19/12/2012, 11:54
sanje ha scritto:
Vedremo. Per adesso non sta comandando al comune di Parma e ad altri comuni presi dal M5S.
Quindi se volete mischiare "la tutela del simbolo" per mantenere ordine e pulizia dai soliti furbetti con il comandare le decisioni politiche ai futuri candidati siete in malafede e di proposito, proprio perchè nei comuni questo non è successo.
I fatti sono questi il resto sono solo chiacchiere.
19/12/2012, 12:08
19/12/2012, 13:49
Molti miei colleghi abitano a parma e le cose vanno molto meglio rispetto alle amministrazioni disastrose precedenti ecco perchè non se ne parla nei tg..Atlanticus81 ha scritto:sanje ha scritto:
Vedremo. Per adesso non sta comandando al comune di Parma e ad altri comuni presi dal M5S.
Quindi se volete mischiare "la tutela del simbolo" per mantenere ordine e pulizia dai soliti furbetti con il comandare le decisioni politiche ai futuri candidati siete in malafede e di proposito, proprio perchè nei comuni questo non è successo.
I fatti sono questi il resto sono solo chiacchiere.
Bravo! Per stare dietro alle chiacchiere mediatiche degli esclusi o delle pellicce o di altre critiche puerili nei confronti del movimento ci si dimentica dei fatti.
Di Parma su giornali e TG non si parla più, come mai? Penso che i media siano pronti come avvoltoi a demolire il movimento se fosse accaduto qualcosa di strano nella gestione che il M5S sta facendo dei comuni dove ha vinto.
Invece no... più facile criticare le "Parlamentarie".
Il fenomeno del non voto... ma lo capite che il non voto agevolerà i "vecchi" partiti? Credete davvero che a quelli importi tanto se la gente non vada a votare?
Vi ricordo che state parlando di gente che ruba i nostri soldi per i loro comodi nonostante siano già ricoperti di assurdi privilegi, convinti di poterci prendere per il c*** ancora a lungo.
Credete che gli interessi se la gente diserterà le urne?
Personalmente sono sempre più convinto di votare M5S alle prossime elezioni. Onestamente non vedo l'ora.
19/12/2012, 19:52
rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
E' meglio votare per dei "perfetti sconosciuti"
che per i politici dell'attuale panorama nostrano.
E sarebbe il caso di farsene una ragione....
me ne vado al mare questa volta
19/12/2012, 20:11
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
E' meglio votare per dei "perfetti sconosciuti"
che per i politici dell'attuale panorama nostrano.
E sarebbe il caso di farsene una ragione....
me ne vado al mare questa volta
Penso, con tutto il cuore, che MAI come a questo giro,
il non voto sia la cosa più sbagliata che possiamo fare....
23/12/2012, 11:36
Il 21 dicembre 2012 non ha deluso del tutto. Ci si aspettava una catastrofe. Un meteorite. Un gigantesco tsumami. Niente di ciò, ma un cambiamento è avvenuto. Il segnale atteso è arrivato. Nel Maya day, Rigor Montis si è finalmente dimesso. E’ l’inizio di un nuovo corso. Fatemi sognare. Un mondo nuovo ci aspetta. Libero da banchieri, speculatori, finanzieri, lobbisti che hanno il controllo del Vecchio Mondo. La fine di un pianeta costruito sulla mercificazione dell’umanità e sull’illusione della crescita eterna, dominato dalle banche e dai media. L’addio di Rigor Montis è “Un piccolo passo per il mondo, ma un grande passo per gli italiani”. E’ un messaggio di speranza, di gioia, di sollievo, di allegrezza. Sotto la sua espressione di Grande Tecnico Del Nulla, come abbiamo constatato per troppi mesi, c’era solo la distruzione economica del Paese. Addio spread, addio Monti discendente nelle acque. Il 2013 è alle porte, l’addio di Rigor Montis annuncia la lieta novella di un cambiamento a 5 Stelle
23/12/2012, 12:13
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
E' meglio votare per dei "perfetti sconosciuti"
che per i politici dell'attuale panorama nostrano.
E sarebbe il caso di farsene una ragione....
me ne vado al mare questa volta
Penso, con tutto il cuore, che MAI come a questo giro,
il non voto sia la cosa più sbagliata che possiamo fare....
