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04/02/2014, 11:35

Atlanticus81 ha scritto:

Anche questi sono ammaestrati a pigiare determinati bottoni.

Solo che al posto della NASA è stata la BCE e il Bilderberg ad addestrarli per benino.

[:D]

E' sempre bene ricordare agli itaGliani che........ [8D]

http://www.grandeoriente-democratico.co ... atico.html

04/02/2014, 11:57

Ecco perché la Germania sta facendo incetta
delle migliori Pmi italiane (a prezzi da saldo)


http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... html?uuid=

04/02/2014, 12:12

ROMA (WSI) - Beppe Grillo, evidentemente consapevole che il successo del MoVimento 5 Stelle è dovuto al rumore che i suoi hanno fatto in aula, esercitando un ostruzionismo fino all'ultimo minuto contro il decreto Imu-Bankitalia, è tornato a parlare di "colpo di stato" in atto. Sul suo blog il confondatore del MoVimento ha anche chiesto le dimissioni della Presidente della Camera Laura Boldrini.

ola il Movimento Cinque Stelle nell'ultimo sondaggio Emg per il Tg LA7. I 5 Stelle salgono al 24,1%, +0,5 rispetto a una settimana fa.

Buone notizie anche per il centrodestra. Quello dei tempi che fu, tipo Casa delle Libertà, arriva al 35%, sia pure in calo dello 0,5 per cento rispetto a una settimana fa.

Forza Italia cala leggermente al 21,4% (-0,2), il Nuovo centrodestra di Alfano scende al 3,9 (-0,1) così come la Lega Nord al 3,7 (-0,3). In controtendenza Fratelli d'Italia (al 2,8%, +0,2) e all'1,8 (+0,1). Il totale dice 35, -0,5 rispetto a sette giorni fa.

Nel centrosinistra i numeri, invece, si afflosciano. Mentre il gradimento del premier Enrico Letta si ferma al 26%, minimo storico, il centrosinistra si trova già a inseguire.

A neanche due mesi dal trionfo di Matteo Renzi alle primarie. Il Partito democratico si conferma primo partito ma scende al 29% (-0,2), con Sel in leggera crescita al 3,4% (+0,2) e i socialisti di Nencini (Psi) stabili allo 0,8 per cento. In tutto 34,2%, dietro appunto al centrodestra.
(Agenzie)

http://www.wallstreetitalia.com/article ... telle.aspx

04/02/2014, 12:17

ubatuba ha scritto:

ROMA (WSI) - Beppe Grillo, evidentemente consapevole che il successo del MoVimento 5 Stelle è dovuto al rumore che i suoi hanno fatto in aula, esercitando un ostruzionismo fino all'ultimo minuto contro il decreto Imu-Bankitalia, è tornato a parlare di "colpo di stato" in atto. Sul suo blog il confondatore del MoVimento ha anche chiesto le dimissioni della Presidente della Camera Laura Boldrini.

ola il Movimento Cinque Stelle nell'ultimo sondaggio Emg per il Tg LA7. I 5 Stelle salgono al 24,1%, +0,5 rispetto a una settimana fa.

Buone notizie anche per il centrodestra. Quello dei tempi che fu, tipo Casa delle Libertà, arriva al 35%, sia pure in calo dello 0,5 per cento rispetto a una settimana fa.

Forza Italia cala leggermente al 21,4% (-0,2), il Nuovo centrodestra di Alfano scende al 3,9 (-0,1) così come la Lega Nord al 3,7 (-0,3). In controtendenza Fratelli d'Italia (al 2,8%, +0,2) e all'1,8 (+0,1). Il totale dice 35, -0,5 rispetto a sette giorni fa.

Nel centrosinistra i numeri, invece, si afflosciano. Mentre il gradimento del premier Enrico Letta si ferma al 26%, minimo storico, il centrosinistra si trova già a inseguire.

