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Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

03/02/2016, 18:55

se vogliono rendere obbligatoria la moneta elettronica la prima cosa da fare è azzerare le commissioni. Altrimenti è concorrenza sleale visto che tutti i cittadini sarebbero obbligati ad usufruire di un servizio privato offerto dalle banche.

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

27/02/2016, 12:17

http://www.informarexresistere.fr/2016/ ... -risparmi/

A dispetto del mio nome aristocratico, ho molti amici appartenenti alla classe medio-bassa. Quando eravamo giovani costoro nutrivano la speranza di entrare a fare parte saldamente nella classe media propriamente detta, qualcuno aspirava a salire addirittura nella classe medio alta.

E in effetti, considerando i punti di partenza dei loro genitori, se avessero fatto dei balzi in avanti della stessa ampiezza ci sarebbero riusciti. Purtroppo non si rendevano conto che nel momento stesso in cui entravano nel mondo del lavoro con una facilità che lascerebbe scioccati i ventenni d’oggi, si stavano ponendo le basi ideologiche (da molti di loro accettate con entusiasmo) per il disastro che li avrebbe trasformati inesorabilmente in classe medio bassa discendente.

Quando cerco di spiegare loro i motivi di questa involuzione mi guardano come farebbe una vecchia beghina di fronte a un giovanotto che si mette a dire le parolacce in chiesa, restano per un po’ in silenzio e poi dicono con aria assorta: certo che se i politici rubassero meno… A quel punto torna la mia sfiducia nell’umanità, scuoto la testa e me ne vado per non mettermi a urlare che no, non è il senatore Razzi ad averci ridotto in questo stato.

E se per stavolta forse si riesce a scampare la soppressione delle pensioni di reversibilità o la loro riduzione a livelli inferiori alla sussistenza, si è ormai innescato un meccanismo dal quale sarà molto difficile non essere travolti perché è a livello europeo e fra poco rischia di essere anche americano. Si tratta dei tassi sotto zero, una mossa folle della Banca Centrale Europea per cercare di rianimare l’economia dopo che nemmeno il tanto invocato Qe, ovvero l’acquisto di titoli di Stato emessi dai Paesi della zona euro, è riuscito nel suo intento.

I tassi sui depositi sono ora a -0,30% e a marzo la Bce dovrebbe abbassarli ulteriormente a -0,40% o addirittura a -0,50%. Insomma, le banche commerciali per depositare i loro soldi nel porto sicurissimo dell’istituto guidato da Mario Draghi devono pagare pegno. La mossa è stata decisa con l’obiettivo ufficiale di costringere le banche commerciali a non tenere fermi i loro denari, ma a farli circolare e quindi a prestarli ai loro clienti, imprese o famiglie che siano.

Purtroppo questo non sta succedendo. Ecco perché è probabile un nuovo taglio dei tassi sui depositi il mese prossimo. Ma andando avanti così alla fine anche i tassi sui conti correnti diventeranno negativi. Già ora lasciare i soldi in banca non rende niente. Il guaio è che con il Qe anche comprare titoli di Stato non rende niente. Anzi, in buona parte dei casi anche qui bisogna pagare per parcheggiare i propri risparmi in un porto sicuro: nel dicembre 2015 dei 7.600 miliardi di euro in titoli di Stato in circolazione nella zona euro il 40% aveva rendimenti negativi.

Insomma, 3.200 miliardi di euro di risparmi sono impegnati in titoli che riducono la somma investita invece di aumentarla. Che cosa significhi questi per i piani pensionistici nessuno lo ha ancora spiegato bene. Si suppone però che anni di tassi negativi abbiano conseguenze molto più dannose di qualche migliaio di pensioni di invalidità date a ciechi in grado di guidare l’automobile. Ma questo è davvero difficile farlo capire ai miei amici della classe medio bassa discendente. Restiamo al fatto che prima o poi i tassi negativi arriveranno anche sui conti correnti dei risparmiatori. Che non sapranno più che pesci pigliare. In effetti ci sarebbero i titoli azionari su cui puntare. Ma i primi due mesi dell’anno sono stati disastrosi, non incoraggiano certo a investire a cuor leggero.

