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Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 15:46

Coronavirus – Ecco perché gli extracomunitari sono immuni. Parla Giulio Tarro




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Il professor Giulio Tarro


Oltre 5 milioni di stranieri residenti in Italia. Per la precisione, al 1° gennaio 2019 sono 5.255.503 e rappresentano l’8,7% della popolazione residente.

In particolare, per quanto riguarda gli extracomunitari, gli africani censiti sono 1.140.012; gli asiatici 1.092.840 di cui 299.283 cinesi (anche se l’esperienza comune indica una presenza stanziale di cinesi almeno tre volte superiore).

Eppure, nell’ecatombe che si registra nei nostri ospedali, fra ricoverati, segnalati, intubati e deceduti, non esiste alcun cittadino extracomunitario.

Il dato, agghiacciante, meritava di essere interpretato, spiegato. E a nessun altro potevano rivolgere le domande se non al professor Giulio Tarro, allievo di Sabin e due volte candidato al Nobel. Ecco le sue risposte.





Professor Tarro sembra che in Italia, a parte la coppia di turisti cinesi arrivati 10 giorni prima da Wuhan, non ci siano poi stati né ci siano attualmente cinesi ricoverati nei nostri ospedali. Le risulta?

Effettivamente è così.



ImmagineA questo proposito, risulterebbe che nei nostri ospedali siano ricoverati e siano deceduti solo cittadini italiani. In altre parole, non risulterebbe ricoverato negli ospedali italiani nessuno fra i circa 2 milioni di extracomunitari asiatici o africani residenti nel nostro Paese. E’ questo il dato? E se è corretto, come lo spiega la comunità scientifica?

Dai dettagli delle cartelle cliniche degli attuali ricoverati ,come per altro da quelli dimessi guariti e purtroppo dalle vittime, non sembra che vi sia alcun straniero nel senso di un extracomunitario. Sembra che questi soggetti, che per alcuni comuni del nord sono addirittura la maggioranza, possono avere una normale sindrome similinfluenzale (da coronavirus) senza che si sviluppi alcuna criticità. Sembra che si comportino come i bambini italiani che non si ammalano di polmonite perché sono vaccinati contro la turbercolosi, vaccinazione che dura per un ventennio. Dopo il ventennio cominciano ad ammalarsi di tubercolosi come adesso di COVID-19. Gli extracomunitari sono tutti coperti da vaccino della tubercolosi che fa parte di un protocollo di copertura previsto dalle ASL.



La professoressa Italia Capua qualche giorno fa ha avanzato per prima un quesito chiave: esiste, e quale può essere, il fattore in grado di far salire vertiginosamente ricoveri e mortalità delle città di Bergamo e Brescia? Lei da scienziato ha fatto delle ipotesi?

Sembra che la vaccinazione antinfluenzale favorisca l’infezione da coronavirus, addirittura maggiore del 36% come comunicato da uno studio militare americano: https://www.disabledveterans.org/2020/03/11/flu-vaccine-increases-coronavirus-risk/. D’altra parte dal momento che vi è stata una recente emergente meningite sono state vaccinate 34000 persone tra Brescia e Bergamo. Vi è stato uno studio di studiosi olandesi pubblicato da un giornale scientifico dell’Università di Cambridge in cui sia la malattia meningococcica che pneumociccica sono stati associati con l’attività dei virus influenzali e di quello respiratorio sinciziale. L’Istituto Superiore della Sanità ha affermato di recente che sono pochi i morti per il coronavirus ed invece la maggior parte per altre patologie (cardiocircolatorie, tumorali, diabete, eccetera).



Sotto il profilo genetico e in linea teorica, esiste la possibilità che alcuni virus colpiscano solo determinate etnie, quindi con patrimonio genetico analogo, lasciandone immuni altre?

ImmagineI virus non hanno pregiudizi né di sesso, né di censo, né di etnia. Circa il 90% delle persone infette dal Mycobacterium tuberculosis ha un’infezione TBC asintomatica (chiamata anche LTBCI, da latent tuberculsis infection), e solamente il 10% di possibilità nella vita che un’infezione latente si sviluppi in TBC. L’infezione tubercolare inizia quando i micobatteri raggiungono gli alveoli polmonari, dove attaccano e si replicano all’interno dei macrofagi alveolari. Il sito primario di infezione nei polmoni è chiamato focolaio di Ghon. I batteri vengono raccolti dalle cellule dendritiche, che non permettono la loro replicazione ma che possono trasportare i bacilli ai linfonodi mediastinici locali. La lesione primitiva del mycrobacterium accompagnata da adenopatia satellite rappresenta il “complesso primario”, in cui i bacilli rimangono murati senza dare luogo a manifestazioni cliniche, ma possono riprendere la loro attività patologica e diffondersi nell’ organismo soprattutto in seguito ad un immunodeficit dell’ individuo. Durante le Guerre Mondiali erano le Truppe di colore ad essere falcidiate dalla Tubercolosi dei Bianchi e non viceversa. Ovviamente poteva anche essere che di ritorno un bianco defedato, senza cibo adeguato, stressato per la guerra potesse a sua volta contrarla dagli stranieri ma la norma era che i soldati “di colore” la contraevano dai bianchi.



