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Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

11/03/2019, 11:12

COMPAGNI CHE CONTINUANO A ... SBAGLIARE; ECCOME!

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Che VERGOGNA! Poi pretendiamo che gli altri ci ascoltino ...!! [:306]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

18/03/2019, 20:31

questo qua è peggio del previsto..
da più parti sentivo dire che era un pupazzo..
ma la realtà è peggio..

confermo che quando parla non lo capisco..

c'ha la segatura in testa..

vicepresidenti?
gentiloni e serracchia..


apposto..

il bomba può dormire tranquillo..

zero al cubo

meno male che doveva cambiare tutto..


https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... o/5043568/

Pd, Zingaretti: “L’Italia non funziona. Anche per colpa dei ‘no’ al referendum, bisogna riaprire un capitolo ora chiuso”

ma allora è proprio scemo..

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/03/2019, 10:44

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Si sapeva da SEMPRE ...!

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/03/2019, 10:47

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e. .. naturalmente, DAI PENSIONATI!


[:287]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/03/2019, 11:05

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Un "centro sociale galleggiante". Così, al Viminale, definiscono la Ong Mediterranea e la sua nave Mare Ionio, che in queste ore è ferma a una miglia e mezza da Lampedusa con 50 migranti a bordo, salvati al largo della Libia. E lo stesso ministro degli Interni Matteo Salvini punta il dito contro la Ong: "L'Italia non deve cedere ai ricatti della nave dei centri sociali e di chi si rende complice dei trafficanti di esseri umani", scrive su Twitter, facendo poi un nome pesante: "Cercate in rete chi è il signor Luca Casarini".

Leggi anche: "Non metteranno piede in Italia", "Priorità è salvataggio". Di Maio-Salvini, scontro sulla Ong


Chi ha buona memoria non faticherà a ricordarlo in prima fila a Genova 2001 contro il G8 e in tante piazze d'Italia contro il governo di Silvio Berlusconi. Era uno dei leader degli antagonisti, capo dei centri sociali del Nord Est, i più temuti dalle autorità per la radicalizzazione della loro "lotta al potere". Chiuso quel capitolo, il mestrino Casarini, 52 anni a maggio, si è riciclato nel modo più semplice possibile, vale a dire nell'ampio fronte dell'internazionale pro-migranti. Da "disobbediente" (noto alle forze dell'ordine) a obbediente al verbo di George Soros e sodale delle Ong tedesche, olandesi e spagnole. Nel suo curriculum di tutto rispetto spiccano incarichi politici nell'ex Sel, detenzione domiciliare per occupazione abusiva di immobili, affidamento in prova ai Servizi sociali e, dall'1 novembre 2018, la svolta marinara quando ha deciso di imbarcarsi sulla Mare Ionio. Fin che la barca va...


https://www.liberoquotidiano.it/news/it ... ranti.html

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/03/2019, 13:19

Ufologo 555 ha scritto:Immagine


e. .. naturalmente, DAI PENSIONATI!


[:287]


I mantenuti di Lombardia e Piemonte non lo hanno specificato?

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/03/2019, 13:41

MaxpoweR ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:Immagine


e. .. naturalmente, DAI PENSIONATI!


[:287]


I mantenuti di Lombardia e Piemonte non lo hanno specificato?

Non non si può, perchè ne nascerebbe un discriminazione regionalista. [:302]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

20/03/2019, 10:39

POVERI COMPAGNUCCI ...


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A due giorni dalla proclamazione a segretario del Partito Democratico, fonti di Piazzale Clodio rivelano che Nicola Zingaretti è indagato per finanziamento illecito. Stando a quanto riferito dall’Espresso, il presidente della Regione Lazio nonché nuovo segretario del Pd avrebbe beneficiato di erogazioni per la sua attività politica dall’imprenditore Fabrizio Centofanti, arrestato nel febbraio del 2018, in passato capo delle relazioni istituzionali dell’imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone.

Erogazioni, però, di cui i magistrati non hanno trovato traccia al punto che per Zingaretti potrebbe profilarsi presto una richiesta di archiviazione. Nonostante questo, in contemporanea con il comunicato del settimanale in cui si rilanciava l’articolo, dal Movimento 5 Stelle è arrivata una valanga di richieste - da parte di deputati, senatori e anche consiglieri regionali - in cui si ripeteva, in maniera quasi identica, la stessa formula, «è sempre il solito Pd», seguita dalla richiesta di lasciare l’incarico di leader del partito.

