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Re: Ciao Grecia ciao

07/02/2015, 13:19

(Io non la porto da anni, ma perché indosso ... berretti con giubetti e giacconi; altrimenti sarei un burino)

Re: Ciao Grecia ciao

07/02/2015, 13:20

rico61 ha scritto:Ora sono più tranquillo anche "Sergio Marchionne " non porta la cravatta


[:302]

Re: Ciao Grecia ciao

07/02/2015, 14:17

"Non è questa la nostra Europa. Siamo al delirio: ormai la sospensione della democrazia in Europa è un dato di fatto e questi “figli di Troika” che nessuno ha eletto, non solo lo dicono, ma lo rivendicano.
La Bce chiude in sostanza i rubinetti alle banche elleniche decidendo di non accettare più i titoli di Stato greci in garanzia dei prestiti. Il governo di Berlino chiede che Atene prenda le distanze dalle promesse elettorali di Tsipras e il governatore della Banca centrale tedesca, Weidmann, arriva addirittura ad affermare che la Grecia dovrebbe condividere la sua sovranità nazionale con i “creditori stranieri”."

(Giorgia Meloni) https://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale

[:291]

Re: Ciao Grecia ciao

07/02/2015, 15:06

shighella ha scritto:
rico61 ha scritto:Ora sono più tranquillo anche "Sergio Marchionne " non porta la cravatta

[:302]


Nel suo caso penso sia solo mancanza di stile. [:o)]

Re: Ciao Grecia ciao

07/02/2015, 19:58

sabato 7 febbraio 2015

BDI: Il Baltic Dry Index

Immagine

L'ECONOMIA MELTDOWN 2015 è IMMINENTE: Siete pronti?

da: Dave Hodges
http://www.pakalertpress.com/

Il mondo è sull'orlo di una crisi economica globale. Che cosa significa questo? La risposta più semplice, è che non passerà molto tempo fino a quando ogni paese moderno è consumato da iperinflazione conseguente crollerà per via della troppa carta in valuta presente sul pianeta. Ciò comporterà l'arresto dell'economia. La fame sarà un luogo comune. Si verificheranno delle cruenti violenze e infine il mondo scivolerà nella terza guerra mondiale.

Due dozzine di indicatori economici, dimostrano che il collasso economico è globale. Per essere brevi, mi limito a evidenziare due di questi indicatori anche se questi non sono gli unici indicatori, il collasso economico, è il nostro collettivo futuro.

Il Baltic Dry Index


Immagine Il Baltic Dry Index (BDI) è in assoluto il migliore indicatore economico della salute globale dell'economia. Il BDI è usato da economisti come leader per l'economia globale perché predice la futura attività economica. Il BDI, utilizza il dollaro come un punto di riferimento e misura la fornitura globale e la corrispondente domanda di spedizioni dei prodotti di base tra le navi che trasportano beni di consumo.

Le comodità, sotto forma di materie prime come i cereali, legname, carbone e metalli preziosi costituiscono la spina dorsale della BDI. Nel corso del tempo, il BDI è stato il migliore indicatore sulla salute economica globale, perché, a differenza del mercato dei futures, il BDI non si impegna in speculazioni, in quanto forniscono dati quasi in tempo reale su cosa e ciò che viene spedito.

Le decisioni adottate dal BDI è un accurato indicatore delle attività economiche, perché le imprese non prenotano dei cargo quando non hanno carichi di muovere. In breve, il BDI è la misura della pressione arteriosa finanziaria mondiale. Il BDI, non è molto lontano dal raggiungere il suo minimo storico. In definitiva, ciò che il BDI dice agli economisti è che stiamo andando verso una depressione molto superiore al 1929. Il BDI è in caduta libera da 43 degli ultimi 47 giorni.

Diamo un'occhiata a questo problema attraverso una lente d'ingrandimento. Se le materie prime non vengono trasportate in numero sufficiente (come ci viene indicato dal BDI), cosa accadrà alla produzione? Per i più che hanno una dissonanza cognitiva, li preghiamo di togliere gli occhiali da sole colorati di rosa e onestamente rispondere a questa domanda: che cosa significa per il BDI la bassa produzione? Per bassa produzione il BDI intende un periodo di meno prodotti reperibili per bassa produzione che a sua volta significa meno prodotti finiti in arrivo sul mercato. Si noti che il BDI nelle sue analisi comprende prevalentemente i cereali. Con meno granaglie disponibili, meno prodotti alimentari saranno confezionati per poi essere distribuiti alle catene alimentari che vendono al minuto, questo porterà a gravi carenze di cibo. Questo non è allarmismo, questa è semplice Economia 101.

