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08/06/2012, 00:25

la "bomba" in realtà era assai artigianale e assolutamente alla portata di un benzinaio, scommetto che ha anche la distribuzione di gpl nel suo esercizio, e il cerchio si chiude...
anche se condivido che non ha la faccia da delinquente, ma questo non vuole dire niente, e poi potrebbe essere realmente affetto da qualche turba e non in grado di intendere e di volere... ma poi non ho capito, si da l'infermità a giovinastri pezzi di ********** ubriachi che falciano gente innocente lungo la strada, e non la si da uno che evidentemente lo è? Dai su...

08/06/2012, 08:47

Raziel ha scritto:

la "bomba" in realtà era assai artigianale e assolutamente alla portata di un benzinaio, scommetto che ha anche la distribuzione di gpl nel suo esercizio, e il cerchio si chiude...
anche se condivido che non ha la faccia da delinquente, ma questo non vuole dire niente, e poi potrebbe essere realmente affetto da qualche turba e non in grado di intendere e di volere... ma poi non ho capito, si da l'infermità a giovinastri pezzi di ********** ubriachi che falciano gente innocente lungo la strada, e non la si da uno che evidentemente lo è? Dai su...


prendersela con dei ragazzi..
che non c'entrano nulla..
non ha senso..
nemmeno per un cretino..

poi se ho capito bene
erano 2 le macchine del benzinaio in zona..
una la guidava lui..
e l'altra ?

08/06/2012, 14:07

io dico solo che questa persona non merita l'ergastolo, né la gogna mediatica, è evidente che se è stato lui, come appare, non è capace di intendere e di volere, quindi deve essere curato e non perseguitato...

08/06/2012, 14:11

si povera stella, va curato.
spero guarisca, magari a spese della famiglia della vittima......ops, ma pensa è proprio quello che succederebbe!

12/06/2012, 15:56

Gli investigatori che indagano sull'attentato di Brindisi hanno trovato 3 bombole con innesco in una stradina di campagna,tra Copertino e Leverano (Lecce).Sarebbe la stessa indicata dal presunto autore e reo confesso dell'attentato, Giovanni Vantaggiato, nella quale avrebbe fatto le prove dell'esplosione. Sul posto, dove stanno confluendo investigatori, magistrati e artificieri, sarebbero visibili i segni di scoppi. Vantaggiato aveva detto di stare preparando l'attentato dal Natale 2011.


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 22436.html

08/07/2012, 18:57

all'interno della direzione centrale di roma
A fuoco il laboratorio della polizia scientifica
Nessun ipotesi di dolo, la colpa è di Caronte
Distrutti diversi reperti pronti per essere analizzati,
come quelli relativi alla bomba di Brindisi


Ore 4.00 a.m. lunedì scorso. Un'esplosione fortunatamente senza vittime ma non senza danni. Ad andare a fuoco è stato il laboratorio della Polizia scientifica all'interno della Direzione centrale della Polizia a Roma, un grosso complesso sulla Tuscolana che riunisce tutti gli uffici centrali e i reparti del ministero degli Interni. Non risulta esserci nessuna ipotesi di dolo. Domenica scorsa e lunedì avevano fatto registrare uno dei maggiori picchi di caldo. Il ponentino non si era ancora alzato come negli ultimi giorni per placare un po' l'afa e il termometro.

COLPA DI CARONTE - Insomma il colpevole più evidente è Caronte, l'anticiclone che si è abbattuto sull'Italia in quei giorni. Ma allora perché la notizia non è trapelata? Un pizzico di imbarazzo nella vicenda in effetti ci sarebbe. L'intervento dei vigili del fuoco in piena notte (il centro della polizia si trova in una'area verde ai limiti della città) ha limitato i danni ma nel frattempo sono andati distrutti diversi reperti che erano nel laboratorio per essere analizzati. Casi di nera importanti. Ed è proprio su questo fronte che in questi giorni, facendo la spunta, risultano mancare all'appello reperti anche della bomba di Brindisi. All'interno del laboratorio c'era almeno uno dei reperti legati a Giovanni Vantaggiato, il 68enne responsabile dell'esplosione di fronte alla scuola "Morvillo Falcone" di Brindisi dove, lo scorso 19 maggio, ha perso la vita la studentessa Melissa Bassi.
Fonte:http://www.corriere.it/cronache/12_luglio_08/esplosione-centro-polizia-scientifica_0e8c5b4c-c911-11e1-8dc6-cad9d275979d.shtml