Leggi anche: Ufficiale, Romano Prodi vuole il male dell'Italia

La notizia dell’inchiesta arriva proprio nel momento in cui il Partito Demcoratico è dato in forte ripresa, al punto da aver superato - per i sondaggisti di Swg - il Movimento 5 Stelle: 21,1% per il Pd contro il 21 dei grillini. Il primo a dichiarare, nel fronte M5s, è il sottosegretario agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano: «Questo sarebbe il nuovo che avanza? Il neo segretario del Pd, Nicola Zingaretti - se venisse confermato quanto riportato da L’Espresso - sarebbe indagato per finanziamento illecito», spiega l’esponente del governo Conte: «Cambiano i segretari, ma gli affari oscuri sembrano rimanere di casa nel Pd.

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

20/03/2019, 13:46

Come K.O.? direi che è la legittimazione definitiva, il rinvio a giudizio per corruzione o magheggio di soldi pubblici e finanziamenti fa curriculum in quel partito.

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

11/04/2019, 19:30

Eccolo qua (Zingaretti)!!! Che brava persona ....... [:o)] [:246]



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L’asse fra Emmanuel Macron e il Partito democratico è ormai qualcosa di certo. A dirlo non sono indiscrezioni, dietrologie o falsi miti, ma la realtà dei fatti. Prima con lo “scambio” fra candidati nelle liste Pd e di En Marche, poi con le dichiarazioni dello stesso segretario del Pd Nicola Zingaretti, che oggi, alla direzione del partito, ha detto espressamente: “Lo slogan che sembrava un sogno di costruire una grande alleanza da Macron a Tsipras è già contenuto nella lista che presentiamo agli italiani. Caterina Avanza, rappresentante di En Marche in Italia, sarà candidata con il Pd”.

La questione della Avanza candidata nelle liste democratiche è un simbolo perfetto di quell’alleanza progressista fra Parigi e Roma. Come ha raccontato Il Corriere della Sera, la 38enne bresciana, coordinatrice per le Europee di En Marche ma soprattutto collaboratrice di Macron e curatrice della campagna elettorale del presidente francese è stata candidata per le europee nelle liste del Pd. Fin qui già qualcosa di strano. Ma le dichiarazioni di Avanza successive sono ancora più interessanti: “È stato lui a spingere per la mia candidatura” con l’obiettivo di “creare passerelle di dialogo tra i due Stati, nel tentativo di unire una classe dirigente europea progressista”.

Una mossa che arriva dopo un altro passaggio molto interessante sull’asse Roma-Parigi in salsa progressista: la candidatura del Pd Sandro Gozi con La République En Marche per le elezioni europee del 26 maggio. Gozi appare come il ventiduesimo candidato della lista Renaissance. L’uomo del Pd, ex segretario di Stato per gli Affari europei nel governo di Matteo Renzi, rappresenta il primo anello di congiunzione dell’asse progressista anti sovranisti che dovrebbe diventar e(a detta del capo dello Stato francese) il gruppo europarlamentare in grado di evitare un’alleanza fra Partito popolare europeo e blocco a destra del Ppe. Quello, per intenderci, rappresentato da Europa delle Nazioni e delle Libertà e i Conservatori.

Il messaggio lanciato in queste ore è quindi chiarissimo: Macron punta tutto sull’opposizione all’attuale governo italiano a tal punto da costruire un ponte elettorale fra i due Paesi. Una mossa assolutamente legittima, ma che in un momento di tensioni fra Parigi e Roma sul fronte libico ma anche su diversi dossier sul tavolo, rischia di avere un significato estremamente più profondo e complesso, poiché non si tratta solo di un’alleanza elettorale, ma anche di una chiara convergenza di interessi fra due partiti che rappresentano anche due mondi che si uniscono per contrastarne un altro attualmente al governo in Italia.

Sotto questo profilo, non è un mistero che tutta l’ala progressista italiana abbia forti legami con la Francia. A parte le nette prese di posizione del Pd sulle tensioni con Parigi – contrarie ovviamente all’esecutivo guidato da Giuseppe Conte -, quello che è evidente è che esista una forte connessione tra sistemi industriali e politici che di fatto remano in direzione contraria rispetto a quanto voluto dal governo giallo-verde. Esiste un’Italia che è del tutto contraria alla sfida lanciata da Palazzo Chigi alle mire egemoniche di Macron nel Mediterraneo. E questa parte di Italia fa riferimento in larga parte proprio al Partito democratico che si è sempre schierato in aperta contraddizione con Lega e Movimento Cinque Stelle per tutto ciò che riguarda il duello con Parigi.