A neanche due mesi dal trionfo di Matteo Renzi alle primarie. Il Partito democratico si conferma primo partito ma scende al 29% (-0,2), con Sel in leggera crescita al 3,4% (+0,2) e i socialisti di Nencini (Psi) stabili allo 0,8 per cento. In tutto 34,2%, dietro appunto al centrodestra.
(Agenzie)

http://www.wallstreetitalia.com/article ... telle.aspx


Forse questo post, stava meglio qui... [;)]
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=13982

04/02/2014, 13:50

Napolitano difende Ue e euro: "Basta agitazioni distruttive". Blitz dei leghisti a Strasburgo

Il capo dello Stato alla plenaria di Strasburgo: "Nulla può farci tornare indietro dall'Ue". Contestato dai leghisti: "Euro kills". Ma Schulz lo difende: "Nessuna simpatia per chi critica"

http://www.ilgiornale.it/news/interni/n ... 88927.html

Nessuna simpatia per chi critica, Mr.Schulz?! Certo... in una dittatura come quella che avete realizzato!!!

MALEDETTI!

[:(!]

04/02/2014, 23:47

Thethirdeye ha scritto:

ubatuba ha scritto:

ROMA (WSI) - Beppe Grillo, evidentemente consapevole che il successo del MoVimento 5 Stelle è dovuto al rumore che i suoi hanno fatto in aula, esercitando un ostruzionismo fino all'ultimo minuto contro il decreto Imu-Bankitalia, è tornato a parlare di "colpo di stato" in atto. Sul suo blog il confondatore del MoVimento ha anche chiesto le dimissioni della Presidente della Camera Laura Boldrini.

ola il Movimento Cinque Stelle nell'ultimo sondaggio Emg per il Tg LA7. I 5 Stelle salgono al 24,1%, +0,5 rispetto a una settimana fa.

Buone notizie anche per il centrodestra. Quello dei tempi che fu, tipo Casa delle Libertà, arriva al 35%, sia pure in calo dello 0,5 per cento rispetto a una settimana fa.

Forza Italia cala leggermente al 21,4% (-0,2), il Nuovo centrodestra di Alfano scende al 3,9 (-0,1) così come la Lega Nord al 3,7 (-0,3). In controtendenza Fratelli d'Italia (al 2,8%, +0,2) e all'1,8 (+0,1). Il totale dice 35, -0,5 rispetto a sette giorni fa.

Nel centrosinistra i numeri, invece, si afflosciano. Mentre il gradimento del premier Enrico Letta si ferma al 26%, minimo storico, il centrosinistra si trova già a inseguire.

A neanche due mesi dal trionfo di Matteo Renzi alle primarie. Il Partito democratico si conferma primo partito ma scende al 29% (-0,2), con Sel in leggera crescita al 3,4% (+0,2) e i socialisti di Nencini (Psi) stabili allo 0,8 per cento. In tutto 34,2%, dietro appunto al centrodestra.
(Agenzie)

http://www.wallstreetitalia.com/article ... telle.aspx


Forse questo post, stava meglio qui... [;)]
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=13982


hai pefettamente ragione,ero con la testa al percorso x la bici,....ed ho sbagliato percorso [:246]

05/02/2014, 00:25

http://www.nocensura.com/2014/02/letta- ... .html#more


LETTA NON E’ PAZZO NE’ BUGIARDO [:(!]

Di avv. Marco Della Luna

Letta in visita nel Golfo Persico ha detto ai petro-capitalisti locali: venite a investire in Italia, la crisi è finita, il pil è in ripresa. Confindustria, con Squinzi, non è d’accordo, e accusa il governo di inconcludenza e dice che, meglio di cincischiare, sarebbe andare al voto. Molti si scandalizzano delle affermazioni del premier, perché la recessione, la disoccupazione, il calo della domanda interna, il debito pubblico etc. continuano a peggiorare e se l’export un po’ riprende è grazie al traino della ripresa e della domanda estere, nonché al taglio dei salari e dei diritti dei lavoratori. Alcuni mi dicono: Letta è il solito bugiardo ipocrita, nega l’evidenza. Altri mi dicono: no, Letta delira, è pazzo, ha perso il contatto con la realtà, vive in una bolla di sogno europeo.