Quando il relitto incombente di questo treno si farà pienamente sentire, non ci sarà al mondo un governo civile che sarà al sicuro dall'essere assassinato. Lo so, alcuni di voi diranno che questo non accadrà mai. Bene, diamo un'occhiata a ciò che Paul Craig Roberts dice sulle condizioni in Grecia.

La crisi economica dell'Unione europea

Due giorni fa, l'euro è sceso dell'1,3% in un solo giorno rispetto al dollaro, lasciando molte banche europee preoccupate trovandosi fuori dall'economia dell'Unione europea. Un Insider del Business Sam Ro, ha dichiarato che le banche greche non possono più scambiare le obbligazioni del governo della Grecia con il denaro nell'Unione europea. In altre parole, l'Unione europea ha appena annunciato che dare del denaro alla Grecia è inutile.

Forse perché mantiene una economia in difficoltà, che sta rotolando giorno dopo giorno? Le ragioni sono puramente psicologiche. Un greco accetta da altri greci le banconote, perché hanno fiducia nel fatto che la carta moneta può essere scambiata per beni e servizi. Quando i cittadini greci dovessero perdere la fiducia nella loro capacità di scambiare la carta moneta in cambio di beni e servizi, l'economia greca crollerà completamente.

La recente decisione dell'Unione Europea di non onorare la carta moneta greca ha messo in atto una serie di domino, che culminerà per i greci di non avere più a disposizione una moneta di carta per l'uso quotidiano. A meno che l'Unione europea inverta questa posizione, l'economia greca potrebbe essere a pochi giorni di distanza dal collasso totale. E in queste circostanze altamente volatili, ne deriverebbe solo anarchia.

La situazione in Grecia è così terribile che Paul Craig Roberts ha apertamente parlato della possibilità reale che il governo greco venga assassinato. Roberts ritiene che sia molto probabile che il popolo greco volti le spalle all'Occidente accettando l'offerta dalla Russia e di fatto diventare un membro dei BRICS, sotto la sfera dell'influenza russa.
"Questo rende difficile fare un accordo con il nuovo governo greco per migliorare le condizioni imposte alla Grecia. Così come fa l'inflessibile UE. Così come è inflessibile la Grecia nel dire, 'Noi non stiamo giocando il vostro gioco -. Stiamo andando a giocare una partita diversa e accetteremo l'offerta dalla Russia"

A peggiorare le cose in Grecia, è stato Mercoledì 4 febbraio 2015, il prezzo del petrolio è calato di oltre l'8% in quello che potrebbe facilmente dimostrare per essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La Grecia è al bordo di una ripartizione finanziaria completa e totale.

Immagine

Il collasso della zona euro è inevitabile.

L'economia di Spagna e Irlanda sono sull'orlo del collasso lo sono dalla scorsa estate. Germania, Francia e l'Italia, sarebbe meglio che fossero nella sfera dell'influenza russa, data la loro dipendenza di queste tre economie, dal gas russo. In breve, l'Unione europea non sopravviverà.

La data della morte dell'Unione europea deve ancora essere determinata. Tuttavia, è solo questione di tempo. E se Paul Craig Roberts ha affermato che quando il governo greco sarà assassinato dall'anarchia prossima, quanto tempo ci vorrà prima che la violenza attraversi la Spagna, l'Irlanda, l'Italia e quindi coinvolgere il resto d'Europa?

ImmagineL'incompatibilità di immigrazione musulmana ha già portato la violenza per le strade di Svezia, Francia e molti altri paesi europei, si aggravano le condizioni economiche. L'Europa è pronta per fondersi totalmente con la salute dell'economia americana, non c'è modo di poter salvare il fondo-schiena finanziario dei nostri partner. Alla fine, credo che la previsione di Paul Craig Roberts potrebbe ben adattarsi. Il governo greco non sarà l'unico governo che corre ai ripari quando la proverbiale cacca economica dilagherà, la violenza si diffonderà in tutta Europa come l'Ebola in tutta l'Africa occidentale.

