In america non c'è nessuna guerra bianchi neri o meglio non sarebbe un problema evitare tensioni, il vero confronto è tra i pedofili guerrafondai democratici che sfruttano qualunque osa per portare acqua al loro mulino pieno di cadaveri ed i repubblicani non meno schifosi ma forse un tantinello più "umani".
E' un paese allo sbando e lacerato dalle lotte tra le elite al potere in cui l'interesse per il paese, un paese in declino socio-economico, è ormai secondario. Io sono fiducioso di vedere nel corso della mia vita il crollo del regime americano grazie ad una implosione interna.
Io sono razzista, ma non nel senso che ritenga una razza migliore di un'altra ma semplicemente ritengo che come vi siano diverse RAZZE di cani vi sono diverse RAZZE di Sapiens ognuna con le sue peculiarità ed è tanto meglio che ogni razza se ne stia per conto suo senza questo bisogno compulsivo di mescolare tutto, se accade senza tensioni bene, ma per me l'integrazione è una VIOLENZA uno stupro. bisognerebbe parlare di CONVIVENZA, questa si presuppone la volontarietà; l'integrazione presuppone la forzosità dell'azione. Ma mi rendo conto che senza lo sfruttamento di alcuni popoli a vantaggio di altri il terzo mondo saremmo noi, visto che le VERE RISORSE sono da chi è sfruttato.quindi da un punto di vista egoistico, visto che per ora siamo nella parte giusta del mondo, direi che mi va benissimo così
Io preferisco il caos e la frammentazione e quindi l'entropia ad un falso ORDINE MONDIALE carico di tensioni striscianti pronte ad esplodere e fare più danni di quanti ne possano fare tensioni locali distribuite e gestite dai diretti interessati.
Quindi ben venga la seconda guerra civile americana (io la chiamerei così e non ipocritamente PROTESTE CONTRO IL RAZZISMO) se porta alla scompara del più grande stato canaglia ed ad un riequilibrio dei poteri globali.
ah, attenzione eh che forse ci liberiamo anche della NATO se il Sultano turco cercherà di spezzare le reni alla Grecia... Ci sarà da divertirsi.