Agli uni e agli altri io rispondo: vi sbagliate: ai capitalisti del Golfo, potenziali investitori, Letta invero sta dicendo che, adesso, possono venire a investire in Italia perché la crisi è passata, nel senso che ormai l’Italia è stata (da Berlino, da Bruxelles e da Roma), organizzata in modo tale che:

-i costi del debito pubblico saranno scaricati sui risparmiatori, sui lavoratori, sui pensionati, sui redditi e i capitali non delocalizzabili;

-i costi dei buchi delle banche saranno scaricati sui depositanti, sugli obbligazionisti, sugli azionisti (bail-in);

-i costi della competitività saranno scaricati sui salari e sulla previdenza;

- grazie a ciò, il regime manterrà le opportunità di elusione fiscale e di basse imposte per il grande capitale che investe in Italia;

-quindi i petrodollari potranno fare affari d’oro quando la fame di capitali dovuta alle esigenze di finanza pubblica e di sostegno al sistema bancario traballante sotto la prossima revisione della BCE ( Asset Quality Review) imporranno di (s)vendere il meglio degli assets pubblici.

Letta, il regime, non possono dire che il trend economico è pessimo, ma devono affermare che il pil sia in aumento (e a questo fine servirà anche la imminente modificazione del metodo di calcolo del pil), perché se ammettessero che il pil è in calo, allora scatterebbe la clausola di sospensione della riduzione forzata del debito pubblico, contenuta nel Fiscal Compact, quindi il regime non potrebbe eseguire quel prelievo fiscale aggiuntivo di oltre 45 miliardi l’anno, che serve, unitamente ai contributi al MES, al fine di produrre quella crisi di liquidità interna e di recessione, che a sua volta servirà a giustificare la (s)vendita (privatizzazione) urgente degli assets e dei servizi pubblici (reali) al capitale (fittizio) degli investitori stranieri, burattinai del regime italiano (e greco).


03.02.14 Marco Della Luna




L'ennesima prova che è in atto un piano di distruzione dell'economia italiana, e creare una situazione di crisi , per costringere alla "privatizzazione" di tutto quello che è ancora pubblico.
Aspettatevi privatizzazione totale Telecomunicazione, Energia, Trasporti, e Sanità, tutto sarà privatizzato in una situazione di crisi economica (volutamente creata dai governi traditori dell'Italia)

05/02/2014, 11:17

Quando una immagine vale più di mille parole

Immagine
Ultima modifica di Atlanticus81 il 05/02/2014, 11:18, modificato 1 volta in totale.

05/02/2014, 18:32

LA TROIKA HA PUNTATO LA PISTOLA ALLA TEMPIA DEI PAESI IN CRISI” (GRECIA: FINO A 24 ANNI LAVORARE GRATIS!)

La Troïka (Unione europea, Fondo monetario internazionale e Banca europea) ha puntato una pistola alla tempia dei paesi in crisi per imporre politiche di rigore, il che ha intralciato qualsiasi dibattito democratico in Europa. E’ quanto sostiene un eurodeputato francese in un’intervista all’agenzia AFP.

Membro di una delegazione del Parlamento europeo arrivata a fine gennaio a Atene per indagare sul ruolo della Troïka nei paesi sotto sorveglianza (Cipro, Grecia, Portogallo e Irlanda) Liem Hoang-Ngoc denuncia il deficit democratico in Europa e la mancanza di legittimità della Troïka, istituzione creata a seguito dell’inizio della crisi del debito nella Zona euro.

“La Troïka è stata creata senza base legale – spiega – senza regole trasparenti atte a definire come vanno proposte le decisioni, anche se la Commissione spiega che gli Stati accettano liberamente le condizioni imposte, sotto il controllo dei loro Parlamenti. Ma possiamo, per favore, interrogarci sulla libertà di chi ha una pistola puntata alla tempia? Oggi chi si assume, a livello europeo, le responsabilità delle conseguenze economiche e sociali delle politiche della Troïka? Rispondere a queste legittime domande deve portare a una profonda riforma dell’Europa, verso una vera democrazia parlamentare.”