Il povero risparmiatore della classe medio bassa discendente va allora dal bancario di fiducia, che ha una paura boia di perdere il posto ed è disposto a rifilare qualsiasi sola ai clienti illudendosi così di conservare lo stipendio facendo mostra di produttività. E così propone al risparmiatore prodotti esoterici in cui non si capisce bene che cosa ci sia dentro.

Di fronte a tanta opacità, il risparmiatore azzarda: ma non si potrebbe investire nell’oro. Al che il bancario lancia indignato la scomunica: assolutamente no, l’oro è roba da medioevo. Scoraggiato, il nostro esponente della classe medio bassa discendente se ne torna a casa per pensarci su. E a un certo punto gli viene l’illuminazione. Se lascio i soldi nel conto corrente piano piano i miei risparmi vengono erosi, se li metto in titoli di Stato della zona euro succede lo stesso, puntare sulle azioni è più rischioso che mai. A questo punto non mi resta che ritirare il gruzzolo dalla banca, metterlo in una cassetta e seppellirla in giardino, almeno i miei 100.000 euro fra un anno sono ancora 100.000 e non 99.000 o anche meno.

Ed è a questo punto che interviene Mario Draghi: stiamo pensando di abolire i tagli da 500 euro per combattere la criminalità, ha detto nei giorni scorsi. Mentre Larry Summers, segretario al Tesoro degli Stati Uniti ai tempi di Bill Clinton, ha proposto di eliminare il Benjamin Franklin, ovvero la banconota da 100 dollari. Si va quindi a grandi passi verso l’abolizione del contante, presentato come come simbolo del nero, dell’evasione fiscale, della criminalità organizzata.

Con la moneta elettronica tutti pagheranno le tasse, il mondo sarà più giusto, dice la propaganda ufficiale. E l’italiano della classe media discendente desideroso di giustizia applaude. Senza rendersi conto che in questo modo dovrà per forza tenere i soldi in banca e così piano piano i suoi risparmi verranno erosi. Sempre che non arrivi il salvatore della Patria, il Giuliano Amato di turno, pronto a farci un prelievo forzoso notturno perché ce lo chiede l’Europa. Solo che stavolta non sarà come nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1992, quando ci si limitò al 6 per mille. Stavolta si andrà davvero sul pesante, sarà una mossa davvero coraggiosa, del 10-12%. E ai miei amici della classe medio bassa discendente non resterà che sfogarsi dando la colpa di tutto questo al senatore Razzi.

Eriprando Sforza
Fonte: Scenari Economici

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

27/02/2016, 14:27

Se qualcuno ha visto il film IN TIME capisce al volo verso dove siamo diretti.

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

27/02/2016, 16:25

La moneta elettronica è indispensabile perché quando la moneta non è emessa dallo stato la la lotta all'evasione diviene vitale.

Ovviamente nel momento in cui viene meno la possibilità di scelta, del tipo di moneta da usare, vanno abolite le commissioni sulle transazioni e sulle emissioni.
Inoltre va garantito l'anonimato del pagatore se il pagato è residente sul territorio nazionale, onde evitare odiose schedature non attinenti la fiscalità.

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

27/02/2016, 18:50

In che modo la moneta VIRTUALE eliminerebbe l'evasione? Le maggiori evasioni vengono effettuate principalmente con i conti "virtuali" di certo non vengono spostati miliardi di dollari in valigette piene di soldi. O mi vuoi far credere che è il "nero" dell'idraulico che viene a casa e gli dai la 50€ ad affossare l'economia?

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

27/02/2016, 23:14

MaxpoweR ha scritto:In che modo la moneta VIRTUALE eliminerebbe l'evasione? Le maggiori evasioni vengono effettuate principalmente con i conti "virtuali" di certo non vengono spostati miliardi di dollari in valigette piene di soldi. O mi vuoi far credere che è il "nero" dell'idraulico che viene a casa e gli dai la 50€ ad affossare l'economia?


E' veramente incredibile. C'e' ancora gente che si beve 'sta storia.....

