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20/02/2013, 00:04

Qua dove sono io è un coro unanime per Grillo,se è così in tutta Italia.....!!!!,stavolta si cambia davvero e come sia-sia Grillo....l'importante è voltare pagina. [;)]
Questi deficienti che ci hanno governato in tutti questi anni si sono otturati gli occhi all'evidenza di un ponte più volte rattoppato che esiste da 150 anni (dall'Unità d'Italia),in una Statale la SS115 che è il cardine per il collegamento di tutta la costa Sud della Sicilia,e non esistono altre,a meno che non si fa il giro turistico di tutto l'interno del territorio Montano dei bellissimi Monti Sicani. [:D]
Che minkia ci serviva il ponte sullo Stretto quando per fare 20 Km in queste condizioni dobbiamo impiegarci almeno 3 ore in mezzo a stradine tortuose e piene di fango!! [:49] [:142]
Ultima modifica di bleffort il 20/02/2013, 00:06, modificato 1 volta in totale.

20/02/2013, 00:15

Capite ora che abbandonando a se stessa la Sicilia,a lungo andare poi ...i problemi si ritorcono fino all'Italia del Nord?; e come?: direbbe qualcuno,vedrete e capirete in seguito,cari Leghisti e Berlusconiani!!

20/02/2013, 04:02

bleffort ha scritto:

Qua dove sono io è un coro unanime per Grillo,se è così in tutta Italia.....!!!!
stavolta si cambia davvero e come sia-sia Grillo....l'importante è voltare pagina.[;)]


Milano, Grillo riempe piazza Duomo: “Arrendetevi, siete circondati”

Dopo Torino e la "sua" Genova, il fondatore del Movimento 5 stelle vince anche la scommessa milanese e parla di fronte a migliaia di persone. Oltre 35mila utenti seguono il comizio attraverso Youtube. Due gli obiettivi degli strali del comico genovese: la vecchia politica e i media "collusi": "I prossimi saranno 5 giorni di fuoco, aspettiamoci qualsiasi cosa". Nessun accenno a Bersani che in mattinata aveva detto: "Faremo scouting tra i grillini"

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02 ... ti/505501/

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Piazza Duomo a Milano stracolma per il comizio di Beppe Grillo. Dopo Torino e la “sua” Genova, il fondatore del Movimento 5 stelle vince anche la scommessa milanese e parla di fronte a una piazza gremita. In streaming su YouTube lo seguono 35mila persone. Dopo la canzone del Movimento 5 stelle (“Riconosco il bene o il male con il Grillo parlante”), il comico sale sul palco e scandisce: “Arrendetevi! Siete circondati dal popolo italiano”. Rivolgendosi alla ‘vecchia politica’, Grillo prosegue: “Arrendetevi e vi prometto che non useremo violenza su di voi, vi accarezzeremo come si fa con i malati di mente. Dovete andarvene finché siete in tempo”.

Venerdì 22 febbraio Grillo chiuderà la campagna elettorale in piazza San Giovanni a Roma - la piazza che di solito viene scelta dal centrosinistra per eventi simbolici e manifestazioni - dove potrebbe a sorpresa manifestarsi Adriano Celentano, anche se la moglie Claudia Mori ha smentito. Comunque il “Molleggiato” che più volte ha manifestato il suo appoggio a Grillo e al suo Movimento, ha lanciato oggi un inno contro l’astensionismo “Se non voti ti fai del male”. Sul palco milanese sale invece il premio Nobel Dario Fo autore insieme a Grillo e a Gianroberto Casaleggio del libro “Il grillo canta sempre al tramonto” (edizioni Chiarelettere): ”Mi sembra di esser tornato indietro di molti anni, alla fine della guerra mondiale quando c’era tanta gente piena di gioia e con la speranza di cambiare – ha detto commosso Fo, salito sul palco del Duomo nel maggio del 2011 in occasione della vittoria di Giuliano Pisapia alle elezioni comunali - Tutti vogliono sapere che cosa è questa cosa straordinaria, non mollate per favore!”.

