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Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 08:45

http://www.corriere.it/politica/18_apri ... 34ff.shtml

Governo, Mattarella deciderà venerdì. E avverte i partiti sui rischi delle elezioni in autunno
Per il Quirinale nessuno spazio per governi di minoranza. Insomma, «siamo da capo a dodici», dicono sul Colle. Non si muove nulla e i tentativi che vengono annunciati, regolarmente abortiscono

a novembre perchè bisogna fare la finanziaria,
a gennaio perchè c'è l'iva!
a febbraio c sono i mercati,
a marzo l'iran!
a maggio perchè fa caldo, si suda,
c'è rischio di ammalarsi, si sa..
ecc. ecc. ecc.
le scuse per procrastinare all'infinito
sono a loro volta infinite..

piuttosto di governi improbaili
si fa subito legge elettorale (maggioritaria),
gentiloni può restare, mese più mese meno..
e a settembre si vota..

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 09:25

Salvini vuole che se si va alle Urne si ci deve andare con il Rosatellum, convinto che può vincere solo con questa legge elettorale. [:246]

Salvini accetta la sfida. “Lavoro per un governo ma elezioni più vicine”

La Stampa
«Io continuo a sperare di poter fare un governo, perché è quello che ci chiede la gente. Non lavoro per le elezioni, ma non le escludo. E certo, oggi sono più vicine». Matteo Salvini parla per sms perché è in vacanza con Elisa Isoardi in Puglia. Cielo, mare e la sabbia dove infilare il suo 2 di picche per Di Maio: sulle idee politiche dell’uomo si potrà discutere, ma come comunicatore oggettivamente ci sa fare. Comunque la ricreazione salviniana finirà già stasera, perché incombe un comizio in provincia di Bergamo.
I leghisti sono divisi fra l’euforia per la vittoria in Friuli, dove Massimiliano Fedriga è andato anche meglio delle migliori previsioni, e la risposta da dare all’appello alle urne del mancato alleato Di Maio. La posizione la spiega l’uomo della trattativa, Giancarlo Giorgetti: «Oggi alla Lega converrebbe andare a votare. All’Italia però serve un governo, quindi noi continueremo a comportarci in maniera responsabile fino alla fine». Il punto però è che la Lega resta sulle sue posizioni: al governo deve andare tutto il centrodestra, Berlusconi incluso, e l’unica alleanza possibile è quella con il M5S. Dunque, porte chiuse a un eventuale governo di minoranza con l’appoggio esterno del Pd o almeno dei renziani. Un leghista autorevole commenta così: «A parte il fatto che un governo con il Pd l’abbiamo sempre escluso perché non rispetterebbe la volontà degli elettori, come possiamo fidarci di un partito dove sono tutti contro tutti? E per fare cosa, poi? Un governo Salvini di qualche mese, sempre alla mercé dei capricci di Renzi?». Altri preferiscono l’ironia: «Sì, e poi come contropartita il Pd ci chiederà un banchiere per l’Economia e un europeista per gli Esteri...». Quanto all’ipotesi di un esecutivo M5S-Pd, è già stata «seppellita due volte»: dalle parole di Renzi e dal voto in Friuli.
Resta il fatto che un governo con il M5S appare sempre più difficile. E il voto, di conseguenza, sempre più probabile. Tanto che in via Bellerio ci stanno già ragionando. Per la Lega sarebbe meglio andare alle urne in autunno che in estate, perché servono i tempi tecnici per organizzare le elezioni e perché, a torto o a ragione, si pensa che un voto a luglio penalizzerebbe l’affluenza più al Nord che al Sud. Poi c’è il problema del governo che dovrebbe gestirle, le elezioni. Quello di Paolo Gentiloni è ormai completamente delegittimato. La Lega vorrebbe quindi un esecutivo nuovo, che ovviamente potrebbe essere soltanto di centrodestra e di minoranza.
Quanto alle grandi riforme proposte da Renzi, i tempi non ci sono e non c’è nemmeno la volontà politica per metterle in cantiere. Ma, i leghisti ne sono convinti anche se non lo dicono esplicitamente, non c’è il tempo e la volontà neanche di rifare la legge elettorale Alla fine, se si andrà a votare, lo si farà con il Rosatellum.