Un esempio di quanto afferma questo eurodeputato francese arriva dalla seguente notizia:

Per contrastare la disoccupazione e rilanciare l’economia, in Grecia è stato proposto di assumere i giovani di meno di 24 anni e di farli lavorare senza salario. La proposta viene dal Centro di pianificazione e Ricerca economica di Atene(sovvenzionato anche dall’Unione Europea e controllato dalla Commissione Europea!) e ne dà notizia il sito Greece.greekreporter.com : vivendo con i genitori, questi giovani potrebbero fare a meno di percepire lo stipendio. Inoltre eviterebbero la disoccupazione, venendo immediatamente introdotti nel mondo del lavoro da aziende motivate ad assumerli.

Secondo la Confederazione greca del Commercio, scrive ancora il sito, in Grecia la disoccupazione colpisce pesantemente la fascia di età dai 15 ai 24 anni (57.2% dei giovani sono disoccupati). Nel paese il tasso di disoccupazione è del 24.6%, appena inferiore a quello della Spagna, dove a non avere un lavoro è il 26% della popolazione attiva.

Immagine:
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35,59 KB

Fonte notizie ticinolive.ch – che ringraziamo.

Tratto da: Fronte di liberazione dai banchieri

http://www.informarexresistere.fr/2014/ ... re-gratis/

progetto dell'europa?????imporre la schiavitu' ai popoli...............[;)]

05/02/2014, 20:01

Ma io mi domando e dico: ma quei cacchi di Ciampi e Prodi non avevano altro da fare quella volta ... [:(!] [8)]

05/02/2014, 20:04

Ufologo 555 ha scritto:

Ma io mi domando e dico: ma quei cacchi di Ciampi e Prodi non avevano altro da fare quella volta ... [:(!] [8)]


purtroppo i colpevoli sono tanti,anke se questi due di certo ne hanno di responsabilita'... [;)]..in pratica ci hanno svenduto.................. [;)]

06/02/2014, 11:57

Economonitor: La ripresa europea “in arrivo”...

Dalla piattaforma Economonitor di Roubini, William Black sfata i trionfalismi della Troika che rimbalzano sui giornali americani: non c'è alcuna ripresa europea in arrivo, e tutte quelle che sono decantate come ottime notizie si rivelano in realtà segnali molto negativi.

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Il 19 gennaio ho pubblicato un commento intitolato “Deflazione: il Paradigma Macroeconomico fallimentare scopre nuove livelli di involontaria comicità” riguardo la follia dell’approccio dell’Eurozona ai “rischi di deflazione”. La Troika europea non riesce a capire che la deflazione è causata da una insufficiente domanda e che la maniera per prevenirla è l’utilizzo di una politica fiscale che colmi il vuoto di domanda, anziché aspettare che la deflazione colpisca per poi provare a tamponarla con il “Quantitative Easing (QE)”.

Nel commento del 25 gennaio (“La Spagna si aggiunge ai festeggiamenti di Rehn per le vittorie dell’austerità: la disoccupazione sale al 26%” spiegavo come, poche settimane dopo che la troika aveva definito la Spagna una storia di successo, che dimostrava la saggezza dell’austerità, la disoccupazione in Spagna – già a livelli da Grande Depressione – aumentava al 26%.

L’Eurozona ha deciso di chiudere il mese di gennaio con altre brutte notizie sull’economia, ma il New York Times e il Wall Street Journal nei loro articoli avanzano la pretesa che le cose stiano andando decisamente bene.

Il NYT parla di ripresa “nascente” dell’eurozona.

Nascente: “che sta cominciando l’esistenza e inizia a mostrare segni di futuro potenziale.”

La realtà è che in entrambi gli articoli la "ripresa" merita di rimanere tra virgolette e quello che i dati in realtà “mostrano” sono “segni di futura debolezza”.