Due gli obiettivi contro i quali si scaglia Grillo: innanzitutto “la vecchia politica” considerata “finita”, “morta”, “senza speranza”, poi i media, ritenuti “collusi” con la prima perché “coalizzati” contro il Movimento 5 stelle. E contro i media, il comico è talmente diffidente da scegliere di far salire sul palco solo i giornalisti stranieri relegando i tanto vituperati cronisti italiani il più lontano possibile dalla scena. “Saranno cinque giorni di fuoco - premette Grillo facendo riferimento all’ultima settimana di campagna elettorale – Sui giornali scriveranno che sono un nazista, un pedofilo, un drogato. Ci sottovalutano sempre, poi quando arriviamo rimangono sbigottiti. Sta finendo un’epoca, non hanno capito. Si vogliono coalizzare e zampettano nei talk show. Il Nano – ha detto riferendosi a Berlusconi – è andato in tv per dire che bisogna fare politica per passione. E’ ridicolo, vi rendete conto? Stanno vaneggiando, ma è troppo tardi. Ho fatto 70 comizi: ora però i media giornalisti sono coalizzati per ingannare: il Tg1 sbaglia la data del voto. Il Tgcom si rifiuta di fare panoramiche al comizio di Torino dove c’erano 70mila persone e riprende quattro vecchietti per sminuire l’evento”.

Nessun riferimento al segretario del Pd Pier Luigi Bersani che qualche ora prima, al forum con i lettori de Il Corriere della Sera, aveva provocato Grillo: “Se in Parlamento ci saranno i grillini ci sarà da fare uno scouting per capire se intendono essere eterodiretti o parteciparesenza vincoli di mandato. Non è campagna acquisti ma li testeremo sui fatti”. Un appello del leader democratico ai futuri deputati e senatori del M5S perché considerino la possibilità di “saltare il fosso” e cambiare bandiera. Ma Grillo, o non lo ritiene possibile o preferisce non alzare il livello dello scontro dando già per scontato che qualche eletto possa perdersi per strada. Ultimo messaggio dalla piazza di Milano: ”Non avranno scampo, apriremo il parlamento come una scatoletta di tonno. Arrendetevi finché siete in tempo, non vi faremo del male”





Bersani a Milano: foto piazza Duomo piena? Era per Pisapia 2 anni fa

AAA CERCASI FOTO PANORAMICA PIAZZA
DUOMO PIENA IN DATA 17 FEBBRAIO 2013.

NO PHOTOSHOP.


http://www.newspedia.it/bersani-a-milan ... e-anni-fa/

Dopo studi tv e congressi privati autoreferenziali, Bersani si è deciso a mettere il naso nel mondo reale. Ed è stato un mezzo flop. Per la precisione, un po’ più di un mezzo. Secondo gli organizzatori, in piazza Duomo sono intervenute circa 30.000 persone.

In queste faccende i dati sono sempre opinabili, variando talvolta persino di ordine di grandezza. Ma dando per buono il dato degli organizzatori, che di certo non è avaro, significherebbe che piazza Duomo era vuota per più della metà.

La capacità stimata di piazza Duomo a Milano è di circa 70.000 persone.

Due differenze fra la piazza Duomo di Bersani e le piazze riempite da Grillo.

Prima differenza, le bandiere: nei comizi di Grillo sono praticamente assenti. A piazza Duomo c’era un gran sventolio di bandiere. Fumo negli occhi per far apparire la folla più numerosa.

Seconda differenza, le foto: basta cercare “Tsunami tour” su Google immagini per trovare foto panoramiche di piazze pienissime per Grillo (particolarmente impressionante quella di Torino). non ci sono foto panoramiche della piazza Duomo di ieri.