Il caldo fa brutti scherzi...specie alle 4 del mattino...[8D]

08/07/2012, 19:08

Ma guarda un pò [|)] che caso

09/07/2012, 09:49

Angeldark ha scritto:

all'interno della direzione centrale di roma
A fuoco il laboratorio della polizia scientifica
Nessun ipotesi di dolo, la colpa è di Caronte
Distrutti diversi reperti pronti per essere analizzati,
come quelli relativi alla bomba di Brindisi


Ore 4.00 a.m. lunedì scorso. Un'esplosione fortunatamente senza vittime ma non senza danni. Ad andare a fuoco è stato il laboratorio della Polizia scientifica all'interno della Direzione centrale della Polizia a Roma, un grosso complesso sulla Tuscolana che riunisce tutti gli uffici centrali e i reparti del ministero degli Interni. Non risulta esserci nessuna ipotesi di dolo. Domenica scorsa e lunedì avevano fatto registrare uno dei maggiori picchi di caldo. Il ponentino non si era ancora alzato come negli ultimi giorni per placare un po' l'afa e il termometro.

COLPA DI CARONTE - Insomma il colpevole più evidente è Caronte, l'anticiclone che si è abbattuto sull'Italia in quei giorni. Ma allora perché la notizia non è trapelata? Un pizzico di imbarazzo nella vicenda in effetti ci sarebbe. L'intervento dei vigili del fuoco in piena notte (il centro della polizia si trova in una'area verde ai limiti della città) ha limitato i danni ma nel frattempo sono andati distrutti diversi reperti che erano nel laboratorio per essere analizzati. Casi di nera importanti. Ed è proprio su questo fronte che in questi giorni, facendo la spunta, risultano mancare all'appello reperti anche della bomba di Brindisi. All'interno del laboratorio c'era almeno uno dei reperti legati a Giovanni Vantaggiato, il 68enne responsabile dell'esplosione di fronte alla scuola "Morvillo Falcone" di Brindisi dove, lo scorso 19 maggio, ha perso la vita la studentessa Melissa Bassi.
Fonte:http://www.corriere.it/cronache/12_luglio_08/esplosione-centro-polizia-scientifica_0e8c5b4c-c911-11e1-8dc6-cad9d275979d.shtml

Il caldo fa brutti scherzi...specie alle 4 del mattino... [8D]



Rendiamoci conto ragazzi........ [xx(]

09/07/2012, 15:40

se fanno ulteriori indagini, scopriranno che c'era "Caronte", anche quando caddero le torri gemelle....gia che non sanno piu' che pesci prendere [:I]

11/07/2012, 21:15

Attentato a Brindisi, il sistema sanitario non copre le spese per le ragazze coinvolte

Immagine

di Carlo Sferrazza per nocensura.com


Brindisi: oltre al danno la beffa
Il servizio sanitario pugliese non copre le spese mediche per le ragazze coinvolte

Dopo l'attentato di Brindisi in cui, oltre alla tragica morte di Melissa Bassi, sono rimaste gravemente ferite altre cinque ragazze, tutta l'Italia si era scatenata tra fiaccolate, striscioni, beneficienza e solidarietà per queste vittime. Cosa che non solo le aiutava a superare lo shock dell'attentato, ma che evitava una pericolosa solitudine.
Invece, come molto spesso accade, queste famiglie hanno dovuto fare i conti con un ostacolo che nel nostro paese è divenuto quanto mai insormontabile: la burocrazia.
Subito dopo l’attentato, la Regione Puglia aveva stanziato per loro un fondo di 200mila euro. Ad oggi, però, nessuno ha visto un euro. Già il denaro destinato alle famiglie non sembrava adeguato ai costi che queste persone sostengono ormai da oltre un mese, le lungaggini del nostro apparato burocratico stanno facendo il resto.
Al momento, l’unico sostegno economico di carattere pubblico su cui possono contare è quello del Comune di Mesagne, che ha messo a disposizione mille euro per ogni ragazza ferita.