In primo luogo, non c'è stato alcun miglioramento nel tasso di disoccupazione dell'eurozona ed esso è a livelli degni della Grande Depressione. Uscire da una situazione di disoccupazione così profonda richiede una notevole, consistente crescita economica.

In secondo luogo, l'inflazione è molto al di sotto del valore (già basso) che la BCE stava evidentemente perseguendo. L’inflazione è in calo e il "rischio di deflazione" si avvicina. La troika sostiene che la deflazione faccia danni enormi. Il NYT li descrive dicendo "che l'Europa potrebbe essere diretta verso un pantano deflazionistico in stile giapponese."

In terzo luogo, l'Unione Europea non ha intenzione di usare la politica fiscale per rilanciare sensibilmente la domanda. (Praticamente ogni nazione dell’Eurozona è in deficit pubblico, ma la normativa UE non gli consente di mettere in atto programmi fiscali adeguati). Secondo il NYT e il WSJ la troika è ancora affascinata dall’austerità. Essa intende aspettare che le nazioni della periferia dell'Eurozona, già affette da grandi depressioni (NYT), sprofondino in "un pantano deflazionistico in stile giapponese" (che durò per quasi 20 terribili anni) prima di intervenire. Il WSJ afferma che la troika è preoccupata che la deflazione possa essere "estremamente dannosa."

Perfino quando la troika infine agirà contro la deflazione dopo che sarà arrivata, il WSJ indica che essa intende affidarsi unicamente alla politica monetaria, che pochi economisti reputano efficace contro la deflazione, piuttosto che alla politica fiscale. Senza ironia né preoccupazione, il WSJ riferisce che, anche quando la deflazione arriverà, se la BCE tenterà di utilizzare la politica monetaria per contrastare la deflazione, dovrà affrontare l'opposizione dalla Germania, perché tale politica "causa timori di inflazione".

Quarto, il New York Times riferisce che, combinando austerità fiscale e bassi tassi di interesse, i prestiti della BCE sono stati un miserabile fallimento.

"La BCE ha riferito mercoledì che la crescita dell’aggregato monetario più ampio, noto come M3, in dicembre è scesa all’1% da un 1,5% del mese precedente, mentre i prestiti al settore privato si sono ridotti del 2,3% dal dicembre 2012. Questi numeri indicano che il credito non sta raggiungendo l'economia reale — nonostante il bassissimo tasso di interesse della Banca Centrale e le altre misure straordinarie a sostegno dell'economia."

Quel tipo di contrazione del credito bancario durante la fase di "ripresa" è una pessima notizia. Le banche non prestano perché le imprese credono che la domanda dei consumatori sia inadeguata.

Quinto, l’articolo del NYT dimostra che la Germania sta riportando dati che indicano una domanda inadeguata.

"Venerdì un rapporto dell'ufficio statistico federale tedesco ha mostrato che le vendite al dettaglio in Germania sono cadute bruscamente in dicembre, scendendo del 2,5%, dopo un aumento dello 0,9% nel mese di novembre."

Il WSJ aggiunge che gli acquisti dei consumatori sono leggermente scesi in Francia. Le due maggiori economie che usano l'euro soffrono di una contrazione degli acquisti dei consumatori.

Sesto, la "buona notizia" che festeggia il NYT ("l’attività industriale nell’eurozona era al suo massimo livello da metà 2011") è in realtà una cattiva notizia. Tale aumento della produzione industriale avrebbe dovuto dare una notevole spinta all'economia. Il fatto che non la abbia data non fa che implicitamente confermare che la domanda dei consumatori era profondamente inadeguata controbilanciando la crescita della produzione industriale. Se l'euro si apprezza e/o la domanda dei consumatori continua a scendere in Germania e in Francia, sarà difficile mantenere quei livelli di attività industriale.

Settimo, la buona notizia che festeggia il WSJ ("il numero di persone senza lavoro è calato di 129.000 unità") rischia di essere una notizia perfino peggiore. Come negli Stati Uniti, moltissimi europei stanno uscendo dalla forza lavoro perché hanno rinunciato alla ricerca di posti di lavoro e non risultano più "disoccupati". A differenza degli Stati Uniti, l'eurozona sta soffrendo di una grave migrazione. Questo è particolarmente vero nelle nazioni della periferia. In queste nazioni, per i laureati emigrare sta diventando la norma. Ciò fa temere il peggio per la crescita futura dell'eurozona.