Devono essersi perse, visto che lo staff di Bersani su Twitter, pur di mostrarne una, è andato a scartabellare fra gli archivi di partito. E ha pescato per sbaglio questa.

Immagine

20/02/2013, 12:02

20/02/2013, 12:27

piccolouomodel2000 ha scritto:

Capisco la confusione e l'incertezza di chi "vorrebbe" ma non se la sente di votare quelle che possono sembrare persone animate da tanta voglia di cambiare ma totalmente a digiuno di politica.


Dal mio punto di vista l'essere totalmente a digiuno di politica (o meglio dell'attuale modo di concepirla) rappresenta un vantaggio in quanto proprio queste persone possono portare un vero cambiamento nella politica stessa.

Giordano Bruno diceva "non puoi chiedere al potere di riformare se stesso" - ergo ci vogliono persone che non abbiano avuto nulla a che fare con esso per cambiare le cose.

Io mi auguro ci riescano prima che il potere le possa corrompere e infatti vedo di buon grado il vincolo del doppio mandato.

Sommando questo con altri aspetti del programma del Movimento non posso fare altro che trovarmi d'accordo con il M5S e di conseguenza votarlo.

Registro inoltre le testimonianze di molti utenti che riportano la simpatia di molti cittadini nei confronti del movimento; simpatia dimostrata peraltro dalle piazze sempre piene a differenza di quelle di PD, PDL e soprattutto (fortunatamente) di Monti&Co.

Per questo dubito fortemenet dei risultati dei sondaggi proposti dai media - spero davvero non ci sia un secondo fine dietro tutto questo.

20/02/2013, 13:56

Mi hai anticipato Atlaticus [8D]

E' esattamente quello che mi chiedo io.
Le percentuali dei sondaggi sbandierate dalle due grandi alleanze,saranno poi così attendibili?

Vivo in una zona(Romagna) che notoriamente e' uno zoccolo duro della sinistra,ma vi posso assicurare che la stra-grande maggioranza di persone che conosco voterà,o dice di voler votare m5s,comprese molte di quelle persone di una certa età che storicamente sono legate al partito.
UN paio di settimane fa,grillo e' venuto a Cesena,vi posso assicurare che un subbuglio del genere erano anni che non me lo ricordavo.Io ero presente,e gli "umori" che si percepivano tangibilmente tra i partecipanti,erano di sincero interesse non solo di curiosità.

20/02/2013, 14:07

Cmq, io penso una cosa....

tutti quelli che non votano, in queste elezioni, indipendentemente da chi viene eletto...dovrebbero il giorno dopo...non fare alcun commento, e smettere di lamentarsi o parlare di politica...su questo o quel candidato...
per una motivo molto semplice, se non voti...non hai il diritto di criticare....e se lo fai sei come i politici....una massa di quaquaracqua....

punto [;)]

20/02/2013, 15:39

C'è da abbattere il concetto di politica che leggo alcuni su questo forum non aver ancora ben capito.

Il politico concepito in modo tradizionale dagli italiani digiuni di consapevolezza è quell'uomo ben vestito che parla un buon italiano e che compare in tv.
Di quello che fa effettivamente nel suo lavoro è questo: schiacciare dei bottoni e votare leggi che il più delle volte non sa cosa sono.

Di che competenza ed esperienza stiamo parlando?

Il politico è come un opinionista, non è un mestiere, è qualcosa di inventato, non è esperto in nessun settore che riguarda la nostra vita e società, non sa di fatto dare soluzioni o idee in quanto manca proprio di base culturale.

Fate attenzione perchè il politico è un venditore, proprio come gli agenti della folletto che ti suonano a casa, ed è per questo che vengono arruolati nei partiti persone che rispecchiano lo stereotipo della persona colta e rispettabile, con giacca e cravatta e buon uso delle parole, pettinatura consona ed educato.

