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15/05/2015, 13:11
I veri terroristi sono loro:
15/05/2015, 13:51
tripoli 13 maggio dopo la partita, o i media ci raccontano balle per tenerci nella paura o non so.
15/05/2015, 13:57
xfabiox ha scritto:tripoli 13 maggio dopo la partita, o i media ci raccontano balle per tenerci nella paura o non so.

Da quel che ho letto informandomi pare che in realtà miliziani dell'isiss siano 4 gatti in libia
15/05/2015, 14:00
Abbiamo una percezione distorta del resto del mondo, coadiuvata dagli organi di stampa dell'odierno Ministero della Verità così come perfettamente descritto nel romanzo di Orwell "1984".
Dovrebbero insegnare ai bambini invece che mandarli a catechismo ... almeno insegnerebbero loro a PENSARE!
15/05/2015, 15:14
... o meglio, se applicassero il Catechismo .........
15/05/2015, 15:24
MaxpoweR ha scritto:xfabiox ha scritto:tripoli 13 maggio dopo la partita, o i media ci raccontano balle per tenerci nella paura o non so.

Da quel che ho letto informandomi pare che in realtà miliziani dell'isiss siano 4 gatti in libia
...la questione non e' se sono pochi,il nr e'' relativo,ma riescono ad imporre la loro volonta,non penso che chi si trova in zona,venga scortato tanto x fare,quando escono da certe delimitazioni...........(ho due conoscenti che lavorano in loco,penso che la situazione la possono intendere)
Ultima modifica di
ubatuba il 15/05/2015, 16:00, modificato 1 volta in totale.
15/05/2015, 15:32
Ufologo 555 ha scritto:... o meglio, se applicassero il Catechismo .........
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Più che il catechismo direi il vangelo... ma quello completo, non solo il pezzettino che fa comodo a taluni...
Ubatuba, capisco quello che vuoi dire, ma dovremmo domandarci come sia possibile che quattro gatti spelacchiati siano in grado di imporre la loro volontà senza che nessuno sembri in grado di intervenire e bloccarli e sempre questi quattro gatti spelacchiati vengano descritti dai media nostrani per essere percepiti come eserciti di centinaia di migliaia di uomini pronti a invadere l'europa (se non già presenti sul territorio).
Eppure quando c'era da demolire Saddam, Gheddafi e altri come loro in quattro e quattr'otto hanno risolto la situazione.
Non penso che sia solo causa del lassismo o dell'incapacità manifesta (o presunta) di Obama.
Questa cosa serve a "lorsignori" per scatenare l'inferno in Europa quando il loro piano lo prevederà (ovvero se non riusciranno a tenere l'Europa sotto il loro controllo)... cosa pensate potrebbe succedere se i governi europei dovessero rifiutarsi di sottoscrivere il TTIP?
Cosa si fa quando ci si ritira? Si fa terra bruciata... e se gli USA dovessero di fatto "ritirarsi" dall'Europa cosa pensate che farebbero dei loro ex-sudditi disobbedienti?!
La Bibbia insegna... e quelli si ispirano molto agli insegnamenti del buon vecchio Yahweh!
15/05/2015, 15:36
(Atlanticus81, no, visto che parlavi di catechismo ..)
15/05/2015, 16:08
ubatuba ha scritto:MaxpoweR ha scritto:xfabiox ha scritto:tripoli 13 maggio dopo la partita, o i media ci raccontano balle per tenerci nella paura o non so.