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

03/05/2016, 20:50

Quando il contante verrà messo fuorilegge… solo i fuorilegge possiederanno il contante

Di Francesco Simoncelli, il 3 maggio 2016 - 20 commenti



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di Bill Bonner

BALTIMORE – L’economista di Harvard Larry Summers è una fonte affidabile di sproloqui e un portavoce del cosiddetto Stato Profondo.

Per far capire ai lettori di cosa si tratta, possiamo riassumere il concetto dicendo che gli elettori non hanno voce in capitolo quando si tratta di decidere chi gestisce il paese. Invece al potere c’è un “governo ombra” composto da élite, clientelisti, lobbisti, burocrati, politici e zombie – alias lo Stato Profondo.

In parole povere, non importa quale partito sia al potere; il governo ombra è quello che comanda.

Volete sapere cos’ha in mente ora il governo ombra?

Leggete Larry Summers.

“È tempo d’uccidere le banconote da $100,”, ha scritto sul Washington Post (un’altra fonte affidabile di sproloqui).

Il governo ombra vuole utilizzare una moneta che possa facilmente controllare, tassare e confiscare. E la cartamoneta a quanto pare ha fatto il suo tempo…

La Francia ha già vietato alla sua popolazione d’effettuare transazioni in denaro al di sopra dei €1,000. La Norvegia e le più grandi banche della Svezia stanno sollecitando l’abolizione totale del denaro contante. E ci sono piani ai più alti livelli del governo d’Israele, India e Cina per rimuovere il denaro contante dalla circolazione.

L’amministratore delegato di Deutsche Bank, John Cryan, prevede che il denaro contante tra 10 anni da oggi “probabilmente non esisterà più”.

Ed ecco Summers sul Washington Post:

Le attività illecite sono facilitate quando un milione di dollari pesa 2.2 libbre in quanto si possono usare banconote da €500, invece peserebbe 50 libbre se il taglio più alto delle banconote fosse di €20.

Propone “un accordo globale per fermare l’emissione di banconote di valore superiore ai $50 o $100. Tale accordo sarebbe più significativo di qualunque altra cosa il G7 o il G20 abbia fatto negli anni passati.”

Perché Summers è così sicuro che bandire i $100 sia una cosa buona?

Scopriamo che la sua fonte è un documento di ricerca che dice così – presentato da Peter Sands, ex-amministratore delegato di British Bank Standard Chartered, e pubblicato per la Harvard Kennedy School of Government.

“Le banconote di taglio alto”, dice la relazione, “svolgono un piccolo ruolo nel funzionamento dell’economia legittima, ma un ruolo cruciale nell’economia sommersa”.

Sands dovrebbe saperne qualcosa, soprattutto quando si parla di nascondere denaro.

Mentre era amministratore delegato, l’autorità regolatrice massima di New York minacciò di togliere a Standard Chartered la sua licenza bancaria. Si sosteneva che la banca “tramò” con il governo iraniano per nascondere 60,000 transazioni illegali – per un ammontare come minimo di $250 miliardi.

Su questo blog non pretendiamo di sapere come migliorare il mondo. Sappiamo solo quello che ci piace. E non ci piace quando le altre persone ci dicono cosa fare.

L’anno scorso abbiamo viaggiato in tutto il mondo. Siamo andati dove volevamo andare. Abbiamo fatto più o meno quello che volevamo fare. Di rado abbiamo avuto la sensazione che qualcuno ci stesse comandando a bacchetta.

Ma torniamo agli Stati Uniti…

“Slacci la cintura. Si tolga le scarpe. Ha qualcosa in tasca? Le svuoti…”

“Accendere le luci. Allacciare le cinture di sicurezza. Mettere in funzione i tergicristalli.”

Questa mattina, passeggiando nel parco, abbiamo trovato questo cartello:

Tenete a Freno i Vostri Animali

Non è solo una cortesia nei confronti dei vostri vicini

È LA LEGGE

Le persone che vogliono costringervi a seguire le loro idee, sono sempre persone le cui idee sono stupide.