A denunciare i fatti è il quotidiano "Libero", il quale ci informa anche di un altro agghiacciante particolare: Il servizio sanitario della Regione Puglia, infatti, non copre le spese necessarie alle cure delle cinque ragazze ferite lo scorso 19 maggio. Per ironia della sorte, o meglio del prontuario della sanità pubblica, le creme che dovrebbero alleviare il dolore fisico delle giovani vittime di Vantaggiato rientrano nella categoria dei trattamenti estetici e non sanitari. In altri termini, è come se fossero dei cosmetici impiegati per rendere più gradevoli le fattezze delle ragazze. Spiegarglielo a chi ha ustioni tra il 25 e il 60% del corpo non deve essere un compito semplice.

Carlo Sferrazza

http://www.nocensura.com/2012/07/attent ... tario.html

13/07/2012, 15:50

Thethirdeye ha scritto:

Angeldark ha scritto:

all'interno della direzione centrale di roma
A fuoco il laboratorio della polizia scientifica
Nessun ipotesi di dolo, la colpa è di Caronte
Distrutti diversi reperti pronti per essere analizzati,
come quelli relativi alla bomba di Brindisi


Ore 4.00 a.m. lunedì scorso. Un'esplosione fortunatamente senza vittime ma non senza danni. Ad andare a fuoco è stato il laboratorio della Polizia scientifica all'interno della Direzione centrale della Polizia a Roma, un grosso complesso sulla Tuscolana che riunisce tutti gli uffici centrali e i reparti del ministero degli Interni. Non risulta esserci nessuna ipotesi di dolo. Domenica scorsa e lunedì avevano fatto registrare uno dei maggiori picchi di caldo. Il ponentino non si era ancora alzato come negli ultimi giorni per placare un po' l'afa e il termometro.

COLPA DI CARONTE - Insomma il colpevole più evidente è Caronte, l'anticiclone che si è abbattuto sull'Italia in quei giorni. Ma allora perché la notizia non è trapelata? Un pizzico di imbarazzo nella vicenda in effetti ci sarebbe. L'intervento dei vigili del fuoco in piena notte (il centro della polizia si trova in una'area verde ai limiti della città) ha limitato i danni ma nel frattempo sono andati distrutti diversi reperti che erano nel laboratorio per essere analizzati. Casi di nera importanti. Ed è proprio su questo fronte che in questi giorni, facendo la spunta, risultano mancare all'appello reperti anche della bomba di Brindisi. All'interno del laboratorio c'era almeno uno dei reperti legati a Giovanni Vantaggiato, il 68enne responsabile dell'esplosione di fronte alla scuola "Morvillo Falcone" di Brindisi dove, lo scorso 19 maggio, ha perso la vita la studentessa Melissa Bassi.
Fonte:http://www.corriere.it/cronache/12_luglio_08/esplosione-centro-polizia-scientifica_0e8c5b4c-c911-11e1-8dc6-cad9d275979d.shtml

Il caldo fa brutti scherzi...specie alle 4 del mattino... [8D]



Rendiamoci conto ragazzi........ [xx(]

ho appena letto..

ma guarda che caso..

chissa` quanto gli hanno dato al benzinaio
per piazzare le bombe..
sempre che sia stato lui..
h
Ultima modifica di mik.300 il 13/07/2012, 15:52, modificato 1 volta in totale.

13/07/2012, 16:49

Per me non gli hanno dato niente, salvo una qualche forma di protezione da parte di gente con cui aveva un problema.

Secondo me il meccanismo è questo:

1)
"qualcuno" contatta il locale boss chiedendogli se ha un qualche mentecatto nei guai, magari qualche prestito con qualche usuraio che non riesce a pagare o altre cose simili. Il boss, che ovviamente sa tutto quello che succede nel territorio indica a quel "qualcuno" il nome del sig.x.