Sommario


Siate certi che gli agenti dell'intelligence di Putin saranno presenti in ogni capitale europea fomentando la violenza come soluzione all'economia e conseguentemente il caos. Anche se Putin è stato messo in un angolo, sta diventando chiaro vedere il perché non ha scagliato contro pro-attivamente i militari, azioni economiche e politiche in luoghi come l'Ucraina. Possiamo immaginare che Putin, tutto ciò che deve fare è sedersi e lasciare che la natura faccia il suo corso.

Siete pronti per quello che sta arrivando? Avete fatto scorte di cibo, acqua e fatto accordi di mutuo sostegno con i vostri vicini. Tu e la tua famiglia sei spiritualmente preparato? Ci si trova a 30 secondi dalla mezzanotte, siamo fuori tempo.

In sintesi, voglio ribadire ciò che ho detto molte volte:

Questo sistema bancario (bankster) non funziona. Anche in questo caso, prendete i vostri soldi dalle loro banche, stop allo shopping in negozi globalisti e cominciate a barattare per crearsi una scorta di cibo. Non si può fare altrimenti, quello di continuare a partecipare ad un gioco truccato può solo portarci alla nostra distruzione!

Fonte

Source: Nin.Gish.Zid.Da: BDI: Il Baltic Dry Index

Re: Ciao Grecia ciao

07/02/2015, 20:23

Wolframio ha scritto:
sabato 7 febbraio 2015

BDI: Il Baltic Dry Index

Immagine

L'ECONOMIA MELTDOWN 2015 è IMMINENTE: Siete pronti?

da: Dave Hodges
http://www.pakalertpress.com/

Il mondo è sull'orlo di una crisi economica globale. Che cosa significa questo? La risposta più semplice, è che non passerà molto tempo fino a quando ogni paese moderno è consumato da iperinflazione conseguente crollerà per via della troppa carta in valuta presente sul pianeta. Ciò comporterà l'arresto dell'economia. La fame sarà un luogo comune. Si verificheranno delle cruenti violenze e infine il mondo scivolerà nella terza guerra mondiale.

Due dozzine di indicatori economici, dimostrano che il collasso economico è globale. Per essere brevi, mi limito a evidenziare due di questi indicatori anche se questi non sono gli unici indicatori, il collasso economico, è il nostro collettivo futuro.

Il Baltic Dry Index


Immagine Il Baltic Dry Index (BDI) è in assoluto il migliore indicatore economico della salute globale dell'economia. Il BDI è usato da economisti come leader per l'economia globale perché predice la futura attività economica. Il BDI, utilizza il dollaro come un punto di riferimento e misura la fornitura globale e la corrispondente domanda di spedizioni dei prodotti di base tra le navi che trasportano beni di consumo.

Le comodità, sotto forma di materie prime come i cereali, legname, carbone e metalli preziosi costituiscono la spina dorsale della BDI. Nel corso del tempo, il BDI è stato il migliore indicatore sulla salute economica globale, perché, a differenza del mercato dei futures, il BDI non si impegna in speculazioni, in quanto forniscono dati quasi in tempo reale su cosa e ciò che viene spedito.

Le decisioni adottate dal BDI è un accurato indicatore delle attività economiche, perché le imprese non prenotano dei cargo quando non hanno carichi di muovere. In breve, il BDI è la misura della pressione arteriosa finanziaria mondiale. Il BDI, non è molto lontano dal raggiungere il suo minimo storico. In definitiva, ciò che il BDI dice agli economisti è che stiamo andando verso una depressione molto superiore al 1929. Il BDI è in caduta libera da 43 degli ultimi 47 giorni.

Diamo un'occhiata a questo problema attraverso una lente d'ingrandimento. Se le materie prime non vengono trasportate in numero sufficiente (come ci viene indicato dal BDI), cosa accadrà alla produzione? Per i più che hanno una dissonanza cognitiva, li preghiamo di togliere gli occhiali da sole colorati di rosa e onestamente rispondere a questa domanda: che cosa significa per il BDI la bassa produzione? Per bassa produzione il BDI intende un periodo di meno prodotti reperibili per bassa produzione che a sua volta significa meno prodotti finiti in arrivo sul mercato. Si noti che il BDI nelle sue analisi comprende prevalentemente i cereali. Con meno granaglie disponibili, meno prodotti alimentari saranno confezionati per poi essere distribuiti alle catene alimentari che vendono al minuto, questo porterà a gravi carenze di cibo. Questo non è allarmismo, questa è semplice Economia 101.

