05/06/2015, 15:48
05/06/2015, 17:01
05/06/2015, 20:13
Ufologo 555 ha scritto:... poi l'aver permesso (con la scusa del terrorismo anni '70) di andare al lavoro, ai militari, in borghese! Così, chi con l'infradito, chi con le ciabatte, chi in modo sciamannato ... E' una cosa disgustosa (per me che uscivo di casa in divisa perfetta) ...
Poi non si comportano di conseguenza: perché, "signori miei" (come dice "Cocco Bill") l'abito fa anche il monaco!
Comunque è vero: ai ragazzi un po' di disciplina e d'indipendenza da casa faceva più che bene; anche per sapersi arrangiare.
Putroppo le sinistra di allora non voleva la leva (e da molti anni che se ne parlava) perché, diceva, di aver paura di un eventuale "colpo di stato"; e non sono fandonie, li sentivamo questi ragionamenti nell'ambiente, prima della decisione di togliere tale servizio ....![]()
Bye
05/06/2015, 20:32
05/06/2015, 21:52
Massimo Falciani ha scritto:io non ho fatto il militare, e non l'avrei fatto neanche sotto tortura.
se mi avessero costretto ci sarebbe scappato il morto, non lo dico per ridere. la disciplina militare si basa sul sopruso, sull'annichilimento dell'individualità in funzione dell'addestramento utile alla "causa superiore".
io per natura agli abusi reagisco con violenza... fin'ora mi andata bene che sono sempre riuscito a non far danni.
come detto in un'altra discussione, solo l'uomo è così imbecille da non poter vivere senza doversi armare per fare la guerra agli altri uomini.
05/06/2015, 23:23
shighella ha scritto:Massimo Falciani ha scritto:io non ho fatto il militare, e non l'avrei fatto neanche sotto tortura.
se mi avessero costretto ci sarebbe scappato il morto, non lo dico per ridere. la disciplina militare si basa sul sopruso, sull'annichilimento dell'individualità in funzione dell'addestramento utile alla "causa superiore".
io per natura agli abusi reagisco con violenza... fin'ora mi andata bene che sono sempre riuscito a non far danni.
come detto in un'altra discussione, solo l'uomo è così imbecille da non poter vivere senza doversi armare per fare la guerra agli altri uomini.
Tristissima verità
Vorrei aggiungere che non è il servizio di leva a formare dei cittadini onesti e responsabili...
Anche perchè altrimenti le donne sarebbero tutte disoneste visto che non vivono l'esperienza del servizio di leva...![]()
06/06/2015, 13:26
29/09/2015, 12:39
"Vive troppo all'occidentale": coppia turca fa sequestrare e picchiare la figlia
Agenti della squadra mobile della Questura di Siracusa hanno fermato una coppia di coniugi di origine turca, rispettivamente di 40 e 36 anni, rea di aver sequestrato, drogato, picchiato e punito la figlia 19enne nata nel capoluogo aretuseo, perché non tolleravano il suo stile di vita 'troppo occidentale'. Padre e madre devono rispondere di sequestro di persona aggravata e stato di incapacita' procurato mediante violenza, commessi in concorso con altri individui ancora da identificare.
La giovane, infatti, attirata in Turchia con uno stratagemma, e' stata tenuta segregata dai parenti che la picchiavano, su indicazione del padre e della madre contrari, appunto, allo stile di vita occidentale della loro figlia.
Le indagini sono state avviate dopo la segnalazione agli uffici della Squadra mobile da parte di alcuni amici della ragazza, allarmati dalla circostanza che la vicinanza della ragazza allo stile di vita occidentale era malvisto dai suoi genitori e parenti. Grazie, così, ad una stretta collaborazione tra Squadra mobile, Interpol e il Consolato italiano di Izmir, gli investigatori, tramite la polizia turca, sono riusciti a rintracciare a Serinhisar, in Turchia, la giovane che, interpellata, avrebbe riferito di trovarsi lì contro la sua volontà e di volere ritornare in Italia, come già avvenuto.
05/10/2015, 01:22
Il RITRATTO
Sofiane, da elettricista in Friuli
a guida stipendiata in Veneto
Al centro islamico «La Guida Retta» di Schio aveva avviato corsi di formazione musulmana per donne e bambini
SCHIO (Vicenza) «La musica è haram». È proibita. Lo predicava Sofiane Mezerreg alle mamme che istruiva la domenica mattina nel centro islamico di Schio. E nessuno dei fedeli si è mai scandalizzato più di tanto, anche perché nell’Islam sono in parecchi a pensarla così. Lo dice perfino Amir Taheri, l’autore de «Lo spirito di Allah», che ne parla come fosse il peggiore dei mali: «La musica corrompe le menti della nostra gioventù. Non vi è differenza tra musica e oppio: entrambe, ognuna a modo suo, creano una sorta di ottundimento dei sensi». Eppure, quella dell’imam di Schio non sembra la vita di un fanatico dei tagliagole. Tutt’altro. Lo descrivono come un tipo remissivo, uno che agli stranieri che si lamentano delle dittature instaurate nei loro paesi d’origine consiglia di non unirsi alla lotta. «Ci penserà Allah», ripete continuamente. Mezerreg, nato in Algeria 36 anni fa, era arrivato in Italia nel 2002 e ci è rimasto - fino a mercoledì primo ottobre - grazie a quel primo permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Udine. Proprio nella città friulana era riuscito a ritagliarsi un ruolo di prestigio all’interno della comunità islamica.
