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18/06/2012, 17:17

Poi... se volete farvi salvare così... in tutta onestà io non ci credo molto ai loro piani di 'salvezza'...

Euroschiavi – Polillo: lavorare gratis di piu’: rinunciando a 7 gg ferie Pil +1%

18 giu – La prima cosa da fare, nell’immediato, per uscire dalla crisi e’ un “input di lavoro senza variazione di costo“: bisogna lavorare di piu’.

In 3 anni gli Stati Europei hanno speso 4.500 miliardi di euro per salvare le banche

E’ quanto ha affermato il sottosegretario all’Economia, Gianfranco Polillo secondo cui “ormai bisogna cominciare a ragionare che nove mesi di tempo di lavoro sono troppo brevi e quindi dobbiamo aumentarli”. “Se noi rinunciassimo a una sola settimana di vacanza avremmo un impatto immediato sul Pil di circa l’1%: questo vuol dire che bisogna lavorare di piu’”

Fonte: http://www.imolaoggi.it/?p=19709

[8]

Mi spiegasse Polillo, secondo la sua idea, come fa ad aumentare il PIL se
- le ore lavorate in più, non venendo retribuite non aumentano la capacità di spesa degli italiani
- aumentiamo il monte ore lavorato a parità di numero di lavoratori impiegati in un sistema dove, il tasso di disoccupazione aumenta, la produzione industriale diminuisce

Non mi sembra che le aziende abbiano bisogno di più ore lavorate, anzi...

Possibile che nessuno abbia le palle per chiederglielo direttamente?!

Abbassare l'imposizione fiscale sul costo del lavoro, invece, sarebbe un volano per l'economia, banalmente:
- più denaro per i consumi
- più consumi più produzione
- più produzione più entrate fiscali (in termini assoluti)

Ovvio che per abbassare l'imposizione fiscale dobbiamo tagliare le spese realmente improduttive e 'tradire' i vincoli economici imposti dalla UE con il Patto di Stabilità, il trattato di Maastricht che impediscono di fatto i necessari interventi strategici in ambito economico monetario.

Questo sarebbe salvare l'Italia...

18/06/2012, 18:24

Semeru ha scritto:

Cambiare l'Europa. Proprio questo si sta tentando di fare.
Anche leggendo i giornali di oggi ve ne rendete conto.
Vi consiglio una lettura dell'articolo di ciampi uscito sabato sul sole24ore. Non e' facile cambiare l'Europa, ma e' quello che si tenta di fare.


Con tutto il rispetto non vedo segnali che facciano pensare ad un cambio di rotta nella gestione della comunità europea.

18/06/2012, 18:27

(Nessuno mi ascolta! Dall'Europa, NON ESCE NESSUNO!) [^]

18/06/2012, 23:35

Segnali o non segnali.
L'europa o cambia, nel senso di continuare verso il percorso che avevano in mente i padri fondatori, o finisce.
Unione fiscale, BCE prestatrice in ultima istanze e parziale unione politica oppure tutto si sfascia e si torna ognuno per fatti suoi, con tutti i possibili svantaggi che ne potrebbero derivare.
Siamo un continente bello bellicoso, io preferirei salvare quest'unione.
Ultima modifica di Semeru il 18/06/2012, 23:35, modificato 1 volta in totale.

19/06/2012, 16:13

L’OMBRA DEL BILDERGERG.
BREVE INTERVISTA A DANIEL ESTULIN


Immagine

DI PAOLO BRACALINI
ilgiornale.it

http://www.ilgiornale.it/interni/ombra_ ... comments=1

L’inconveniente Putin, la Spagna sacrificata, la svalutazione del dollaro, Lilli Gruber.