Quando il relitto incombente di questo treno si farà pienamente sentire, non ci sarà al mondo un governo civile che sarà al sicuro dall'essere assassinato. Lo so, alcuni di voi diranno che questo non accadrà mai. Bene, diamo un'occhiata a ciò che Paul Craig Roberts dice sulle condizioni in Grecia.

La crisi economica dell'Unione europea

Due giorni fa, l'euro è sceso dell'1,3% in un solo giorno rispetto al dollaro, lasciando molte banche europee preoccupate trovandosi fuori dall'economia dell'Unione europea. Un Insider del Business Sam Ro, ha dichiarato che le banche greche non possono più scambiare le obbligazioni del governo della Grecia con il denaro nell'Unione europea. In altre parole, l'Unione europea ha appena annunciato che dare del denaro alla Grecia è inutile.

Forse perché mantiene una economia in difficoltà, che sta rotolando giorno dopo giorno? Le ragioni sono puramente psicologiche. Un greco accetta da altri greci le banconote, perché hanno fiducia nel fatto che la carta moneta può essere scambiata per beni e servizi. Quando i cittadini greci dovessero perdere la fiducia nella loro capacità di scambiare la carta moneta in cambio di beni e servizi, l'economia greca crollerà completamente.

La recente decisione dell'Unione Europea di non onorare la carta moneta greca ha messo in atto una serie di domino, che culminerà per i greci di non avere più a disposizione una moneta di carta per l'uso quotidiano. A meno che l'Unione europea inverta questa posizione, l'economia greca potrebbe essere a pochi giorni di distanza dal collasso totale. E in queste circostanze altamente volatili, ne deriverebbe solo anarchia.

La situazione in Grecia è così terribile che Paul Craig Roberts ha apertamente parlato della possibilità reale che il governo greco venga assassinato. Roberts ritiene che sia molto probabile che il popolo greco volti le spalle all'Occidente accettando l'offerta dalla Russia e di fatto diventare un membro dei BRICS, sotto la sfera dell'influenza russa.
"Questo rende difficile fare un accordo con il nuovo governo greco per migliorare le condizioni imposte alla Grecia. Così come fa l'inflessibile UE. Così come è inflessibile la Grecia nel dire, 'Noi non stiamo giocando il vostro gioco -. Stiamo andando a giocare una partita diversa e accetteremo l'offerta dalla Russia"

A peggiorare le cose in Grecia, è stato Mercoledì 4 febbraio 2015, il prezzo del petrolio è calato di oltre l'8% in quello che potrebbe facilmente dimostrare per essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La Grecia è al bordo di una ripartizione finanziaria completa e totale.

Immagine

Il collasso della zona euro è inevitabile.

L'economia di Spagna e Irlanda sono sull'orlo del collasso lo sono dalla scorsa estate. Germania, Francia e l'Italia, sarebbe meglio che fossero nella sfera dell'influenza russa, data la loro dipendenza di queste tre economie, dal gas russo. In breve, l'Unione europea non sopravviverà.

La data della morte dell'Unione europea deve ancora essere determinata. Tuttavia, è solo questione di tempo. E se Paul Craig Roberts ha affermato che quando il governo greco sarà assassinato dall'anarchia prossima, quanto tempo ci vorrà prima che la violenza attraversi la Spagna, l'Irlanda, l'Italia e quindi coinvolgere il resto d'Europa?

ImmagineL'incompatibilità di immigrazione musulmana ha già portato la violenza per le strade di Svezia, Francia e molti altri paesi europei, si aggravano le condizioni economiche. L'Europa è pronta per fondersi totalmente con la salute dell'economia americana, non c'è modo di poter salvare il fondo-schiena finanziario dei nostri partner. Alla fine, credo che la previsione di Paul Craig Roberts potrebbe ben adattarsi. Il governo greco non sarà l'unico governo che corre ai ripari quando la proverbiale cacca economica dilagherà, la violenza si diffonderà in tutta Europa come l'Ebola in tutta l'Africa occidentale.