Come quando si scopre che babbo natale non esiste dobbiamo capire che sebbene l'immagine sia potente non deve ingannarci.

Persone come D'alema hanno fatto carriera politica esclusivamente basandosi sul buon uso dei vocaboli e vendersi come persone colta e quindi meritabile di rispetto.

Questo falso perbenismo ci ha fregato, sebbene sapevamo che le cose non tornavano ci è voluto un beppe grillo per riuscire a visualizzare una realtà alternativa in modo concreto, e ora stiamo capendo quanto non servono ne i soldi ne i bei vestiti nella politica ma idee e cultura. E ai candidati m5s non manca, basta vedere i loro curriculum, poi poco importa se in tv non hanno il carisma di Berlusconi, questa non è una gara tra band musicali o attori, cerchiamo di capirlo e finiamola di essere idioti.
Ultima modifica di sanje il 20/02/2013, 15:42, modificato 1 volta in totale.

20/02/2013, 15:49

sanje ha scritto:

C'è da abbattere il concetto di politica che leggo alcuni su questo forum non aver ancora ben capito.

Il politico concepito in modo tradizionale dagli italiani digiuni di consapevolezza è quell'uomo ben vestito che parla un buon italiano e che compare in tv.
Di quello che fa effettivamente nel suo lavoro è questo: schiacciare dei bottoni e votare leggi che il più delle volte non sa cosa sono.

Di che competenza ed esperienza stiamo parlando?

Il politico è come un opinionista, non è un mestiere, è qualcosa di inventato, non è esperto in nessun settore che riguarda la nostra vita e società, non sa di fatto dare soluzioni o idee in quanto manca proprio di base culturale.

Fate attenzione perchè il politico è un venditore, proprio come gli agenti della folletto che ti suonano a casa, ed è per questo che vengono arruolati nei partiti persone che rispecchiano lo stereotipo della persona colta e rispettabile, con giacca e cravatta e buon uso delle parole, pettinatura consona ed educato.

Come quando si scopre che babbo natale non esiste dobbiamo capire che sebbene l'immagine sia potente non deve ingannarci.

Persone come D'alema hanno fatto carriera politica esclusivamente basandosi sul buon uso dei vocaboli e vendersi come persone colta e quindi meritabile di rispetto.

Questo falso perbenismo ci ha fregato, sebbene sapevamo che le cose non tornavano ci è voluto un beppe grillo per riuscire a visualizzare una realtà alternativa in modo concreto, e ora stiamo capendo quanto non servono ne i soldi ne i bei vestiti nella politica ma idee e cultura. E ai candidati m5s non manca, basta vedere i loro curriculum, poi poco importa se in tv non hanno il carisma di Berlusconi, questa non è una gara tra band musicali o attori, cerchiamo di capirlo e finiamola di essere idioti.



Oh, quotone a mille!

20/02/2013, 17:14

Diego ha scritto:

Cmq, io penso una cosa....

tutti quelli che non votano, in queste elezioni, indipendentemente da chi viene eletto...dovrebbero il giorno dopo...non fare alcun commento, e smettere di lamentarsi o parlare di politica...su questo o quel candidato...
per una motivo molto semplice, se non voti...non hai il diritto di criticare....e se lo fai sei come i politici....una massa di quaquaracqua....

punto [;)]



Guarda che anche chi non vota ha tutto il diritto di criticare.

Uno può non votare perchè non trova nessun partito di riferimento e si è stancato di votare il meno peggio.

Andare a votare annullando la scheda o peggio (perchè falsificabile) votare scheda bianca?
Sono altre opzioni, ugualmente rispettabili a quella di non votare affatto.

Non vedo perchè uno deve perdere tempo nel recarsi alle urne per non votare nessuno o far in modo che venga messa agli atti una volta vidimata la scheda la propria intenzione di non voto.

Non credo affatto al segnale di protesta inviato alla classe politica con il votare scheda bianca o nulla . Non gliene frega nulla alla classe politica e non fa distinzione tra non voto , voto bianco o nullo.