Roma – «Monti? È Goldman Sachs » risponde in automatico Daniel Estulin, scrittore-investigatore russo (ma vive in Spagna) che col suo Il Club Bilderberg la storia segreta dei padroni del mondo si candida alla palma di maggior cospirazionista del pianeta.
Se è un folle, le sue follie interessano parecchia gente: più di tre milioni di copie vendute in 81 paesi e 50 lingue diverse. Intervistarlo equivale ad entrare in un thriller ( ne stanno facendo un film) che ha per protagonisti banchieri, squali della finanza, magnati dell’industria, politici, lobby e logge segrete.
Dentro questo plot, c’è pure Mario Monti, membro delle annuali riunioni del Bilderberg: «Monti è la perfetta esemplificazione del concetto di Compagnia unica mondiale (One World company Ltd, ndr) teorizzata da Lehman Brothers per il vertice Bilderberg del 1968».
E che sarebbe?
«L’idea che gli Stati nazione siano superati, e che la grande finanza, che già controlla l’industria attraverso le banche, debba prendere il posto delle nazioni. È quel che è successo».
E il nostro premier Monti?
«È il custode degli interessi dell’oligarchia finanziaria, non eletto da nessuno».
Lei è un complottista.
«Il gruppo Bilderberg non è una teoria cospirazionista, non è una società segreta. È una realtà, lo strumento con cui le oligarchie finanziarie, le élite di Usa e Europa, riescono a imporre le loro politiche ai governi».
Il gruppo Bilderberg si è riunito due settimane fa in Virginia: cos’avrebbero deciso?
«Hanno discusso del problema Russia, o meglio di Putin, che sta diventando un grande inconveniente per loro. Un membro europeo del Bilderberg ha ammesso che “Putin è di gran lunga il più formidabile avversario per i nostri piani”».
Perché?
«Bilderberg è particolarmente preoccupato per il gasdotto South Stream, che potrebbe risultare vincente rispetto a quello Ue Usa “Nabucco”. Ma la maggiore preoccupazione è il tentativo di Putin di integrare l’Asia in un blocco sotto la sua leadership , e poi l’intesa con l’Iran. Insieme controllerebbero il 50% del gas mondiale. Perciò il Bilderberg continua a finanziare il “Fronte civile unito” di Kasparov contro Putin».
Hanno parlato anche della crisi in Europa.
«Hanno deciso che la Spagna verrà sacrificata sull’altare della finanza. Il sistema bancario spagnolo è al collasso, la Santander ha un debito di 800 miliardi, e il Bilderberg lo sa. Il prestito di 100 miliardi è il primo passo verso la piena proprietà del Paese da parte della finanza mondiale. La Spagna non esiste più».
E l’Italia sì?
«L’Italia non è la Spagna, non ha bolle immobiliari, ha poco debito privato e ha un sistema creditizio solido, con 750 anni di storia. E soprattutto alcune delle sue grandi imprese formano una parte importante del Bilderberg Group».
Secondo le sue fonti avrebbero deciso le sorti del dollaro.
«Una delle principali conclusioni del meeting 2012 è che gli Usa dovranno svalutare il dollaro rispetto allo yuan per ridurre il debito degli Usa».
Ma almeno lei ha capito cosa ci facesse Lilli Gruber al Bilderberg?
«È una giornalista con molte entrature tra la “ money people ”. E lavorando in una tv importante ha accesso a un larga audience . E questo interessa il Bilderberg».


Paolo Bracalini
Fonte: http://www.ilgiornale.it/
Link: http://www.ilgiornale.it/interni/ombra_ ... comments=1

19/06/2012, 19:05




Qualche chicca su Monti.
Ultima modifica di greenwarrior il 19/06/2012, 19:07, modificato 1 volta in totale.

20/06/2012, 14:33

da televideo:monti anticipa il vertice con la merkel,in quanto quest'ultima,deve correre in polonia x vedersi la germania,questo sarebbe l'interesse x l'europa,e la considerazione ke si ha dell'italia [;)]

20/06/2012, 14:57

greenwarrior ha scritto:

Qualche chicca su Monti.

