P.S....si dovrebbe modificare il titolo di questo topic..con il senno di poi, "povera europa" è riduttivo..in realtà sono news variegate, alcune anche positive.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=9885
15/3/2012 - GLI INCONTRI DELLA MERKEL
[color=blue]Il traguardo dell'Europa politica«Adesso c’è un clima molto più favorevole all’Europa politica», ha commentato ieri Giorgio Napolitano. Perché al Quirinale, come a Palazzo Chigi, era stato appena recapitato un documento detto «degli otto», che in sole tre paginette ridisegna il sogno europeo. In vista della riunione dei ministri degli Esteri il 20 marzo a Berlino, Germania, Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Austria, Belgio (cui si sono poi aggiunti Danimarca e Polonia) propugnano «maggior integrazione politica», «maggiore capacità di azione attraverso un più efficiente processo decisionale e maggior coordinamento tra le istituzioni». Si punta non un’Europa nuova ma un’Europa vera, ridisegnandone anche la governance. Il percorso non sarà breve, e di certo nemmeno lineare, ma è il primo forte segnale che si è preso atto della gracilità degli Stati-nazione del Vecchio Continente, della follia di aver buttato alle ortiche il progetto di Costituzione. A Berlino, a rilanciarlo sarà Guido Westerwelle. Si guarda, come primo traguardo di lavoro, al Consiglio europeo del 28 e 29 giugno.....
....Da ultimo, il documento «Per una forte Unione politica» di Amato, Bonino e Prodi firmato anche dai tedeschi Beck, Brok, Jansen, Lamers, Poettering, Schoenfelder. Prima ancora, una conversazione della Cancelliera con degli studenti all’inizio di febbraio, «l’Unione deve cambiar pelle», certo «è molto difficile cedere sovranità, ma è necessario». E «servirebbe che la Commissione diventasse un autentico governo, e che rispondesse a un forte Parlamento». Un progetto che è musica, per le orecchie di Monti e soprattutto di Napolitano. Adesso, si può cominciare a pensare a un’Europa sovrannazionale. Come diceva Jean Monnet, l’Europa cresce nelle crisi....[/color]