23/12/2012, 12:31
rmnd ha scritto:
Ma scusa chi dovrei votare? Un partito che prometta di salvare l'Italia e di cambiare in meglio la società? Intanto sono solo parole e anche se sincere sono irrealizzabili perché per cambiare le cose non basta avere la maggioranza nei due rami del parlamento. Occorre avere almeno i 2/3 di ogni ramo. Solo inquesto modo si possono attuare quelle riforme costituzionali senza le quali il cambiamento è impossibile. Ma nessun partito o coalizione potrà mai ottenere untal risultato e quindi il dialogo e la mediazione al ribasso con le altre forze poltiche è inevitabile. .
E poi nel mio caso votare x chi? Non voglio e non è nei miei interessi la salvezza del paese. Io voglio la sua dissoluzione come entità politica e territoriale perché la storia ha dimostrato che l'unificazione è un progetto fallimentare.
E come la ottieni questa dissoluzione? Con la guerra civile? No, perché il nord non è coeso ed è troppo medirionalizzato, quindi puntando sulla etnicità non si ottiene risposta. Occorre puntare sul portafoglio. Bene fa lo stato centrale a dissanguare sempre più l'area produttiva del paese. Il 2013 sarà un anno di tasse ancor più dell' attuale. Quindi avanti tutta verso gli scogli. Bene così.
23/12/2012, 12:55
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Ma scusa chi dovrei votare? Un partito che prometta di salvare l'Italia e di cambiare in meglio la società? Intanto sono solo parole e anche se sincere sono irrealizzabili perché per cambiare le cose non basta avere la maggioranza nei due rami del parlamento. Occorre avere almeno i 2/3 di ogni ramo. Solo inquesto modo si possono attuare quelle riforme costituzionali senza le quali il cambiamento è impossibile. Ma nessun partito o coalizione potrà mai ottenere untal risultato e quindi il dialogo e la mediazione al ribasso con le altre forze poltiche è inevitabile. .
E poi nel mio caso votare x chi? Non voglio e non è nei miei interessi la salvezza del paese. Io voglio la sua dissoluzione come entità politica e territoriale perché la storia ha dimostrato che l'unificazione è un progetto fallimentare.
E come la ottieni questa dissoluzione? Con la guerra civile? No, perché il nord non è coeso ed è troppo medirionalizzato, quindi puntando sulla etnicità non si ottiene risposta. Occorre puntare sul portafoglio. Bene fa lo stato centrale a dissanguare sempre più l'area produttiva del paese. Il 2013 sarà un anno di tasse ancor più dell' attuale. Quindi avanti tutta verso gli scogli. Bene così.
Ma che pensiero "costruttivo" per il 2013 rmnd.......
Un pò più di ottimismo... no?
23/12/2012, 23:02
Penso, con tutto il cuore, che MAI come a questo giro,
il non voto sia la cosa più sbagliata che possiamo fare....
24/12/2012, 01:03
24/12/2012, 11:38
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Ma scusa chi dovrei votare? Un partito che prometta di salvare l'Italia e di cambiare in meglio la società? Intanto sono solo parole e anche se sincere sono irrealizzabili perché per cambiare le cose non basta avere la maggioranza nei due rami del parlamento. Occorre avere almeno i 2/3 di ogni ramo. Solo inquesto modo si possono attuare quelle riforme costituzionali senza le quali il cambiamento è impossibile. Ma nessun partito o coalizione potrà mai ottenere untal risultato e quindi il dialogo e la mediazione al ribasso con le altre forze poltiche è inevitabile. .
E poi nel mio caso votare x chi? Non voglio e non è nei miei interessi la salvezza del paese. Io voglio la sua dissoluzione come entità politica e territoriale perché la storia ha dimostrato che l'unificazione è un progetto fallimentare.
E come la ottieni questa dissoluzione? Con la guerra civile? No, perché il nord non è coeso ed è troppo medirionalizzato, quindi puntando sulla etnicità non si ottiene risposta. Occorre puntare sul portafoglio. Bene fa lo stato centrale a dissanguare sempre più l'area produttiva del paese. Il 2013 sarà un anno di tasse ancor più dell' attuale. Quindi avanti tutta verso gli scogli. Bene così.
Ma che pensiero "costruttivo" per il 2013 rmnd.......
Un pò più di ottimismo... no?