“Fate sempre il contrario di quello che vi dicono di fare”, c’ ha detto un amico in Francia il cui padre, durante la seconda guerra mondiale, era sindaco di una piccola città.

“C’era stato ‘un incidente.’ Credo che la Resistenza avesse ucciso un soldato tedesco nella zona. Fu in quel momento, verso la fine della guerra, che i nazisti facevano rappresaglie contro i civili. Così dissero a mio padre di radunare tutti gli abitanti nella piazza del paese.”

“Invece mio ​​padre disse a tutti di correre nei boschi. Sono stati fortunati. Sono sopravvissuti alla guerra.”

E ora Summers vuole portare il nostro denaro nella piazza del paese.

Invece delle banconote da $100, vuole costringerci ad utilizzare cifre elettroniche registrate in una banca regolamentata a livello federale.

Avete mai visto uno di questi “dollari elettronici”, cari lettori?

Noi no. Non sappiamo come sono fatti. E siamo profondamente sospettosi riguardo tutta la faccenda.

La Banca Centrale Europea e la Banca del Giappone – insieme alle banche centrali in Danimarca, Svezia e Svizzera – hanno già imposto un tasso d’interesse negativo (praticamente una tassa) sui conti che le banche commerciali detengono presso i loro istituti (i cosiddetti “conti di riserva”).

Queste banche centrali sperano che le banche commerciali trasferiranno ai loro clienti questa nuova tassa.

Questo è già successo in Svizzera…

Il nostro collega Chris Lowe c’ ha detto che quest’anno Alternative Bank Schweiz (ABS) inizierà ad imporre un tasso d’interesse negativo sui depositi dei clienti.

ABS applicherà una sanzione annuale del 0.125% sui depositi inferiori ai 100,000 franchi svizzeri e una sanzione annuale dello 0.75% sui depositi superiori ai 100,000 franchi svizzeri.

In sostanza, ABS sta punendo i suoi clienti che mantengono i loro soldi in deposito.

Se mettete $1 milione in banca con uno 0.75% d’interesse negativo, un anno dopo vi ritroverete $992,500. La banca ha confiscato $7,500.

Ad un tasso negativo, diciamo, del 3%… pagate $30,000 l’anno solo per mantenere il vostro denaro in deposito.

Sembra una truffa…

Gli stati aboliscono i contanti. Non avete altra scelta se non quella di lasciare i vostri risparmi in deposito. E siete costretti a pagare le banche per conservare il vostro denaro.

Ma aspettate…

Le banche non stanno affatto custodendo il “vostro” denaro. Un deposito bancario rappresenta un credito che la vostra banca ha nei vostri confronti. Non ci sono contanti in un caveau… solo tanti 1 e 0 su un database da qualche parte.

Se la banca decide di non ridarvi il “vostra” denaro, peggio per voi.

È come se qualcuno si offrisse di custodire la vostra torta di ciliegie. Poi se la mangia, promettendo di ridarvene una uguale quando lo desiderate. Ma ha la faccia tosta di richiedere un pagamento mensile per “custodire” la torta.

E quando la vorrete indietro, non sarà in grado di ridarvela. “Peccato, oggi non c’è. Provate a tornare domani.”

Oppure: “Mi dispiace, ma il governo ha dichiarato le ciliegie un frutto in via d’estinzione. Non sono autorizzato a ridarvi indietro la torta. Però era molto gustosa.”

Quanto vi verrebbe a costare questa torta elettronica… se dovete pagare qualcuno per mangiarla al posto vostro?

Immaginate di dover pagare qualcuno per guidare la vostra automobile. O di dover pagare voi l’affitto all’affittuario di casa vostra.

Quando dovete pagare qualcuno per togliervi il denaro dalle mani, potete immaginare quanto valgano i soldi che avete in tasca.

E quando la vostra banca – o il governo ombra – vorrà confiscare il vostro denaro, chi la fermerà?

Almeno se avete i contanti dovranno presentarsi fisicamente da voi. Quando il denaro è depositato “in banca” – nient’altro che conti elettronici – tutto quello che devono fare è premere un pulsante.