2)
A quel punto sempre il "qualcuno" esorta il boss a contattare il sig.x dicendogli di fare una certa cosa e che, facendola, il suo prestito a usura verrà coperto direttamente dal boss. Facciamo finta che parliamo di un debito di 200.000 euro, facciamo finta che x abbia ricevuto diverse minacce di morte e facciamo finta che quella cosa sia mettere una bomba.

3)
Il sig.x mette la bomba, la colpa ricade su di lui (era un rischio calcolato, ma se parla ci va di mezzo la famiglia, se non parla vivranno tranquilli e senza pià la minaccia della ritorsione dell'usuraio), quel "qualcuno" che trama da dietro paga il boss che a sua volta paga l'usuraio che strozzava il sig.x...

... e sono tutti contenti! Eccetto le famiglie delle povere persone coinvolte...

[:(!]

13/07/2012, 17:09

Atlanticus81 ha scritto:

Per me non gli hanno dato niente, salvo una qualche forma di protezione da parte di gente con cui aveva un problema.

Secondo me il meccanismo è questo:

1)
"qualcuno" contatta il locale boss chiedendogli se ha un qualche mentecatto nei guai, magari qualche prestito con qualche usuraio che non riesce a pagare o altre cose simili. Il boss, che ovviamente sa tutto quello che succede nel territorio indica a quel "qualcuno" il nome del sig.x.

2)
A quel punto sempre il "qualcuno" esorta il boss a contattare il sig.x dicendogli di fare una certa cosa e che, facendola, il suo prestito a usura verrà coperto direttamente dal boss. Facciamo finta che parliamo di un debito di 200.000 euro, facciamo finta che x abbia ricevuto diverse minacce di morte e facciamo finta che quella cosa sia mettere una bomba.

3)
Il sig.x mette la bomba, la colpa ricade su di lui (era un rischio calcolato, ma se parla ci va di mezzo la famiglia, se non parla vivranno tranquilli e senza pià la minaccia della ritorsione dell'usuraio), quel "qualcuno" che trama da dietro paga il boss che a sua volta paga l'usuraio che strozzava il sig.x...

... e sono tutti contenti! Eccetto le famiglie delle povere persone coinvolte...

[:(!]

[:264]

13/07/2012, 17:31

Eh... La cosa bruciava già all'epoca del fatto, ora poi... Magari pensiamo male, ma la colpa è anche di chi per decenni ha fatto di tutto per abituarci a pensar male quando capitano cose del genere.

Però è anche vero che il fatto è rimasto isolato. Non si sono sentiti più nè gli anarchici nè altri eventi di rilievo sono stati realizzati. Insomma, se si trattasse di "strategia della tensione" o di "riposizionamento politico della mafia" non si sarebbero certo fermati a (considerando tutto) due attentati.

E poi, diciamocelo, siamo ancora a livelli dilettanteschi: una gambizzazzione, una bombola di gas... Quando ai "bei tempi" (belli per niente, ma...) usavano esplosivo militare per far saltare treni, stazioni, autostrade, piazze piene di gente... Non lo so, sinceramente il periodo di crisi politica fa pensare ad un uso politico della violenza da parte di chi teme di perdere potere col cambiamento politico, ma allo stesso tempo i metodi sono molto poco "pericolosi" e il messaggio non arriva per nulla chiaro.

13/07/2012, 17:34

sezione 9 ha scritto:

Eh... La cosa bruciava già all'epoca del fatto, ora poi... Magari pensiamo male, ma la colpa è anche di chi per decenni ha fatto di tutto per abituarci a pensar male quando capitano cose del genere.

Condivido

sezione 9 ha scritto: E poi, diciamocelo, siamo ancora a livelli dilettanteschi: una gambizzazzione, una bombola di gas... Quando ai "bei tempi" (belli per niente, ma...) usavano esplosivo militare per far saltare treni, stazioni, autostrade, piazze piene di gente... Non lo so, sinceramente il periodo di crisi politica fa pensare ad un uso politico della violenza da parte di chi teme di perdere potere col cambiamento politico, ma allo stesso tempo i metodi sono molto poco "pericolosi" e il messaggio non arriva per nulla chiaro.

Già... forse però il messaggio non è rivolto a chi pensiamo noi.
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