Da quel che ho letto informandomi pare che in realtà miliziani dell'isiss siano 4 gatti in libia
...la questione non e' se sono pochi,il nr e'' relativo,ma riescono ad imporre la loro volonta,non penso che chi si trova in zona,venga scortato tanto x fare,quando escono da certe delimitazioni...........(ho due conoscenti che lavorano in loco,penso che la situazione la possono intendere)
Di certo non si può negare che il fenomeno "ISIS" sia RESO VOLUTAMENTE PIU' GRANDE in occidente di quanto non lo sia effettivamente sul "campo".
O vogliamo negare anche questo?
![Giocoliere [:293]](./images/smilies/UF/giocoliere.gif)
Un pò come Ebola.....
E' tutto finito in una bolla di sapone....
15/05/2015, 16:18
Sembra proprio che l'occidente sia vittima di un fenomeno di isteria collettiva sapientemente orchestrato dai centri di potere e coadiuvato dagli organi di informazione sotto il loro controllo.
Il problema è che gli occidentali sono vittima anche di una specie di sindrome di stoccolma per la quale continuano ad adorare i loro carnefici
17/05/2015, 16:41
Il problema è che negli USA possono scegliere tra elefanti e asini...
Ci vorrebbe un M5S a stelle e strisce!
17/05/2015, 18:00
Atlanticus81 ha scritto:Ci vorrebbe un M5S a stelle e strisce!
Le lobby lo asfalterebbero.
18/05/2015, 18:39
Allarme rosso in Vaticano: un nuovo «corvo» si aggira negli appartamenti di Santa Marta, uno che conosce tutte le abitudini del Papa, censisce riunioni e spostamenti riservati, dimostrando una perfetta conoscenza degli incontri più delicati del Santo Padre. Negli uffici di sicurezza lo stato di allerta è ai massimi livelli. Ma chi è il corvo che siede con ogni probabilità a pochi passi dal Pontefice?
Bergoglio, grazie alla sua straordinaria popolarità nel mondo, riceve migliaia di missive al giorno. Per lo più suppliche, richieste di aiuto, incoraggiamenti per la sua missione di Vicario di Cristo. Il «red alert» è scattato da oltre un mese, da quando gli addetti alla posta che controllano minuziosamente le buste prima di aprirle per verificare che non ci siano tracce di esplosivo, hanno notato che quotidianamente vengono recapitate una trentina di lettere apparentemente scritte da musulmani italiani indirizzate in modo inquietante a «Francesco, primo e ultimo».
E all’interno, con un linguaggio corretto e fluente, una terribile minaccia: «presto San Pietro sarà purificato con il tuo sangue». In una delle lettere viene indicata al Santo Padre, come monito, la conversione dello scrittore Pietrangelo Buttafuoco che ha ben capito qual è la strada della salvezza da perseguire. Giafar al-Siqilli, alias Buttafuoco, è uno dei più lucidi intellettuali italiani ed ha scritto pagine profonde sul suo cammino spirituale.
Dopo un’analisi fatta da esperti crittografi si inizia ad ipotizzare che non si tratti solo di musulmani. Ciò che maggiormente impressiona è l’esatta conoscenza, in tutte le lettere, degli uomini e degli impegni del Papa, dei cardinali di curia e degli addetti delle maggiori basiliche e santuari di Roma e d’Italia aggiornati meglio dell’Annuario Pontificio.
Le prime indagini stanno accertando che i riscontri così precisi e puntuali lasciano pensare che esse siano redatte da mani non troppo distanti dall’abitazione del Papa. «Non serve a nulla fare allarmi sulla sicurezza di Papa Francesco e della Santa Sede», ripete Domenico Giani da anni esperto e affidabile Comandante del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano.
«Non ci sono minacce gravissime, ma ci sono comunque minacce che richiedono attenzione e vigilanza», aggiunge. Papa Francesco, sin dal primo giorno in cui è stato eletto al soglio pontificio, ha fatto capire che non avrebbe rinunciato al contatto diretto con i fedeli e ha ridotto al minimo essenziale l’apparato di sicurezza.
Il suo coraggio sembra anche essere la sua forza. E Giani ha candidamente confessato: «Io all’inizio certe cose le ho fatte notare. Poi, con i miei uomini, ci siamo dovuti adeguare perché Papa Francesco sorridendo mi ha detto: "Ho quasi 80 anni e non cambio..."».
La caccia al «corvo» è diventata febbrile con l’analisi scientifica di tutti gli scritti anche con speciali apparecchiature israeliane, per cercare di arrivare alle impronte che potrebbero essere comparate con tutti coloro che in queste settimane entrano a Santa Marta. Un’operazione delicatissima, con l’aiuto dell’intelligence italiana, degna delle spy story di Dan Brown. L’obiettivo è smascherare il «corvo» prima dell’ultima fase di preparazione al prossimo Giubileo.
Ma quali possono essere le finalità del «corvo», si chiedono con angoscia nelle stanze più riservate della Segreteria di Stato? Intimidire il Santo Padre? Creare ancora più nervosismo in Curia dove l’azione di Papa Francesco, da sempre allergico alle burocrazie, inizia a dare fastidio?
Fare in modo che Bergoglio, per motivi di sicurezza, lasci la sua amata e trafficata Residenza di Santa Marta e si vada «ad isolare» negli appartamenti Pontifici come tutti i suoi predecessori per poter così mettere fine a troppi incontri improvvisati e probabilmente poco graditi dalla stessa Curia? Rallentare in qualche modo il suo attivismo, un po’ solitario e personalistico in politica estera da Cuba alla Palestina? Solo capendo da dove proviene e perché gracchia si intuiranno la reale minaccia e le intenzioni del «corvo».
21/05/2015, 16:27
A difendere Palmira oggi c’è soltanto l’esercito di Assad con le Forze di Difesa Nazionale (NDF) . Della coalizione guidata dagli Stati Uniti non vi è traccia. Soltanto i bombardamenti aerei dell’aviazione siriana sono riusciti a respingere l’avanzata degli uomini del sedicente Stato Islamico. L’antica città di Palmira per adesso è completamente sotto il controllo delle forze armate siriane ma la situazione è tutt’altro che sotto controllo.
http://spondasud.it/2015/05/siria-se-an ... lmira-8775