Questo è ciò che è accaduto a Cipro. Le banche si stavano sfracellando. Così hanno confiscato i depositi per cercare di tornare di nuovo in pista.

Chi fermerà la stessa cosa in America?

Giudici nominati dal governo ombra? La polizia sul libro paga del governo ombra? I politici al soldo del governo ombra?

Quando il contante viene messo fuorilegge… solo i fuorilegge avranno i contanti. E tali noi saremo.

Saluti,

[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/

Source: Quando il contante verrà mess... Calcolato | Rischio Calcolato

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

03/05/2016, 20:55

Moneta Digitale: L’amministrazione Pubblica di Zugo accetta Pagamenti in #Bitcoin


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Per chi non lo sapesse Zugo è il lugo dove la pressione fiscale è la più bassa in tutta la Svizzera, ed è anche una cittadina deliziosa sul suo proprio lago, talmente pulita e ordinata che mette a disagio (io ci sono andato un paio di volte e sono rimasto impressionato). Ok ci si può abituare immagino.

Oltre a queste piacevolezze, l’amministrazione pubblica di Zugo è la prima al mondo (che io sappia) che accetta bitcoin in pagamento per i servizi e le tasse comunali.

Un tempo si diceva che per capire quanto un paese fosse civile bisognava visitarne le prigioni, oggi credo che basti misurare il grado di adozione e utilizzo di bitcoin.

p.s. ma tranquilli, bitcoin è difficile, troppo faticoso. Volete mettere l’Euro?

da CryptoCoinsNews

In the idyllic, sleepy town of Zug in Switzerland, a city council meeting today saw the authority decide to accept bitcoin as a valid payment for municipality services as a part of a pilot program.

Already a burgeoning Fintech destination, the town of Zug in Switzerland (some call it Crypto Valley, with over 15 industry-relevant companies) is further endearing itself as the go-to destination for startups and companies in the bitcoin and blockchain industry by having its public set a welcoming example by adopting the cryptocurrency.

In a report by local publication StadZug today, town mayor Dolfi Müller stated:

We want to express our openness to new technologies by expressing our own experiences (with bitcoin). We will invite Fintech companies in Zug to exchange ideas with the City Council.

Our goal is to meet their needs for optimal development in our thriving economic environment.

The pilot program to embrace the cryptocurrency will see the city council govern by initially limiting bitcoin payments’ equivalent to 200 Swiss Francs for municipal services.

The program will last until the end of 2016. An analysis will follow to see how the program has fared. According to the report, the city council will then decide if Bitcoin and indeed other digital currencies are acceptable as payments for municipal services without any restrictions.

Widely known as one of the world’s lowest tax regimes, 3% of the world’s petrol (crude oil and refined) is traded through Zug and its neighboring town of Barr. It’s tax benefits make it a de-facto economic hub where trade flourishes on a global scale.

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The Town of Zug

While Zug has frequently been associated as a tax haven and a destination for commodities trading, cryptocurrency- and blockchain-startups have recently set up shop in the so-called Crypto Valley.

Zug’s latest endeavor to embrace and encourage innovation such as bitcoin among its public is certain to make it an attractive destination for Bitcoin and blockchain companies and enthusiasts.

Source: Moneta Digitale: L'amministraz... Calcolato | Rischio Calcolato

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

03/05/2016, 23:13

cari amici,
Il denaro a debito è quello creato dalle banche, è quello elettronico delle carte di credito, dei bancomat, è il denaro sul conto corrente. Denaro virtuale, che esiste solo sul terminale del computer. Questo denaro non esiste materialmente! Però, dovete pagarci gli interessi e le commissioni su ogni operazione.

Il denaro non a debito, sono le banconote! Dopo ogni transazione esso rimane della stessa quantità.

Se 100 euro di denaro bancario cambiano di mano per 50 volte, alla fine sono diventati 53 euro per via del prelievo per “commissione”, se una banconota viene scambiata per 1000 volte essa mantiene il valore nominale intatto, cioè resta una banconota di 100 euro!

da http://www.iconicon.it/blog/2016/05/bagnai-che-fai/

ciao
mauro

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

04/05/2016, 01:13

La moneta deve essere sovrana altrimenti il debito virtuale diventa reale indipendentemente che la moneta sia
fisica o virtuale.