© ANSA Salvini accetta la sfida. “Lavoro per un governo ma elezioni più vicine”
Rimane il rischio che il risultato sia la fotocopia di quello attuale. I leghisti, però, dopo il successo in Molise e il trionfo in Friuli, si sentono di correrlo. Sono certi non solo che aumenterebbero i voti, ma soprattutto che i grillini ne perderebbero. Molti collegi uninominali del Sud sono in bilico: lì basta che il M5S cali di qualche punto e il risultato potrebbe ribaltarsi. E la macchia gialla del Regno delle Due Sicilie pentastellato chiazzarsi di blu.
Infine, c’è il rebus Berlusconi. Si sa che è contrarissimo ad andare a nuove elezioni. La sua idea di un incarico al centrodestra perché si cerchi una maggioranza in Parlamento è giudicata impraticabile («Mancano sessanta deputati, dove li troviamo?»). Ma i leghisti sono soddisfatti di aver tenuto insieme la coalizione, «anche se - ride un cacicco - sappiamo benissimo che, se il 4 marzo fosse uscita dalle urne una maggioranza Fi-Pd, Silvio ci avrebbe scaricato in un attimo». Alla fine, ragionano, Berlusconi si rassegnerà alle elezioni, anche perché, sia pure come socio di minoranza, le vincerà. «E almeno questa volta non ci sarà tutto il dibattito su chi sia il leader e la suspence su chi arriverà primo. Se si tornerà a votare, per il centrodestra il premier è uno solo: Matteo Salvini».
https://www.msn.com/it-it/notizie/polit ... -la-sfida-“lavoro-per-un-governo-ma-elezioni-più-vicine”/ar-AAwzR7A?ocid=spartanntp
perché ho sempre ragione di quello che dico? [:296] [:302]

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 10:50

ma no,
il rosatellum è un azzardo..
pure che lega+berlusca prendono il 45% o il 48%
siamo sempre lì..
punto e daccapo.
x quel 2% , quel 5%, quel 0,5% ti fanno sputare sangue..

quella è stata una legge pensata
per e dal duo comico berlusca-bomba..
x gabbare tutti..


piuttosto il mattarellum..
maggioritario al 60%
(oggi siamo al 30%)
è già pronto..

per ripristinarlo basta una legge di 1 articolo e 1 riga

art. 1
Le leggi n.xx del xx.xx.xxxx (rosatellum) e n. xx del xx.xx.xxxx (porcellum) sono abrogate.

(ergo ritorna in vigore il mattarellum)

altro che settimane o mesi..
-> un paio di giorni..

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 17:10

Colle irritato con il M5s: niente voto a giugno Idea governo di tregua

Il Colle esclude il ritorno alle urne e non risponde a Di Maio. Il piano B: una figura terza con pochi compiti mirati

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 066.html#/

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 18:05

[:296] [:287]


Immagine


Non ha nessuna intenzione di affidare un incarico a Matteo Salvini come gli chiede Silvio Berlusconi. No, Sergio Mattarella ha escluso l'ipotesi di un incarico al buio in passato e non cambia idea adesso. E se il centrodestra pensa ad un governo di minoranza allora, ragiona il presidente della Repubblica deve fare nomi e cognomi di chi lo sosterrebbe in modo che si possano costituire dei gruppi alla Camere. Ma sarebbe un azzardo per Mattarella perché Salvini (o Giorgetti) farebbe un esecutivo e salirebbe al Colle a giurare con i ministri per poi non ottenere la fiducia alla Camere. Risultato: il caos.

Leggi anche: Altro che "voto a giugno"... Il "codicillo": perché si torna alle urne tra un anno (forse)

Cosa farà quindi il Quirinale? Rivela il Corriere della Sera in un retroscena che l'ipotesi di un ritorno al voto a giugno è esclusa per una questioni di tempi dovuta all'iter degli italiani all'estero, quindi resterebbe la finestra settembre/ottobre. Ma Mattarella non ne ha alcuna intenzione, in primo luogo perché il risultato elettorale potrebbe essere simile a quello del 4 marzo e poi perché anche nel caso in cui i partiti riuscissero a mettere insieme una maggioranza, non ci sarebbero i tempi tecnici per fare la legge di Stabilità. Risultato: Italia esposta a nuove speculazioni finanziarie.

Un'altra ipotesi è una sorta di nuovo Nazareno con una parte del Pd che sostiene il centrodestra. E' la "teoria Letta", che Forza Italia vorrebbe molto (ma Salvini è contrario) e che di fatto però non è mai stata formalizzata davanti al capo dello Stato. Insomma, ogni tentativo sembra destinato a fallire. E toccherà a Mattarella prendere una decisione. Lo farà venerdì.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... lvini.html

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 18:12

Solito tecnico europeista per "senso di responsabilità" e per il "bene del paese"?