Renzi, Paolo Gentiloni, Enrico Letta, tre ex presidente dei Consiglio in quota Pd, hanno dimostrato di essere totalmente a favore di una stretta alleanza fra Italia e Francia. E adesso, la convergenza anche sulle liste europee (nonostante l’appartenenza a due gruppi parlamentari diversi a Strasburgo) rappresenta l’esempio cristallino di questa piattaforma comune che va be al di là di un asse fra partiti: è una convergenza di interessi. Ma il dubbio resta: Macron rappresenta la Francia; il Pd non rappresenta l’Italia.

http://www.occhidellaguerra.it/asse-mac ... HtMrE9r-a8


COSI' SI VEDE IL PD DA CHE PARTE ...STA! [:o)]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

11/04/2019, 21:00

Cioè. che "POSIZIONE" prende??????? [:302] [:302] [:302] [:302] [:302]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/04/2019, 19:32

[:246]


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http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 78624.html

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

13/04/2019, 13:42

Non ce ne è uno buono per la miseria sorge il dubbio che li abbiano scelti apposta così. Ed anche qualcun altro la pensava così:

"DOVE COMANDA LA MAFIA I POSTI NELLE ISTITUZIONI VENGONO TENDENZIALMENTE AFFIDATI A DEI CRETINI"
(Giovanni Falcone)

ho sentito che li hanno beccati grazie ad una app installata nei telefonino che li trasforma in microspie, che tutti questi arresti siano il frutto del decreto spazzacorrotti che finalmente combatte questa piaga sociale per davvero?

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

17/04/2019, 01:06


Gad Lerner getta la maschera: “Non possiamo accogliere i rom ai Parioli”

Roma, 16 apr – “Guarda caso queste storie terribili accadono soltanto nei quartieri popolari, dove ormai il Partito Democratico prende voti. Non è ai Parioli che ci sono questi problemi di convivenza tra poveri. E se la sinistra prende voti solo ai Parioli ci sarà una ragione“. Così Federico Rampini, giornalista di Repubblica non tacciabile quindi di simpatie sovraniste, stronca il buonismo imperante nei salotti televisivi, intervenendo a Le Parole della settimana, su Rai 3.

In studio, due dei maggiori bardi della narrazione politicamente corretta, Massimo Gramellini e Gad Lerner, strabuzzano gli occhi. “Il problema è che ai Parioli e nelle altre zone dei centri cittadini, un edificio, un locale ha un tale valore immobiliare che nessuno mai penserebbe di destinarlo all’accoglienza dei richiedenti asilo o dei rom“, replica Lerner quasi indispettito dalle parole di Rampini. Ma come, i cittadini dei quartieri popolari devono mostrarsi accoglienti mentre i radical chic si rifiutano di ospitare rom e richiedenti asilo vicino casa? Già, proprio così.
Giù la maschera

Quando il potere dei più buoni, magistralmente sbeffeggiato da Giorgio Gaber, viene meno, non restano che le dichiarazioni di intenti dei più buoni. Quando però si rischia che qualcuno le prenda sul serio, anche le dichiarazioni di intenti finiscono nel cassetto delle buone intenzioni. Da aprire forse domani, quando sarà un altro limpido giorno. Intanto però i più buoni continuano a fornire lezioncine morali e di giusta convivenza agli italiani. Peccato che ad ascoltarli bene, come in questo caso, abbiano finalmente gettato la maschera.

@gadlernertweet a @LeParoleRai3: “Il problema è che ai #Parioli e le altre zone dei centri cittadini, un edificio,un locale ha un tale valore immobiliare che nessuno penserebbe di destinarlo all’accoglienza dei richiedenti asilo o dei rom“
Accoglienti con i quartieri degli altri. pic.twitter.com/OZkH5Rg2Ka

— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 15, 2019



https://www.ilprimatonazionale.it/appro ... li-113647/

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

23/04/2019, 16:16

[:246] [:297] [:302]

Quando dicevo che per essere allineati occorreva essere neri, "gay"e di sinistra!!! [:306]




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