Sommario


Siate certi che gli agenti dell'intelligence di Putin saranno presenti in ogni capitale europea fomentando la violenza come soluzione all'economia e conseguentemente il caos. Anche se Putin è stato messo in un angolo, sta diventando chiaro vedere il perché non ha scagliato contro pro-attivamente i militari, azioni economiche e politiche in luoghi come l'Ucraina. Possiamo immaginare che Putin, tutto ciò che deve fare è sedersi e lasciare che la natura faccia il suo corso.

Siete pronti per quello che sta arrivando? Avete fatto scorte di cibo, acqua e fatto accordi di mutuo sostegno con i vostri vicini. Tu e la tua famiglia sei spiritualmente preparato? Ci si trova a 30 secondi dalla mezzanotte, siamo fuori tempo.

In sintesi, voglio ribadire ciò che ho detto molte volte:

Questo sistema bancario (bankster) non funziona. Anche in questo caso, prendete i vostri soldi dalle loro banche, stop allo shopping in negozi globalisti e cominciate a barattare per crearsi una scorta di cibo. Non si può fare altrimenti, quello di continuare a partecipare ad un gioco truccato può solo portarci alla nostra distruzione!

Fonte

Source: Nin.Gish.Zid.Da: BDI: Il Baltic Dry Index


Tutto questo é il preludio di una guerra

Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 03:32

GRECIA E BCE: AVETE CAPITO O NO CHI GOVERNA DAVVERO ?

DI MARCELLO FOA

Il Cuore del Mondo

Non chiamatele pressioni, sono ricatti. Non parlate di separazione di poteri, al vertice dell’Unione europea non esistono. Sto parlando, ovviamente, del trattamento che l’”Europa” sta riservando alla Grecia.

Quando la Banca centrale europea annuncia che da martedì non accetterà più i titoli pubblici greci a garanzia dei prestiti bancari, compie un gesto politico, dalla forza dirompente, paragonabile a un atto militare. Di fatto priva le banche di liquidità, ed come se si riducesse l’ossigeno a un paziente reduce da una lunga malattia.



Gli spin doctor della Bce hanno presentato la decisione alla stregua di “pressioni” sul governo greco; in realtà è una forma di ricatto, che dimostra, ancora una volta, come in questa Europa la democrazia sia più formale che sostanziale e come la volontà popolare non abbia possibilità di affermazione non appena contrasta con gli interessi e i piani delle élite europee.

Fuor di metafora: Draghi ha messo Tsipras con le spalle al muro: se persiste sulla strada della rinegoziazione del debito, le banche greche, nel giro di poche settimane o forse di pochi giorni, si troveranno senza fondi, alcune chiuderanno, la gente assalirà, inutilmente, bancomat e sportelli, l’economia si fermerà. A quel punto Tsipras avrà di fronte a sé due alternative: rompere definitivamente e uscire dall’euro o chinare la testa.

Secondo voi come finirà?

L’effetto, se questo scenario dovesse realizzarsi, sarebbe disastroso per la nostra democrazia: dimostrerebbe che i vari Syriza, Podemos, eccetera non hanno alcuna possibilità di realizzare le proprie promesse elettorali e che ai popoli europei non resta in realtà che una scelta: applicare i diktat della Troika con un premier di centrosinistra o applicare i diktat della Troika con un premier di centrodestra. Cambia l’etichetta, non la sostanza.

Nell’Europa di oggi, chi controlla la moneta, ovvero l’euro, di fatto rappresenta il potere più forte, condizionante in quanto ostativo, di tutte le istituzioni nazionali ed europee.

Un potere che è assoluto. A chi risponde la Bce? A nessuno. Qual è il contropotere della Bce? Non esiste. Chi può giudicare la Bce? Nessun Tribunale, la Banca centrale beneficia di fatto di un’immunità assoluta.

Ma, vien da pensare, concetti che pensavamo sacri come la tripartizione dei poteri, la sovranità popolare? Spariti in un colpo. Non contano più, perché con la pretesa di proteggere la banca dalle interferenze dei politici, si è di fatto creato un feudo senza precedenti che ha potere di vita, di sofferenza (tanta sofferenza) e di morte su tutti i cittadini europei.