Bellissima questa scena.
Questo rende bene l'idea della differenza tra il giornalismo e il *!"%!$£&!%" che caratterizza il nostro paese, e non solo il nostro.
Notare come il tizio non abbia la minima idea di che cosa rispondere a quella semplice domanda.
Ultima modifica di iLGambero il 20/06/2012, 14:59, modificato 1 volta in totale.

20/06/2012, 17:31

ubatuba ha scritto:

da televideo:monti anticipa il vertice con la merkel,in quanto quest'ultima,deve correre in polonia x vedersi la germania,questo sarebbe l'interesse x l'europa,e la considerazione ke si ha dell'italia [;)]


Evidentemente la Merkel ha visto il film con Sordi" Il marchese del Grillo": "Io ... so io, voi nun sete un cavolo ...!"

20/06/2012, 20:27

...ed evidentemente monti faceva da palafreniere.......

21/06/2012, 16:05

Bisogna smontare questo cyborg "senz'anima", pezzo pezzo e gettarlo via! Altrimenti potrebbe ... rifunzionare! [8)]

22/06/2012, 12:30

ricordo quando un po di anni orsono si polemizzava con ki sosteneva la reinstaurazione a praga con il fantoccio husak,definendola democrazia a sovranita'limitata,orbene ora noi siamo nella medesima situazione,con monti a fare il fantoccio.cioe'l'husak di turno,e con un parlamento praticamente esautorato,in effetti gli attuali compiti di questa istituzione rimane quella del costante voto di fiducia....quindi possiamo affermare senza smentita la ns sovranita'limitata senza se e senza ma...... [:49] [:216] [:76] [:37]

22/06/2012, 17:52

Però seguita ad essere VOTATO in Parlamento ...!!!
E noi ... subiamo. [:(!] [xx(]

25/06/2012, 12:39

un tempo,non tanto lontano,qualkuno si autodefiniva l'uomo del fare,non si sa bene cosa,ora c'e' l'uomo delle chiacchiere,tanti bei propositi,ma pur di rimanere inchiodato alla poltrona,rimangono tali,dette al vento
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Altra boiata del prof Monti: congela i tagli alla spesa

Mario va al consiglio europeo con una riforma del lavoro. E iberna la spending review: paghiamo tutto noi

http://www.liberoquotidiano.it/news/hom ... spesa.html
Ultima modifica di ubatuba il 25/06/2012, 12:40, modificato 1 volta in totale.

28/06/2012, 18:26

Delusione Imu: Monti prevedeva 10 mld Incassati solo due e mezzo

Dai primi calcoli c'è un abisso tra le stime fatte dal governo e la cifra incassata



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Delusione Imu. E' già scattato il campanello d'allarme perché l'imposta patrimoniale sulla casa sarebbe ancora lontanissimo dalle previsioni del governo. Dalle prime indiscrezioni riportate da Mf, ci sarebbero stati incassi di poco inferiori ai 2,5 miliardi di euro (2,35 miliardi per la precisione). Un sate che sarebbe ancora provvisorio anche perché non sarebbero ancora arrivati al Tesoro i dati dei più grandi istituti di credito, tra cui Unicredit e Banca Intesa.

Troppe incognite Tuttavia si è davvero molto lontani dai 10 miliardi di euro ritenuto obiettivo minimo per la prima rata dell'imposta sulla casa, che da quest'anno gli italiani hanno ricominciato a pagare anche sulla prima casa. Su tutto questo potrebbe aver inciso lo "strano" iter della legge, la mancanza delle aliquote definitive, la suddivisione dell'importo in tre rate, infini gli inviti di diversi esponenti politici ad evadere la tassa. Non solo. Un'indagine condotta da Unimpresa proprio a ridosso del 18 giugno, termine per il pagamento dell'imposta, aveva rilevato un dato decisamente preoccupante. Il 40% degli italiani, secondo il sondaggio effettuato dall'associazione imprenditoriale, non si sarebbe presentato agli sportelli per versare il dovuto

http://www.liberoquotidiano.it/dossier/ ... mezzo.html
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