A parte la questione dei costi e della privacy ribadisco che l'eliminazione del contante facilita il controllo dell' evasione.
L' evasore di media taglia non potrà, con la borsa piena di pezzi 500 euro, dirigersi a San Marino od in Svizzera.
Il piccolo evasore non potrà comprare il macchinone o la pelliccia alla moglie senza attirare l'attenzione degli uomini in grigio.

Il grande evasore userà altri mezzi più sofisticati ma se sommiamo le tante somme (anche piccole) non evase
vene comunque fuori un bell gruzzolo.
Resta poi una questione di principio: in assenza di moneta sovrana l'evasore è un ladro a tutti gli effetti.

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

29/06/2016, 19:58

Viva il denaro contante, lo dice la Banca centrale tedesca

Posted on 29 giugno 2016 by Claudio Rossi

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“Nessun giornale, televisione o radio italiana ha riportato una notizia in sé sorprendente. Praticamente tutti in Italia si scagliano contro i contanti. Istituti di credito, la Banca d’Italia, associazioni di consumatori o sedicenti tali, economisti, giornalisti d’inchiesta ecc. gridano allo scandalo perché gli italiani continuano pervicacemente a usare banconote e monete per pagare il caffè, il giornale o addirittura un paio di blue-jeans. Si comporterebbero così male solo i greci, che è tutto dire.

Poteva quindi scappare almeno un trafiletto, una notiziola di venti secondi per riferire che proprio in Germania, non uno staterello periferico dell’Ue, il mondo gira al contrario. La sua banca centrale ha infatti recentemente organizzato per la terza volta un incontro scientifico per discutere, ma anche per difendere a spada tratta l’uso dei contanti. Il Bargeldsymposium-Simposio sul Contante, tenutosi a Francoforte sul Meno il 13 giugno scorso.

Un convegno con interventi ai massimi livelli (banchieri centrali, docenti universitari, ex giudici costituzionali, direttori responsabili di giornali, filosofi ecc.), a cominciare da quello di Jens Weidmann, presidente della Deutsche Bundesbank. Egli ha ricordato che in Germania l’80% degli acquisti avviene in contanti, un primato a livello mondiale, cosa mai apparsa su nessun’altra testata italiana. Informare i lettori che nel pagare senza carte di credito o bancomat non sono soltanto in cattiva compagnia (Grecia), ma anche in buona compagnia (Germania), non sarebbe gradito alle banche che sui pagamenti elettronici lucrano copiosamente.

Weidmann ha poi smontato la frottola che l’uso dei contanti sia costoso per il sistema, ricordando in particolare che essi comportano il più basso costo per transazione. Ha inoltre precisato che non risultano “studi che dimostrino in maniera non equivoca che con le limitazioni all’uso del contante si contrasta in maniera veramente efficace la criminalità organizzata, l’evasione fiscale o il terrorismo internazionale“. Insomma, tutto il contrario di quanto scrivono da anni le testate italiane.

Ma non è finita: l’ex presidente della Corte Costituzionale tedesca Hans-Jürgen Papier ha sollevato serie riserve sull’introduzione in Germania di un tetto alle transazioni in contanti: “Si tratta di limitazioni non irrilevanti di numerosi diritti costituzionali”. Tutti gli interventi sono liberamente scaricabili da Internet, tutti rigorosamente in tedesco”. Beppe Scienza

Source: Viva il denaro contante, lo di... tedesca | Mondo alla Rovescia

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

30/06/2016, 12:30

i malviventi al posto di girare con in tasca rotoli di banconote da 500 e 200€ gireranno con carte clonate o intestate a prestanome ignari.

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

30/06/2016, 14:21

tutto molto più comodo [}:)]

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

30/06/2016, 22:20

...io direi... SI al denaro elettronico PERÓ che non produca né debito né credito...

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

30/06/2016, 23:12

Quindi la moneta perde completamente valore
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