione politica. Mala tempora.
La professione di Grillo è prendere in giro la gente. Nel suo mestiere è bravo e fa molto ridere, lo riconosco. Mi auguro che non stia prendendo in giro l’intero Paese, soprattutto i milioni di persone pronte a votarlo in buona fede.
Per chi fosse interessato, ecco qui il mio articolo odierno sulla pseudo-vittoria siculo-grillica:



La leggenda del Grande Nuotatore sta diventando realtà. Il movimento simbolo dell'antipolitica e della guerra ai partiti è diventato il primo partito.



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Per ora succede in Sicilia, laboratorio di esperimenti. Dal nulla o quasi, il Movimento 5 Stelle surclassa Partito democratico e Popolo della libertà in preda a liti e divisioni, sfrangiati in liste e sottoliste che ormai alla gente normale dicono poco e servono soltanto a «pesare» i portatori di voti.
Per Beppe Grillo è un altro trionfo anche se il suo candidato Giancarlo Cancelleri non sarà presidente di Regione, e non lo sarebbe mai stato perché i pentastellati non amano accordi e alleanze che inquinerebbero la loro monolitica diversità. Soli contro tutti, si fanno eleggere per non governare. È una strana idea di politica che però funziona, raccoglie consenso, come ha coagulato migliaia e migliaia di persone nelle piazze siciliane in cui si è tuffato il comico genovese, in un tour de force estenuante che l'ha costretto, una mattina della scorsa settimana, a prendersi una pausa per evitare un coccolone. Ha perso la voce, ha fatto tre o quattro comizi al giorno, come i vecchi democristiani e i comunisti di una volta che arringavano le massaie al mercato e facevano il porta a porta.
L'Emilia Romagna alle regionali, Milano alle comunali, il sindaco di Parma e ora la medaglietta di primo partito in Sicilia. In assoluto non sarebbe un risultato eclatante: Grillo strappa un 15 per cento come movimento e il 18 (più di una vecchia volpe come Gianfranco Micciché) con il nisseno Cancelleri, 37 anni e una campagna elettorale low cost da 25mila euro. Ma conquistare la vetta del podio con una percentuale tutto sommato modesta - e con oltre la metà degli elettori rimasti a casa - dà la misura del disastro altrui, dello spezzettamento, dell'incapacità di unire.
Diverso da tutti i «vecchi» politici, Grillo non va in televisione a dichiarare alcunché. Non avrà nulla da dire, sospettano i maligni. L'arruffapopoli di Sant'Ilario non si sbilancia neppure sui suoi strumenti di comunicazione preferiti, blog e twitter. Al social network affida telegrammi didascalici, privi di commenti. «Senza pagare canone o abbonamento. Costo zero, solo passione. Seguite lo spoglio in diretta. Boom 5 stelle»: segue il link al suo sito. E poi: «Partecipate a quest'iniziativa lanciata dai partecipanti alla diretta youtube». E ancora l'annuncio di «Mentana in diretta ora» e «Travaglio in diretta streaming», entusiasta delle 5 stelle esplose in una galassia.
Da genovese previdente, Grillo mette invece fieno in cascina. Evita di pronunciarsi sul voto in Sicilia ma comincia a muovere le pedine in vista delle elezioni politiche, dove conta di fare un botto ancora maggiore. Sul blog, in un italiano approssimativo e in inglese più corretto, sono comparse ieri le regole per le candidature al Parlamento di Roma, riservate a chi appartiene al movimento da almeno cinque anni o si è già candidato in qualche precedente elezione locale, da selezionare attraverso «primarie» via web, evitando i salti in corsa sul cavallo vincente. Per sé, Beppe Grillo riserva il ruolo di «capo politico, garante, di essere a garanzia di controllare, vedere chi entra». Testuale. «Sarà un cambiamento epocale - prosegue - duro, sbaglieremo, sbaglierò, quindi dateci una mano piuttosto che martellarci, a me e a Casaleggio».
E alla vittoria siciliana si affianca il compagno di ogni leader populista: un nuovo vocabolario. Grillo annuncia una rivoluzione lessicale oltre che politica: «Chi entrerà in Parlamento si toglierà questo nomignolo ormai deleterio di onorevole: macché onorevole! Sarà Cittadino del MoVimento 5 Stelle». Cittadino, come i ghigliottinatori della Bastiglia. Per ora i grillini si limitano a tagliare le unghie ai giornalisti, cui hanno spedito un «nuovo glossario adatto alla portata del cambiamento che il M5S propone». Sono così democratici che impongono cosa scrivere perché «è necessario che il vocabolario di riferimento usato dai media sia coerente e corretto». «Partito» e «leader» sono lemmi «incompatibili e fuorvianti», «grillini» è parola «scorretta e anche un po' offensiva, in quanto riduttiva e verticistica». Il movimento è una «forza politica», gli eletti «portavoce». Grillo è il «megafono al nostro servizio e non il nostro leader. Noi siamo attivisti 5 stelle». E un tantino dittatorelli.