Lui, elettricista che di giorno lavorava come operaio in un’azienda della zona, si era messo a studiare - «da autodidatta », rivendicava con orgoglio - il Corano e i sermoni delle principali guide spirituali dell’Islam, fino a diventare lui stesso un imam: guidava la preghiera del venerdì nel centro islamico «Al Salam» e per ascoltare le sue parole arrivavano da tutta la provincia. Mercoledì 1, fuori dalla sala di preghiera di via San Rocco a Udine, i vecchi amici apparivano increduli: «Chiedete in giro chi è Sofiane, tutti lo conoscono: è una brava persona». In Friuli è rimasto fino all’agosto del 2013, quando era arrivata una proposta che l’aveva riempito d’orgoglio: i vertici del centro islamico «La Guida Retta» di Schio lo volevano come nuova guida spirituale. Quasi non ci credeva che tra tutti i candidati avessero scelto proprio lui, un esponente dei salafiti, l’ala che promuove il ritorno alle origini dell’Islam e la lettura integrale del Corano.
Per Mezerreg era stato un cambiamento radicale. Innanzitutto aveva potuto lasciare il lavoro in fabbrica per dedicarsi totalmente ad Allah: a pagargli lo stipendio, da quel giorno in avanti, ci avrebbero pensato i musulmani dell’Alto Vicentino. Con la moglie e i tre figli si era trasferito in un appartamento a due passi dalla sala di preghiera e trascorreva le giornate non soltanto preparando i sermoni, ma organizzando le attività per i bimbi e facendo «lezione» alle donne, la domenica. «Un giorno - racconta il presidente dell’associazione islamica, Bjanid Brahim - una donna gli ha chiesto se suo figlio poteva ascoltare la musica». È in quel momento che l’imam si è cacciato nei guai, anche se la versione del responsabile de «La Guida Retta» diverge da quella della polizia: «Le ha risposto che può ascoltarla soltanto fino a quando sarà bambino, poi non più», dice Brahim. Di certo c’è che le mamme si sono passate il messaggio che la musica è haram. E quindi i bimbi è meglio che ne stiano alla larga. A marzo Brahim e Mezerreg si sono presentati in questura per rispondere ad alcune domande, anche relative all’episodio. E nessuno dei due, di fronte ai poliziotti, ha negato che sia stato promosso il divieto di ascoltare la musica. Anche in una lettera consegnata agli inquirenti l’episodio non viene messo in discussione. Questo perché tra gli islamici, che un imam bandisca i cantanti non è certo una novità. «È assurdo», lo difendono i fedeli. Qualcuno già lo rimpiange. «Le sue erano le preghiere più belle».
22/11/2015, 13:19
23/11/2015, 01:15
Gb. niente Padre Nostro in spot Natale
Per rispettare sensibilità spettatori non cristiani, polemiche
Niente immagini di persone che recitano il Padre Nostro nei cinema britannici, per timore di offendere la sensibilità degli spettatori di fede non cristiana o che non ne abbiamo alcuna. Fa discutere - e indigna i vertici della Chiesa anglicana - la censura preventiva imposta dall'azienda che controlla la pubblicità in tre dei maggiori network di sale contro uno spot natalizio previsto prima della proiezione del nuovo episodio di 'Guerre Stellari'.
23/11/2015, 09:53
vimana131 ha scritto:Gb. niente Padre Nostro in spot Natale
Per rispettare sensibilità spettatori non cristiani, polemiche
Niente immagini di persone che recitano il Padre Nostro nei cinema britannici, per timore di offendere la sensibilità degli spettatori di fede non cristiana o che non ne abbiamo alcuna. Fa discutere - e indigna i vertici della Chiesa anglicana - la censura preventiva imposta dall'azienda che controlla la pubblicità in tre dei maggiori network di sale contro uno spot natalizio previsto prima della proiezione del nuovo episodio di 'Guerre Stellari'.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... 706e8.html
23/11/2015, 11:27
mik.300 ha scritto:vimana131 ha scritto:Gb. niente Padre Nostro in spot Natale
Per rispettare sensibilità spettatori non cristiani, polemiche
Niente immagini di persone che recitano il Padre Nostro nei cinema britannici, per timore di offendere la sensibilità degli spettatori di fede non cristiana o che non ne abbiamo alcuna. Fa discutere - e indigna i vertici della Chiesa anglicana - la censura preventiva imposta dall'azienda che controlla la pubblicità in tre dei maggiori network di sale contro uno spot natalizio previsto prima della proiezione del nuovo episodio di 'Guerre Stellari'.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... 706e8.html
ma questi divieti
mi sembrano tutti adottati in modo
da far odiare i musulmani..
("ecco,per colpa loro
non possiamo mettere la croce al collo,
sentire il padre nostro..!"
ecc. ecc.)
con la scusa del politically correct
si mira ad ottenere il risultato opposto..
ma io non credo che i musulmani vadano fuori di testa..
per un padre nostro, ecc.
ogni gruppo ha il suo credo e non penso che gli freghi
del credo degli altri gruppi..
se questi non si intralciano a vicenda..
piuttosto vorrei sapere chi sarebbe
questa azienda che
controlla gli spot nei cinema..
magari si scopre che ha agganci con lobbies sioniste, ecc.
23/11/2015, 11:54
23/11/2015, 12:00
Ufologo 555 ha scritto:Sono convinto e lo dico anch'io: chi toglie i crocefissi e abolisce (o nasconde) le nostre Festività religiose è perché non aspettava altro!
E' gente che ha il dente avvelenato; si facessero gli affari loro e basta ...
Poi, sporadicamente, c'è qualche imam che gli prude qualcosa, ma sporadicamente.
(E se dovesse prudergli se ne stesse a casa sua)