ImmagineSempre in linea teorica, è possibile modificare in laboratorio un agente patogeno su base etnica?

Un racconto pubblicato nel 2015 da The Scientist su un nuovo coronavirus, venuto fuori da un esperimento di laboratorio con l’ingegneria genetica che ha unito un coronavirus normale ad un coronavirus della SARS, fornisce credito alla possibilità che l’attuale epidemia originata nella città cinese di Wuhan (dicembre 2019, gennaio 2020) sia nata in laboratorio, senza un minimo di probabilità che questa sia la verità. Se poi vogliamo ipotizzare che il virus sia stato diffuso per un maldestro spargimento dal centro di ricerca batteriologica di Wuhan (tecnico o ricercatore contagiato a sua insaputa), allora possiamo temere maggiormente sulla globalizzazione dell’agente infettante per i motivi prima riportati. In ogni caso, essere in grado di identificare le sorgenti d’infezione rapidamente ed accuratamente presenta importanti implicazioni per proteggere l’ambiente e monitorare potenziali agenti patogeni. Il controllo appropriato delle infezioni virali dipenderà dalla giusta scelta delle norme sanitarie da parte delle autorità preposte e dalla regolamentazione di effettivi parametri virali: ciò permetterà lo sviluppo di sistemi di sorveglianza con cui monitorare e ridurre più efficacemente le malattie virali conosciute e forse anche prevenire quelle emergenti.


http://www.lavocedellevoci.it/2020/03/2 ... lio-tarro/

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 15:51

quindi se ho capito bene il vaccino contro la TBC funzionerebbe anche contro il corona virus limitandone gli effetti più dannosi? Perchè non provare?

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 16:11

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https://www.facebook.com/noncielodicono ... 9443380838

(Ci stanno aiutando tutti, meno che l'Europa Sovietica ...)

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 16:23

https://www.davidpuente.it/blog/2017/10 ... a-peppina/ [;)]

ciao
mauro

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 16:28

Coronavirus, dalla Russia in arrivo aiuti. Dante Cattaneo da Ceriano: “Grazie Putin!”
https://ilsaronno.it/2020/03/22/coronav ... zie-putin/

ciao
mauro

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 16:30

VIDEO / Duro sfogo di un medico contro lo Stato.
Dati falsati e tutti a casa perché non sanno gestire l’emergenza



23 Marzo 202023 Marzo 2020
Politica/Video
Lettura 1 min


Il medico Fabrizio Lucherini, dalla quarantena forzata, ci da la sua versione dell’emergenza da medico in prima linea.
Gravi accuse allo Stato per la gestione dell’emergenza e per tutti i tagli fatti negli ultimi anni.

“Se non fai i tamponi a tutti, non puoi sapere la percentuale di chi muore e di chi campa”

Guarda su youtube.com
Ultima modifica di Wolframio il 23/03/2020, 16:31, modificato 1 volta in totale.

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 16:31

MaxpoweR ha scritto:
I 7 segreti che hanno aiutato la Cina a sconfiggere il COVID-19

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Mentre in Europa e negli Stati Uniti il numero di persone infette da coronavirus stabilisce nuovi record, in Cina, al contrario, la piaga del 2020 è in declino. Cosa ha aiutato Pechino a frenare la malattia che ha causato la morte di 13.000 persone finora in tutto il mondo?

Non ci sono stati nuovi casi di coronavirus in Cina negli ultimi tre giorni. Pertanto, la strategia cinese può cominciare ad essere analizzata. Lo storico russo Sergey Buranok, citato da KP.ru, evidenzia i sette segreti cinesi che hanno permesso a Pechino di sconfiggere l'epidemia di COVID-19.



Una grande esperienza nel trattamento di tutti i tipi di epidemie sia nel XXI secolo - ARS nel 2002-2003, sia nell'influenza stagionale - come in precedenza. In primo luogo, esperienza nella mobilitazione della società, dell'economia e della scienza per combattere queste minacce. Quando il famoso ospedale di Wuhan è stato costruito a febbraio in una sola settimana, lì c'è stata l'applicazione di quell'esperienza.