Il comico vince con una sconfitta E ora prepara la marcia su Roma

Il leader M5S è il primo partito in Sicilia ma nonostante il 15% non potrà governare. Intanto detta le regole per candidarsi alle Camere: "Sarà un cambiamento epocale"

http://blog.ilgiornale.it/filippi/2012/ ... llo-bluff/

11/11/2012, 15:46

Ufologo 555 ha scritto:

Dietro Grillo ... il nulla. [;)]

Dietro Grillo c'è il popolo....
mentre dietro quelli che hai votato tu, c'è un vuoto pneumatico [:D]

La differenza è questa... [;)]

11/11/2012, 15:50

Ti stai dando coraggio? [:D]
Ha cavalcato l'onda del malcontento ma progetti ......
Almeno io posso dire che non glelo hanno permesso! [;)]




I grillini e quelle riunioni "fantasma"



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Sono partiti gli incontri del M5S per "incoronare" i candidati alle regionali lombarde. Ma partecipare è un'impresa.

di Arianna Giunti

L’indirizzo c’è, l’orario pure. E campeggiano entrambi in bella vista su Internet. Vecchi centri civici, ex scuole, casolari di campagna o addirittura scantinati: tutto all’insegna dell’understatement. Peccato che però, lì dentro, nel giorno e nell’ora prefissata, non ci sia nessuno. Un deserto dei tartari in salsa lombarda. Riunioni fantasma o – semplicemente – disorganizzazione?

E’ quello che si stanno chiedendo da qualche settimana alcuni fan di Beppe Grillo, intenzionati a seguire in tempo reale le riunioni del Movimento 5 Stelle che decideranno i candidati alle elezioni regionali 2013 per la Lombardia. Incontri che sono partiti – con la consueta discrezione che caratterizza il movimento fondato dal comico genovese – i primi giorni di novembre. E che puntano a scremare una rosa di possibili candidati al Pirellone. Nomi che però saranno resi noti solamente all’ultimo minuto. Per evitare le odiate intrusioni della stampa.

Secondo il movimento fondato da Grillo, dunque, qualunque cittadino che abbia superato la maggiore età, che non abbia macchie sulla fedina penale e che non sia iscritto ad alcun partito, può candidarsi. Anche se no fa parte del Movimento. A sceglierlo, sarà il popolo del web. Dopo aver partecipato – appunto – alle riunioni lombarde. Durante le quali, di fronte a un pubblico stavolta in carne e ossa e non più davanti a un monitor, i candidati saranno sottoposti alla “graticola”: domande cattive che misureranno il loro temperamento.

Peccato però che, anche per i più motivati, offrirsi a bersaglio, sia davvero difficile. Perché sono in pochi quelli che riescono a partecipare agli incontri. Gli indirizzi e le date cambiano all’ultimo minuto, e sarebbero aggiornati attraverso una mailing list che però non tutti ricevono.

L’ultima riunione fantasma è stata giovedì sera, a Como. Il sito http://www.beppegrillo.it/listeciviche/ ... onali.html parla chiaro: l’incontro in terra lariana è fissato per le ore 21 al centro civico di via Gabriele D’Annunzio 52. Poco più di 20 persone si presentano. Ma il vecchio centro alla periferia della città è deserto. Chiuso a chiave.

Spostamento di sede dell’ultimo minuto? Data procrastinata? Sito non aggiornato? Non è dato sapere. Fatto sta che i delusi sono parecchi. Racconta Carlo, 33 anni, comasco, che lavora in Svizzera come operaio metallurgico: “Ho ricevuto la mail con questo indirizzo, che è poi quello scritto anche sul blog ufficiale. Poi ne ho ricevuta un’altra, che comunicava un cambiamento di sede. Poi un’altra ancora, che faceva marcia indietro e ribadiva che l’appuntamento era qui, al centro di via D’Annunzio. Risultato: ho girato due sedi nella stessa sera ed erano entrambe deserte”.

E il malumore si fa sentire anche sul web. Scrive Valentino: “Ma a Como dove eravate? Nessuno ci ha avvisati che avevate cambiato sede e orario. Svegliatevi! Anche perché non è nemmeno la prima volta”. Gli fa eco Fabrizio: “Ma cambiate le sedi e le date degli incontri da un momento all'altro? Che significa? Ragazzi, un po’ di serietà perché qui la gente ce la perdiamo per strada”.

Dello stesso tenore il messaggio lasciato sulla pagina dedicata alle regionali del Movimento 5 stelle da Mario, di Segrate: “Vorrei seguire le riunioni nella mia zona. Ma nessuno mi informa”. E poi ci sono altri delusi, di Mantova: “Avete spostato la data senza dire niente? Ci deve essere qualcosa di sbagliato”.

Riunioni potenzialmente aperte a chiunque, che offrirebbero a tutti democraticamente la possibilità di sedere in consiglio regionale, ma – a quanto pare – difficilissime da seguire. Anche perché, perlustrando il sito in lungo e il largo, non si trovano numeri di telefono da contattare per chiedere spiegazioni, ma solo mail. Ogni forma di comunicazione è tutta – rigorosamente – via web.