Con la consueta dose di ipocrisia: all’indomani del voto in Grecia il presidente della Bce Mario Draghi, della Commissione Ue Jean Claude Juncker, del Consiglio Danald Tusk e dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem si sono riuniti per esaminare la situazione e coordinare la risposta.

Scusate sarò un po’ tonto: ma se la Banca centrale europea deve essere immune dall’influenza dei politici, perché deve coordinarsi con istituzioni politiche? Draghi non dovrebbe immischiarsi di questioni politiche e men che meno partecipare a decisioni che, in una vera democrazia, spetterebbero ai rappresentanti del popolo. E invece l’indipendenza vale solo verso i politici nazionali, non ai vertici dell’Unione europea e non solo perché essi non hanno piena legittimità popolare. I leader politici, economici, monetari dell’Unione europea condividono un disegno, un progetto, un metodo di gestione del potere.

A quei livelli le barriere non contano. Bisogna mantenere la rotta. E dimostrare a tutti i cittadini europei che il destino è segnato.

Marcello Foa



Speriamo tengano duro. Abbiamo bisogno di un ESEMPIO da seguire non essendo stati in grado noi di fare da esempio pur potendo E DOVENDO.

L'inverno (nucleare) sta arrivando.

Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 09:29

MaxpoweR ha scritto:
GRECIA E BCE: AVETE CAPITO O NO CHI GOVERNA DAVVERO ?

DI MARCELLO FOA

Il Cuore del Mondo

Non chiamatele pressioni, sono ricatti. Non parlate di separazione di poteri, al vertice dell’Unione europea non esistono. Sto parlando, ovviamente, del trattamento che l’”Europa” sta riservando alla Grecia.

Quando la Banca centrale europea annuncia che da martedì non accetterà più i titoli pubblici greci a garanzia dei prestiti bancari, compie un gesto politico, dalla forza dirompente, paragonabile a un atto militare. Di fatto priva le banche di liquidità, ed come se si riducesse l’ossigeno a un paziente reduce da una lunga malattia.



Gli spin doctor della Bce hanno presentato la decisione alla stregua di “pressioni” sul governo greco; in realtà è una forma di ricatto, che dimostra, ancora una volta, come in questa Europa la democrazia sia più formale che sostanziale e come la volontà popolare non abbia possibilità di affermazione non appena contrasta con gli interessi e i piani delle élite europee.

Fuor di metafora: Draghi ha messo Tsipras con le spalle al muro: se persiste sulla strada della rinegoziazione del debito, le banche greche, nel giro di poche settimane o forse di pochi giorni, si troveranno senza fondi, alcune chiuderanno, la gente assalirà, inutilmente, bancomat e sportelli, l’economia si fermerà. A quel punto Tsipras avrà di fronte a sé due alternative: rompere definitivamente e uscire dall’euro o chinare la testa.

Secondo voi come finirà?

L’effetto, se questo scenario dovesse realizzarsi, sarebbe disastroso per la nostra democrazia: dimostrerebbe che i vari Syriza, Podemos, eccetera non hanno alcuna possibilità di realizzare le proprie promesse elettorali e che ai popoli europei non resta in realtà che una scelta: applicare i diktat della Troika con un premier di centrosinistra o applicare i diktat della Troika con un premier di centrodestra. Cambia l’etichetta, non la sostanza.

Nell’Europa di oggi, chi controlla la moneta, ovvero l’euro, di fatto rappresenta il potere più forte, condizionante in quanto ostativo, di tutte le istituzioni nazionali ed europee.

Un potere che è assoluto. A chi risponde la Bce? A nessuno. Qual è il contropotere della Bce? Non esiste. Chi può giudicare la Bce? Nessun Tribunale, la Banca centrale beneficia di fatto di un’immunità assoluta.

Ma, vien da pensare, concetti che pensavamo sacri come la tripartizione dei poteri, la sovranità popolare? Spariti in un colpo. Non contano più, perché con la pretesa di proteggere la banca dalle interferenze dei politici, si è di fatto creato un feudo senza precedenti che ha potere di vita, di sofferenza (tanta sofferenza) e di morte su tutti i cittadini europei.

Con la consueta dose di ipocrisia: all’indomani del voto in Grecia il presidente della Bce Mario Draghi, della Commissione Ue Jean Claude Juncker, del Consiglio Danald Tusk e dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem si sono riuniti per esaminare la situazione e coordinare la risposta.