Facciano venire qualcuno dalla Germania o da Washington, tanto ormai...

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 18:31

Io ipotizzerei un terzo giro di consultazioni per dar modo ai 5 Stelle di ravvedersi sui loro veti ed accordarsi col Centrodestra (incluso Berlusconi). In caso di ennesimo -no- da parte dei 5 Stelle (molto probabile), credo che Mattarella proporrebbe un tecnico super-partes per un governo temporaneo avente due compiti necessari: la prossima finanziaria e la modifica alla legge elettorale, governo che in tal caso potrebbe essere sostenuto da Centrodestra e Pd che insieme hanno i numeri per farlo senza l'avallo dei 5 Stelle. Logicamente non sarebbe un inciucio ma un governo di scopo con l'obbiettivo di tornare al voto in autunno. Personalmente credo che questo sia lo scenario più probabile.

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 19:34

sottovento ha scritto:Io ipotizzerei un terzo giro di consultazioni per dar modo ai 5 Stelle di ravvedersi sui loro veti ed accordarsi col Centrodestra (incluso Berlusconi). In caso di ennesimo -no- da parte dei 5 Stelle (molto probabile), credo che Mattarella proporrebbe un tecnico super-partes per un governo temporaneo avente due compiti necessari: la prossima finanziaria e la modifica alla legge elettorale, governo che in tal caso potrebbe essere sostenuto da Centrodestra e Pd che insieme hanno i numeri per farlo senza l'avallo dei 5 Stelle. Logicamente non sarebbe un inciucio ma un governo di scopo con l'obbiettivo di tornare al voto in autunno. Personalmente credo che questo sia lo scenario più probabile.

FATE...FATE....GLI ITALIANI NON ASPETTIAMO ALTRO!. [:264] [:246]

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 19:42

Pd, Martina: "Impossibile guidare partito in queste condizioni". Franceschini: "Renzi irrispettoso, ora chiarezza"

La Repubblica
di MONICA RUBINO
Primo maggio, ecco il menù: scioperi antishopping e cortei per la sicurezza
ROMA - La misura è colma ed è grave quanto "accaduto in queste ore grave, nel metodo e nel merito. Così un Partito rischia solo l'estinzione e un distacco sempre più marcato con i cittadini e la società". Il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, a poche ore dall'l'intervista di Matteo Renzi a Che tempo che fa, durante la quale l'ex premier ha espresso la definitiva chiusura all'ipotesi di un governo con il M5S, facendo intendere una sostanziale contrarietà all'avvicinamento tentato nelle ultime consultazioni dal suo sostituto, abbandona la sua caratteristica calma e insorge: "In queste ore stiamo vivendo una situazione politica generale di estrema delicatezza. Per il rispetto che ho della comunità del Partito Democratico porterò il mio punto di vista alla Direzione nazionale di giovedì, che evidentemente ha già un altro ordine del giorno rispetto alle ragioni della sua convocazione". E aggiunge: "Servirà una discussione franca e senza equivoci perchè è impossibile guidare un partito in queste condizioni e per quanto mi riguarda la collegialità è sempre un valore, non un problema". Nonostante le tensioni, però, non pensa di lasciare il suo incarico: "Dimissioni? No, assolutamente. Il tema è un altro".Tweet FranceschiniA lui fa eco il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, che evidentemente irritato scrive su Twitter: "È arrivato nel Pd il tempo di fare chiarezza. Dalle sue dimissioni Renzi si è trasformato in un Signornò, disertando ogni discussione collegiale e smontando quello che il suo partito stava cercando di costruire. Un vero leader rispetta una comunità anche quando non la guida più".
Critiche dure per aver detto in tv quanto bisognava affrontare in direzione arrivano all'ex capo di Palazzo Chigi anche dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: "Se si vuole bene a un partito un leader ha mille occasioni per far valere un'idea o la sua linea. Se si va in tv, a poche ore dalla direzione, a fare uno show si genera solo caos e confusione. Questo dopo una lunga serie di sconfitte è molto grave. Il 10 giugno si voterà in centinaia di Comuni con sistema maggioritario. Ci sono migliaia di candidati che si stanno battendo per vincere e rischiano sempre di più l'isolamento. Una comunità non può consumarsi in questo modo."