Eppure l’attenzione sul movimento di Grillo, visto anche il successo delle regionali siciliane, è altissima. Anche perché in Lombardia i sondaggi prevedono un risultato a doppia cifra, anche fino al venti per cento. Nonostante le lamentele, come quelle di Maria Laura che sulle pagine del meetup lombardo scrive: "Ho rivisto persone che non hanno mai fatto nulla in questi due anni in cui Mattia Calise e tutti i consiglieri eletti sono stati lasciati soli. Le persone del movimento che hanno dedicato parte del loro tempo si contano sulle dita. Si vede che i 2.500 euro (cifra che i grillini tratterranno per sé dallo stipendio di consiglieri, ndr) sono più che sufficienti”.

Ma la realtà si sussurra sia un’altra. La paura dei militanti storici – vista la “democraticità” del sistema - sarebbe quella di imbarcare i furbi dell’ultima ora. E c’è già chi mormora a bassa voce: “Le candidature aperte a tutte? Solo una mossa pubblica. In realtà lo staff di Grillo ha già deciso tutti i nomi”.


http://italia.panorama.it/grillo-riunioni-fantasma
Ultima modifica di Ufologo 555 il 11/11/2012, 15:51, modificato 1 volta in totale.

11/11/2012, 15:59

Ufologo 555 ha scritto:

Ti stai dando coraggio? [:D]


Io? Ma figurati.... sarà talmente schiacciate la vittoria
del M5S rispetto ai numeri che faranno quei cialtroni che oggi
siedono in parlamento, che proprio non mi preoccupo...
nel modo più assoluto..... [:o)]

Poi, come ho sempre detto, io non sono un "grillino".. ma solo
uno che è stufo di questa metastasi che si sta mangiando
la carne viva deli italiani. E sono stupito che stufi non lo siate
anche voi....

11/11/2012, 16:05

Ah, non sei "grillino", a bèh, allora andiamo d'accordo! [;)]
Ma certamente che anch'io sono arcistufo di tutta la situazione politica, è solo che Grillo non m'ispira fiducia; verdremo che programmi ha ... [8)]

11/11/2012, 19:22

DVX GRILLO

15/11/2012, 11:17

Sicilia: eletti M5S all'Ars, rinunciamo a rimborsi elettorali

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14 novembre, 16:55

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 92617.html

PALERMO - I 15 eletti del Movimento Cinque Stelle, con in testa il capogruppo Giancarlo Cancelleri, sono arrivati a palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana, per consegnare alla presidenza dell'Ars una lettera (spedita anche al presidente della Camera) nella quale affermano di rinunciare al rimborso per le spese elettorali che, secondo i loro calcoli, si aggirerebbe intorno a 1,4 milioni di euro. ''Non conosciamo esattamente la cifra - dice Cancelleri - ma non intendiamo incassare la somma per poi restituirla: i soldi rimarranno nelle casse del Tesoro. Rispettiamo cosi' la volonta' dei cittadini che nel '93 abrogarono, con un referendum, il finanziamento pubblico ai partiti, poi tornato sotto forma di rimborso per le spese elettorali''.

Il M5S aveva gia' annunciato ieri l'intenzione di rinunciare al rimborso. I 15 deputati hanno anche confermato che taglieranno la loro indennita' di parlamentari percependo 2.500 euro netti al mese, contro gli oltre diecimila euro previsti per i 90 componenti di sala d'Ercole.

15/11/2012, 15:57

Le epurazioni di "Robespierre" ... [8D] [:o)]




lA RIUNIONE DEI DISSIDENTI


La Salsi parla fra gli applausi
Beppe Grillo si infuria e attacca: "Non siamo all'asilo Mariuccia"



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Ieri sera i dissidenti si sono riuniti e hanno dato vita ad uno sfogo collettivo. La Salsi grida fra gli applausi: "Fiera di andare in tv, noi siamo le istituzioni"
Una riunione che spacca il movimento. Grillo si infuria e adesso fra gli attivisti in molti non si riconoscono nel leader ....

http://www.liberoquotidiano.it/index.jsp



GRILLO E L'ALLERGIA ALLA DEMOCRAZIA


I militanti di Bologna votano a favore della Salsi, la grillina che ha osato partecipare a Ballarò. E Grillo perde le staffe: "Hanno votato poche decine di persone, non si decide con l'applausometro".


http://www.ilgiornale.it/
Ultima modifica di Ufologo 555 il 15/11/2012, 16:00, modificato 1 volta in totale.

15/11/2012, 18:29

Ma chissenefrega di ste gossipate da bimbiminkia [|)]

Io sono favorevole alla decisione di tenere gli esponenti del movimento fuori dai salottini vomitevoli della politica itagliana...

Va bene cosi [8D]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=95VUHUXEB88[/BBvideo]
Ultima modifica di Ronin77 il 15/11/2012, 18:30, modificato 1 volta in totale.

15/11/2012, 19:34

Quindi non si saprà mai cosa intenderebbero fare ... Che politica fare! [8D]
(O forse proprio perché non hanno nessuno, dietro ... [;)]
Praticamente come tutti gli altri "partiti" ...) [:o)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 15/11/2012, 19:35, modificato 1 volta in totale.
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