Scusate sarò un po’ tonto: ma se la Banca centrale europea deve essere immune dall’influenza dei politici, perché deve coordinarsi con istituzioni politiche? Draghi non dovrebbe immischiarsi di questioni politiche e men che meno partecipare a decisioni che, in una vera democrazia, spetterebbero ai rappresentanti del popolo. E invece l’indipendenza vale solo verso i politici nazionali, non ai vertici dell’Unione europea e non solo perché essi non hanno piena legittimità popolare. I leader politici, economici, monetari dell’Unione europea condividono un disegno, un progetto, un metodo di gestione del potere.

A quei livelli le barriere non contano. Bisogna mantenere la rotta. E dimostrare a tutti i cittadini europei che il destino è segnato.

Marcello Foa



Speriamo tengano duro. Abbiamo bisogno di un ESEMPIO da seguire non essendo stati in grado noi di fare da esempio pur potendo E DOVENDO.

L'inverno (nucleare) sta arrivando.



ma i greci
sono gente strana,
300 spartani contro 1 milione di persiani,
ecc.
poche città indipendenti
tignosamente contro
imperi continentali,
gente così..

io fossi draghi
non starei tanto tranquillo..

Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 10:06

..in effetti penso che graghi non sia tranquillo x niente,e magari la troika fa la voce grossa.ma sotto sotto teme lo strappo greco,che avrebbe un effetto domino,ed allo stato attuale la grecia sembra......non volere fare marcia indietro [:294] [:289]

Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 15:19

La Grecia... un popolo unito... altro che l'ItaGlia...... [8]

Tutta la Grecia in piazza contro la Troika

193615836-0de2aed7-fa0b-493e-b691-b1e5e4194b4a.jpg


193615918-193fbf42-92e7-49fc-8035-6c6dda8d85c9.jpg


http://www.pressnewsweb.it/2015/02/tutt ... ro-la.html

Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 16:23

Thethirdeye ha scritto:La Grecia... un popolo unito... altro che l'ItaGlia...... [8]

Tutta la Grecia in piazza contro la Troika

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http://www.pressnewsweb.it/2015/02/tutt ... ro-la.html


Perchè loro si e noi no? [8]
Cosa ci differenzia da questo popolo? [8]

Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 17:00

La Chiesa cattolica, la butto lì.


Gli italiani e i greci sono due popoli mediterranei molto simili, con una storia e una cultura intrecciata, persino la specializzazione economica nell' agroalimentare è comune.

L' unica differenza di nota è che loro sono un popolo di fede ortodossa mentre noi abbiamo in casa la Chiesa da 2000 anni, con tutti gli annessi di persecuzioni, Inquisizione e roghi che i cugini ortodossi non hanno mai conosciuto.

In pratica noi siamo un popolo di rimbambiti che corrono dietro le gonnelle dei preti mentre loro un minimo di capacità raziocinante l' hanno conservata.


E' la stessa cosa che ci differenzia dai popoli protestanti che dopo aver subito il dominio della Chiesa di Roma per secoli hanno fatto le proprie Chiese nazionali e pur con tutti i loro difetti sono un gradino sopra noi intellettualmente e oggi dominano il mondo.


Naturalmente non sarete d' accordo.

Aztlan

Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 17:16

shighella ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:La Grecia... un popolo unito... altro che l'ItaGlia...... [8]

Tutta la Grecia in piazza contro la Troika

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http://www.pressnewsweb.it/2015/02/tutt ... ro-la.html


Perchè loro si e noi no? [8]
Cosa ci differenzia da questo popolo? [8]


xke'loro si??si sentono un popolo sentono l'appartenenza............... [:289] [:289]

Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 19:16

Ecco! (Altroché la Chiesa Cattolica) ...
Ci vergognamo pure di esporre un tricolore ...... [:303]

Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 19:24

Thethirdeye ha scritto:La Grecia... un popolo unito... altro che l'ItaGlia...... [8]

Tutta la Grecia in piazza contro la Troika

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http://www.pressnewsweb.it/2015/02/tutt ... ro-la.html



sparta, atene, alessandro magno..
quella è gente che si butta..
draghi ha fatto una kazzata enorme
a minacciarli..
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