24/12/2012, 11:43
greenwarrior ha scritto:Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Ma scusa chi dovrei votare? Un partito che prometta di salvare l'Italia e di cambiare in meglio la società? Intanto sono solo parole e anche se sincere sono irrealizzabili perché per cambiare le cose non basta avere la maggioranza nei due rami del parlamento. Occorre avere almeno i 2/3 di ogni ramo. Solo inquesto modo si possono attuare quelle riforme costituzionali senza le quali il cambiamento è impossibile. Ma nessun partito o coalizione potrà mai ottenere untal risultato e quindi il dialogo e la mediazione al ribasso con le altre forze poltiche è inevitabile. .
E poi nel mio caso votare x chi? Non voglio e non è nei miei interessi la salvezza del paese. Io voglio la sua dissoluzione come entità politica e territoriale perché la storia ha dimostrato che l'unificazione è un progetto fallimentare.
E come la ottieni questa dissoluzione? Con la guerra civile? No, perché il nord non è coeso ed è troppo medirionalizzato, quindi puntando sulla etnicità non si ottiene risposta. Occorre puntare sul portafoglio. Bene fa lo stato centrale a dissanguare sempre più l'area produttiva del paese. Il 2013 sarà un anno di tasse ancor più dell' attuale. Quindi avanti tutta verso gli scogli. Bene così.
Ma che pensiero "costruttivo" per il 2013 rmnd.......
Un pò più di ottimismo... no?
Pur essendo ottimista di carattere, mi allineo al pensiero di rmnd. Non vedo grosse alternative che possano durare pur avendo simpatia per l' M5S.
Secondo me ci sarà ancora maggior frammentazione rispetto al passato e sarà difficile trovare una coalizione che possa durare.
24/12/2012, 13:34
24/12/2012, 13:54
Solotecnico ha scritto:Penso, con tutto il cuore, che MAI come a questo giro,
il non voto sia la cosa più sbagliata che possiamo fare....
Sono andato ad autenticare la firma oggi. Comunque vadano le cose è stato belle vedere gente di tutti i tipi e di tutte le età fare la fila nonostante il freddo per questo. Evidentemente sono parecchi ad essere esasperati dal divario che c'è ormai tra chi governa e il popolo. La priorità penso sia proprio quella di ridare fiducia nella politica, ma finché c'è una distanza abissale (e non potrebbe essere altrimenti visti stipendi e privilegi di cui godono) tra le due parti, che invece dovrebbero essere una sola, finché un Monti proclama "Oggi mi dimetto, sono stati 13 mesi duri, ma affascinanti"... a fronte di decine di suicidi per gente che ha perso il lavoro, aziende fallite... significa vivere due realtà totalmente diverse. A me suona come una bestemmia, puoi essere un tecnico e appassionato della tua materia quanto ti pare, ma soprattutto per il ruolo che ricopri e vista la situazione non può uscirtene così... è da vomito! Allora come può questa gente pretendere di governare bene se non ha la più pallida idea delle realtà che vivono le persone che le hanno elette? E poi magari li avessimo eletti noi, almeno li conosceremmo anche solo un pochino, potremmo guardarli in faccia e dirgli "ma ti sei rincoglionito!?".
Io personalmente sono MOLTO pessimista riguardo a quanto ci attende, sono convinto che una dicotomia che si perpetua da milleni tra chi governa e chi viene governato non potrà essere interrotta, tantomeno oggi quando ormai questa "mafia", "casta", chiamatela come vi pare, è mondiale e dispone di mezzi una volta impensabili.
Sono convinto che non sappiamo niente niente niente di quello che accade veramente dietro, ogni tanto ci arriva forse per sbaglio qualche barlume ed è tutt'altro che rassicurante.
Piuttosto che mollare l'osso, quando vedranno che c'è veramente il rischio, faranno scoppiare una guerra mondiale, imporranno la legge marziale, etc.
Tanto chi ha il vero potere alla fine dei giochi? Militari, servizi segreti e varie forze armate. Speriamo solo che a qualcuno di questi comparti sia rimasta un briciolo di coscienza, quando sarà veramente il momento inevitabile della resa dei conti.
Nonostante questo, quest'anno dopo anni e anni di astensione torno a votare, non servirà niente, ma mi unirò alla massa di gente che vuole testimoniare che si è rotta le palle e magari qualcuno si schioda... meglio di niente... rendiamo più sopportabile l'agonia.