Ottavo, la "nascente" "fuga di capitali verso la qualità", innescata dia grandi problemi economici di Argentina, Sudafrica e Turchia e combinata con le crescenti preoccupazioni sulla Cina, potrebbe far fallire nella maniera più spettacolare la strategia già impossibile della troika, di trasformare ogni nazione UE in un esportatore netto. Se i problemi persistono il tasso di cambio dell'euro si apprezzerà rispetto alla maggior parte delle Nazioni (tranne gli Stati Uniti), riducendo le relative esportazioni.

http://vocidallestero.blogspot.it/2014/ ... l?spref=fb

06/02/2014, 18:35

,,purtroppo in vista delle europee,faranno uscire tutti dati taroccati,x evitare che gli euroscettici prendano il sopravvento,.....pompando dati artificiosi..............[;)]

07/02/2014, 12:03

FERMIAMO QUESTI PAZZI!!!!

Nel calcolo del Pil entreranno: spaccio, prostituzione, contrabbando e traffico di esseri umani
L’UE DA’ UN NUOVO SIGNIFICATO AL TERMINE “PIL DROGATO”


7 febbr – Dal prossimo ottobre l’ente statistico spagnolo INE includerà il reddito della prostituzione, dello spaccio di droga e del contrabbando nel calcolo del PIL. Secondo El Diario del 20 gennaio, ciò aumenterà il PIL di dieci miliardi, circa l’un per cento. Ma – fa osservare l’Eir – la Spagna non è un caso isolato.

Immagine

Nel 2016 tutti gli stati membri dell’UE saranno chiamati a conteggiare l’economia illegale nel PIL. Eurostat ha pubblicato istruzioni tecniche su come calcolare il “valore” di tali attività criminali, che per loro stessa natura non sono registrate. Eurostat raccomanda che le cifre sulla prostituzione (da includere nei “servizi”) siano calcolate dal lato dell’”offerta”, e il traffico di droga dal lato della “domanda”.

Sorge spontanea la domanda: quando c’è un sequestro di droga, si calcola una riduzione del PIL o del “valore aggiunto”? Ci si chiede a quale scopo calcolare tali attività. Poiché le riforme imposte dalla Troika hanno distrutto invece che migliorare le finanze pubbliche, e l’economia non cresce, i geniacci dell’UE hanno pensato di far ricorso ad un trucco statistico per abbellire le cifre. Se il PIL aumenta grazie all’economia illegale, il livello di indebitamento pubblico sembra più basso.

Secondo eldiario.es, Eurostat raccomanda che gli stati membri si limitino a calcolare le transazioni illegali fatte sulla base del “consenso delle parti”. Le rapine quindi vanno escluse. Ma uno dei più noti “economisti quantitativi” spagnoli e capo della fondazione delle casse di risparmio (Funcas), Angel Laborda Peralta, sostiene che il traffico di esseri umani vada incluso, perché comporta “una transazione economica”.

Uno studio del Parlamento europeo intitolato Il mercato illecito della droga. Come misurare le droghe illegali nel quadro della contabilità nazionale. Il caso dell’Italia, pubblicato nel 2008, afferma che il sistema di contabilità europeo (ESA95) suggerisce che “tutte le attività produttive (sic) dovrebbero essere incluse nella contabilità nazionale, a prescindere dal fatto che siano legali o no“. Ne segue che, secondo la malata logica monetaristica, la prostituzione e la tossicodipendenza sono “produttive”. (OPI)

http://www.imolaoggi.it/2014/02/07/nel- ... eri-umani/
Ultima modifica di Atlanticus81 il 07/02/2014, 12:04, modificato 1 volta in totale.

07/02/2014, 12:24

..ma + che altro i drogati sembrano essere proprio quelli dell'ue...................[;)]
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