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Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

27/04/2015, 17:24

Atlanticus81 ha scritto:
jean ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:qua si va ancora in giro con la mano tesa ed i pugni chiusi ..!


Qua si va ancora in giro con la mano tesa e i pugni chiusi proprio perché non vogliamo superare certi canoni che fanno tanto comodo a chi ci vuole divisi...

E usiamo termini come "comunisti" e "fascisti" solo ed esclusivamente come etichette essendo cambiato il contesto socio-culturale di riferimento.


Ok Giusto .... con queste etichette ci hanno preso per i fondelli per troppo tempo ...prova evidente che questo governo si definisce di sinistra ma è la manifestazione evidennte di una dittatura capitalistica ( non lo definisco fascista perchè se fossi come lui, io che sono orientato per una destra popoolare, mi vergognerei di esserlo ).

Dimenticavo ho votato e votero' M5S.


A dispetto di chi si ostina a dire che l'elettorato M5S proviene esclusivamente da ambienti sinistroidi o pseudotali...

[:264]


Secondo. [^]

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

27/04/2015, 19:13

[:D] ... ecco perché è tutto fermo ... [:304]

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 00:10

è tutto fermo perchè ci sono gli ignavi che se ne stanno a casa e non votano non prendendo posizione favorendo uindi che il marcio governi e venga fatto passare per magigoranza. Se questi ignavi si svegliassero, basterebbe che 1\3 di loro la smettessero di menarcela con 'ste cavolate di destra e sinistra e si dessero una mossa per mandare a casa il babbeo.

Ma dai discorsi che leggo qui vedo che certe FISSAZIONI sono state ben radicate nella testa di alcune generazioni quindi non ci resta che aspettare che la nuova generazione diventi predominante per salvarci.

Poi esco il venerdì sera e vedo le nuove generazioni col cervello ancora più in pappa delle vecchie (in un tavolo di 10 persone, ognuna con la testa sul proprio telefono a farsi i pistolini propri... ) e mi rendo conto che è finita.

Siamo stati sconfitti.

Il Player B è a xasa che si guarda il trono di spade, è un povero scemo, e noi con lui (tra l'altro mi piace pure! ^_^).

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 02:06

mik.300 ha scritto:http://www.corriere.it/politica/15_aprile_27/fiducia-contro-voto-segreto-partita-scacchi-legge-elettorale-62b358b4-eca5-11e4-8e05-565b17b54795.shtml

Sulla carta, Matteo Renzi può contare su una maggioranza di circa 410 deputati: i 310 del Pd oltre ai 33 di Ap, ai 13 di Pi, ai 25 di Sc e a una trentina del Misto (tra cui gli ex M5S). Numeri ben superiori al quorum di 316 voti, ma che potrebbero scendere: la minoranza interna del Pd dispone infatti sulla carta di 90 voti anche se è prevedibile che almeno la metà voterà il testo.
Sulla legge elettorale la questione di fiducia è stata posta nella storia Unitaria solo due volte: - nel 1923 per l'approvazione della legge Acerbo che, con il suo listone, consacrò l'ascesa al potere del partito nazionale fascista; - nel 1953, quando il governo a guida Dc fece passare il sistema, definito «legge truffa» dall'opposizione del tempo, che assegnava il 65% dei seggi della Camera alla lista o al gruppo di liste collegate che avesse superato il 50% dei voti.


Inutile aggiungere altro........ [:305]

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 09:56

http://www.corriere.it/politica/15_apri ... 4795.shtml

Legge dei sindaci

«Nel merito - scrive ancora Renzi - la legge elettorale è modellata sulla base dell'esperienza dei sindaci. Chi vince governa per cinque anni. È previsto il ballottaggio. Il premio è alla lista per evitare che i partiti più piccoli possano dividersi dal giorno dopo le elezioni e mettere veti. Circa la metà dei seggi viene attribuita a candidati espressione del collegio (candidato di collegio, non più liste bloccate come nel Porcellum) e l'altra metà con preferenze (massimo due, una donna e un uomo). Si può sempre fare meglio, per carità. Ma questa legge rottama il Porcellum delle chilometriche liste bloccate con candidati sconosciuti e il Consultellum che tanto assomiglia al proporzionale puro della prima Repubblica, imponendo inciuci e larghe intese».

ma il listino bloccato c'è
oppure no??

uno normale secondo voi
che capisce ?
questo è un bugiardo matricolato e spericolato..

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 11:53

mik.300 ha scritto:http://www.corriere.it/politica/15_aprile_27/renzi-sull-italicum-ballo-dignita-pd-se-salta-salta-pd-come-partito-cambiamento-8e7048b6-ecc5-11e4-8e05-565b17b54795.shtml

Legge dei sindaci

«Nel merito - scrive ancora Renzi - la legge elettorale è modellata sulla base dell'esperienza dei sindaci. Chi vince governa per cinque anni.


A me ha rotto le scatole questo discorso della governabilità e della stabilità... volete che chi vinca governi per cinque anni?!!??