Investimenti nella scienza. Dalla fine degli anni '80, la Cina ha investito moltissimo in innovazioni, comprese quelle mediche. La lotta contro il virus non sta solo ottenendo il vaccino - che non è ancora disponibile - ma anche sviluppando e producendo test del virus, che sono stati effettuati da decine di università e centri di ricerca in Cina da gennaio. E la cosa più importante è fare previsioni mediche, sviluppare modelli matematici dell'epidemia. Perché è così importante? Il 21 febbraio scorso l'ambasciatore cinese in Russia Zhang Hanhui ha dichiarato: "Nel prossimo mese trionferemo sul virus". Il 21 marzo l'epidemia cinese è in declino. L'ambasciatore, come tutte le autorità cinesi, faceva affidamento su specifici modelli matematici e, come si può vedere, le previsioni si sono avverate. Il che ci porta al punto successivo.

Fiducia tra la popolazione e le autorità. A gennaio e febbraio, quando la diffusione del virus sembrava incontrollabile, la società cinese minacciava di esplodere. Ma poi la gente ha visto che funzionari, medici, militari e ingegneri hanno promesso e mantenuto le loro promesse, che hanno dato date specifiche e che le hanno rispettate. Tutto ciò ha portato le persone a credere che le misure dello Stato, anche quelle molto dure come la quarantena totale, erano davvero giustificate e che dovevano essere rispettate. Anche il sostegno statale ha aiutato molto. Ad esempio, un aumento del salario degli operatori sanitari.

La Cina non ha avuto paura di interagire con altri paesi e con organizzazioni internazionali come l'OMS.

Le autorità hanno esercitato il loro potere. In Cina non c'è solo il governo, ma anche il partito comunista. I suoi comitati distrettuali hanno acquisito un'enorme autorità, divennero centri di gestione delle crisi e permesso a Pechino di continuare a controllare il paese. Le decisioni chiave (per introdurre o indebolire la quarantena in un determinato territorio) non sono state prese dalle autorità locali, ma dal partito.

Nuove tecnologie. Un ruolo importante nella lotta alle infezioni è stato svolto dall'applicazione mobile Health Code. Ogni cinese è stato costretto a installarlo e usarlo. Mostra il tuo stato: se sei verde, tutto è in ordine; giallo, devi stare attento; rosso, sei in quarantena. Lo stato personale viene calcolato in base ai dati medici raccolti dal governo: ad esempio, quando un cinese entra in un negozio, viene misurata la sua temperatura e questo parametro entra immediatamente nel sistema. Dal momento che lo smartphone monitora la tua posizione, se hai uno stato rosso, non puoi lasciare il dipartimento e verrà multato se lo fai. Inoltre, questa applicazione ti consente di ricevere notizie verificate ufficiali sull'epidemia e mettere in quarantena localmente. Da parte loro, le autorità possono capire dove e quante persone si trovano in una situazione minacciosa. Se ci sono molti green, la quarantena in una determinata area potrebbe essere indebolita.

La strategia generale per il massimo isolamento delle aree infette. Fin dall'inizio, la Cina non ha avuto paura di sacrificare parzialmente la libertà dei suoi cittadini per un po' di tempo per frenare la malattia. E ha trionfato.

fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-i_7_segreti_che_hanno_aiutato_la_cina_a_sconfiggere_il_covid19/82_33754/


Ma la Cina non ha sconfitto una beneamata fava!!!
Basta con le fake news

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 16:34

Wolframio ha scritto:VIDEO / Duro sfogo di un medico contro lo Stato.
Dati falsati e tutti a casa perché non sanno gestire l’emergenza



23 Marzo 202023 Marzo 2020
Politica/Video
Lettura 1 min


Il medico Fabrizio Lucherini, dalla quarantena forzata, ci da la sua versione dell’emergenza da medico in prima linea.
Gravi accuse allo Stato per la gestione dell’emergenza e per tutti i tagli fatti negli ultimi anni.

“Se non fai i tamponi a tutti, non puoi sapere la percentuale di chi muore e di chi campa”

Guarda su youtube.com




Coronavirus, Franco Bechis e il 34enne del call center morto a Roma: "Ecco perché negano i decessi"

23 marzo 2020



Roma, a 34 anni ucciso dal coronavirus. Mai malato, rimasto a casa ai primi sintomi, poi la terapia intensiva è arrivata troppo tardi. Franco Bechis racconta la storia di Emanuele - “un ragazzone pieno di vita” - che si è drammaticamente interrotta l’altra notte al policlinico di Tor Vergata. “Sei volato via tu, sano come un pesce fino a dieci giorni fa, e tutti giuravano che noi, a te, a chiunque come te non sarebbe accaduto. Era lo zero virgola per cento delle possibilità, e oggi come si fa a spiegarlo a papà Guglielmo e mamma Franca che ti piangono?”.