© Fornito da La Repubblica MAURIZIO MARTINA LASCIA LA SEDE DEL PD PER LA RIUNONE DI DIREZIONE CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MATTEO RENZI, ROMA, 22 GENNAIO 2016. ANSA/ANGELO CARCONI
Gli interventi da più parti del Partito democratico arrivano dopo che l'ex premier, Matteo Renzi, ha definitivamente escluso qualsiasi alleanza con il Movimento 5 stelle: "Dialogo sì - aveva detto ai microfoni di Fabio Fazio -, fiducia al Governo 5 stelle no". Dichiarazioni che avevano suscitato l'immediata risposta di Luigi Di Maio, che su Facebook, accusando il Pd di non riuscire a liberarsi dell'ex segretario dall'ego smisurato, aveva annunciato per oggi delle novità.
E sono puntualmente arrivate: il leader M5s ha rivolto a Matteo Salvini un appello affinché insieme chiedano al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di tornare alle urne a giugno.
Un'ipotesi, quella del voto anticipato, che crea tensioni profonde all'interno del Pd, tanto che l'esponente della minoranza dem Gianni Cuperlo, la definisce "una cosa da far tremare le vene ai polsi". "A questo punto - ha detto nell'intervento a Radio Capital - la direzione di giovedì dovrebbe cambiare l'ordine del giorno, inserendo la preparazione di una nuova campagna elettorale. La verità è che non ci sono i numeri, ma la precondizione per avviare quel confronto sarebbe stato indice di compattezza del partito. Se una parte importante del Pd dice 'mai', allora sarebbe un atto di correttezza per il Paese evitare di perdere tempo".
La proposta di una legislatura costituente, dice Cuperlo, "l'aveva già posta Franceschini, io nel mio piccolo avevo parlato di governo di scopo, non mi pare però che quell'idea abbia raccolto il consenso di altre forze politiche. A questo punto deve essere il presidente della Repubblica a trarre le sue conclusioni. Io penso che bisognerebbe non escludere che da qui a pochi mesi ci ritroveremo in campagna elettorale".
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Resta, per l'esponente dem, un tema di fondo da affrontare: che cos'é il Pd dopo l'uscita di ieri sera di Renzi? "Ancora una volta, dopo il risultato catastrofico del 4 marzo, noi non abbiamo discusso, abbiamo operato una sostanziale rimozione di quanto è successo". Poi attacca: "Un partito non decide la sua linea politica negli studi televisivi, convoca gli organi dirigenti. Ieri sera vedendo l'intervista dell'ex segretario ho provato un senso di dispiacere perché quella discussione avrei volto farla con lui nel luogo giusto, cioè la direzione del partito. E invece sitamo qui a commentare un'intervista attesa per ore come una finale di calcio. Così a politica si spegne, si spegne la vitalità di un partito". E non usa mezzi termini verso l'ex segretario: "Io vorrei capire cosa intendiamo per leader: Renzi ha fatto anche cose giuste, ma ha perso le sfide fondamentali che ha affrontato, il referendum e le politiche, portando il Pd al minimo storico. Noi perdiamo per i tuoi errori, non per le nostre critiche. Io posso aver anche sbagliato, ma tu perdi le sfide e quando un leader perde si fa da parte, come ha fatto Veltroni"

https://www.msn.com/it-it/notizie/polit ... spartanntp

FINIRA' CHE IL M5 STELLE CI FARA' UNA STATUA A RENZI. [:297] [:246] [:302]

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 20:04

mik.300 ha scritto:ma no,
il rosatellum è un azzardo..
pure che lega+berlusca prendono il 45% o il 48%
siamo sempre lì..
punto e daccapo.
x quel 2% , quel 5%, quel 0,5% ti fanno sputare sangue..

quella è stata una legge pensata
per e dal duo comico berlusca-bomba..
x gabbare tutti..


piuttosto il mattarellum..
maggioritario al 60%
(oggi siamo al 30%)
è già pronto..

per ripristinarlo basta una legge di 1 articolo e 1 riga

art. 1
Le leggi n.xx del xx.xx.xxxx (rosatellum) e n. xx del xx.xx.xxxx (porcellum) sono abrogate.