Allora abolitelo il parlamento che fate prima, sarebbe più onesto invece di tante manfrine...

Però allora non venitemi a parlare di democrazia...

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 12:36

[:264] Giusto.

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 15:43

Quoto.


I precedenti della legge elettorale del Partito Nazionale Fascista e della Legge Truffa della DC in televisione non vengono nominati mai.

E poi i pennivendoli e gli aspiranti tali attivissimi sul web si infogano tanto contro la "disinformazione" del web.

Loro sì che sono la vera informazione. [:o)]

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 16:49

VERGOGNA!!!!

Italicum, posta la fiducia. Ira opposizioni. Renzi: “Se vogliono, mi mandino a casa”

Hanno gridato “fascisti” dai banchi del Movimento Cinque Stelle. Il lancio di crisantemi dei deputati di Sel. Renato Brunetta che parla di “fascismo renziano” e arriva a citare il “bivacco di manipoli” del Duce. Le opposizioni sono esplose in un moto di protesta quando il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha annunciato che il governo avrebbe posto a questione di fiducia sull’Italicum. “Ci prendiamo la nostra responsabilità – ha replicato il presidente del Consiglio con un paio di tweet – La Camera ha tutto il diritto di mandarmi a casa, se vuole”.

In precedenza l’Italicum aveva superato i primi ostacoli, ma al governo non è bastato. Non è bastato a Renzi. Ha voluto evitare rischi e ha voluto fare presto. Aveva promesso di chiudere la partita senza ferite entro le elezioni regionali, piccolo crinale della storia sia del Pd con il nuovo dna renziano sia del governo stesso. Così l’esecutivo ha impiegato pochi minuti per riunirsi e dare il via libera a quello che sembrava “l’eventuale impiego” della fiducia. Anziché eventuale, è stato effettivo: la Boschi, appena uscita dalla riunione, si è presentata nell’Aula di Montecitorio e ha chiesto di porre la fiducia. Fin lì l’Italicum aveva superato tutte le prime prove, alcune delle quali con il voto segreto: 4 pregiudiziali di costituzionalità, tre questioni di merito, la questione sospensiva. Tutti aspetti tecnici che però avevano mostrato una certa solidità della maggioranza.

La decisione del governo ha scatenato le proteste delle opposizioni, come prevedibile. Dai banchi del M5s qualcuno ha urlato “Fascisti!“. Maurizio Bianconi, fittiano di Fi, da sempre contrario al Patto del Nazareno, ha gridato “Vergogna” ed è stato richiamato all’ordine dalla presidente Laura Boldrini che ha fatto non poca fatica a mantenere l’ordine. Alcuni deputati di Sel hanno lanciato crisantemi in Aula: “E’ il funerale della democrazia“, ha spiegato il capogruppo Arturo Scotto. “Non consentiremo il fascismo renziano – ha aggiunto, gridando, il capogruppo berlusconiano Renato Brunetta – faremo di tutto per impedirlo, dentro e fuori questa Aula. Non consentiremo che questa Aula sia ridotta a un bivacco di manipoli renziani”. “La gente – ha aggiunto il capogruppo Massimiliano Fedriga (Lega Nord) – si sta svegliando e ha capito che siete un bluff”.

Ma il dibattito è presto degenerato. Si è arrivati presto all’insulto e la miccia è stato l’intervento di Ettore Rosato, vicecapogruppo vicario del Pd (il più alto in grado dopo le dimissioni di Roberto Speranza). “Vergogna, vergogna!”. “Elezioni, elezioni!” hanno urlato i Cinque Stelle. Di nuovo alla Boldrini c’è voluto del bello e del buono per riportare la calma: “Questa è un’Aula parlamentare bisogna lasciar parlare. E’ questione di rispetto”.

I deputati dei Cinque Stelle hanno distribuito insulti prima a lui (“********”, “vai a fare in culo”) poi alla presidente della Camera Laura Boldrini: “Collusa!” ha urlato Diego De Lorenzis. “Lei – ha replicato la Boldrini – non può esprimersi in questi termini sulla presidenza. Ne dovrà rispondere”. Parole che scatenano proteste cui Boldrini replica: “Contrastate le spiegazioni con gli insulti. Insultate, insultate pure. Complimenti…”. La presidente della Camera aveva appena finito di spiegare come la questione di fiducia possa essere posta anche sulla legge elettorale (al contrario della vulgata). La presidente della Camera ha citato l’articolo 116 comma 4 del regolamento dell’assemblea di Montecitorio che esplicita i casi in cui non si può porre la fiducia (e la legge elettorale non è tra questi). Per contro il M5s cita una violazione dell’articolo 72 della Costituzione sulla formazione delle leggi. Ma la Boldrini ha citato una serie di precedenti, spiegando che “ci vorrebbe una esplicita modifica del regolamento della Camera, senza il quale la esclusione della possibilità di porre la fiducia sarebbe arbitrario”, ha concluso la presidente.

