20/02/2013, 00:04
20/02/2013, 00:15
20/02/2013, 04:02
bleffort ha scritto:
Qua dove sono io è un coro unanime per Grillo,se è così in tutta Italia.....!!!!
stavolta si cambia davvero e come sia-sia Grillo....l'importante è voltare pagina.
20/02/2013, 12:02
20/02/2013, 12:27
piccolouomodel2000 ha scritto:
Capisco la confusione e l'incertezza di chi "vorrebbe" ma non se la sente di votare quelle che possono sembrare persone animate da tanta voglia di cambiare ma totalmente a digiuno di politica.
20/02/2013, 13:56
20/02/2013, 14:07
20/02/2013, 15:39
20/02/2013, 15:49
sanje ha scritto:
C'è da abbattere il concetto di politica che leggo alcuni su questo forum non aver ancora ben capito.
Il politico concepito in modo tradizionale dagli italiani digiuni di consapevolezza è quell'uomo ben vestito che parla un buon italiano e che compare in tv.
Di quello che fa effettivamente nel suo lavoro è questo: schiacciare dei bottoni e votare leggi che il più delle volte non sa cosa sono.
Di che competenza ed esperienza stiamo parlando?
Il politico è come un opinionista, non è un mestiere, è qualcosa di inventato, non è esperto in nessun settore che riguarda la nostra vita e società, non sa di fatto dare soluzioni o idee in quanto manca proprio di base culturale.
Fate attenzione perchè il politico è un venditore, proprio come gli agenti della folletto che ti suonano a casa, ed è per questo che vengono arruolati nei partiti persone che rispecchiano lo stereotipo della persona colta e rispettabile, con giacca e cravatta e buon uso delle parole, pettinatura consona ed educato.
Come quando si scopre che babbo natale non esiste dobbiamo capire che sebbene l'immagine sia potente non deve ingannarci.
Persone come D'alema hanno fatto carriera politica esclusivamente basandosi sul buon uso dei vocaboli e vendersi come persone colta e quindi meritabile di rispetto.
Questo falso perbenismo ci ha fregato, sebbene sapevamo che le cose non tornavano ci è voluto un beppe grillo per riuscire a visualizzare una realtà alternativa in modo concreto, e ora stiamo capendo quanto non servono ne i soldi ne i bei vestiti nella politica ma idee e cultura. E ai candidati m5s non manca, basta vedere i loro curriculum, poi poco importa se in tv non hanno il carisma di Berlusconi, questa non è una gara tra band musicali o attori, cerchiamo di capirlo e finiamola di essere idioti.
20/02/2013, 17:14
Diego ha scritto:
Cmq, io penso una cosa....
tutti quelli che non votano, in queste elezioni, indipendentemente da chi viene eletto...dovrebbero il giorno dopo...non fare alcun commento, e smettere di lamentarsi o parlare di politica...su questo o quel candidato...
per una motivo molto semplice, se non voti...non hai il diritto di criticare....e se lo fai sei come i politici....una massa di quaquaracqua....
punto
20/02/2013, 17:48
20/02/2013, 17:57
Werther ha scritto:
Solo chi merita batte il prepotente !!
Andare a votare significa spezzare questa catena fatta da un bipolarismo di Cialtroni sia di destra che si sinistra .Non andare a votare è un crimine in una situazione così delicata per l'italia !.
20/02/2013, 18:03
rmnd ha scritto:Diego ha scritto:
Cmq, io penso una cosa....
tutti quelli che non votano, in queste elezioni, indipendentemente da chi viene eletto...dovrebbero il giorno dopo...non fare alcun commento, e smettere di lamentarsi o parlare di politica...su questo o quel candidato...
per una motivo molto semplice, se non voti...non hai il diritto di criticare....e se lo fai sei come i politici....una massa di quaquaracqua....
punto
Guarda che anche chi non vota ha tutto il diritto di criticare.
Uno può non votare perchè non trova nessun partito di riferimento e si è stancato di votare il meno peggio.
Andare a votare annullando la scheda o peggio (perchè falsificabile) votare scheda bianca?
Sono altre opzioni, ugualmente rispettabili a quella di non votare affatto.
Non vedo perchè uno deve perdere tempo nel recarsi alle urne per non votare nessuno o far in modo che venga messa agli atti una volta vidimata la scheda la propria intenzione di non voto.
Non credo affatto al segnale di protesta inviato alla classe politica con il votare scheda bianca o nulla . Non gliene frega nulla alla classe politica e non fa distinzione tra non voto , voto bianco o nullo.
Un conto è non votare perchè si è indifferenti alla politica (posizione ugualmente rispettabile, purchè poi uno non si lamenti..in questo e solo in questo caso posso essere d'accordo con te), ben diverso invece non votare per le motivazioni esposte sopra.
quindi non andrò a votare, come tanti altri indecisi o astensionisti convint; ma se proprio ci obbligherete con le vostre paternali, alla fine andremo a votare... il meno peggio..per noi...
20/02/2013, 18:06
20/02/2013, 18:15