(ergo ritorna in vigore il mattarellum)

altro che settimane o mesi..
-> un paio di giorni..



toh..
si nota la convergenza??
partito unico..


http://roma.corriere.it/notizie/politic ... 34ff.shtml

Azzurri e dem attaccano Fico: colf in nero, lasci la presidenza della Camera
Dopo il servizio delle «Iene». Il Movimento lo difende con un comunicato dei capigruppo: solo fango, nessun dubbio su di lui
Ultima modifica di mik.300 il 01/05/2018, 20:27, modificato 1 volta in totale.

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 20:07

Ufologo 555 ha scritto:[:296] [:287]


Immagine


Non ha nessuna intenzione di affidare un incarico a Matteo Salvini come gli chiede Silvio Berlusconi. No, Sergio Mattarella ha escluso l'ipotesi di un incarico al buio in passato e non cambia idea adesso. E se il centrodestra pensa ad un governo di minoranza allora, ragiona il presidente della Repubblica deve fare nomi e cognomi di chi lo sosterrebbe in modo che si possano costituire dei gruppi alla Camere. Ma sarebbe un azzardo per Mattarella perché Salvini (o Giorgetti) farebbe un esecutivo e salirebbe al Colle a giurare con i ministri per poi non ottenere la fiducia alla Camere. Risultato: il caos.

Leggi anche: Altro che "voto a giugno"... Il "codicillo": perché si torna alle urne tra un anno (forse)

Cosa farà quindi il Quirinale? Rivela il Corriere della Sera in un retroscena che l'ipotesi di un ritorno al voto a giugno è esclusa per una questioni di tempi dovuta all'iter degli italiani all'estero, quindi resterebbe la finestra settembre/ottobre. Ma Mattarella non ne ha alcuna intenzione, in primo luogo perché il risultato elettorale potrebbe essere simile a quello del 4 marzo e poi perché anche nel caso in cui i partiti riuscissero a mettere insieme una maggioranza, non ci sarebbero i tempi tecnici per fare la legge di Stabilità. Risultato: Italia esposta a nuove speculazioni finanziarie.

Un'altra ipotesi è una sorta di nuovo Nazareno con una parte del Pd che sostiene il centrodestra. E' la "teoria Letta", che Forza Italia vorrebbe molto (ma Salvini è contrario) e che di fatto però non è mai stata formalizzata davanti al capo dello Stato. Insomma, ogni tentativo sembra destinato a fallire. E toccherà a Mattarella prendere una decisione. Lo farà venerdì.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... lvini.html


e a settembre c'è la finanziaria,
a gennaio l'iva,
a marzo le cavallette..
a maggio la carestia..
ecc. ecc. ecc.

abbasta che c'è la palude mattarella è contento..
sta lì x quello..

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 20:09

mik.300 ha scritto:
mik.300 ha scritto:ma no,
il rosatellum è un azzardo..
pure che lega+berlusca prendono il 45% o il 48%
siamo sempre lì..
punto e daccapo.
x quel 2% , quel 5%, quel 0,5% ti fanno sputare sangue..

quella è stata una legge pensata
per e dal duo comico berlusca-bomba..
x gabbare tutti..


piuttosto il mattarellum..
maggioritario al 60%
(oggi siamo al 30%)
è già pronto..

per ripristinarlo basta una legge di 1 articolo e 1 riga

art. 1
Le leggi n.xx del xx.xx.xxxx (rosatellum) e n. xx del xx.xx.xxxx (porcellum) sono abrogate.

(ergo ritorna in vigore il mattarellum)

altro che settimane o mesi..
-> un paio di giorni..



toh..
si nota la convergenza??
partito unico..


roma.corriere.it/notizie/politica/18_maggio_01/azzurri-dem-attaccano-fico-colf-nero-lasci-439ee9de-4ca6-11e8-99ac-c9986d6134ff.shtml

Azzurri e dem attaccano Fico: colf in nero, lasci la presidenza della Camera
Dopo il servizio delle «Iene». Il Movimento lo difende con un comunicato dei capigruppo: solo fango, nessun dubbio su di lui

Se per una Colf in nero si deve lasciare la presidenza della Camera ,per tutti i reati che ha fatto Berlusconi dovrebbe farsi l'Ergastolo!. [:302] [:302]

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 20:15

"ONESTA', ONESSTA', ONESTA'" [:246]

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 20:34

Ufologo 555 ha scritto:"ONESTA', ONESSTA', ONESTA'" [:246]

[:297] [:246] [:302]

Re: ELEZIONI 2018

01/05/2018, 20:35

Lega, Giorgetti: "Legge elettorale con M5S poi al voto"

http://www.affaritaliani.it/politica/le ... 37905.html
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