In questo modo passa in secondo piano, almeno per il momento, la lotta interna al Pd e l’atteggiamento che terrà la minoranza del partito. Barbara Pollastrini parla della fiducia come di “strappo incomprensibile”. Pippo Civati ha invece annunciato che voterà no alla fiducia e ha votato contro il governo quando si è trattato di pronunciarsi sulle pregiudiziali di costituzionalità. Per il resto silenzio di tomba.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04 ... a/1632076/


E solo pochi giorni fa festeggiavano il 25 Aprile...

VERGOGNA!!!

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 18:08

Ma ... dove sono tutti i "girotondini", i "benpensanti", gli "arcobaleno", gl'"indignati"? Ah, già, sono loro! [:o)]

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 19:08

Ma tu lascia perdere girotondini e quant'altro e inizia a sostenere coloro che si pongono contro questo sistema e lo dimostrano ogni giorno.

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 19:09

Sé ... sui tetti! Ci vuole ben altro ... [^]

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

28/04/2015, 22:13

meglio su un tetto a protestare che a casa seduto sul divano o in aula a firmare qualunque porcata il Babbeo proponga pur di raggiungere un numero di giorni tale da garantirsi il vitalizio.

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

29/04/2015, 11:12

Mai come in questo momento l'Italia è in vendita al miglior offerente (e sarà pure difficile trovarlo) .... [8)]

Re: Legge Elettorale e scenari futuri del belpaese

01/05/2015, 01:42

LEGGE DITTATURA: TERMINATA LA PRIMA DELLE TRE VOTAZIONI. ECCO IL RISULTATO.
RICORDATE LA DATA DI OGGI. SARA’ L’INIZIO DELLA FINE DEFINITIVA DELLA DEMOCRAZIA IN ITALIA


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http://www.informarexresistere.fr/2015/ ... in-italia/

Italicum, prima fiducia dalla Camera. Bersani contro Renzi: “Così avrà Parlamento a sua disposizione”

I sì sono stati 352, i no 207. Le altre due votazioni domani. Area riformista si spacca: documento di 50 ‘responsabili’ pro-fiducia. Franceschini agli ex leader Pd: “Ci ripensino”. M5S: “Minoranza dem voti no”

L’approvazione finale dell’Italicum si avvicina. Il governo ha ottenuto alla Camera la prima fiducia, quella ìsull’articolo 1 della riforma della legge elettorale, con 352 voti favorevoli, 207 contrari e un astenuto.

Numeri alla mano, alla maggioranza che sostiene il governo Renzi ( che parte, sulla carta, da 396 voti) mancano 44 voti, ma vanno considerate le assenze giustificate.

Io non esco dal Pd, bisogna tornare al Pd. Il gesto improprio di mettere la fiducia lo ha fatto Renzi, non io”. Il giorno dopo lo strappo del premier con la fiducia posta dal governo sull’Italicum e la bagarre alla Camera, l’ex segretario Pd Pierluigi Bersani smentisce qualsiasi ipotesi di scissione dal Pd della minoranza dem che contesta la legge elettorale in discussione alla Camera, dove oggi ci sarà il primo dei tre voti di fiducia. Non è stata ancora decisa la data del voto finale sul testo che presumibilmente slitterà a maggio.

L’ex segretario Pd ha espresso tutta la sua amarezza nei confronti del premier e dell’attuale dirigenza del partito: “Si ricordano degli ex leader per chiedere loro lealtà solo quando si tratta di votare queste fiducie, non quando rimuovono dalla commissione o non ti invitano alle feste”. Respinge così al mittente l’appello alla responsabilità arrivato in queste ore dai vertici Pd. “No, non credo si andrà subito a votare se passa l’Italicum, ma è chiaro che d’ora in poi Renzi avrà il Parlamento nella sua disponibilità”, ha avvertito l’ex segretario.

A Bersani e a chi lo critica replica a stretto giro il presidente del ConsiglioMatteo Renzi attraverso la sua enews: “Non siamo prepotenti e arroganti, stiamo solo facendo il nostro dovere”. Poi chiarisce: “Siamo qui per cambiare l’Italia. Non possiamo fermarci alla prima difficoltà – scrive il premier -. Se accettiamo anche noi – come accaduto troppo spesso in passato – di vivacchiare e rinviare, tradiamo il mandato ricevuto alle primarie, dal Parlamento, alle europee”. “Se la legge elettorale andrà e il governo potrà proseguire il proprio compito, si aprirà una fase affascinante per tutti noi”, ha concluso. Il premier, in una lettera indirizzata al quotidiano La Stampa, aveva tuttavia offerto un ramoscello d’ulivo alla minoranza Pd rilanciando la proposta di giungere a modifiche della riforma costituzionale per bilanciare l’effetto della nuova legge elettorale: “Se lo riteniamo necessario ci sarà spazio al Senato per riequilibrare ancora la riforma costituzionale facendo attenzione ai necessari pesi e contrappesi”.
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