Un conto è non votare perchè si è indifferenti alla politica (posizione ugualmente rispettabile, purchè poi uno non si lamenti..in questo e solo in questo caso posso essere d'accordo con te), ben diverso invece non votare per le motivazioni esposte sopra.

quindi non andrò a votare, come tanti altri indecisi o astensionisti convint; ma se proprio ci obbligherete con le vostre paternali, alla fine andremo a votare... il meno peggio..per noi...
[8D]

20/02/2013, 17:48

Solo chi merita batte il prepotente !!




Andare a votare significa spezzare questa catena fatta da un bipolarismo di Cialtroni sia di destra che si sinistra .Non andare a votare è un crimine in una situazione così delicata per l'italia !.

20/02/2013, 17:57

Werther ha scritto:

Solo chi merita batte il prepotente !!




Andare a votare significa spezzare questa catena fatta da un bipolarismo di Cialtroni sia di destra che si sinistra .Non andare a votare è un crimine in una situazione così delicata per l'italia !.


si però se uno vota destra o sinistra? non è comunque un crimine per quel melting pot grillino e il suo strano concetto di democrazia a senso unico?

è un crimine o no il votare qualsiasi partito o coalizione eccetto il m5s? O è solo un crimine il non votare?

20/02/2013, 18:03

rmnd ha scritto:

Diego ha scritto:

Cmq, io penso una cosa....

tutti quelli che non votano, in queste elezioni, indipendentemente da chi viene eletto...dovrebbero il giorno dopo...non fare alcun commento, e smettere di lamentarsi o parlare di politica...su questo o quel candidato...
per una motivo molto semplice, se non voti...non hai il diritto di criticare....e se lo fai sei come i politici....una massa di quaquaracqua....

punto [;)]




Guarda che anche chi non vota ha tutto il diritto di criticare.

Uno può non votare perchè non trova nessun partito di riferimento e si è stancato di votare il meno peggio.

Andare a votare annullando la scheda o peggio (perchè falsificabile) votare scheda bianca?
Sono altre opzioni, ugualmente rispettabili a quella di non votare affatto.

Non vedo perchè uno deve perdere tempo nel recarsi alle urne per non votare nessuno o far in modo che venga messa agli atti una volta vidimata la scheda la propria intenzione di non voto.

Non credo affatto al segnale di protesta inviato alla classe politica con il votare scheda bianca o nulla . Non gliene frega nulla alla classe politica e non fa distinzione tra non voto , voto bianco o nullo.

Un conto è non votare perchè si è indifferenti alla politica (posizione ugualmente rispettabile, purchè poi uno non si lamenti..in questo e solo in questo caso posso essere d'accordo con te), ben diverso invece non votare per le motivazioni esposte sopra.

quindi non andrò a votare, come tanti altri indecisi o astensionisti convint; ma se proprio ci obbligherete con le vostre paternali, alla fine andremo a votare... il meno peggio..per noi...
[8D]





GUARDA CHE BOSSI NON C'E' PIU'...

20/02/2013, 18:06

E ora di Cambiare Modo di fare politica rmnd, Gente che sta li da più di 20 anni deve andare a Casa .Il movimento 5 stelle ha le sue pecche ,ma ora come ora è l'unico modo per buttar giù questo marciume .Dobbiamo ricominicare dal principio . Ricostruire il paese .
Come dice Celentano " Se non voti ti fai del Male" ;Se voti La vecchia politica ,domani saranno ancora li e sarà veramente la fine di qualsiasi democrazia .

In questo momento è meglio votare il meno peggio .

20/02/2013, 18:15

Sinceramente visto l'accanimento della BmB(berlusca,monti,bersani) di questi giorni verso il movimento 5stelle mi fa pensare che il movimento di grillo attualmente sia veramente il primo partito...
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