Il 34enne lavorava in un call center a Roma, era stato a Barcellona dal 6 all’8 marzo e al ritorno era andato a lavoro. Poi però ha iniziato a non sentirsi bene: è rimasto a casa, sembrava un influenza, invece non lo era. Ma lo hanno compreso troppo tardi, e anche quando la salute si aggravava la ricetta era sempre quella di isolarsi. “Fare un tampone? Ma no, non è necessario - scrive Bechis - se iniziassimo a fare tamponi a tutti, sai dove va a finire la nostra sanità? Ne hanno fatti molti al Nord, ne fanno a tappeto in altri paesi come la Francia e la Germania. Ma qui no, nel Lazio in particolare proprio no. Sono tutti terrorizzati di avere troppi malati in carico non potendoselo permettere”.

Il 34enne è la più giovane vittima del coronavirus registrata finora a Roma e Bechis punta il dito contro la “stessa solfa” di tutte le sere: “Ogni giorno se ne vanno centinaia di italiani e non è mai colpa del coronavirus. A sentire loro hanno tutti ‘comorbilità’ (altri malanni) importanti che sono stati la vera causa del decesso. Tanto è che ad oggi perfino fra i 3.456 caduti in Lombardia non ce n’è manco uno che sia morto ufficialmente di Covid-19, perché non esiste la certificazione ufficiale dell’Istituto superiore di Sanità”. Ma perché si negano ostinatamente i morti del virus contro ogni evidenza? È la domanda alla quale Bechis affida una “tragica risposta”: “Perché il nostro sistema sanitario non è in grado di curare quei malati come dovrebbe essere fatto.
Non si fanno i tamponi per non prenderli in carico. Temo che in aree diverse del Paese dove i numeri sono enormemente superiori alla disponibilità di posti, non si insista con la terapia intensiva per tutto il tempo che sarebbe necessario e che ad esempio in Germania salva la vita a tanti anche quando sembra compromessa”.

https://www.liberoquotidiano.it/news/it ... rita_.html



Quello che sta succedendo qui (e alla mia famiglia, come ho già descritto in precedenza...)

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 16:57

eh sì sono venuta a conoscenza di questa informazine proprio 1 ora fa, anche in whatsup gira un video al riguardo purtroppo non rieso ad estrapolaro e postarlo qui

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 17:03

PUfettina ha scritto:eh sì sono venuta a conoscenza di questa informazine proprio 1 ora fa, anche in whatsup gira un video al riguardo purtroppo non rieso ad estrapolaro e postarlo qui

Che informazione?

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 18:28

eccolo un minimizzatore pentito..
buffone..


https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... e/5746120/

Da #milanononsiferma a #restateacasa, Sala: ‘Forse ho sbagliato, nessuno aveva compreso veemenza virus’. Ma le scuole erano già chiuse

In neanche un mese il primo cittadino del capoluogo ha totalmente cambiato verso alla sua comunicazione, ammettendo l'errore iniziale e cercando - maldestramente - di giustificarsi. Poi se la prende con gli avversari politici, Gallera in primis

tempo fa meluzzi su rete 4 parlò di uno studio russo
che diceva che il coronavirus sviluppava una tossina
a carico del cervello..

Sembrava matto, lui e i russi, invece..

https://www.ilgiornale.it/news/cronache ... 45081.html

I pazienti perdono l'olfatto: il virus potrebbe colpire il cervello

L'ipotesi in due studi, che indagano sui coronavirus diversi dal Covid-19. Particelle di virus trovate nei neuroni

Questi studi mostrerebbero la possibilità che i pazienti affetti da Covid-19 perdano l'olfatto a causa della diffusione del Covid-19 nel sistema nervoso e, in particolare, nella parte del cervello che controlla il sistema olfattivo. Per il momento, però, si tratta di ipotesi.

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 19:22

Ancora nessuno ha fermato al Nord la seconda ondata di migliaia di trasferimenti dal nord verso gli imbarcaderi dello Stretto di Messina verso la Sicilia, malgrado le recenti restrizioni emanate dal governo. [:(!]

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 19:31

Forse è meglio stare fuori casa al aria aperta

https://www.ilgiornale.it/news/cronache ... 44927.html

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 19:41

MaxpoweR ha scritto:quindi se ho capito bene il vaccino contro la TBC funzionerebbe anche contro il corona virus limitandone gli effetti più dannosi? Perchè non provare?


Se è vero, allora io sono a posto.

Re: CORONAVIRUS

23/03/2020, 20:20

bleffort ha scritto:Ancora nessuno ha fermato al Nord la seconda ondata di migliaia di trasferimenti dal nord verso gli imbarcaderi dello Stretto di Messina verso la Sicilia, malgrado le recenti restrizioni emanate dal governo. [:(!]

Veramente da nord non parte nessuno l'hanno detto in più salse.
Sei sicuro che la gente im coda per sbarcare a Messina arrivi da qua??
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